L'incertezza dei risultati acquisiti a Varsavia

L'incertezza dei risultati acquisiti a VarsaviaEDEN E' PARTITO PER PRAGA L'incertezza dei risultati acquisiti a Varsavia Varsavia, 3 notte, I colloqui di Varsavia sono^termi-nati. La situazione europea è stai:1,esplorata a fondo, il Patto orientaleè stato sottoposto a una disamina quasi microscopica e i negoziatori inglesi e polacchi hanno riconosciuto che non esiste possibilità di sorta che esso venga accolto dalla Polonia. L'esito dei colloqui di questi giorni non e stato però negativo e . l'atteggiamento di Varsavia non e tale da creare apprensioni a Londra e in Europa. Ciò perchè Eden ha potuto rendersi conto che l'opposizione categorica di Pilsudski e del co¬ , —,. , , r, .. j- „.,.„„ .,c lonnello Beckal .Pattoi di mutua as-sistenza nell oriente d Europa non deriva da un'aperta adesione della Polonia alla politica della Germania. Azione divergente . Non vi è, in altre parole, identità di azione diplomàtica in quanto Ber- lino si oppone al Patto orientale perchèvuole che siano mantenute nixmo stato di fluidità completa le frontiere orientali allo scopo di po-' rie un giorno coagulare e ìrngi-lerle un giorno coagulare e irrigi- dire, Varsavia invece si oppone: alPatto perche ritiene che ì trauau c^lf RuffSnO STuUo'la fluidità offrendo alla Pólótìa^garanzie di sicurezza per la sua in-jSe%|Soeneq|f órWn|le ; V^Tt^ZAl Kt^ min: -via P^U?-^ ì?"L?°?.e!,S-t,!.frf, ^Jl^LfJ! Germania e che la politica estera apparentemente tortuosa del Gover-no polacco è destata dalla preoccu- fazione fondamentale di non irritare potenti vicini amici oggi e forse nemici domani. Nè, d'altra parte. «« lile Eden poteva avanzare solidi argo- nienti in opposizione a quelli del co- lonnello Beck perchè quest'ultimo, molto abilmente, imperniò i colloquidi oggi sulla tesi che la Polonia ha già assunto troppi impegni e non intende contrame dei nuovi. L'argomentazione era molto abile perche è punto per punto quella del Governo inglese. Sembra però cheBeck abbia aggiunto, nel dimostrale I'assoluta identità fra la posizione presente dell'Inghilterra e quella della Polonia, che il Governo polacco è pronto ad aderire con entusiasmo al Patto orientale, ossia ad assume- re un nuovo e grave impegno, pur- cile al Patto stesso aderisca l'Inghil- terra. Eden ha dovuto ripiegare in buon ordine ricordando al Ministro degli Esteri che la visita da lui in- trapresa aveva un carattere rigoro- samentc esplorativo. II comunicato ufficiale diramato nel tardo JH^m dfeW co ZenodBe"e-0 dl ^ ^Durante,11 suo soggiorno a Varsa- *- _ . . UHI tiULU il a uu òuì, tiui a \ ni oca- . .„ il signor Eden è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica polacca e dai maresciallo Pilsudski. Il signorEden ha inoltre avuto vari colloqui col colonnello Beck ministro degli Affari Esteri. Egli ha fatto al col. Beck unresoconto dei recenti scambi di vedute che gli inglesi hanno avuto a Berlino« n llncn cullo hocn fini rnmiiiiifnTn ri 1 e a Mosca sulla base del comunicato di Londra del 3 febbraio. Durante le conversazioni che furono di tono cordiale, il colonnello Beck ha esposto le vedute del Governo polacco sulle questioni enunciate in quel comunicato e sulla presente situazione internazionale in generale. Si è riconosciuto che questi scambi di vedute i quali hanno avuto carattere esplorativo hanno bene adempiuto lo scopo che si proponevano. E' stata posta in risalto la desiderabi-lità di mantenere intimi contatti nei riguardi dei futuri sviluppi della situa- zione europea ». Il « no » al patto Orientale T, . Il comunicato può dirsi 1 imagine rigorosamente esatta tanto nel suocontenuto quanto nella stia tormadei colloqui! di questi u timi duegiorni. Si distingue notevolmente daquello diramato a Berlino, ma si di-stmgue anche in modo immensamen-te pm grande da quello diramato aMosca. E tutto ciò che si puo direper ora. Il resto e stato detto dalLord del Sigillo privato agli amba-sciatori d'Italia, di Prussia e di Fran-eia, e così pure al ministro di Ceco-Slovacchia che egli ha visitato primadi partire alla volta di Praga. , Xegli ambienti responsabili diVarsavia si lascia comprendere cheforse qualche punto di contatto Sa-rebbe emerso dai colloqui fra Edene Beck, ma un intervento abbastan-ha reso impossibile qualsiasi com-v,^m„..c„ ..:„„.,..,!: ,i„i „...