Prodotti italiani: il fiocco

Prodotti italiani: il fiocco Alla Mostra delia. Jlfocla Prodotti italiani: il fiocco t >. t • js■_ a iti i. s ■ Le presentazioni di modelli che si riti-noyanosul palcoscenico.del teatro concrescente favore del pubblico si direb-bero ispirate a quelle che impensata-mente, in ogni ora del giorno, si svol-gono nei padiglioni della Mostra. Sulteatro sono i manichini a presentare le nuove fogge e le nuove creazioni delle grandi Case di alta moda, nei reparti della Mostra sono invece autentiche signore; sono le numerose vlsitatrici stes- se, che con i loro elegantissimi vestiti costituiscono un altro spettacolo di non minore squisito buon gusto. Tutte e due le sfilate, quella diremo così ufficiale e quella occasionale, sono poi impronta- te allo stesso criterio. Accennando agli originali quadri ideati da Carlo Vene- ziani abbiamo detto che l'autore aveva creato delle finzioni sceniche allo scopo di poter presentare unitamente ai modelli di grande rilievo quelli di uso più comune; ora nella folla femminile che sciama dalla mattina alla sera da- vanti a tutti i chioschi dell'Esposizione primaverile si nota appunto questa mescolanza di abiti che il commediografo si è preoccupato di portare sul palcoscenico; col lodevole scopo di portarvi tutta la vita femminile, quella cioè che intéressa* una^ quella che interessa la gran massa. Ma la folla delle visitatrici che pur con tanto vivo interesse assiste ed ap- plaude alle sfilate che si svolgono nel teatro, nei padiglioni della Mostra non si occupa che di ammirare ciò che èesposto nelle vetrine. Uno fra i reparti che maggiormente interessa le signore che visitano la Mostra è indubbiamente quello approntato da due grandi fab- briche produttrici di «fiocco»: la SniaViscosa e la Cisa. Accanto a queste si |allineano a dare maggior rilievo, a do- cumentare il largo impiego che questa nuova fibra tessile artificiale di produ- zione italiana offre ad una svariatissi-ma e originalissima serie di prodotti, numerosissime ditte di ogni centro ma-,mfattunero d Italia. |Plio .ne'ò 'I t'inem 'sile cos e 11 hocco iE' noto che una parte del processo ,di fabbricazione del fiocco è simile alquella del rayon essendo entrambi fi-1gli della cellulosa; ma il fiocco si distingue dal rayon per la particolarità della suo lavorazione e le caratteristiche del suo impiego. Trasformano in filati e in tessuti le lunghissime sue fibbre le stesse macchine che filano e tessono il cotone e la lana, e si constata che la sua adattabilità e la sua importanza, nulla hanno da invidiare, anche per la robustezza, ai requisiti e ai pregi vantati dai vecchi *~_,.i1i rn.,i.t.„ ,.__,».- rlnll* t vt ri ,,- tessili. Tutto il vasto campo dell^ìndu-,stria tessile è perciò aperto al fiocco, il quale, di fronte alla natura del co-1ogni tende dall'iniaiativa dei fabbricanti l'oc casione per trasformarsi in una sorgente di nuovi articoli di ancor più vasto consumo. Un altro pregio del fiocco è dato dal fatto che i due distinti tipi che con esso si preparano possono essere filati come la lana e come il cotone e possono essere filati altresì in unione ad altre fibre tessili. Che cosa si può ottenere col fiocco f Quale variatissima serie di tessuti siano già stati preparati, quale lucentezza simile alla seta o quale morbidezza simile alla lana tali tessuti presentino, si può vedere nel vasto reparto che occupa alla Mostra. Qui la Delegata del-|l'Ente contessa Lidia dì Sangro Bucci- ?.0,iJl?5?„aiie„ numer°^,,1 il^""o ^ìsi interessano del nuovo prodotto, e particolarmente agli esperti che ancor più apprezzano gli sforzi che concordemente stanno compiendo i nostri industriali per raggiungere la completa affrancazione dall'estero nel campo della produzione dei tessuti, tutte le più precise minute informazioni. Si ricor-.da che 11 gruppo di industriali francesi iguidati dal cónte Volpi di Misurata, sijfono lungamente fermati in questo re- !parto ed hanno espressa la loro ammi-!razione per questo nuovo prodotto tes-1slle italiano di grande avvenire. |Le vetrine che raccolgono i tessuti I«e^s^^o» nate un pittoresco aspetto. Accanto al- i la materia grezza, e cioè ai candidi ! bioccoli che sembrano lana, vi sono leìconocchie o le matasse di filo ritorto tinteggiate nella più vasta gamma di colore, poi drappeggi dì morbidi velluti dai riflessi di seta, tappeti variopinti ogni tipo di stoffa da quelle maschili! ad una varietà bellissima di tessuti da signora di ogni disegno e di ogni co-|lore; tessuti per tovaglieria e per im- i permeabili, e oggetti confezionati qua-1 li ombrellini da sole, scarpe, borsette,! tutto insomma quanto una vasta serie I di manufatti grazioslssimi. j