La calorosa accoglienza di Roma agli ex combattenti francesi

La calorosa accoglienza di Roma agli ex combattenti francesi La calorosa accoglienza di Roma agli ex combattenti francesi Roma, 17 notte. II duemila Combattenti francesi, che stamane Genova ha salutato partenti alla volta di Roma, hanno ricevuto, ne) i pomeriggio di oggi, il caldo, entusia- i stico, ospitale benvenuto della Capi tale. Scesi dai loro quattro treni in arrivo, a breve distanza di tempo uno dall'altro, gli ospiti hanno trovato grande folla di autorità e di commilitoni 1 ad attenderli sotto la tettoia e grani massa popolare adunata nel piazzale e J dal'piazzale dilagante fino all'imbocco ! .„../_ btt,i ..t„t„ ldi via Nazionale. E' stata un'accoglien- \ za vibrante di schietto spirito cameratesco, a cui i Combattenti sono stati estremamente sensibili. Lo spirito latino In quest'ora in cui i due Governi uniscono i loro sforzi per la difesa della pace, che è quanto dire della civiltà europea, questo incontro è parso simboleggiare l'unione dei due popoli ed ha dato occasione ad una formidabile esaltazione dello spirito latino. La nota che ha improntato di sé l'avvenimento è stata quella di una adunata 'di ex-Combattenti. Nell'interno della stazione, tra l'Infittire di grappoli di bandiere italiane e francesi, nonjc'erano gerarchi che non avessero , gradi militari, decorazioni, mutila-, zionl di guerra. Nessuna tuba, nes- suna « redingote », ma divise, petti fre-1 giati di medaglie, volti segnati da ci- catrici. (Le Camicie Rosse dei soci della Fe-, derazione Garibaldina erano in prima jlinea con la bandiera della Federazione, e quella dei reduci delle Argonne; ai|lati si distendevano le rappresentanze degli Arditi, camicia nera ed elmetto, j Volontari di guerra, fazzoletto azzur- ro intorno al collo, dei Combattenti ro- mani, delle donne fasciste. Queste re-cavano mazzi di garofanip,dao»r^ agli ospiti; e poco oltre luccicavano 2 i| ottom della fanfara della Legione mj- 'tilati. | per poco che l'occhio indugiasse sui particolari del grande quadro, era fa-j cile notare ia presenza dei più bei' no-1l . . . j_„i__ji 1_ j_, I „_,__„ npll'ardimentn del sa- \m\f,del S' h.ii^i S i orificio italiano: dall on. Del Croix Ri ,a Medaglia d'oro generale Pizzarello, I dalla Medaglia d'oro Ulderico De Ce jsaris aUa Medaglia d'oro Amilcare Rossi; dalla Medaglia d'oro generale Vaccari alla Medaglia d'oro Carole!; dal cieco di guerra Tognoni all'on. Ezio Garibaldi, dalla Medaglia d'oro Pas- j savanti di Sant'Elia alla Medaglia doro ; Mantelli e a moltissimi altri, che sa ] rebbe troppo lungo elencare, ] c'erano anche divise di ufficiali fran1 cesii tra cui spiccavano quelle del ge j nerale Patisot e degli altri addetti mi- mari, navali e aeronautici dell'Amba!sciata di Francia e con loro era un „ di ex-Combattenti francesi re „ „ ,,„„ „n„„cmtaiwj adenti a Roma e una rappresentanza ! delle formazioni maschili e femminili j delle Gioventù patriottiche, da ieri ; ospiti della Capitale, 1 ji tempo dell'attesa è trascorso tra : vibrare di canti patriottici e di vec 1 . . t_i„nDrit!to montrp p-rida ^hie canzoni trinceriate, mentre grida , di «Viva la Francia ! >, alternate a , quelle di « Viva 1 Italia, te, salivano nei j l'aria. . _. r . „_„ Incontro traterno j All'arrivo del primo treno, alle 17.25, , si è ristabilito il silenzio e, mentre tut. ti si ponevano sull'attenti, la fanfara , intonato la Marsigliese e la Marcia _ . T„f.,„t., ti „■ „,„.f.