La IX Mille Miglia

La IX Mille MigliaUna vertiginosa cavalcata di bolidi dall'alba al tramonto La IX Mille Miglia I records assoluti e parziali cadranno nella lotta aperta in tutte le categorie - Varzi è il gran favorito - I duelli in vista : Maserati-Alfa Romeo nella 3000 e nella 1500; Maserati-M. G. nella 1100 ■ L'attesa dimostrazione delle Balilla e delle Augusta nelle categorie inferiori Se il tempo si manterrà complessi-1 avamente buono — un piovasco prima- vverile qua e là non può influire gran 'stche su>una corsa che taglia tanti di-: dverM versanti e tante regioni dal eli-1 tma mer*o - la <MUle Miglia» del-! dteri auovL ranno XIII passerà alla storia dei fa-; csu automobilistici mondiali con carat-1 e J&*2£jì ha I "mS*1 ™&*™8°i ™,„T^J "« o ^„ "t^f ^n,mf L?i«P d?^^^ Sstima i^Mdezzs clrt allf rolle 6?fr!S?"!lizza tdi tutta Italia, non metterà gfa pPrrhè l'eredità degli ultimi gran-'L di scomparsi dalle scene sportive non c f. ancora stata interamente raccolta (in s fatto di popolarità non di valore) — :gsla perchè i pochi chP possono fregiar- P sene non sono materialmente in grado m di partecipare alla « Mille Miglia » per c mancanza, in questo momento, di mac- chine adatte, 0 per vincoli d'altra na-'m tura — il fatto è che neppure un cor- e ridore divide, con Varzi, i favori del U-pronastico assoluto alla vigilia della n, gara. n v- , , M°tlV1 dl lntel'eSSe Tuttavia, dicevamo, accanto a que- q, nfa» attento e a maggior ». on«. ™ 5^v?f„^ÌÌnerio^a^uem^à kr" *. qualsia^ altra edizione. Appunto per- che sarà la corsa delle clamorose af-| i&ebt8,0MI1! ^±*„PStSf fa1* ™Ua & ta5T5L* :*?* «W^f fìl°ZZ ^1 \^S^^^SàJLJ^SSà £ mZ> Xelìcbe anche in m^canza deE°i i f«™ f SìoSSa- wSi teS .rSuti di classe - troverai eh f ^jf01" Li^rsrif e forsa più d"u^o e «Mf? wte e ^ :il^^óZ^n^^tJpodhi \&^ff^TSSSSS P001" : ^^5^^ della « IX MiUe Miglia un terzo coprirà il Uoio — necessario anche questo — di ico m ^n costituirà il nucleo :ccnt£ale « mediano della corsa, batten doSi onorevolmente, minacciando tal volta , mlgllorl alternandosi alle po sizloni d'onore, migliorando, forse, qUa]che temp0 parziale; e almeno un ^ guadagnerà sul campo 1 suoi galloni eccellenza, rivelandosi degno ,quenam^ozztnaUFSStSTZS | « ttt2ES*S&*% ]a "f J„"nTia nostra im 1**™1*' Questa almeno è la nostra im- turata sulla conoscenza degli uomini e > preparazione, dei loro intenid,imef I' f1 ÌTt^mt'l^'J^ oro fiduc ' MZFa'E? JS> ì" mezzi meccanici, delle perfette con*1*™ stradali che su buona parte de percorso permetteranno lo sfoggio di ] tutte le loro risorse. Non avremo, dunque, nella grande giornata campale dell'automobilismo italiano, la solitaria fuga di un campione e lo sterile inseguimento a distanza, idi un folto gruppo di mediocrità: avremo invece, l'interessante conferma che il nostro genio sportivo sa perennemente rinnovarsi e ritrovar nuove linfe; ! che 1 colori italiani avranno sempre più numerosi e più validi difensori. I E crediamo che, se anche altro me; rito non avesse, basterà questo per me1 ritare alla < IX Coppa delle Mille Miglia » la gratitudine di ogni buon cittadino e la fruttuosa attenzione del I tecnico. Dei caratteri generali e dei vari a- 'spetti d'assieme della manifestazione o f ui.„„ „„„,,„»,,„ „,» .„„ „,„ . 