Questo reparto rivela insomma come, una nuova fibra venga ad aggiungersi I alle altre per soddisfare completamen-' te, con le sole risorse nazionali, le com- filesse esigenze del nostri commerciani dell'abbigliamento. Seconda serie di modelli Come avevamo annunciato si è ini- ziatàleri, nel Teatro della Moda, la seconda serie di presentazioni di Mo-!delli: lo spettacolo che richiama sem-l pre nuove folle plaudenti a questa rin-lnovata gara di eleganza e di signori-1lità fra tutte le Case che partecipano " ~ 1con sempre nuove creazioni alle sfilate. Fra due giorni le presentazioni di modelli si saranno completamente rinnovate sia nelle scene che li incorniciano, sia nei vestiti stessi. Ieri, tanto nei po meriggio quanto alla sera, è comparso un nuovo quadro: « la passeggiata della signora elegante nelle vie di Torino ». Sullo sfondo del cielo si stagliava infatti la Mole Antonelliana. Alla passeggiata che la musica sottolineava, ejche era il pretesto scenico, hanno par-, tecìpato confezioni della Casa Lamma di Bologna ed una preziosissima pelliccia in talpa blu della Ditta Rossaro di Milano. Secondo quadro era l'alcova di una casa signorile e questa scena ha giustificato la presentazione di biancherie femminili della Casa Bellotti di Milano. < Romantica » è il titolo che Veneziani ha dato al terzo quadro. Nel la classica cornice di un giardino del- j l'Ottocento hanno sfilato le moderne jconfezioni in fiocco, in canapa e ini seta naturale. Oltre alle Case che sono|eia state nominate nelle precedenti ... : ..,».~ ^...,11; «folle, presentazioni vi erano modelli della Casa Rosina de Ponti di Milano. La maggior parte dei tessuti di canapa esce dalla Manifattura Seveso. Nel « Salotto Rosso ». quarto quadro, sono < comparsi abiti da sera della Casa Lam-1 ma e ricche pellicce della Casa Rivella di Torino. Seguivano poi i quadrili « Il negozio di Mode », « In crociera » (quest'ultimo aveva costumi delle Casei Anita Pittoni di Trieste, e pigiama e costumi della S. A. Garda di Torino).! La Sartoria Reggio di Napoli ha pre-,vestiti eseguiti su sentato bellissimi disegni di Vami Thelen per uomo che hanno già presentato mo-j Le sartorie | j ni i . j delli o che ne presenteranno in questo !secondo_ciclo sono le seguenti: Cayal*lo, De Florio, Maggio, Marchesi, Ma j rino. Morbidelli, Luspo, Fuganti, Pepi no, Re, Rame)la e Mosso. ' Gli spettacoli sono stati vivamente applauditi dalla fitta ed elegantissima folla che nel pomeriggio e nella serata : ha gremito la sala del teatro. U. P. ! I j j ; della Moda, il Comitato Manifestazioni 's1 Manifestazioni Torinesi Grandioso corso floreale In occasione della Mostra Nazionale iin occasione neua Mostra «azionale|Torinesi organizza una manifestazione che si riallaccia alle tradizioni di gentilezza e di gaia signorilità della nostra città. Si tratta di un grandioso !corSH floreaIe che avra iU0g06 dorneni ! ca 28 aprile e che sarà denominato Primavera, Moda, Fiori. Al corso floreale potranno partecipare tutti indistintamente coloro che posseggono un veicolo: privati e ditte poiché la denominazione non è affatto impegnativa e non limita la partecipa- zione ai singoli o alle ditte, ma è aper- ta a tutti, Se »> "corda 1 attrattiva esercitata sulla folla da avvenimenti del genere, tanto che recentemente, in occasioneiCdel viaggio organizzato dal nòstro M giornale per i corsi floreali di Sanremo!l e Nizza i torinesi hanno affollato pa- sgrecchi treni speciali, si può prevedere!d> grande sarà l'entusiasmo con .lincpdppg quanto quale cittadini di ogni ceto torinesi eir forestieri assisteranno e parteciperan no al « corso » che si svolgerà lungo i bei viali della nostra città e che certa mente non risulterà inferiore, per ric chezza e numero di carri e vetture par tecipanti, all'aspettativa. L'organizza zione pr0cede alacremente da parte del Comitato Manifestazioni Torinesi e l'interesse suscitato fin dal primo an¬ nuneio costituisce una garanzia di completo successo, II « corso » è dotato di premi di inconsueta ricchezza, costituiti da me¬ daglie, coppe, offerte da Enti e auto rltà e da cospicue cifre in denaro così ripartite: Carri allegorici e floreali: 1. lire 5000; 2. lire 3000; 3. lire 1000; 4. lire 500. Automobili: 1. lire 1500; 2. lire 1000; 3. lire 500; 4. lire 250. Vetturette: 1. lire 1000; 2. lire 500; 3. lire 300; 4. lire 150. Motociclette e vetture: 1. lire 500; 2. lire 300; 3. lire 200: 4. lire 100. Il Comitato Manifestazioni mette a ctsrp, neMtclstt disposizione dei partecipanti un elenco di artisti per progetti, elenco di fiorai attrezzati o specialisti per l'addobbo, dove possono pure essere richieste informazioni o schiarimenti Il Fdl id Nitplld^