Il discorso del ministro Solmi

Il discorso del ministro Solmi Il bilancio della Giustizia al Senato Il discorso del ministro Solmi Roma, 27 notte, iH Senato nella seduta d'oggi, dopo aver ascoltato le dichiarazioni del Mi-lnistroJ3olmi, ha approvato il bilancio]della Giustizia. Quindi "ha discusso la legge riguardante l'istituzione ed il funzionamento del Tribunale dei minorenni. Il Presidente Federzoni apre la seduta alle ore 16 precise. Siedono al banco del Governo i Ministri Solmi, Thaon di Revel, Rossoni e Bermi ed i Sottosegretari Host Venturi e CoboUi Gigli. Sul verbale della seduta parla brevemente il senatore Miliani; quindi il Presidente dà la parola al Ministro Solmi, che inizia subito il suo discorso cullili, il ouu uuiiuiau fra la viva generale attenzione dell'As-isemblea. |Il Ministro ringrazia il relatore e i ,■ ° . . .. senatori che hanno interloquito. Anche nell' amministrazione della IlGiustizia, non meno che in tutte le al- tre amministrazioni dello Stato, si sen-:te viva la passione di mantenere e di |accrescere quel vigoroso impulso di no-lbina di vita che è stato immesso nello Stato dalla Rivoluzione delle Camicie iNere II Duce ha riconosciuto che gli!uomini hanno bisogno della sicurezza e PdeUàgìS e'ha aggiuntei che il pò- i polo vuole essere certo che la mano che sa impugnare la spada con inesorabilità sa anche essere di estrema sen-1 sibilità quando maneggia la bilancia della giustizia. E lo Stato Fascista, dando agli italiani l'orgoglio di sentirsi cittadini di uno Stato forte e potente, vuole che essi sentano di essere sempre difesi e protetti. La trasformazione legisativa S. E. Solmi tratta quindi alcune questioni d'ordine generale e in primo luogo della profonda trasformazione legislativa già compiuta e tutfora in corso. Passa in rassegna così l'imponente e utile massa di leggi emanate dal Fascismo, che attuano un programma legislativo di estrema importanza per la forza dello Stato e la sicurezza e benessere dei cittadini. Parla poi a lungo della riforma dei Codici dell'unificazione del supremo organo giurisdizionale e dell'assiduo lavoro dell'ufficio legislativo del Ministero. Riguardo all'ordinamento della materia legislativa, il Ministro esprime la certezza che molta materia che forma oggetto di decreti legge, sotto il controllo del Comitato Corporativo Centrale, sarà regolata da norme corporative. Parla poi diffusamente della riforma della legge sulla espropriazio. ne"e'"queria'suìfaTitta^^^ quindi della riforma dei codici e dichia- j ra che si sta ora elaborando, sulla base ! del progetto preliminare predisposto dalla Commissione Reale, il testo definitivo del Primo Libro, da sottoporre alla Commissione parlamentare. Si intrattiene quindi sull'elaborazione del Codice di Procedura Civile e sulla riforma del Codice di Commercio. A proposito di quest'ultimo dice che i rapporti tra il diritto commerciale e l'ordinamento corporativo sono innegabili. H mutamento della struttura economica nazionale non può non riverberarsi sulla disciplina dei rapporti del commercio e la distribuzione stessa dei produttori in categorie non sarà senza influenza sulla regolamentazione dei commercianti. La disciplina corporativa della produzione e degli scambi farà atteggiare in modo diverso alcuni gruppi di rapporti e specialmente quelli tra categorie. Tratta quindi del Codice marittimo e dei suol rapporti con quello di commercio. Parla quindi del funzionamento della Giustizia e dell'oculata scelta dei magistrati per i due rami penale e civile; e si dilunga sulla funzione giurisdizionale dello Stato. Rilevato l'egregio funzionamento delle funzioni riunite della Corte di Cassazione, parla della soppressione effettuata dal Regime di molte