S. M. la Regina ha inaugurato la V Mostra nazionale della Moda

S. M. la Regina ha inaugurato la V Mostra nazionale della Moda S. M. la Regina ha inaugurato la V Mostra nazionale della Moda Manifestazione superba. Tutta Torino elegante si era data convegno Ieri mattina al Palazzo della Moda, in quel pittoresco parco del Valentino che la primavera rende incantevole anche quando, come oggi, il sole è assente. Dall'alto delle antenne che si elevano all'ingresso della Mostra sventolavano festosamente le bandiere; dalle nuove aiuole che hanno trasformatol'antico piazzale in un giardino, fiorimulticolori aggiungevano grazia ed eleganza al quadro che sfoggiava una gamma di colori delicati, schiettamente primaverili. Assai prima delle 10, lunghe teorie di automobili varcavano la barriera posta all'ingresso e ne scendevano autorità, personalità, dame e gentiluomini di Corte e di Palazzo. Davanti alla biglietteria si stipava la folla del visitatori, molti dei quali giunti da altre città, mentre in corso Massimo d'Azeglio si andavano radunando masse di popolo che di minuto in minuto si facevano più fitte. 'Era stato l'annuncio dell'arrivo di S. M. la Regina che aveva richiamata la folla desiderosa di porgere il suo entusiastico caloroso saluto alla Sovrana. Ma l'Augusta Patrona dell'Ente era attesa dall'ingresso che guarda il Po. Qui era schierata in servizio d'onore, una compagnia di soldati del 91 .o Fanteria, con la Banda del Reggimento e la gloriosa Bandiera. Col Comandante di Corpo d'Armata S. E. Grossi, erano il comandante la Divisione gen. Vercellino e il comandante il Presidio aeronautico gen. Marzaceo, i gen. Scala, Bellini, Cantù, altri generali e i comandanti i Reggimenti; 11 Console generale Vandelli, comandante il gruppo di Legioni e i Consoli della Milizia. Sulla scalea erano schierati dame e gentiluomini di Corte, di Palazzo; tutti i- più bei nomi del patriziato piemontese. Facevano gli onori di casa il Presidente dell'Ente on. Vianino, coadiuvato da camerati fra 1 quali 11 dottor Rossini, il conte Cavalli, il conte Gi- riodi di Panissera e il conte Fossati Rayneri. Erano presenti le massimeautorità: S. E. Janelli, rappresentante il Governo fascista, S. E. il Prefetto Giovara, il Segretario federale Piero Gazzotti coi membri del Direttorio, il Podestà ing. Ugo Sartirana, il Preside della Provincia avv. Quaglia, il Rettore dell'Università prof. Pivano, S, E. il barone Manno, S. E. Muggia, l'on. Racheli presidente della Confederazione dei Commercianti, l'on. Parolari, vicepresidente Bella Corporazione dell'abbigliamento, l'on. Buronzo presidente della Confederazione dell'Artigianato col segretario gen. console Eliseo, i dirigenti delle organizzazioni sindacali, il Provveditore agli Studi comm. Remondini, il Questore comm. Stracca, il conte Giordano per i Fasci all'Estero, senatori, deputati, accademici e altre personalità. Fra le numerosissime dame la signora Teresa Gioda, la fiduciaria del Fascio femminile contessa Cavalli e donna Virginia Agnelli. Erano pure intervenute tutte le presidenti dei Comitati femminili che la Presidenza dell'Ente ha istituito in ogni Provincia del Regno. Alle 10,30 precise uno squillo di tromba annunciava V arrivo di Sua Maestà. Al comando degli ufficiali 1 soldati presentavano le armi, la gloriosa bandiera del 91.o Reggimento spiegava i suol bei colori, e la Banda suonava la Marcia Reale e GiovinezzaL'automobile si fermava all'ingresso: ne scendeva S. M. la Regina che era accompagnata dalla Contessa Jolanda e dal cavaliere d'onore e dalla Dama di Corte marchesi Guicciardini e conte Solaro. Sua Maestà vestiva un elegantissimo abito a tre quarti in velluto blu adornato da un'ampia sciarpa di zibellinoCompletava l'abbigliamento un cappello di paglia dello stesso coloro dell'abito, con piume. Ricevuto l'omaggio dapresidente dell'Ente e dai cerimonieril'Augusta Patrona passava fra l gentiluomini . e le dame che facevano ala all'ingresso. Contrariamente al solito non era stato teso il nastro tricolore a sbarrare ipassaggio, ma con bella Innovazioneindice della nuova vita della Nazioneun manipolo di Balilla apriva il passo alla Sovrana, presentando le armi. Sua Maestà accompagnata da S. EJanelli, dall'onorevole Vianino, daconte Rayneri, dal conte Solaro deBorgo e seguita da autorità e gentiluomini e dame di Corte e di Palazzo intraprendeva la visita della Mostra. I fiori che come all'esterno formano anche nelle gallerie- belle decoraziondavano ai chioschi circostanti un aspetto di maggiore grazia e festosità. Tutto appariva elegante, nuovo, primaverile, e fra i chiari colori, tessuti e manufatti apparivano ancor più attraentiS. M. la Regina sì fermava con particolare compiacimento al chiosco della « Canapa » dove si intratteneva a parlare con la delegata principessa Ruffo di Calabria, sostava poi achiosco del « Flocco », dove alla contessa Lidia di Sangro Buccino esprimeva il suo vivo interessamento sunuovo prodotto schiettamente italiano; passava quindi al reparto del l'Ente Serico dove era il presidentgrand' uff. Semenza, al reparto deRayon, dove si trovava l'avv. BalliBambergi. Tutta insomma la