In memoria del nostro Bresadola

In memoria del nostro Bresadola In memoria del nostro Bresadola 1t,.*.i !!!' l.^'lT^ll' SWi* Lo scultore G. B. Alloattì, provato mico del nostro Giornale, si è offertoln bella spontaneità ili eternare in n'opera d'arte la memoriu ilei carnela ed amico ing. Federico Bresadola, quale è intitolato il Dopolavoro de a Stampa. /( nostro Direttore, dott. dui apo-cronaca prof. A vinati, si è reca ieri allo studio dell'artista per veere il bozzetto del quale diurno la fografia. Lo scultore ha voluto ricorare il carissimo collega nostro nel-1 ambiente che maggiormente fu il suo.\ gli aveva amato la montagna, penvere, quale alpino volontario, combat-Uto valorosamente sulle Alpi, e ad es-Ua era poi rimasto sempre fedele. Al-\atti lo ha perciò ritratto in costume] ^ ; ■'"'« a alpinista, con. lo sguardo volto alleiie cime, purissime come la sua ani-\ La Posn ardila in cui lo ha raf-jgurato è schiettamente la sua e così "' l'abbiamo visto tante e tante voi- : . Sul bordo che fa da cornice all'ai-'rìlievo non è incisa che una frasca uella davvero scultorea scritta dal'uce e che è il più alto riconoscimento, il maggior premio a\ cui potesse aspi-1 re il camerata scomparso: « Anima di perfetto fascista ». < Il lavoro che pubblichiamo non è che] n bozzetto, ma per la bravura e la'rza con cui è stato plasmato, per' spirito che vi è trasfuso, per la viva ssomiglianza fisionomica ottenuta al prima, sembra già un'opera compiua. E' questa la prova più palese che artista, anch'esso valoroso combuttcne, j,a veramente sentito lo spirito e n(1j)nn ^.j Mostro amatissimo came, , , . , ., ata, e con passione ha voluto dar vita creta. Non c il caso di attardarci parlare di G. B. Alloatti quale artia : sono le sue opere a parlare. Anche p//fl breve visita cui accennavamo, r"V? ™°mUo ",W"V lr,ni; Q"c- 'a *«'««« « erge siili altare dove è ustodito l'albo con i nomi dei gloriosi aduti torinesi nella grande guerra e eHsere um, „„,.„ esaltazione, una ublimazione dell'eroismo guerriero co- . . , . . , rt .. •,. .... onato dal trionfo. Gesti di cosi bella enerosità sono comuni al fascista Gio- . fjbt(i»!o notato in quel suo vastissimo udio, la bella statua in bronzo della Vittoria » che l'artista, quale comattente e decorato, ha donato ai comilitoni per adornare il «Sacrario delAssociazione Combattenti», del cui van Battista Alloatti. La sua attività e infaticata. Fra le statue, i busti e i ritratti che egli sta portando a termi ne in questo periodo, uno ne abbiamo che questa. /» questo salone, dovunque il gnardo uno volga, vede dei volti cari; c'è t musicista Costa, v'è il camerata Bojnasco, c'è ittsomma una serie di personaUtà scomparse e vive, poiché in questi ultimi tempi Alloatti si è dedi- celo con particolare amore, e con grande successo al ritratto. A tìtolo di cronaca aggiungiamo che lo scultore sta ora eseguendo un busto di S. E. il Cav¬ dinaie Fossati, destinato al nuovo Semiliario. Per aver modo di studiare e ritrarre dal vero il Presule, l'artista è stato allogato i» un salone del palaszo di via'Arcivescovado, trasformato n studio, dove il Cardinale si reca a posare nei brevi momenti che ali lasciuno le tante cure dell'Archidiocesi. Infine, degno di specialissimo rilievo fra le opere più recenti dell'Alloatti, il forte ed espressivo busto del Maresciallo Giardino, il sapiente Comandali veduto, e di tale personalità che non \ trpuò non richiamare l'attenzione dei ri-j sasijatori: il ritratto di S. E. Marconi, po17» compito non facile è quello di fis- fosaie sulla nobilissima maschera deh grande scienziato un alone di gloria; gima l'artista, abituato a tante fritta- siglie, mostra già di saper vincere un- • tuPecatrLusaumAFaval—alCdodisodotsaimràprte l'Armata del Grappa. U. P. vie

Persone citate: Alloatti, Battista Alloatti, Bresadola, Federico Bresadola, Fossati, Marconi