Viene alla luce un altro rapimento compiuto in Danimarca tre mesi fa

Viene alla luce un altro rapimento compiuto in Danimarca tre mesi fa Il giornalista rapito dai nazisti Viene alla luce un altro rapimento compiuto in Danimarca tre mesi fa Parigi, 26 notte. Senza essere considerata come so-spetta, la ex signora Wesemann, mo-glte divorziata del presunto rapitoredel giornalista tedesco Bertoldo Jacob,dopo la sua uscita dall'ospedale Ne-cfter, è tenuta d'occhio da parte dellapolizia francese. Trasportata l'altra notte alUi clinica del Vesinet, la signora Wesemann è tenuta sotto custodia degli ispettori che stanno nel corridoio dichiarazione limitandosi a l'Interrogatorio non del padiglione e stamane il commissario divisionario signor Guillaume si è recato a interrogarla a lungo. Il com mlssarlo non ha voluto fare nessunadire che aveva rivelato nulla di nuovo. Parla la sig.na Salomon Il commissario ha pure interrogato la signorina Salomon che, come è no-. , ., . Tir„„„ to, dava ospitalità alla signora Wese- . . , ji „ .„u„ mann quando questa tentò di suicidar-. r e , . ...„ > , .. si. La Salomon ha confermato le di- ,. . ... . . chiaraziom fatte anteriormente *commissario di polizia- del suo quar-tiere, aggiungendo che conosceva la „ — Wesemann ma non sapeva nulla del suoi affari e non era mai stata in rap-porto col Wesemann. Secondo la sua opinione, la Wesemann ha voluto mettere fine ai suoi giorni apprendendo dai giornali la parte sostenuta dal suo ex-piarito nel rapimento del giornalista tedesco. D'altra parte, da Copenaghen annunziano che U Wesemann avrebbe fatto rapire dalla Danimarca un altrotedesco. Il giornale Social Demokratenannunzia infatti che il dottor Hans Wesemann, che si trovava a Copena ghen lo scorso gennaio, tentò di en trare in relazione con emigrati tede- schi e riuscì ad attirare alla frontiera germanlco-danese uno di questi, certo K., segretario di un sindacato. I nazi sti lo condussero verso la Germania dove egli venne internato in un campo di concentramento. Un falso telegramma di K. inviato a sua moglie, pregava questa di andarlo a raggiungere. Il Wesemann, dopo la scomparsa di K., avrebbe rubato dei documenti al domicilio di quest'ultimo. Il rapimento dello Jacob e la parte sostmuta in questo affare dal Wese-, dmann ricordano per molti punti il tra- m dimento di Evno Azcff che fu l'orga- p aizzatore di numerosi Mentati terrò- ] S ristici commessi nella Russia zarista e \ che consegnò al carnefici numerosi ri- n ooluzlonari russi che avevano riposto Pin lui fiducia. ! zLe imprese di Evno Azeff | La Liberté rievoca questa sera la fi-, *gura di quel re degù agenti provoca- Wtori dal momento in cui, frequentando \rle lezioni all'Università di Heidelberg,i si offrì nel 1893, mediante m franche al mese, di divulgare alla polizia russató. ' ni nomi del rivoluzionari che cospira-\tvano contro il regime zarista. Azeff „diventò rapidamente un agente provo- \scatare di grande stile ed 6 a dozzine pche egli consegnò alla pulizia segieta erussa » suoi camerati e altri cospira- tori. Fu lui che organizzò di sana pian- ; Mta l'attentato nel quale perì nel ino.', il JMinistro degli Interni Plehve, senza j che la polizia russa pensasse un solo ; istante chi potesse estere stato l'isti-' gatore. Le persone che egli denunciò furono impiccate o esiliate in Siberia, e durante 15 anni egli fu il vero prov-iveditore delle prigioni russe. Ma unì giorno finalmente il rivoluzionario russo prof. Burtzeff, che dirigeva a Parigi un giornale russo, lo smascherò. Egll si era reso conto che VAzeff me- J nava nel tempo stesso la cospirazione \ e la delazione. Il Burtzeff per caso in-lcontrò nel diretto Colonia-Berlino il I capo della polizia di Stato russa, gene-\' rate Lopukhlne, e lo mise al corrente della parte sostenuta dall'Azeff. La polizia russa \den>Axeg, lo abbandonò mentre il par convintasi della duplicità^I tito rivoluzionario lo cacciava ignominiosamente. L'Azeff fuggì in Germania ove rimase fino al momento in cui scoppiò la. guerra mondiale. Offrì allora i suoi serfizi al Governo tedesco che li rifiutò e lo internò in un campo di concentramento ove egli morì tisico, . . '.disprezzato dalla polizia russa, dai ri -, , . ,. voluzionari e persino dai tedeschi, ' . . Intanto la Federazione internaziona- , , . ,. .. , . . „ „ le dei giornalisti ha inviato alla Socic- \ ta AeÙe Nazioni a Ginevra un tele, gramma per chlederle di assicurare \ con ogni mezzo la protezione deì gior. gila condanna- sommaria con 0gm mezZ0 la proiezione aei gior-\ nalistJa Jacob nivalmente rapito in 1 territorio