Discussione complessa

Discussione complessa Discussione complessa Parigi, 12 notte. Dalle corrispondenze degli inviati speciali del Tcmps, dell'Echo de Paris e dell'Oc» rre sembra potersi desumere che il principale argomento pratico al o studio a Stresa sarebbe quello del '8 Possibilità di completare la ronven ai01?e franco-russa attualmente i» /triìlc,rcè u»'i1I1"I""n convenzione franco s"s'no lItalia 5 difendere l'indipenden i,tnl,,?na PeI ba,''"° ^nubiano. L'Edio fe Par'° scriv? chc( 'iS,-.Ia arancia al te^,^ "r, ? dl.W" tre convenzione fra l'Italia e la Picco vrebbe. in compio, aderire al patto orientale con la Russia, ossia obbligar- Si ad entrare in guerra nel caso di •« a Intesa, sempre allo scopo della di-ldell'Austria, ma che l'Italia do-1 un'aggressione tedesca contro i Soviet. « jja discu ssione sull'argomento, aggiunge V Belio do Paris — fu intavolata a Parigi durante la visita di Schuschnigg ma non ha assunto forma concreta se non la scorsa settimana. La grande carta che si gioca oggi a Stresa e questa: Un accordo Ira Francia, Italia e Piccola Intesa nell'Europa Centrale, con la benevola tolleranza'di Londra. Sarebbe imprudente sperare d più. Ma la discussione e molto com ita e ledi vista. Teniamo presente, ad ogni modo, che se non ci intendiamo con l'Itaia, questa volta Roma finirà col ripiegarsi sulle sue posizioni diplomatiche anteriori x>. Sull'identico argomento il corrispondente dcll'Oeuure fornisce maggiori dettagli secondo i quali però si dovrebbe dedurre che i negoziatori francesi, secondo le istruzioni ricevute, avrebbero dovuto studiare i particolari del patto danubiano, in modo da conservare alla Francia una certa libertà di decisione e di manovra in caso di complicazioni austriache. Il successo di un plebiscito nazista a Vienna, per esempio, non avrebbe dovuto essere considerato come un caso implicante l'appoggio militare francese all'Italia. Anche il Temps, nel proprio editoriale, si occupa dello stesso progetto scrivendo: « Il problema più importante, come si capisce, è quello della sicurezza. Questa deve essere organizzata con il concorso della Germania se è possibile, senza il suo concorso se Berlino persiste a rifiutarlo. Ammettendo che la questione sia risolta per l'occidente col Trattato di Locamo da completare con una convenzione aerea, resta poi a risolverlo per l'est europeo e per l'Europa centrale. L'accordo preso in considerazione tra la Francia, la Russia e - 'a Piccola Intesa apporta la pietra basilare di questo edificio ma il Sistema sarebbe completo, crediamo, se " comprendesse, parallelamente ad un accordo della Francia e della Rus sia e della Piccola Intesa nella cornice del Tatto della Società delle Nazioni, un analogo accordo della Francia, dell'Italia e della Piccola Intesa, destinato a garantire la sicurezza nell'Europa Centrale. Diciamo di più; il sistema non sarà veramente sicuro altro che se l'Italia partecipa con noi alla garanzia per un patto orientale con la Russia e con la Piccola Intesa. I due istrumenti sarebbero, infatti, destinati a completarsi l'un l'altro e a funzionare nelle stesse condizioni. In questo soltanto consisterebbero l'avvertimento utile dato alla Germania e la garanzia comune e solidale realmente efficace ». Passando ad altro argomento, si può rilevare che diversi giornali francesi si attendono a vedere l'Italia pronunziarsi più o meno esplicitamente in favore di una specie di patto a sette nel quale, con la Russia, la Polonia e la Piccola Intesa, entrerebbe anche la Germania. Wladimir D'Ormesson sul Fi-. ff«™> esprime tale opinione e non di i verso è il pensiero della Presse, la qua i le, ripigliando un accenno dell articolo ; odierno del Times, intitola il proprio servizio politico su Stresa: .Mussolini :non; avrebbe perduto a speranza ; realizzare il concerto euiopeo, diC. P.

Persone citate: Intesa, Ira Francia, Mussolini, Wladimir D'ormesson