La Camera francese prende le vacanze con un voto di fiducia al Gabinetto

La Camera francese prende le vacanze con un voto di fiducia al Gabinetto La Camera francese prende le vacanze con un voto di fiducia al Gabinetto La fedeltà al blocco aureo riaffermata Pariql, 2 notte. iLe Camere hanno preso le vacanze fino al 28 maggio. Il Presidente del Consiglio, prima di leggere il decreto di chiusura, ha pronunziato l'atteso di- scorso destinato a restituirgli il domi-' nio morale della maggioranza. Egli ha parlato della situazioni- internazionale e della situazione monetaria, i due mas- simi argomenti delle preoccupazioni |francesi del giorno. Al termine del rli- j scorso, la Camera gli ha accordato la fiducia con 410 voti contro 134. Gli armamenti Non si può dire, tuttavia, che Flandin abbia fornito alle destre molto di più che delle soddisfazioni accademiche. Circa il primo punto, ossia la necessità della difesa nazionale, il Capo del Governo si è tenuto rigorosamente sulle generali. « Il Governo — ha detto — non e rimasto inattivo. Alcuni concentramen- 'ditruppe sono stati decisi nella riti mone tenuta il 23 marzo scorso dal ,.AUo r.nmitatn miiltme rwsii àltrl. Abbiamo stabilito di mantenerein stato di allarme le guarnigioni dei posti fortificati della frontiera. Occor-re, infatti, che tali posti siano costan-potete essere tranquillo e rassicurare anche 1 vostri elettori » La Camera ha applaudito tali di- spensabile che tale riorganizzazione si faccia nel senso di un prolungamento del servizio militare. Questo gesto propiziatorio all'indirizzo dei radico-socia- liat, ha fatto mormorare le destre le quaIi non Rossono nm riflettere chc prom.io ,erl WoVKanrt ha dichiarato esattamentc n cotftro chiarazloni, ma sul mantenimento sotto le armi dei soldati che dovrebbero andare in congedo nel corrente mese,il Presidente del Consiglio, contraria-mente al vivo desiderio^deirala destra del Parlamento, si è pronunziato in senso negativo,' e ciò senza addurre nessuna motivazione all'infuorl dell'ac- cenno che «non si tratta di motivi po-litici». In quanto alla difesa aerea tanto at- Uva che passiva, il Capo del Governosi è richiamato ai progetti di legge vo- tati dalla Camera in questi ultimi gior-ni. Per quello chc riguarda l'esercito. ha detto di non escludere l'ipotesi di una, sua riorganizzazione radicale, ma ha soggiunto, conformemente alla te- si delle sinistre, di non ritenere indi-[ario. Flandin' ha soggiunto che, del resto, la riorganizzazione dell'esercito francese non potrà avere luogo senza tenero prima conto di tutti gli elementi del riarmo tedesco e degli eventuali accordi militari con altre Potenze. Dal che le destre hanno creduto dover concludere che la Francia spera che lo sforzo consentitodai suoi alleati sia sufficientemente grande per permetterle di limitare il proprio. Sul capitolo del materiale, Flandin ha promesso che nulla sarà trascurato per l'aeronautica • „ . ,. Allarmi di generali «Questa parte del discorso di Flandinnon è stata quella cui la Camera hafatto le migliori accoglienze. Dopo legrida di allarme lanciate da alcuni fra i più autorevoli esponenti dell'esercito,gli elementi illuminati del paese avreb- bero infatti desiderato dal Governo la enunciazione di un programma di difesa più concreto e coraggioso ma le preocqupazioni elettorali hanno avuto il sopravvento. Vedremo tra poco se la rinuncia ai gesti teatrali saprà effettivamente accompagnarsi alla volonti* dì azione. Secondo gli ambienti militari quest'ultima non sarebbe mai stata più necessaria di oggi. Il generale Duval in un interessante articolo del Journal Des Débats nota invece che l'azione del Governo nel campo della difesa nazionale è nulla e che la fiducia nutrita da Flandin che gli alleati della Francia sosterranno per essa il peso maggiore di un'even-tuale guerra urta contro il più elemen- tare buon senso. -: E' assurdo supporre — scrive te-sluàlmente