straniero e minacciato di. ' —-■ - —-•- La decifrazione del mistero delle lettere a firma Paolo Kriiger Ginevra, 26 notte. Nessuna precisazione di carattere definitivo viene fornita oggi in merito ]1^ mtto ^ fe di aqenH mtzisti del iZ.emi,rn,0 tedesco Jacob-Salomon, Tuttavia il mistero delle lettere firmate Paolo Kriiger, spedite sia da Londra che da Parigi e anche da Madrid, è chiarito. Risulta che queste lettere \jurono inviate nelle diverse capitali | sotfo doppia busta all'indirizzo di una sedicente Miss Raye, e della coppia te desca Hitzenmayer. Il compito di questi individui era quello di togliere le buste esterne e di rispedire le lettere al loro destinatario. Lo scopo della ina- novra era chiaro: Wesemann si preqc-\cupava di preparare da lunga data de- gli alibi. Si ha così la certezza che larlettera inviata da quest'ultimo a Ja-\cob-Salomon in data 16 marzo, vale a] « dire sette giorni dopo il ratto deU'e- ?^ migrato tedesco, è partita da Basilea'flb per raggiungere il suo destinatario ah Strasburgo attraverso la via di Londra, j te Questa lettera era del seguente te-1 er noie: «Mio caro, perchè non ricevo P\& notizie tue? Senza tua autorizza zione non posso iniziare nessuna E' chiaro che questo biglietto è sta *° scriUo Per P™™™ fe il 16 marzo Wesemann era a Londra e che ignorava ^talmente il ratto della sua vil »Sì.„ , „ ., Raparle si apprende a Basilea tóiJVSMSHS w P°3t° ^ T ni su di una lettera del Wesemann, da- tata d B(lsi,£a w „ lettera che „„ distrlMo tutta la manivra. Indiriz\sandoai a sua m0fjliei che ,I0„ vedeva pià da diverso tempo e che d'altronde era ^ !ui divorziata, Wesemann seri ve: « Ho passato alcune ore penose, ; Ma ora tutto è finito. Ho visto ieri Jacob che è scomparso come un fanj tasma. Ciò non ha però alcuna impor; tanca. E' un uomo pieno d'orgoglio», ' Queste poche linee, che fanno senza alcun dubbio allusione al ratto di Jacob, , costituiscono una prova schiacciante inei confronti del Wesemann. ì Quanto all'ex moglie del Wesemann lodol'iChadsostesso, signorina Mayer prima del matrimonio, già impiegata alla redazione del Vonvaert di Berlino, si sa che po- J che ore prima del suo tentativo di sui \ cidio essa aveva ricevuto li; visita di ln"e Mimi di Ossieizki, un altro emi I Orato tedesco, Willy Zirker ed il paci\fiat« tresco Von Gerlach. Fu nel cor- ' so di questa vìsita che la signora Wesemann ha acquistato la persuasione ^1 tradimento del suo ex marito nei I confronti del Jacob. Si afferma che la polizia del Cantone di Basilea è decisa di intervenire energicamente contro l'attività di talune organizzazioni nazionalsocialiste tedesche di Basilea. E' infatti dimostrato che Maiiz, uno dei tre individui che hanno cooperato al ratto di Jacob, è ben conosciuto in tae l'amlanainetnealcadecol'ipearfeaimalm: dgnmndppncvauralntinrDsntila\ »w«»»»»»ot>» s federale elvetico che, come è noto, ^w. deciso ieri d'intervenire energicamente.sa Berlino, si precisa che una delle ra- s.aioni che inducono il Consiglio Federa- sle ad evitare stavolta qualsiasi debo-ìeta nei confronti del Governo tede-'0sco è il fatto che quest'ultimo aveva fesolennemente promesso a Berna, in oc „ , . j„, jj .... Itseno alla colonia nazionalsocialista di!^Ranieri Si crede d'altronde rhr fra ;1 sBasilea. bi crede a altronde che fra i dnazionalsocialisti tedeschi di questa ccittà si trovi più di un individuo impli-]ncato nel ratto di Jacob. ipcirca l'atteggiamento del Governo !castone del ratto di un comunista ceco-1 uslovacco effettuato sul territorio tede-1 asco a Ramsen un anno e mezzo fa, che pdei fatti simili non si sarebbero più Brinnovati. Si ricorda che nella suddetta *occasione la Svizzera aveva ottenuto la *restituzione dell individuo trasportato j tcon la violenza in Germania: si /ranno! Epertanto fondate ragioni in Svizzera] 1per ritenere che anclie stavolta il Con-1 psiglio Federale seguirà una uguale M-i mnea di condotta, esigendo che il Jacob]?| csla reso sano e salvo. | s/ .giornali continuano a commentare ide co)l grande indignazione il fatto, met- d tendo in rilievo come ci .si trovi in pre-1 -\senza di una isolazione particolarmen- ! S te grave della sovranità territoriale'^ardella Svizzera. Il fatto che il ratto del n-\jacoo sia stato commesso all'insaputa da] della Wilhelmstrasse non è considerato Nulia circostanza attenuante dato che tojjGestapo è, notoriamente, una polizia di-.tpendente direttamente dalle autorità maovernative del Reich i : cG. T. .c'U WESEMANN i hi WESEMANN, in uno schizzo del celebre disegnatore Kelen. LA SIGNORA WESEMANN LASCIA L'OSPF.PM e BECKER