La grande strada romana lungo il litorale e il suggestivo itinerario Tripoli-Gadames

La grande strada romana lungo il litorale e il suggestivo itinerario Tripoli-GadamesIIm TURISMO JJV LIBIA La grande strada romana lungo il litorale e il suggestivo itinerario Tripoli-Gadames (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) TRIPOLI, aprile. .siId'! sirestmzivegr!.Cori-enti sempre crescenti di turisti, \ e non solo d'Italia, affluiscono in Libia. Leptis con le sue visioni imperiali, Cirene sacra alla bellezza e il biblico paesaggio sirtico con i suoi lenti greggi e i misteri oramai disvelati di Gadames e di Cufra, placano J'ansia e la passione dei viaggiatori. Scrittori di tutto il'nmondo, poeti storici giornalisti, viag-\coViatori di grande e piccola ventura,'vquelli venuti d'Egitto per il lungo cam-',nmino da Tobruk a Dermi a BengasiÀridove gli alberi rimormorano i miti el- relettici e i campì seminali rievocano Isvl'antica opulenza, fino a Tripoli; e gli\eaaltri di Tunisi e d'Algeri e quelli d'Eu- Krapa infine, lanciati sugli itinerari fi-la bici vari di paesaggio e dì colore, oasi oe sleppe, monti e deserti, e, lungo la Tlinea marina, improvvisi lembi d'az-azurro, sono inrasi dall'incanto di questa Mterra. I progetti di organizzazione del " turismo nascono appunto da questo vivo interesse, e come il turismo innansitutto si alimenta dalle strade, si dà mano alle opere, le quali d'altra parte si inseriscono nel vasto piano d'avvaloramento della nostra grande colonia KacoedI. satoAdestinata a esercitare, in quest'Africa bancora nubilosa, funzioni di vario carattere, e tutte di notevole importanza. Le strade infatti non sono importanti solamente per il godimento dei viaggiatori, ma sono come le arterie del corpo umano attraverso le quali circola il sangue vivificatore, come i dtaliIcrmQ . „ 'q,randx vasi comunicanti della vi a, il « congegno del rinnovamento e del r/n- „congeg giovanimento dell'organismo. I romani aprivano le strade man mano procedevano nelle conquiste, strade feconde come solchi nei camiti. qedosLa nuova grande strada libica, la'squale correndo lungo il litorale unirà il confini della Tunisia con quelli dell'E-logitto, appartiene al novero delle piùìsnotevoli opere fasciste; la sua conce- \ b sione non deriva soltanto da motivi,fid'ordine estetico. La nuova organizza-Istsione amministrativa della Libia, vorrei dire, esigeva il compimento di questa Impresa. La strada veramente romana come ideazione e. come realizzazione, la quale sarà percorsa l'aprile venturo da Mussolini, continuando la grande direttrice tunisina raggiungerà mpvL—r!._!ì 0?^"e-!?Ì?!"_?'!,',"!"r."lw*"t.* -6-S" I P'anon è da costruire da cima a fondo ma conginn geni organicamente le varie vie esistenti costruite con criteri regionalistici e spesso per esigenze militari. La strada sulla linea slessa del ma re, dovrà attere prcss'a poco lo stesso sviluppo del litorale, duemila Km. cirea. Bisognerà allacciare i sessanta Km. di pista dal confitte tunisino fino a Ztiara, con i centosessanta Km. di ottima strada asfaltata da Ztiara a Trìpoli, la quale si prolunga per altri duecentoventi Km. da Tripoli a Misurata; da Misurata a Sìrie trecento] j " mnfdqdscsMdnKm.—sullo stesso tracciato della pista, dattuale occorrerà lavorare in pieno,} mcome da Sirte a Nofilia dove ora l'anti-\Sed carovaniera appena sopporta il pas-\ . i- j-7. ........A..i a ji j-.-.. I saggio delle automobili. Qui è il deserto, arido arso abbagliante; ma ecco Agedabia, paesaggio lunare, ecco la bcllissimastrada (li Bengasi, ombrosa d'alberi. Da Bengasi il litorale precipita, a tratti, a piceo sul mare, e le località principali sono distanti, verso J'inIcrno. La litoranea, allacciandosi alle rie esistenti, traverserà il vasto promontorio 0 si snoderà lungo il mare? Quante bellezze su questa direttrice, rctp'ncirquanti ricordi e quanta storia. Ecco To-\' « J Apollonia, sulle\O „.,„,. . ',. „ „„ „„,.' j„„7; ,jju\<Uquali spira il soffio antico degli iddìi ellenici. Da Denta fino a Tobruk si snodano circa centoscltanta Km. di strada ottima, ma oltre Tobruk riprende la pista desertica la quale sarà allargata e sistemata fino alla frontiera, egiziana, Complessivamente, su duemila