l'autorevole ufficiale — eheun Uomo di Stato quale Mussolini vo- ettare di entrare sul piede dieguaglianza in un' associazione nellaquale il contributo italiano sarebbe diROO o 700 mila uomini e quello fran- rese soltanto di 2.10.000! ». A non molto più di tanto ascende in- fatti, a conti fatti, la forza attuale del- l'esercito francese. Il contingente del- l'ottobre scorso, il solo che sia attuai- f11'? "om'ni' 1 cluaU Pratlca' *ftte le debite tare per inabilità, malattie o destinazioni ai servizi ausiliari, si ri- ducono a 126.000. Aggiungiamo a questa cifra 10 milavolontari, 62 mila militari di carrieradell'esercito metropolitano e 72 mila uomini di riserva mobile, 52 mila dei quali sono uomini di colore e arrivia- nio al totale di 270 mila uomini, tutto compreso, anche i vecchi sottufficialidi carriera i quali in caso di guerra, non andrebbero in linea! Ecco gli ef-tettivi procurati oggi alla Francia dal- la l'erma di dodici mesi. Il generale Duval ne conclude con la necessità as-3oluta di tagliar corto all'ottimismo e- lettoralistico del Gabinetto, tanto piùdato che nemmeno nei riguardi del ma- teriale la Francia si può dire a posto se in realtà il grosso del materiale tli cui dispone è ancora quello del 1918. La politica monetaria Vedremo se, approfittando dello vacanze parlamentari, il Gabinetto Flandin verrà incontro a questo desiderio e ., queste preoccupazioni degli ambienUnazionali e militari. Pel momento esso si limita a smentire il generale Duval con un comunicato annunziarne che gli effettivi attualmente in servizio ascendono a 350 mila e non a 270 mila uomini. Intanto quello che non si può dimenticare è che il successo parlamentare odierno è stato in gran parte dovuto al fatt0 che ne,la -seduta de,la mattlna la Camera aveva accolto la proposta del fronte unico radico-social-comunista di portare da 80 a 90 i mandati di consi glieli municipali per l'agglomeiaziono parigina e da 40 a 50 quelli di consi- glieri provinciali per il dipartimento della Senna. Per ottenere un voto di fiducia e liberarsi dalla Camera, il Cap0 del Governo ha dovuto aprire le ^m-te del Consiglio municipale e provinciai0 della capitale a venti nuovi rappresentanti della cintura rossa dei sobborghi. La parte meglio accolta del suo discorso è stata indubbiamente quella relativa alla politica monetaria. Dopo avere affermato che il Tesoro dispone ancora de.Ua facoltà di fare appello al prestito sino alla concorrenza di dieci miliardi, Flandin ha dichiarato che la Francia, pur augurando al Belgio buona fortuna nella sua esperienza monetaria, resterà rigorosamente fedele all'oro e anzi, per dare una pubblica prova di tale sua risoluzione, ripiglierà e Intensificherà al più presto il conio di monete di questo metallo. La dichiarazione è stata applaudita. La fine del discorso si è risolta In un appello alla concordia e all'unione intorno al Gabinetto di tregua per accrescere 11 suo prestigio nella imminenza degli Importanti negoziati interna zionali di Slresa, di Ginevra e di MoscaIn quanto alla situazione diplomati-ca, si può rilevare qui ima marcata tendenza degli ambienti ufficiosi a coni- piacersi della formula tiansazionale che l'Inghilterra avrebbe trovato per la rea-lizzazione del patto dell'est, proponen-do di impostarlo sulla base degli articoli 15 e 16 della Lega delle NazioniIl Governo francese gradirebbe la soluzione come quella che gli sembra più acconcia a permettergli di assicucarsi In certa misura la collaborazione russa senza rinunciare alle piena solidarietà brito .nica. Il ritardo frapposto da Lavai nel suo viaggio a Mosca avrebbe cosi avuto il suo compenso. L' ambasciatore polacco Chlapowskha intanto invitato il Ministro degli Esteri fi'ancese a fermarsi a Varsavia in occasione del suo viaggio a MoscaLavai ha promesso di fermarsi al ri-to.-- C. P.

Persone citate: Duval, Mussolini

Luoghi citati: Belgio, Francia, Ginevra, Inghilterra, Mosca, Varsavia