8tlfclamo' comunque, già largamente 'iPar,a,° nei giorni scorsi: per oggi cij era-.'amo serbato un concreto sguardo1 lla composizione e all'equilibrio delle'arie classi, e un tentativo di prono- tiro. L'aspetto, diremo cosi, sociale ella gara bresciana, il suo valore pa-: riottico. organizzativo, dimostrativo. I evono ormai cedere di fronte alla ioncreta analitica valutazione degli, lementi strettamene sportivi. | La CÌL~ oltre' ln realtà si sarebbe Plu corret" Il più veloce lasse massima (3000 crac. i" ' d,llla quale, naturalmente, balzerà,, con1 probabilità, il vincitore assoluto 6 11 vlncitoro della c°PPa deI Duce Pel tratto Br6Bcia-Homa conterà, non te- debuttò | olari. | La 1uasi totalità delle altre vetture è omposta di Alla Romeo, eccettuata 1 solo una Bugalti, una Ford e la La- gonda di Miss Ellison, che parteciperà, Pare, con intenzioni semplicemente di- mostrati ve, pur trattandosi di uno chassis notevolmente veloce. Tra le figure più rimarchevoli notia- mo, secondo l'ordine di partenza: Stac- eioli-Gabini, segnalatisi nel Giro d Ita- Uà 1934; Sanguinctti-Balestrero; Mi- nozzi, che ha al suo attivo alcune buo- ne pagine su questo percorso; Rosa, il veterano ai tutte le precedenti edizio-: . „... mi„,:, cìi soio che riuscì: StAt in coppil ! quest'anno con Cornetti sotto l'egida; ta - k in coppia col fondista Pages; Varrosa conferma; Gurgo Salice.-Laredo; Battaglia-Tuffanelli, due impetuosi diSqUalunque sorpresa; Cortese ' » Soudsria Ferrari, anch'es > Partecipanti, come Rosa-Comotti. con lma «fuida inte,rna tipo Peacara; e p n,t1acu?a' l'°>-mai.notissimo vin-e,tor2 d««» «tesso: il più veloce dello TdroM del e A,faJ Ì^Z*T%vd*"a monoPos*° 8 c" ndrlfo3 ì ^.J!??' opportunamente modificata dl carroz- zeria, capace di una velocità pratica-1mente molto simile alla Maserati di ' Varzi. Pintacuda ha 11 vantaggio di partire in coda, a otto minuti da Var. zi, e questo elemento non va trascurrato nel pesarne le probabilità. Ciò si-Igniflca che il galliotese dovrà sferrare |immediatamente un'azione off ensiva ;contro il cronometro per distanziare| della gara quello che ragionevolmente va ritenu- !to il suo più pericoloso rivale; a tutto]vantaggio della combattività generale]e a tutto rischio del ré- sulla Brescta-Roma, stabilito nel 1933 da Borzacchini alla media di chi lometri 114,633. Abbiamo, cosi, indicato 1 due favoriti, non senza nasconderci che Varzi, se la corsa sarà regolare, senza incidenti imprevedibili, non importa se su strade asciutte o miste, dovrebbe aver la meglio, nonostante l'handicap della partenza anticipata. Nel qual caBo è quanto meno probabile che il suo récord den0 scorso anno, stabilito alla media di 114,307, venga migliorato di 4 0 5 Km. Anche il rècord del primo più facile tratto Brescia-Bologna ap- partiene al compianto Borzacchini dal 1933, alla fantastica media di 161.88:! l'eventuale miglioramento non potrà essere che lieve, e difficilmente sarà se- gnato dal vincitore assoluto della gara,Nella classe 2000. ali infuori di Pie- tro Ghersi, che farà coppia con lln- glese Me. Evoy, non abbiamo elementi ' di decisiva preferenza per l'una o l'ai-1 tra coppia, tutte di buona o discreta notorietà per precedenti affermazioni rila * Mille Miglia » o al Giro ^iM^ma nessuna contrassegnata da un de- j ciso marchio di superiorità. Ad ecce-; zlone dell'Ardita di Teodori-Massi, j brillantissima vettura sportiva, mal non certamente da corsa, tutte le altre sono Alfa Romeo: una decina. Indl chiamo, dunque, pel suoi più illustri nasconderci precedenti, Pietro Ghersi, pur senza che non giureremmo di vedere il ligure giungere sino ln