Pro Vercelli - Ambrosiana 1-1 (1-0)

Pro Vercelli - Ambrosiana 1-1 (1-0) Pro Vercelli - Ambrosiana 1-1 (1-0) La squadra bianca, rinnovata nelle file, impone il suo giuoco ai nero-azzurri, conquista il vantaggio e, costretta nella ripresa ad un affannoso lavoro difensivo, pur ridotta a dieci uomini, chiude in parità Barberi» (P. V.) - De Vincenzi (A.) Pro Vercelli: Scasetti; Lanino, Roncarolo; Amarilli, Bigando, Trax-erso; SantagostZto, Romagnolo, Degara, Barberis, Borsetti. Ambrosiana-Inter : Ceresoli ; Agosteo, Mascheroni; Ghiaini, Faccio, Pitto; Porta, De Vincenzi, Meazza, Demaria, Mazzoni. Arbitro: Scarpi, del Dolo. Vercelli, 22 mattino. L'impresa di fermare l'Ambrosiana pareva superiore allo forze dei bianchi, ma la Pro Vercelli è riuscita, battendosi sino allo stremo delle sue forze, ad impedire che 1 nero-azzurri passassero vittoriosi sul suo campo. H sorprendente risultato è, pertanto, la giusta risultanza della lotta che non ha avuto soste e che, ad un veemente primo tempo dei locali, ha visto succedere, nella ripresa, il dominio pressoché assoluto dei nero-azzurri. Cosi, l'Ambrosiana, scatenando l'offensiva nella metà campo dei bianchi, ha bilanciato l goal che aveva dato un insperato vantaggio alla Pro Vercelli ed ha sfiorato la vittoria. Non l'ha raggiunta Serene il secondo punto, segnato da hidini con un tiro che mandò la pala a sbattere violentemente contro la rete, fu annullato per un fuori giuoco di Mazzoni, e perchè la Pro Vercelli, ridotta virtualmente a nove uomini per l'espulsione del mediano Amarilli e l'azzoppamento di Romagnolo, si schierò tutta in difesa e si dedicò con rabbiosa decisione ad un lavoro puramente distruttivo. In tal modo i minuti passarono senza che l'Ambrosiana riuscisse ad assicurarsi il goal della vittoria ed alla fine i bianchi apparivano fieri di aver costretto al risultato di parità quegli avversari che per classe e per potenza avrebbero dovuto, logicamente, assicurarsi il successo. Nuove forze in squadra La Pro Vercelli ha tenuto in iscacco l'Ambrosiana con una squadra che in campo s' è battuta egregimaente, ma che, prima di provare sul terreno il suo vigore e le sue capacità s'aveva ragione di credere raffazzonata alla meno peggio; una squadra radicalmente rinnovata in ogni reparto. I nove goals a zero subiti dai bianchi nei due incontri con il Torino e con la Lazio, devono aver convinto Leone che ci volevano nuove e più fresche energie. Allora, dovendo cambiare, volle mutar molto. Via 1 terzini, e, al posto loro, il mediano Lanino e la riserva Roncarolo. La mediana andava male ? Traverso non « teneva » per tutti e due i tempi ? E Traverso è spostato a laterale, mentre il posto di centro è affidato a Bigando, che ha fiato da vendere e che già contro la Fiorentina giuoco un partitone. E Amarilli è un ragazzo che la « Pro » promuove agli onori ed agli oneri della prima squadra proprio per la partita più difficile del campionato. Poi, assente Casalino, si fa posto, all'attacco, a Borsetti, ed anche Degara 2 Barberis, il primo rosso e tondo od il secondo pallido e magro, sono in linea. La folla dubita, quando le squadre entrano in campo, che l'unità improvvisata possa resistere alla potenza dello squadrone avversario. Ai nero-azzurri manca il solo Vecchi, infortunato, sostituito da Mazzoni, ma la mediana ha riacquistato Ghidini e Pitto, che hanno scontale le punizioni del Direttorio Divisioni Superiori. Dubita tanto che gli applausi