„. ,11 Roale- I,ntant,°,1 tr?. 0 arrcsta'a dl' ! nanzi alla saletta di rappresentanza e ;dai finestrini apparivano i commilitoni ; francesi, che, in posizione di attenti, [ levavano il braccio nel saluto romano. Nun appcna je musiche hanno ta-l\ciU^ da ter,;l 81 è ,Bvato nuovamente 111 «rkl° di vivu la Francia! », mentre K'h ex-Combattenti francesi, sporgen- 1 dosi dai finestrini, hanno gridato a gran i j voce «Viva l'Italia!». n | p0i gii ospiti, con cui erano molte - signore, qualche crocerossina e qualche -; militare inno discesi dal i cappellano militare sono ascesi aai treno e hanno ricevuto lo schietto, cor- 'diale benvenuto dei dirigenti le Asso dazioni combattentistiche presenti, a i ! cui hanno testimoniato il loro grato - i animo per le accoglienze ricevute. Le a ; signore del Fascio romano si avvici- - navano intanto agli ospiti, porgendo a ,or0 dei nori. Non diversamente si è 10 ™lto l'arrivo degli altri treni: il se- S'unto alle 17.55; il terzo alle i 1S.10; e il quarto e ultimo alle 18,25.-; Complessivamente sono discesi sul suolo di Roma duemila ex-Combattenti d'oltr'Alpe, tra i quali sono, come sa- Ipete, non solo i rappresentanti della i Unione nazionale combattenti, ma an- che numerosi membri del Comitato | i France-Italle, dell'Associazione muti i lati, dell'Unione nazionale nonché i de 1 legati di tutte le Associazioni italiane di Francia Il folto grupt>o recava 125 bandiere \e, particolare sùbito notato dalla folla, ìognuno dei partecipanti all'adunata re- cava una bandierina italiana. Ii Attraverso la saletta di rappresen J tanza le colonne degli ex-Combattenti ' ! francesi sono uscite sul piazzale della l=to»ir,n«. Tn foiio int.nM a'»ra afi„_ \ stazione. La folla, intanto, s'era adu- nata ovunque fittissima e il colpo d'oc- chio era superbo L'apparizione della colonna dei Com- battenti francesi sulla piazza è stata salutata dalle note della «Marsigliese», subito seguite da quelle della * Marcia Reale». Le truppe erano sull'attenti; i militi della Legione romana del mutilati sguainavano i pugnali; migliala di braccia si levavano nel saluto romano, si Inchinavano i gagliardetti e le bandiere. Il saluto dell'Urbe Poi un applauso fragoroso, un agitare festoso di fazzoletti e di cappelli, jun" grido\ «Vivala Francia , Gu ,tj> sorpreai e commossi daUe , calde acc0gijenze romane, hanno rispo sto gridando: «Viva l'Italia! Viva Mus1 soijn|i » In un' creSccndo di cordiali manife(stazioni gli ospiti hanno sfilato per il , piazzale della stazione, il viale Princljpessa di Piemonte e piazza dell'Ese, dra Procedeva in testa, con i dirigenti, |la se,va del ]abari bianco rosso azzurri dell'Unione nazionale dei Combattenti j fregiata dal motto «Unis comme au front „ Avanzavano quindi 1 giovani e ,e giovanl dclle Gioventù patriottiche eiuno d raltro, 1 gruppi d^I diverse rappresentanze. | In piazza den.Esedra gU ospiti han- no preso posto su ottanta torpedoni | allineati intorno alla fontana del Ru- je]lij g sj sono separati per rageiun- j_e ' j varii alberghi 16 Le KÌornate dei Combattenti francesi I ,JO Blu"la"= u<-' i/umuaiiwiu ll«ni.esi TT A T, V, . . inella CaPltale avranno inizio domani coli la visita al Re, al quale verranno offerte delle placche combattentistiche 1 porre una corona di alloro sulla "tomba del Milite Ignoto. Per un gentile e si gnificativo pensiero la-corona ha pri ma toccato lo tomba del Milite Ignoto ! francese. I Sulla tomba del Milite Ignoto ver- | ranno deposte la Croce di Guerra e la „ „_ m,__ „u„ „„., „ le un libro che contiene, sotto il nome Bdi fratrea latini, innumerevoli firme :draccolte dal Comitato France-Italie. sQuindi le rappresentanze dei carne-Jrati francesi, riunite in corteo, si recheranno all'Altare della Patria per de- Medaglia militare, secondo il voto espresso dal Duce, che ha declinato per sé questo onore. I commilitoni italiani si uniranno, nel significativo omaggio, ai Combattenti francesi. 