fondo, malgrado i primati parziali che certamente strapperà al controlli intermedi. Di composizione più varia, per macchine e per uomini, la classe 1500, dove sono iscritte una dozzina di Lancia Augusta, tre Alfa Romeo, due Aston Martin, una Maserati e una Bianchi. Le snelle e regolari Augusta faranno, come già al Giro d'Italia, un gruppo a sè, contendendosi un primato in famiglia, avendo la loro partecipazione un carattere essenzialmente dilettantistico ! - ratiere essenzialmente dilettantistico e dimostrativo. Fra i piloti delle altre,tre marche, che, in una corsa senza in-|cidenti, dovrebbero fornire il vincitore jdi classe, preferiamo i dilettanti Scar-Ifiotti-Penati, sulla velocissima Mase- ì rati, che è in grado di distanziare Ben-, sibilmente sia l'Alfa che l'Aston M. Fra le Balilla primo in ordine dl partenza (che av verrà secondo l'ordine crescente delle cilindrate, dalle 4 alle 6) è lo sciame delle 1100, che da sole, forniscono con 50 coppie, la metà del partenti complessivi. Anche qui non manca la varietà, nè tra le macchine nè tra i va- Ultimo della nostra rassegna, ma I 6 ' 1 I delle tradizioni. l delle quali ha carattere analogo a quel lo delle Augusta nella classe maggiore, troviamo le Maserati dl Strazza-Baldini, dl Bianco-Bernocchi, di Masera Mazzarotti, di Bergamini; la M.G. dl Gazzabini-Max Bondy, loro più diretta avversarla nel primato di classe, il quale, però, non dovrebbe sfuggire a Strazza, e, In subordine, a un suo compagno di marca, ed una Amilcar, che non riteniamo molto temibile. Dl particolare interesse sarà, la lot ta tra le Balilla, le meravigliose protagoniste del Giro d'Italia 1934, gli esponenti più ln vista del quale saranno domattina al traguardo di partenza. Ricordiamo tra i nomi che le cronache hanno maggiormente illustrato le coppie Capelli-Girelli, Rossi-Rivola — i formidabili velocisti della prima tappa della Coppa d'Oro, ufficialmente licrlt ti dalla Scuderia del Parioli diretta da Vittorio Mussolini e forte candidata quanto- meno al rècord della BresciaRoma, Nardini-MatruUo, Bighi-Ruggero e Zannino-Mussetta, che sappiamo disporre di una macchina particolarmente veloce. Fuori classe vanno posti il campione italiano Piero Duslo, ln coppia con Ferrari, « il rag. Giorgio AmbroBini, in coppia con Bertone, ma intenzionato di guidare personalmente per tutta la corsa, i quali collaudano, nel senso più stretto e più tecnico della parola, la nuova interessante creazione della < Siata » di cui abbiam già fatto cenno: la guida-interna Balilla trasformata, con testa speciale e compressore. Si tratta dei primi due esemplari di questa originale realizzazione delle officine torinesi, alla loro prima uscita, ed anzi la macchina di Dusio, al suol primissimi chilometri, essendo forse ancora, mentre scriviamo, in montaggio: vetture che non hanno la pretesa di competere con le Maserati e le M.G. e forse neppure di arrivare in fondo alla gara, ma che comunque diranno ai tecnici — cominciando dai loro guidatori che han scelto questa ardimentosa forma di collaudo — cose molto interessanti. Gli spunti, come si vede, non mancano, per giustificare la nostra conclusione che sotto ogni aspetto la * IX Mille Miglia >, là corsa dell'ardimento e delia disciplina feoClsta, sarà degna lori individuali: accanto ad una qua-1 rantina di Balilla, la partecipazione Aldo Farinelli.

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Italia, Masera, Roma, Varzi