sono assai più nutriti per l'Ambrosiana che per la Pro Vercelli. I milanesi hanno legioni di seguaci, venuti con ogni mezzo per incitarli alla vittoria, mentre ai bianchi i vercellesi non debbono aver perdonato la grossa sconfitta di Roma. S'inizia e noi attendiamo che l'Ambrosiana Imponga subito il suo miglior giuoco, la sua forza superiore. Ma non è cosi. La « Pro » si getta nella lotta con entusiasmo, fa miracoli, attacca, mette lo scompiglio nella difesa neroazzurra. Infuria l'offensiva dei bianchi Sul terreno duro e privo d'erba l'Ara- j brosiana non riesce a controllare la pai-1 la. I suoi uomini sono preceduti dagli ! avversari, che si giovano di una mag-1 gior decisione e che badano a sempli-| Ificare il giuoco anziché rallentarlo conj passaggi in serie. Quella che a tutta i prima era parsa una folata d'attacco; I che dove.-se smorzarsi davanti al ba-1 luardo della difesa nero-azzurra si tras- ; |forma in una vera e propria offensiva 'condotta con impeto travolgente dalla ; squadra bianca. L'Ambrosiana è come ! sorpresa del vigore che i bianchi ponjgono nelle loro avanzate. Faccio, arretrato prontamente a copertura dei temlanamsiscgdgraccv LbrmPpmpdb■'. tagrl'gndptmngripcdcnnmcslrvrsPlzrmgdtaavjvcp rzini, deve lavorare come un negro, I a più d'una volta è tagliato fuori dal traettoria della palla. Allora devo operare Agosteo e Mascheroni, ed che Ceresoli è impegnato. Dopo nove; inuti, quando ancora l'attacco ambro-j ano non è riuscito a condurre una diesa'pericolosa, la Pro Vercelli si agudica un calcio d'angolo che, battuto a Santagostino, offre modo a Romanolo di intervenire di testa e di sfiore il palo. Allora dagli spalti comina il coro degli incitamenti ai bianhi. La squadra dei giovani va, la squadra della primavera » funziona. a palla è smistata da Bigando a Bareris, dal biondino a Borsetti, che spaa in porta. Ceresoli si getta in tuffo, a Agosteo devia col corpo la sfera. otrebbe costare un goal, questo, se il ortiere nero-azzurro non riuscisse, CO' e riesce, a distendersi ancora ed a arare. La Pro Vercelli aumenta ancora l'inemionato ritmo del suo giuoco. L'Amrosiana è nuovamente rifugiata in angolo » al 14'. L'avanzata è condot da Romagnolo che, quando i terzini i muovono incontro, è svelto a servi Degara, sbucato con Borsetti nelarea avversarla. Il punto sembra senato, ormai, ma, invece, l'occasione on frutta che un « corner ». Sul tiro angolo Ceresoli rotola a terra con il allone, proprio sulla linea bianca. Inulmente gli attaccanti vercellesi reclaano il goal. L'arbitro, che è in area, on l'accorda. Ma che fa l'Ambrosiana ? Non reasce che a tratti, e neppure molto pecolosamente. Meazza e fermo, cometamente. Si limita a smistare qualhe pallone, ma è chiaro che non grasce l'atmosfera arroventata dell'inontro. Mazzoni, all'estrema sinistra, on è un prodigio di sveltezza; Porta on la spunta con il suo mediano. Dearia e De Vincenzi, invece, lavorano on impegno, ma le loro manovre non ervono che ad alleviare il compito dela difesa. De Vincenzi 6 il primo a creae una situazione pericolosa nell'area ercellese, senonchè la palla, centrata aso terra, passa davanti alla porta enza essere raccolta. Ed è ancora la ro Vercelli ad attaccare. Al 29', sulazione generata da un tiro di punione battuto da Santagostino, Barbes, che non si attarda in schermaglie ma che mira sempre diritto al bersalio, eseguisce, fuori ancora dell'area i rigore, uno spettacoloso tiro