Ambrosiana-Milan 2-0 (1-0)

Ambrosiana-Milan 2-0 (1-0) Ambrosiana-Milan 2-0 (1-0) Porta - De ^Cetria, Segnato un goal all'inizio i nero-azzurri si invischiano in un gioco abulico e piatto che riacquista vigore solo nel finale dmfet Milano, 15 mattino. Ambrosiana-Inter: Ceresoli; Agoateo e Mascheroni; Battistoni, Faccio e Castellazzi; Porta, De Vincenzi, Meazza, Demaria e Vecchi. Milan: Compiani; Perversi e Bonizzoni; Rigotti, Bortoletti e Cresta; Mascheroni, Stella, Morelli, Rossi e Romani. .Arbitro: Turbiani, di Ferrara. La partita si e iniziata sotto rovesci . di pioggia ed è finita col sole. E' stata questa l'unica nota varia della giornata, giacché l'incontro è. stato abbastanza monotono ed entrambe le. squadre hanno giocato al disotto del proprio valore. All'Ambrosiana deve aver nuociuto l'assenza dei mediani laterali (entrambi squalificati) e l'esasperante lentezza di Meazza, mentre il Milan ha risentito, innanzi tutto, dell'assenza di Arcari e poi della contusione occorsa a Stella dopo mezz'ora di giuoco. Tutto ciò ha contribuito ad alterare la cifra di rendimento dell'una e dell'aitru compagine. Il secondo goal dell'Ambrosiana segnato nel finale con perfetto senso tat tico, 6 valso a rialzare un po' le sorti dell'incontro ed ad entusiasmare il pub¬ blico. L'Ambrosiana ha girato costantemente intorno a Faccio, il miglior uomo in campo; il centro-sostegno nero-azzurro ha terminato in crescendo, giganteggiando dal primo all'ultimo minuto. Un vero colosso. Buono il trio di difesa, nonostante qualche squilibrio dei terzini (primo tempo) dovuto al giuoco volenteroso, ma poco autorevole praticato da Battistoni e Castellazzi. L'attacco è incappato in una partita poco brillanto, certo per le non perfette condizioni fisiche di Meazza. Le ali sono state le più redditizie ed hanno determinato la doppia segnatura. Il Milan ha giocato alla sua maniera, cioè con foga e con disordine; ma la linea d'attacco, comandata a turno da Moretti, Romani e Mascheroni, non ha mai saputo creare la vera situazione da goal. Poderosi e sicuri i terzini; lavoratori instancabili i mediani. Inizio emozionante, sotto la pioggia che cade a dirotto. Devincenzi passa in profondita, a Meazza, che, tallonato da un avversario, non riesce a toccare il pallone. Compiani, pressato, respinge corto e Porta, facendosi luce in posizione arretrata, fulmina in rete. E' appena scoccato il secondo minuto. Il giuoco langue subito, quasi che l'Ambrosiana fosse paga del successo e ormai sicura del risultato. I fatti sembrano effettivamente dar ragione all'ottimismo nero-azzurro, giacché un paio di azioni da goal vengono imbastite dal quintetto guidato da Meazza, senza, però, la sanzione definitiva. Cronaca arida. Al 30.o minuto Stella, azzoppatosi in uno scontro, passa all'ala destra, cedendo il posto a Mascheroni. Nella ripresa entrambe le squadre scendono in campo cogli attacchi rimaneggiati. L'Ambrosiana schiera Devincenzi centro-avanti e Meazza interno destro, il Milan si allinea cosi (da destra) : Mascheroni, Moretti, Romani, Rossi e Stella. Vedremo, poi, nel corso del secondo tempo, Mascheroni centro attacco e Romani ala destra, ma sempre con esito piuttosto dubbio. I rossoneri sfoggiano il loro quarto d'ora di vena, ma senza costrutto, giacché l'attacco difetta assolutamente di forza penetrativa. Gioco fiacco, punteggiato da fischi. Ma l'Ambrosiana vuol finire in bellezza: Faccio, che domina in modo impressionante, dà il la all'azione, lanciando Meazza. Questi passa a Vecchi (zoppicante), che traversa subito; Demaria devia in rete imparabilmente Ha assistito all'incontro S, Duca di Bergamo. rirotapprabechstvocodlabdsctaI rinnovati rosso-neri Sampierd.-Brescia 3-0 (1-0) Rebolino (2) - Allegri Bampìerdarenese: Venturini; Ciancamerla e Rigotti; Callegari, Poggi e Lancioni; Allegri, Busini, Cappellini, Malatesta e Rebolino. Brescia: Perucchetti; Marini e Duo; Rier, Braga e Provaglio; Dusi, Chiecchi, Bianchi, Raolli e Correnti. Arbitro: Gonani di Ravenna. Genova, 15 mattino. L'undici azzurro, sceso a Genova preceduto dalla fama di compagine combattiva, vivace e battagliera, ha dovuto lasciare il terreno del Littorio con una sconfitta secca che non può offrile ai battuti la minima possibilità di scusanti. Assenze forzate lamentavano 1 due undici, forse più gravi quelle dei rossoneri, privi di Avalle, Profumo e Comini. Tuttavia la Sampierdarenese ha rivelato, coll'immissione di nuovi elementi e con spostamenti risultati felici ed opportuni in questo incontro, doti finora insospettate di snellezza di giuoco e robustezza, unite ad una buona intesa tra i reparti. Al contrario, gli azzurri hanno difettato, con somma sorpresa, proprio di impegno e di spirito agonistico, ed hanno accusato, poi, gravi lacune al centro della mediana c nel trio centrale d'attacco. Dopo un quarto d'ora di chiara superiorità dei rosso-neri, questi colgono il primo punto al 18' con tiro secco ed improvviso di Rebolino, mercè la sorprendente svista dell'arbitro che lasciava passare inosservato un fuori giuoco grossolano dell'ala sampierdarenese BMSrtascctutopndctiltttgsnavnrnvrfimrdnloivfdagqidsmnccpeudpdcdrl71A R iilcdAgSMcfBcmtarzcplcaCdsnLtprmpINdssdmzbdiescln La ripresa segna ancora la superiorità del rosso-neri che aumentano il loro bottino al 5' con Rebolino, che, avuta la palla da Cappellini, opera un tiro potente e preciso che Perucchetti non può intuire, nè parare. Gli azzurri operano qualche spostamento senza trarne benefici positivi. Sono, invece, i locali che moltiplicano le loro energie, costringendo la difesa azzurra ad un lavoro improbo ed affannoso. Al 30', a conclusione di un'ennesima avanzata del rosso-neri, la recluta Allegri, avuta la palla da Rusinl, avanza e segna in bellezza 11 terzo punto per la sua squadra. L'arbitro Gommi è stato assai discusso in talune decisioni ed interpretazioni tecniche. 1lvzqfrpn

Luoghi citati: Bergamo, Brescia, Ferrara, Genova, Milano, Ravenna