1 -ir» omaggi al Duce j Dopo la cerimonia al Vittoriano i re ' duci francesi saranno ricevuti a Palaz ! zo Venezia dal Duce, al quale verrà of j ferto un busto bronzeo ài Dante, non ! che una statua in bronzo contenente un 1 pugno di terra raccolta nei cimiteri ita- | lianl di Bligny e alla Casa forestale del- g jle Argonne. l Gli ottocento membri dell'! GioventùI i Patriottiche offriranno al Duce in o maggio due obici, racchiudenti terra | della Chalade e del cimitero italiano di Bligny, nonché una targa recante la iscrizione: « Al Duce, le gioventù patriottiche di Francia ». Alle 12,30 il Comitato Italia-Francia \°ffrira ,aSh ospiti un rancio alle Terme ìdl Diocleziano. Nel pomeriggio i gitanti visiteranno 1 principali monumenti dei Ila cltta- A questo scopo verrà anche de- dicata la giornata di venerdì. ' Sabato mattina, l'Ambasciatore di lfrancia offrira "n vi"° d'°nore *a. |lazzo Farnese. Quindi i dirigenti del i pellegrinaggio interverranno ad una co lozione offerta, nei locali del Circolo de"e Folze Armate, a Palazzo Barbe lrini- e Nel pomeriggio il Governatore darà un ricevimento nei saloni e giardini del Campidoglio. Poi, in serata, 1 convenuti saranno ricevuti in udienza dal Papa. Domenica alle 10 vi sarà una messa al Colosseo e nel pomeriggio un concerto militare alla basilica di Massenzio. La serata sarà chiusa da una rappresentazione straordinaria al Teatro Reale dell'Opera. Lunedi, dopo una gita facoltativa a Littoria e a Sabaudia, i reduci francesi ripartiranno da Roma. Caduti fascisti in Campidoglio subito doP°; Li^iSS'^AuJS?^-"?!^^ .1 gS'^Sg^uft'^ga tM&Su^itei: gg?'dT Comitato dehS Baìfila dell'Urbe, un manipolo di Balilla mo schettieri e una rappresentanza del Guf. I giovani austriaci hanno sostato alcuni minuti in raccoglimento dinanzi a"a tomoa del Milite Ignoto e all'Ara dei CLa.d"ti fasci,sti,f hanno deposto due p.|.nn^| rnmnp r)i nllnrn rnn i nastri Hai La giornata dei giovani austriaci L'arrivo di 1220 studenti tedeschi Roma, 17 notte. Cento giovani e giovinette dell'organizzazione austriaca Ostmaikìsch Sturmscharen, ospiti di Roma, si sono recati stamane in corteo a Piazza Venezia per rendere omaggio alla tomba del Milite Ignoto prima e all'Ara dei si granai corone ai aiK folori austriaci. Nel grandi corone di alloro con i nastri dai colori austriaci. Nel pomeriggio i gio vani ospiti si sono recati a visitare la Legione marinara dell'Opera Balilla Caio Duilio », in via Flaminia, accolti fraternamente da numerosi reparti di nostre giovanissime Camicie Nere e con loro si sono intrattenuti, fraternizzando e interessandosi della vita della loro Istituzione. Infine si sono recati a visitare il Foro Mussolini, ove si sono lungamente intrattenuti, interessandosi vivamente di questo grande complesso di opere della Roma Mussoliniana. Domattina essi visiteranno le Catacombe di San Callisto e Sant'Agnese e la Basilica di San Paolo. A bordo di 35 torpedoni provenienti da Civitavecchia sono arrivati oggi nella nostra città 1220 studenti tedeschi appartenenti all'Associazione cattolica di Dusseldorf. Gli ospiti si tratterranno a Roma alcuni giorni per visitare i principali monumenti e per conoscere le più importanti realizzazioni del Regime. Trovasi da alcuni giorni a Roma, insieme con la sua signora, lo scrittore cattolico francese Daniel Rops, venuto a Roma a passare le feste pasquali e per tenere, la sera di mercoledì 24 aprile, all'Istituto fascista di Cultura, una conferenza dal titolo Pegnu, maitre rie la jeunesse francaise ». il signor Rops è molto noto in Italia, special| mente per la sua opera L<- monde nana lime, tradotta in italiano da Giuseppe Bronzlnl| una deUe più acute e profon :de diagnosi deria crisi mondiale che siano state fatte in questi ultimi anni. J V V '% ■ li r>J\ IlAJE'JTf; ■ I f BOI SPlgAT^ *'BO.M|ri4GE o- It/ANOtWCOrmAirAWT/ fH«f«: •Et DUÒlMIICffWNCtHTMie^ v M/its lottai | V ? ■ Sé y\ fili; . j V L'ALBUM che sarà offerto dai Combattenti Francesi a! Re.