*„za energico del Maresciallo Pilsudski ha reso impossibile qualsiasi compromesso nei riguardi del pattoorientale. Ciò che potrà però dispia-cere tanto al colonnello Beck quantoa Eden É la gioia con la quale Ber-lino accoglie l'annuncio del ■ no : * i ii r» i i i*- j. posto dalla Polonia al patto orienta-le. I giornali di Varsavia riferisce,-no che negli ambienti ufficiali diBerlmo si afferma, senza nasconde-re la propria gioia, che il patto orieii-tale e morto, ucciso da Hitler e da■'jec'<' Questa è però l'opinione di Ber-lino la quale non può essere impar-ziale. La verità è un'altra e la si apprende negli ambienti diplomaticdella capitale polacca. Vi si dice chela decisione sul modo di garantirela pace in occidente e in oriente dell'Europa non sarà presa in nessunacapitale europea ma a' Stresa, e ciòperchè Mussolini sottoporrà un Suoproprio piano di garanzia della paceeuropea. Secondo questa voce, raccolta in ambienti ì quali dovrebberessere bene informati, il Duce ritcìi ebbe essere assolutamente indispensabile creare anzitutto. un pmgeneralizzato senso di fiduciai altraverso 1 Europa tutta prima di fronte-giare il compito di concludere patto orientale. Egli desidererebbesempre secondo questa voce, pròporre una dichiarazione ben più categorica e impegnativa di quella denon ricorso alla forza contenuta nepatto Kellog. La dichiarazione dovrebbe essere firmata da tutti quanti gh Stati europei e superare l'osta icolo germano-polacco alla mutua garanzia nell'oriènte d'Europa. Sic come il senso di fiducia non può es sere creato agendo su aspetti spe ciati della situazione, il Duce vor |rebbe che si riprendessero le tratta-Uve sul terreno politico nonché economico allo scopo di migliorare i rapporti fra i vari Stati. Quale forma potrà assumere la dichiarazione non si sa; tuttavia non è escluso che eSga segua le linee fondamentali del ,5aUo concluso fra italia, Austria eUngheria Si dice inoltre che, accomiatan dosi da Eden, il colonnello Beck ab- musi ua munii, u uuiuiiiitui , bj t di modificare gli effetti 1 che sarebbero stati causati negli Iambienti stranieri dal comunicato ufficiale del convegno, informando il Lord del Sigillo privato che la Polo nia potrebbe essere indotta ad ade rjre a un sistema di sicurezza per j'Europa orientale il quale non si prestassc in modo alcuno ad appa;rire GStile alia Germania. Se l'ipo tetico patto di garanzia, comunque |lo si esamjni risulterà non poter es1 gere considerato come mirante ad , ig0,are Ja Germaniai la Polonia io armerà anche se Berlino deciderà di tenersiin d^. Seneche ^-^ j^^ aV.a„hnfsMaìnrt> ,rTialia a ^^^SSg ;f =j S^sSno^ LiSEnJS "EnlS? ^ri ritardi importanza capitale nei riguardi deile decisioni che dovranno essere prese dal Governo polacco, po diplomatico. La partenza era sta- fiqiqfn ner 1P 17 10 P manepvano , ,w ttJfi of„ ,^;^,?,rèQ„,.^2 pochi minuti alla partenza senza che Cronaca movimentata La partenza di Eden da Varsavia è stata piuttosto drammatica. Il co lonnello Beck e quasi tutti i membri dei governo si trovavano alla stazione per salutare il Lord del Sigillo ^privato insieme ai membri del Cor pochi minuti alla partenza ^,. Eden e i membri del suo seguito si trovassero alla stazione. Vive in- quietudini porsero all improvviso fra ì presenti. Il colonnello Beck invio d'urgenza i suoi segretari e alcuni agenti di polizia a telefonare all al- bergo, all ambasciata d^Inghilterra e a vari posti di polizia della capitale. Nel frattempo il macchinista era in formato che la partenza doveva es sere ritardata. Le investigazioni te lefoniche hanno permesso di appu rare che Eden stava percorrendo le strade di Varsavia m compagnia del !Vlce .ministro degli Esteri. Egli gmn- «fala òarteTza P° ^SiSS^ASSZmi altro -è ^ Ia gato inglese. Al momento in cui Eden il cnl t'n cln I ! ri rìn tyi nvtn riAll'nl hnvrf a t- -, - jiiih us,clva da,lla camera dell'albergo si udivano alcuni colpi di rivoltella pro1 venienti da una camera poco distan te da quella occupala dal Lord del Sigillo privato. I camerieri accorse|so e trovarono il proprietario di uno dei più eleganti clubs della capitale . gteso a terra morto in una pozz di sangue. A. Valcini