inutili giurisdizioni speciali. Ma non bastava sopprimere le giurisdizioni speciali esistenti. Occorreva impedire che nuove ne sorgessero: e a questo ha provveduto il Governo Fascista con la reintegrazione dell'autorità centrale dello Stato e con le tendenze nettamente totalitarie. Tratta quindi diffusamente delle professioni legali. Dopo una lunga esposizione in merito alla professione e alle sedi notarili, parla degli avvocati e procuratori e della disciplina sindacale, e dell'Amministrazione delle carceri e riformatori, assunta dal Dicastero della Giustizia, nonché della sistemazione di essi e dell'organizza ziong interna. La bella ed interessante esposizione del Ministro è accolta dal Senato con una calorosa ovazione, alla quale si associano anche i membri del Governo. Il Tribunale per i minorenni H Senato passa poi alla discussione del disegno di legge sulla istituzione ed il funzionamento del Tribunale per i minorenni. CONTI SINIBALDI fa alcune raccomandazioni per la miglior attuazione di questa provvida legge. H Tribunale dei minorenni deve essere il meno possibile un tribunale nel senso usuale della parola. Il disegno di legge istituisce presso i Tribunali per i minorenni i cosiddetti centri di osservazione, destinati a raccogliere i minori Bdi 18 anni abbandonati o che si trovino in attesa di un procedimento giudi-1 ziario. Questi centri di osservazione devono compiere un cernita dei mino-; renni, separando gli abbandonati dai [traviati. Il nuovo testo contempla la riabilitazione, che non è però la solita ! .i.Mi»o,inna onnn^sf, ,^i: ,^,,11: a.,. lriabilitazione accordata agli adulti. An che per quelli che sono stati rinchiusi nel riformatori è stata istituita la dichiarazione di emenda nel caso che il ragazzo si sia corretto. Prende poi la parola il sen. DIENA che dice che la legge in discussione rappresenta uno sforzo felicemente compiuto per giungere alla reintegrazione del minorenni colpevoli. Dopo un esame dei varii articoli, afferma l'opportunità della disposizione che consente di rilasciare ai minorenni riabilitati un certificato penale scevro di qualsiasi censura. Parla poi il relatore sen. FACCHINETTI, il quale rileva che nel complesso dei loro discorsi i senatori Conti Sinibaldi e Diena hanno espresso 11 loro plauso e il loro consenso. Con questo provvedimento legislativo, il Regime corona tutta un'opera perseguita con perseverante e cosciente energia a favore delle nuove generazioni, attraverso le Organizzazioni giovanili. Approvando il disegno di legge, si contribuirà ad un'opera di redenzione sociale della quale l'Italia può sentirsi orgogliosa. (Applausi). Si leva infine a parlare il Ministro di Grazia e Giustizia, on. SOLMI. Il Ministro ringrazia il sen. Facchinetti per la sua dotta relazione e dichiara di accettare tutti gli emendamenti proposti. Al sen. Diena, il quale ha dubitato dell'opportunità di riunire in un solo edificio i varii istituti per i minorenni, dichiara che sarà cura dell'Amministrazione di tener separati in questo mtabedificio 1 minorenni soltanto traviati dai veri delinquentti precoci. L'unità dell'edificio è necessaria perchè contri- Pbuisce a mantenere il carattere, unita- ' rio che ha la legge t H Ministro conclude, fra gli anplau-1 ai »iai c„„.(„ .ffo™nlj. ,u ,i ' 1 Si del Senato, affetmando ch0 ì assem-| i blea, approvando questo disegno di leg-1 ge, contribuirà al progresso della nolstra legislazione. ] Vengono infine approvati senza di- scussione altri disegni di legge. Dopo la votazione a scrutinio segreto, alle 19.35 la seduta è tolta. Nella seduta di domani, che avrà inizio alle 15.30. il Senato inizierà la discussione del bilancio della Guerra.

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