La possente squadra francese di rugby

La possente squadra francese di rugby La possente squadra francese di rugby pegaperagovane«qunc»taano r tra la Francia e l'Italia. Vittoria fran Scese, così com'era nelle previsioni ge- Roma, 22 notte. |IBellajiartita quella giuocata oggi J cpao o o nerali, larga vittoria se volete, perchè tra 44 e 6 ci sono ben 38 punti di differenza, ma vittoria conquistata dopo due tempi condotti ad un'andatura velocissima e combattuti col più vivo accanimento. I francesi non hanno avuto difficoltà ad imporre il loro giuoco ricamato di tutte le finezze che la loro classe superiore e la loro anzianità permetteva- oe'110 di mostrare. Controllo perfetto della : i palla, passaggi velocissimi e a tempo, a 1capovolgimento improvviso di giuoco e - ;di azioni da superare ogni attesa. Un d0 .giuoco, insomma, veloce e corretto, bela'lissimo. e] Degli atleti d'oltr'Alpe, ci sono pianeiuti Chaud, che è stato onnipresente, l1 gluocando spesso fra i tre quarti, e poi - jcoderc, Servole, un vero demonio, e,, n \ tra gli avanti, Dupont, Carnei e Lau-1 £i rent. Gli italiani, per l'occasione in o jmaglia nera, hanno giuocato una delle jloro più belle partite, riuscendo, sul fi- tncbAugnqqimcnncs„,,.„ o ntt™. m»t» t ™ ; qa mre, a segnare due ottime mete. I mi- Vo-n«..i „,-,r,n otoH vi-nni tv Rnttrmoiii ! c- IgUori sono stati Vinci IV, Bottonelli, o ! De Angelis, Vinci III e Centinari. - j Agli ordini dell'arbitro Mailhan, le - squadre sono scese in campo nella see guente formazione: rz^U-\ Francia (maglia azzurra e calzone! o ni bianchi) : Chaud; Finat, Coderc o. Daclrax e Fretet; Servole; Boyer; - Blonde, Dupont e Raynal; Dorot e Ca-; - mei; Olivieri, Laurent e Bigot. I t-\ jtaìia (magiia nera e calzoncini ne-1 o ri). Centinari n; Cazzini, Piana, Vin- \ ma, n -" - ! -|,.arWtro fischia rinizio ^ partita a, le 15,40. ci III e Cesani; Vinci IV; De Marchisi Sgorbati, Visentin e Carboni; De Ane Albonico; Maestri, Bottonelli e Tagliabue. Dopo gli inni francese ed italiano, ascoltati in silenzio da tutta la folla, Lsefll.eelo- f-: glia la trasformazione: tre a zero per ; e Ila Francia. Gli italiani contrattaccano a senza successo e con molto disordine. £o Dopo tre minuti dalla prima méta Fi- -|nat segna di nuovo, nonostante U ten-1 - -\ I francesi iniziano staccando ve.u- o \ clssimi. Al 4. Finat.segna e Chaud soa-1 aItativo i- : trasformazione. Sei a zero per la Frana j eia. Al 9' Blonde, a conclusione di una i- bell'azione del mediano di mischia, sei- ' gna al centro e Chaud trasforma. Unni dici a zero. Segue una vivace reazione ti italiana che, al 15', per un soffio, non r- frutta un punto con Vinci IV, il quale | | sbaglia un drop che esce a lato di poco. ' 'AI 18 ' SU imProvviso capovolgimento i ! ' di giuoco, fuga di Finat, fermato in, z, 'extremis da Centinari. Al 21' calcio.l- franco a favore dell'Italia fallito per ; dpoco da vinci IV. Al 23' Sgorbati vie- nl ne fermato sulla linea, proprio mentre l , fai italiana, pressione che, per la poca con a-j elusività dei nostri «tre quarti», non a-jraggiunge nessun risultato concreto. 