Cinquantamila visitatori alla "Moda,,

Cinquantamila visitatori alla "Moda,, Cinquantamila visitatori alla "Moda,, visioni di grazia e di eleganza - Favorevoli giudizi .. ,.,"„. «... j ... 15 iti autorità » Sfilate di modelli e suggestivi spettacoli r ^~— o l Durante tutta la giornata di ieri, -Ima particolarmente nel pomeriggio e -|a"afsera. .V**»™?0 dei visitatori alla Aflr,cr,»n ridila Mr\Hn A cratn ln,nrD.|.nr. i n e e e ita e perSonalità. - iia e presidente del Comitato per il a prodotto italiano, accompagnato dala l'oa Vianino, ha compiuto una minui ziosa visita in tutti i padiglioni ed ha i guQ ^compiacimento rìwprLuridebeMostra della Moda è stato ininterrotto e imponente; assai superiore a quello di sabato che pure era apparso notevole. Ciò conferma il crescente favore del pubblico per la bella manifestazione di squisita eleganza primaverile e fa prevedere un ancor più clamoroso successo per i giorni successivi. Le numerosissime ed elegantissime signore ravvivavano — al par dei fiori di cui è dovizia nei giardini e nell'interno delle gallerie — e davano un tono di particolare grazia e poesìa ad ogni ambiente. Fra la ressa dei visitatori sono pure state notate autori- li lancio della Moda italiana S. E. Giordano, Accademico d'Ita- hatampolapie precdavegoa o i oo e a a e l d - e, a, o il di i. oi ù el n o o o c t a go aa, ner i no ha co eom espresso il suo vivo compiac per l'eleganza e l'organicità della rassegna, mettendo in rilievo l'importanza economica della Mostra ed il valido contributo che essa dà all'affermazione dell'industria nazionale dell'abbigliamento. Nella mattinata, ricevuto dall'on. Vianino e dal direttore dott. Rossini, è giunto alla Mostra il Podestà accompagnato dal vice-podestà marchese Pensa di San Damiano, e dal capo di gabinetto comm. Gualco. Il Podestà, che aveva avuto una rapida visione della manifestazione il giorno in cui S. M. la Regina l'ha inaugurata, ha voluto rivederla con maggior accuratezza e le sue ottime impressioni ha manifestato al Presidente dell'Ente. Hanno pure visitato la Mostra, ricevuti dall'on. Vianino, i componenti la Giunta della Federazione nazionale dei commercianti dell'abbigliamento e i presidenti dei Sindacati provinciali capeggiati dal presidente della Federazione comm. Bertoletti. Dopo aver minuziosamente osservato ed ammirati i diversi reparti, i visitatori hanno espresso al Presidente dell'Ente il più cochil DglpesitrGla« gddrisvnlsttodeGai„ i dschietto compiacimento e dichiarato adi mettersi a completa disposizione ddell'Ente per 11 lancio della Moda ita- [ dzspiatliana. La visita dell'on. Morigi L'on. Morigi, vice-segretario del Partito, accompagnato dalla consorte, ha anch'cgli onorato ieri di una sua visita la Mostra che ha voluto conoscere in tutti i suoi dettagli, lodando l'opera compiuta dalla presidenza dell'Ente e dai suoi collaboratori, opera che è stata coronata dal più lusinghiero successo. Sei medaglie d'oro: Sabatini, Albertina Salamano, Giulietti, Poggi e Veduti, accompagnati da un gruppo di superdecorati, hanno anch'essi visitato con vivo compiacimento l'esposizione, guidati nella visita a tutti l reparti dal presidente dell'Ente. Fra le personalità, è stata pure no-,.tata la. presenza dell'on. Melchior., ve.ldecpclcnvdiiro io to ea- po e di Fe- a- ia, n in ti. niredal presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri; e fra i gruppi di visitatici il Fascio Femminile al completo di Noie Canavese. Un vivo interesse hanno suscitato nei visitatori i reparti della « canapa », del « fiocco » e