produzione di tessuti con fibre tessili nazionasuscitava l'interesse dell'Augusta vistatrice, che proseguendo la visita sfermava altresì ai Reparti delle lanea quelli del cotone e dei merletti, e cogeniali produzioni dell'Artigianato, Tutti i posteggi preparati dalle dame patronesse dei prodotti nazionahanno avuto l'onore dell'alto compiacmento della Sovrana, ed In particolamodo la bella Mostra del prodotti chle nostre Colonie forniscono all'Industria. Per quanto rapida, la visita hoccupato oltre un'ora e si può dire chnon v'è stato chiosco che non abbiinteressato l'Augusta Patrona dell'Ente della Moda. L'ultima sosta è stata nel Padiglione dell'Alta Moda dove soffermandosdavanti al posteggio di una nota Casa produttrice di tessuti sportivi e dcrocerà, ha espresso ai dirigenti la suviva soddisfazione nel vedere che giovani lavorano con iniziative propri«dopo questa visita Sua Maestà è envivo compiacimento ammirava poi l trata nella sala del Teatro, già gremita da un eletto pubblico di invitati, che al Suo ingresso scattavano in piedi e tributavano alla Sovrana una bella e calorosa manifestazione di omaggio. L'orchestra suonava la Marcia Reale, mentre la Regina insieme con la contessa Jolanda attraversava la sala e andava a prendere posto al centro della prima fila di poltrone. Subito dopo si apriva il velario ed un quadro di infinita grazia e bellezza si presentava agli spettatori. Un folto gruppo di bimbi e di bambine, in ele¬ gantissimi costumi, salutavano la Sovrana, mentre l'orchestra tesseva una suggestiva trama musicale. Una rapida visione; il velario tornava a chiudersi e subito dopo cominciavano le presentazioni di modelli prevalentemente primaverili: tutte creazioni genialissime che rivelano lo squl- sito e signorile gusto delle Case di mo- !da italiane. Venivano pure presentati jelegantissimi modelli da sera, che gli j.„sfl f„ , ' ■ ,' ,„.. ' ., Blo spettatori, ma in particola!- modo le spettatrici, trovavano attraentissimi. |Terminata la rapida rassegna, Sua | Maestà la Regina, espresso al presi dente dell'Ente il .Suo alto compiaci mento, lasciava la sala del teatro e ac «impugnata dallo scrosciar degli applausi varcava la soglia dell'ingresso principale. Qui una centuria di C'ami- eie Nere rendeva gli cuori militari alla Sovrana, la quale ricevuti gli omag [[, . Igi delle autorità saliva in automobile] con la figlia S. A. la Conlessa Jolanda' Calvi e si dirigeva a Palazzo Reale. La folla che attendeva in corso Mas Simo d'Azeglio poteva allora con una bella e spontanea dimostrazione salii tare al passaggio la Regina, ed esprimere con prolungati applausi l'affetto del popolo per la Casa Savoia. Dopo la cerimonia inaugurale, una fitta folla di visitatori ha invaso la Mostra che ha così comincialo sotto 1 mi gliori auspici la sua fervida vita. Durante tutto il pomeriggio, le gallerie e| l luoghi di sosta di Intii i Reparti pre- ! sentavano il più festóso aspetto per lai presenza di tante eleganti graziosissl-1 me signore. Alle ore 14,3(1 la delega-zione degli industriali francesi ha visi-1 tata la Mostra e dopo aver ammirato i tutti i padiglioni si sono soffermati con' particolare compiacimento a quello del « fiocco ». Alla sera si è avuta la prima originalissima presentazione del Modelli nei quadri Ideati da Cario Ve nezlani. Questa innovazione ha incontrato 11 ' maggior favore del pubblico. Con ap- propriate finzioni sceniche, attori di prosa e complessi di manichini scelti dall'Ente, eliminando la malinconica tradizionale sfilata, hanno presentato agli spettatori le nuove creazioni sportive che si muovevano su tino sfondo idei Sestriere; una serie di vestiti da ] mattino da giorno e da sera sono stati J presentati con una veramente geniale I trovata. La scena rappresentava un | laboratorio di sartoria al momento in cui le operaie se ne vanno. La grande [specchiera posta in l'ondo alla scena, quando le luci si spengono, si fa allora trasparente, luminosa, ed essa rievoca in una visione fantastica ad una ad una tutte le signore, nei loro abiti, che in essa si sono specchiale durante il giorno. Molti altri quadri si succedono aldue che abbiamo accennati ed in tal modo le presentazioni che sono intercalate da scelti numeri di varietà, diventano uno spettacolo che il pubblico ha ' accolto col massimo favore plaudendo calorosamente e ripetutamente. Oggi, secondo giorno di apertura della Mostra della Moda, il pubblico potrà accedere regolarmente al Palazzo al Parco del Valentino ininterrottamente dalle ore 9 alle ore 24. Il prezzo del biglietto d'ingresso è fissato in L. 3. Si rammenta che la timbratura del biglietti ferroviari può avvenire, alla Mostra, dalle ore 6 alla mezzanotteIn giornata si avranno due serie drappresentazioni di modelli alle qual ! il pubblico potrà assistere senza paga j ''e alc"n supplemento sul biglietto d'in j f£e.aso. Nel pomer.ugio è fissata per le 16,30 la rappresentazione d modelli d Alta Moda! confezionati con fibre tes | sili nazionali, di un numeroso gruppo di | grandi Case italiane. La Sovrana accompagnata da S. E. Jannelll e dall'On. Vianino

Luoghi citati: Calabria, Sestriere, Torino