'Segue una veloce discesa francese che Sf. ^ud T^.rVlZ? STrt a,lSlamo 15 a °- A1 28 t*11* discesa di questo un periodo di intensa pressione !Fretet, arrestata in tempo da Vinci IV. |In seguito, Vinci HI sbaglia un drop J che esce a lato di pochi centimetri. Il primo tempo finisce, cosi, con 15 a 0 a favore della Francia. m.. ,. 'd'Nella ripresa la nazionale italiana Gopera alcune sostituzioni: Rizzoli oc-jdedere segna una bellissima méta (24 a .0). Al 23' è Laurent che arrotonda in, . 1 £*•i!^?^^f^LS; caposoancora la Francia che inizia at- i prtaccando, tanto che al 4' Finat segnai nuovamente, agevolato da un fuori gio-|Bco di un compagno, non notatojNbitro. Dlciotto a zero per la Francia. £eA11'8' ancora Fretet che, nonostante anun disperato tentativo di Centenari, se- prgna nuovamente (21 a 0). Al 18', do- Qno un capovolgimento di fronte, Co-1 minquello di Visentin e Caccia Dominion! quello di Carloni. il punteggio su passaggio di Bigot, iomentre Chaud trasforma (29 a 0). L'in- uncontro prosegue sempre più accanito, adanrTniSrTetó*non*DOSsonò"ìmnèdÌrelè ni, i guai, però, non possono "^Peone che al 25' sia ancora Fretet a segnare, su azione di tutta la linea dei « tre stquarti» azzurri una bellissima méta, a V ^ tarfm_, m , m ;=r ! che t^nauQ irasiorma (di a uj. somch_ , aro primo punto per merito di Vinci III, : teche segna al centro. Cesani sbaglia la facile trasformazione (34 a 3). Gli ita- rPoco dopo, però, su una vivace reazione italiana, i nostri ottengono il lo- liani insistono all'attacco e due minuti I v^èm^^\^lu%wc\^v^\^Uopo_e Maresc-aicm cne su P?eciso pas di Albonlco" Te^na Quésta voi-!d; sgorbiti che°' sbfgna d.poco ta j^ I trasformazione. i 1 A1 3g. sono Dorot e Chaud che au-!f \ montano ancora il punteggio (39 a 6) lpfischia la fine dell'incontro ^L'aFbitrc. usui..» « u» u™.x..«,..««, vsu un ultima mèta segnata da Boyer Me trasformata ancora da Chaud. |LGli accompagnatori della squadra : Bfrancese sono stati molto contenti del- ] la vittoria della loro squadra. Degli ita- j tliani hanno ammirato la buona volontà -.e 1 entusiasmo «Non è U caso di sco- u fagg'ars! ~4ha, ^„^"'„""°„„f' £ ; to è^c^aduTo"lol!*tes'soT vostri~giuoca-' e .„„„ njliift. dovrebbero I t £wtoTdi rtù l'uomo DeXitaliani f «ST&WiS^ 1 media'n0 d'asertura. Se venisse con me, B ^ squadra france- p1 ge _ QuandQ noi abbiamo incomincia. |1a e n e | prossimo avrete da registrare dei buoni . ' risultati ». Auguriamoci che Galau sia o Duon profeta. A dargli ragione pense acatore, sul genere di Servole e Chaud sche sono della mia scuola. Mi sono ani che piaciuti De Angelis e Vinci III. Se ! gli italiani persevereranno sulla via ini' ziata e si terranno allenati disputando molti incontri internazionali, l'anno n, ranno i nostri giuocatori, che, per il,o.]oro entusiasmo, per l'attaccamento di- r ; mostrato ai loro colori nell'odierna par- '- tita, vanno elogiati in blocco. Si può e dire francamente che oggi il rugby ita- ! n . e rt i e ! suo cammino. Erano in tribuna d'onore il conte De Chambrun, Ambasciatore di Francia a Roma, il Segretario del Partito, S. E. Galeazzo Ciano, il generale Vaccaro, i delegati delle Federazioni straniere aderenti alla FIRA. Pubblico abbastanza V.'numeroso: circa ottomila persone.