del rayon, quelli delle sete, delle lane e dei cotoni, tutti insomma i prodoti nazionali, e una particolare attrattiva ha avuto sul pubblico la partecipazione alla Mostra del Museo Coloniale di Roma che ha inviato un ricco materiale di prodotti indigeni lavorati dalla nostra industria. La partecipazione dei sarti italiani a Parigi, ha pure suscitato una viva curiosità nell'elemento femminile. Come è stato detto, questa partecipazione fu sollecitata da S. E. Thaon di Revel e attivata dall'Unione delle Associazioni economiche italiane di Parigi, presieduta dal cav. Cristane. Essa fu già ampiamente illustrata dal comm. Rocco Alo! a S. M. la Regina durante la visita che l'alta patrona dell'Ente ha fatto alla Mostra il giorno dell'inaugurazione e Sua Maestà se ne è particolarmente interessata. Una non meno gradita attrattiva ha rappresentato per la folla di visitatori, la presenza fra il pubblico di gruppi di modelle La presentazione dei modelli Il grande salone del teatro è stato affollatissimo durante le presentazioni di modelli che hanno avuto luogo tanto nello spettacolo pomeridiano quanto in quello serale. A queste presentazioni, che sono già state illu stre onta masre. acla la, rca\f^ratfe ?ella ,1ot° struttura scenica ™ » ideata da Carlo Veneziani, hanno pare eUeclpato alcune fra le migliori Case re- U confezioni d'Italia e il grurP» «i en- sarti italiani a Parigi con eleganti?nò simi modelli primaverili ed estivi per per|uomo e per signora. L'alta moda italiana era rappresen- I tata dalle seguenti case : Bellotti, Gui- do e Villa, Sandro Radice dl Milano; ì,;amma di, B°i°§™a, Anita Pittori $ Trieste: e le pelliccerie Rossaro di Mi- io-jlano e Ri velia di Torino. I modelli pre- one ! sentati costituivano tutta la varia on-lgamma delle confezioni femminili, dal- inupaaDnloeCcLp di | l'abito da mattina a quello da sera, da |ata ■ q'iello per sport a quello per crociera ; I ir mare, 1 L'artisianntn italiano » r>otH<rt nìw^nrf^H? ?f ~ Parigi ha Gpresentato ieri sera le case: Damasio, rLulgi, Petranca Nino. jtLo scrosciar degli applausi a più|Oriprese ha salutato l'apparire dei mo- ' pdelli più seducenti — e per la verità i Jben pochi sono stati quelli che non i Thanno suscitato l'interesse degli spet atori — ha espresso assai eloquentemente il favore incontrato. Questa nuova forma teatrale, ohe potrà avere nuovi svolgimenti, offre a possibilità di vedere nell'ambiente più appropriato tutti i tipi di vestiti e nel contempo permette alle case dì presentare non solamente gli abiti di gCcMBRsSgGIeccezione che possono essere ricercati ì ida una stretta clientela, ma tutti i vestiti che servono per le altre categorie di cittadini. Coeluderemo questa rapida cronaca ccTm-.fcon un dato di fatto, con una cifra] cche conferma assai meglio delle parole i Fl successo incontrato dalla Mostra. ! gDa un primo controllo fatto dalla bi-1 'glietteria risulta che, a tutto ieri, le ! persone che si sono recate alla Moda si aggirano sulle ciquantamila. Intanto si annuncia prossimo, al teatro della Moda, un nuovo lavoro di Gaito e Drovetti intitolato « I bimbi e a Moda », interpretato da 70 bimbi del « Nido delle lucciole » diretto dalla signora Trevisan. Il rapporto provinciale dei Sindacati dell'Agricoltura Il discorso dell'ori. Angelini dtgmngtPI.Nel salone del Consiglio Provinciale dell'Economia Corporativa, in via Ma- rio Gioda, ieri mattina alle 9,30 si è ì svolto il rapporto dei Direttorii comu-l nali di categoria e dei fiduciari del- l'Unione provinciale Sindacati fasci- ìsti dell'agricoltura. Il