che. forunatamente per i nero-azzurri, passa ppena a lato del montante destro. Lo ttacco ambrosiano, che non ingrana, iene intanto modificato: De Vincenzi a al centro e Meazza lo sostituisce ome interno destro. Scade il 45' quando si produce l'eisodio più notevole del primo tempo. Rvinrnent[ I ; j a . , . l ' a n i e o l , , a o n a a a a e a ra o a, zi e eo. Romagnolo e Santagostino portano avanti la palla, Degara la tocca verso il centro e Barberis, colpendola di sinistro, la rovescia imparabilmente in rete. La sfera, calciata da una venti-, na di metri, rade il montante destro, e non è neppure sfiorata da Ceresoli, nonostante il gran tuffo compiuto at-j traverso i pali. Entusiasmo prorompen- j te, qualche battuta e, poi, il fischio del riposo. La situazione è, a metà tempo, punto lieta per l'Ambrosiana. Solo la sua difesa s'è fatta onore, ma. la prima linea non ha funzionato. La « Pro >, invece, è stata spettacolosa di volontà, di impegno, di eagliardia. Dieci con lode a tutti, dal portiere agli avanti. La squadra è in vantaggio, e si capisce che opporrà una valida resistenza nella ripresa, anche se le mancheranno le forze per reggere con l'andatura del Primo tempo. Quando si ricomincia, Ambrosiana parte subito a fondo. E' evidentemente decisa ad imporsi. De Vincenzi, che è rimasto centro attacco, fila subito via con il pallone e, nonostante i due terzini bianchi lo fiancheggino, scocca un tiro che Scansetti ferma a terra. Pareggio e proteste,,. Le due squadre s'infliggono un calcio d'angolo, poi, il goal del pareggio, maturato con un vero assedio alla porta di Scansetti, arriva al 17'. Un bel goal o un goal... carpito? Chi lo può dire? Fatto sta che, su centro di Ghidini, De Vincenzi scatta, supera i terzini ed è solo davanti al portiere vercellese. Tira prontamente e Scansetti respinge come può, a mani aperte. Lo stesso De Vincenzi, che ha continuato la corsa, tocca ancora di testa e mette in rete. A noi, in tribuna, l'azione è parsa regolare, ma invece i giuocatori vercellesi protestano vivacemente, asserendo che, anziché con la fronte, l'attaccante nero-azzurro ha colpito la palla con un pugno. L'arbitro insiste [nel convalidare il punto, ed allora la partita si fa battaglia. La rudezza diventa il motivo dominante del giuoco e fioccano le punizioni. Ora pare che la :Pro Vercelli debba essere tra volta, tanto l'Ambrosiana attacca in massa. ! Azioni tempestose nella metà campo dei bianchi dove difensori ed attaccanti fanno ressa. Amarilli è espulso al 19' perchè sorpreso nell'atto di compieIre un brutto fallo. La Pro Vercelli arretra Borsetti a mediano, ma ormai, eccezione fatta per Degara, tutti i suoi | uomini si battono per impedire che l'Ambrosiana sfondi. Al 22' Ghidini injfila in rete un pallone fortissimo, ma 'Mazzoni è colto in evidente fuori giuoco ed il goal è annullato. Romagnolo, I zoppo e pesto, va all'ala destra. I bian¬ chstd'oresoteLafae noinglvapamdospsisctiancaisijnovaazbaroimracoza'nalatad, ujl'vlacautrstchnj se'sqsitinBustapcem[gi i iBsc;pv chi validi non sono più che nove. Resisteranno? Scansetti vive un quarto d'ora di sgomento. Parate su parate; respinte dopo respinte, e gli avversari sono sempre a pochi passi. Bigando intercetta di testa un'infinità di palloni. Lanino spazza l'area con rimandi che fanno volare la palla sino ad Agosteo e Mascheroni. Roncarolo non è da meno dei compagni. Traverso si esibisce in alcuni interventi acrobatici. Infine gli