chilometri di percorso, mille possono considerarsi in ottimo stato, trecento deli bono essere migliorati e settecento iti- bcpveBIpsccClgt ine devono essere completamente cotruiti. Intanto sull'itinerario Tripoli-Gadames, rombano gli antopulmann fra i più belli e comodi attualmente in servizio sulle grandi linee internazionali. La organizzazione turistica in Libia — non soltanto cespite economico — ridiledeva idee eh iare e realizzazioni Proporzionate, senza ingrandimenti artificiali e senza amplificazioni com jefren, quello di Nalut,quello infine merciali; sì doveva innanzitutto organizzare la base, Tripoli, punto di confluenza e di partenza. Tenendo cento della esperienza degli anni scorsi, quando per far fronte alle esigenze del movimento turistico si era dovuta sistemare sulle navi alla fonda e in camere private gran parte della massa turistica, il governatore S. E. il Maresciallo Italo Balbo diede l'ordine di costruire insieme al nuovo Casino il nuovo albergo di Tripoli, l'albergo di di Gadames, sulla via del primo itinem,.io libico> a piu pittoresco e il più SUggestiV0, '.. „ . 1 II nuovo albergo di Tripoli sorge Intì zaa udcumdebaculitfekovitolirimd11 « erEmLvlancutucoa frvriva al mare. Sono duecentocinquantai ficamere dirise in cinque settori, a uen-làltaglio. con belli giardini: le 'cantereiPUpiccole arredate con fitte gusto soddi-1^',„ ,„,, , . ' , . 1 Cneranno tutte le esigenze; le terrazze^ nc le sale di lettura e di ritrovo dannoi qil tono del grande albergo, sebbene ili crosto sia assai modesto, adatto a o;/iii\e'"'"' "u,lv "•/«»' Oatti-Camzza, appassionato « <U motivi ornamentali. Questo borsa. Il progetto è del Di Fausto, il cui. nome è legato alla crescita di Tri poli; ercatore Questo duumvirato artistico sotto la guida assidua e attenta del Governatore Maresciallo Balbo dà ogni garanzia e affidamento. Il Casino, opera degli stessi artisti, è provvisto di circa venti camere di lusso, destinate a turisti d'alta classecoti le sue sale da gioco, il salone di convegno e la sala degli spettacoli, il Casino di Tripoli rassomiglia, se non li vince per certo suo stile assai originale, ai grandi centri di divertimento intemazionali. ejscollaboratore del Di Fausto Vii [«d';g•ol'l'ecLplavsipdL itinerario Tripoli-Gadamcs è «rato dconvenientemente attrezzato. Su di \ l'esso convergeva da molti anni la cu-,toriosifà dei viaggiatori d'Africa. Il via.'/- »'aniziI rij ta' dil' a! vzoI agio si compie con antopulmann- per circa settecento chilometri di strada buona, aperta sul paesaggio più vario, pieno dì motivi, ricco di visioni. Lasciate le oasi tripoline verdi e pingui, s'attraversa la Gefara con le sue dune inseguite dal vento, qua e là rigogliosa di coltivazioni, ci si ferma a Azizia centro della colonizzazione italiana, si dà quindi la scalata al Gebet dagli ulivi millenari, si traversa Garian, il paese delle grotte, si riprende il cammino per Jefren fino a Xalut dopo aver so-, stato nresin i rpiti della havilirn niu. Astaio ptesso l testi della DOSinca flittt- srimatiea ai Assalta e tra gli oli veti I del territorio di Zintan e nella glabra Grcry/one di Giado con i suoi paesini] berberi accovacciati sull'alto dei mon-1 Eti. Dopo Nalut comincia il prelttdio\ .alla immensa distesa desolata del de serto saatiano, con le brex-i oasi di Sinaiun e di Dcrg. S'arriva infine a Gadames, la perla del deserto. Gli alberghi di Jefren e di Nalut sono della stessa grandezza e della stessa linea; ognuno è dotato di ventiquattro letti; quello di Gadames è arricchito da sale di convegno, appunto come albergo di soggiorno. I fabbricali sono di linee sobrie con motivi locali. Ogni cura è stata dedicata allo studio dei soggetti, alla sistemazione dei servici, all'ambientazione. Domani altri itinerari saranno attrezzati; ma la grande via costiera, da sola, potrà assorbire vastissime affluenze di turisti, ai quali s'apriranno impareggiabili scenari, " rimarrà nella storia della Libia italiena come grandiosa opera d'altissima civiltà romana e fascista, Alfio Ruuo ! AGFGAAGWAEAF 1'IIl L NUOVO ALBERGO TURISTICO AL CENTRO DELL'OASI DI GADAMES | PAESAGGI CIRENAICI: IL GEBEL

Persone citate: Alfio Ruuo, Balbo, Di Fausto, Italo Balbo, Mussolini