rapporto è stato presieduto dall'on, Angelini, presidente della Confederazione nazionale, e sono intervenuti S. E. il Prefetto Giovara, il preside della Provincia, avv. Quaglia; il console Moreno per il Segretario Federale; il segretario dell'Unione dottor Balzardi, ed il viceaegrotario dirigente del Collocamento, dottor Ghllardi. Il locale era gremito dì rapprcsentantl. Il dottor Balzardi ha fatto la rela- ane dell'opera compiuta da lui e dailmi rnllahnrptnri. rilevando che la Izione suoi collaboratori, rilevando che la provincia di Torino è innegabilmente industriale, ciò che non esclude che anche l'agricoltura vi abbia un'importanza notevole sotto il punto di vista . ■ venite,, il «latore ha trattato dmu- economico e più ancora sotto quello .loìio ^o,ìr,r,=li>i HpIIo nrp-flni77nzlone della razionalità, del a organizzazione e delle influenze sociali Dopo un ac-cenno alla suddivisione del lavoro daparte degli uffici dell'Unione, lavoroche alla fine del 1934 aveva fatto sa- lire il totale degli inscritti nella prò-vincia a 19.098, ancora superata al chiudersi del primo trimestre dell'anno corrente, e che permise dl rinno- vare, con vantaggio dei lavoratori, due importanti contratti collettivi, peri salariati fissi e per i braccianti av- i acuiti iau "°J" h trottoli, rliftii- „ „u„ «ni nrimnsamente delle vertenze che "«.E™""» trimestre del 1935 sono State 24i Con- irrigazione e nella saggia distribuzio ne dei mezzi irrigui, il loro punto di maggior rendimento. Passando a dire della coscienza corporativa, ha ribadito il concetto che in agricoltura, meno ancora che altrove, devono allignare le divisioni di classe. I rurali i quali hanno dato molti loro uomini alla Marcia su Roma, sanno che il lavoro agricolo è elemento preminente della economia del Paese; collaborazione, pertanto, fra tutti gli elementi impegnati nel processo produttivo, dai tecnici alle forze lavorative al capitale, e collaborazione senza soggezione per alcuno. L'oratore ha fatto successivamente una calorosa difesa del salario dichiarando che però questo deve essere il. .egrato dalle altre comodità della vita, quale la casa rurale, annunciata e voluta dal Duce. L'Italia oggi è alla ricerca di nuove esperienze per rendersi sempre più indipendente dall'estero, e l'intensificazione della coltivazione della canapa consentirà dl recare al raggiungimento di tale scopo il più proficuo contributo, n lavoro agricolo è dunque sempre in primo piano; attrezzato e potenziato dall'organizzazione sindacale, della sua devozione al Capo sarà il più valido strumento per la creazione di un'Italia che dai campi agricoli tragga la sua maggior ricchezza e 11 suo maggior benessere. Rinnovate, insistenti dimostrazioni aDuce hanno sottolineato la chiusa dell'eloquente discorso dell'on. AngeliniE' seguita lp distribuzione dei diplomper i corsi di perfezionamento al fidu un ricupero di lire 143.604, La relazione è stata vivamente applaudita. Brevi parole di saluto!ha poi recato ai convenuti S. E. il Prefetto, quindi, accolto da insistenti acclamazioni al Duce ha preso la parola l'on. Angeli- ni Effli ha esordito elogiando la re- i„!,i«t,q t!ni,„„ii rnmniarpndosi nel- lazlone Balzateli compiacendosi nei l'osservare che la provincia di lormo, oltreché industriale, sia anche rurale, essa segue la tradizione piemontese Che ha lasciando profondi segni nel carneo della produzione agricola, conLiuiiuu uwi» A ">:„_„_ tfkvatn nellaprovvidenze ««,haMO^rtOVatohnelia | ciari comunali dei Sirdacati, con la ; male l'imponente rapporto ha avuto 1 termine.