attaccanti stessi contrastano l'avanzata dei nero-azzurri. E' cosi che passa. Sfiora il goal dieci volte, ma lo manca sempre. Intanto la palla, quando è calciata dai vercellesi, viaggia spesso sugli spalti e per le rimesse non si fa economia di tempo. Invano Mascheroni si spinge sin tra gli attaccanti. Vercelli resiste. Vercelli termina anzi all'attacco, battendo, al 44', un calcio d'angolo. Valori in campo E' stata una dura tappa, per l'Ambrosiana. Tanto difficile che la squadra non ha figurato secondo 11 suo reale valore. Sono emersi, In maglia neroazzurra alcuni elementi che sanno combattere. E' stato spettacoloso Mascheroni, che è un portento di abilità; ha impressionato De Vincenzi, che ha coraggio pari all'abilità e che ha fatto, come centro avanti, assai più di Meazza, ieri fiacco e tardo. Tutta la mediana s'è comportata bene e Demaria ha lavorato come di consueto. E' mancata la continuità di azione della squadra in blocco e s'è notato, soprattutto, un certo disorientamento di fronte all'insospettata vitalità dell'c undici > vercellese. Ma chi sarebbe passato, ieri, contro la Pro Vercelli? Il primo tempo giuocato dai bianchi non è stato quello di una squadra che è condannata alla retrocessione. Forse il ringiovanimento è stato tentato troppo tardi, ma è certo che solo da un vivaio quale posseggono i bianchi possono balzare fuori rl serve che superano i titolari. Se la squadra ha impressionato, più di un singolo ha giuocato una grande partita. Scansetti ha fatto prodigi, e Lanino è stato un difensore efficacissimo. Bigando e Traverso vanno posti su di una stessa linea di merito. Barberis è stato di gran lunga il migliore dell'attacco. E' giovane e fragile, ma tira in porta con rara potenza ed è intelligence nel giuoco. Il suo goal resta la cosa migliore che l'incontro ha offerto. Un goal portentoso. Sentii dire all'uscita: i Solo Piola ne faceva così... ». Allora Barberis è il degno successore dell'* asso » emigrato ? Auguriamolo ai bianchi, che hanno bisogno di forze nuove per far ancora sventolare vittoriosa la vecchia bandiera. Luigi Cavaliere PRO VERCELLI-AMBROSIANA: Ceresoli blocca la palla mentre Mascheroni ferma Degara I risultati Vercelli: Pro Vercelli-Ambros. 1-1 Brescia: Brescia-Torino 21 Napoli: Napoli-Sampierdarea. 1-1 Roma: Triestina-Roma 2-1 Torino; Juventus-Bologna 1-0 Palermo; Palermo-Alessandria 2-0 Le partite Fiorentina-Lazio e Milan-Livorno si disputeranno oggi. Le classifiche Partite Porte C. V. N. P. F. P. P.ti Ambrosiana 24 13 9 2 48 17 35 Juventus 24 14 7 3 37 17 35 Fiorentina 23 12 8 3 34 17 32 Roma 24 10 6 8 48 33 26 Palermo 24 8 10 6 22 23 26 Lazio 23 10 5 8 41 34 25 Alessandria 24 10 4 10 40 42 24 Triestina 24 10 4 10 28 35 24 Bologna 24 9 5 10 36 31 23 Napoli 24 9 5 10 33 34 23 Brescia 24 8 6 10 24 33 22 Milan 23 6 9 8 28 31 21 Torino 24 7 6 11 32 36 20 Sampierdar. 24 6 6 12 23 38 18 Livorno 23 5 5 13 21 50 15 Pro Vercelli 24 3 5 16 15 39 11 La classifica dei cannonieri Con 23 porre: Guaita (Roma). Con 15 porte: Cattaneo (Alessandra Con 13 porte: Meazza (Ambrosiana) Con 12 porte: Borei II (Juventus) e Piola (Lazio). Con 10 porte: De Maria (Ambrosiana) e Vogliani (Napoli). Con 9 porre: Viani II (Fiorentina), Schiavio (Bologna), Moretti (TMilan), Baldi III (Torino), Busoni (Livorno). Con 8 porre: Scopelli (Roma), Arcari (Milan), Rocco e Mlan Triestina), Rier (Brescia). PRO VERCELLI-AMoAOSIANA: De Vincenzi segna di tes.a il goal oei pareggio