Per un colpo dopo sedici incontri la Ginnastica batte il Club di Scherma

Per un colpo dopo sedici incontri la Ginnastica batte il Club di Scherma IL CAMPIONATO PIEMONTESE DI SCIABOLA A SQUADRE Per un colpo dopo sedici incontri la Ginnastica batte il Club di Scherma La fmaie del campionato piemontese di sciabola, svoltasi sulla distanza di sedici incontri, s'è chiusa co» la vitto ria della R. Soc. Ginnastica, sul Club di scherma per un sol colpo in mono aj passivo, giacché i succetisi indivìduali le due squadre se li son divisi in qucesqua perfetta parità: otto per una. Nel bilancio di circa centoventi botl.e scambiate in un'atmosfera d'infocata! e spesso indisciplinata battaglia uno solo ha deciso di tutto. Un po' poco per essere soddisfatti d'un risultato che doveva decidere della superiorità alla sciabola dei due più forti gruppi schermistici torinesi, divisi da aspra rivalità. jia prendiamo il filo della cronaca cne può essere più interessante e Bi gnjf icativo di qualsiasi commento. Sei [sa3qUadre si son trovate alle 9 del mat- ]co tino nel salone dell'Esperia-Torino per sahe eliminatorie, disputate alla presenza jF dell'on. Mazzini, presidente delta. Fede-! Sraz|one schermistica: due per la,R. Soc.;n Ginnastica, una per il Club di Scher-jramai ja pro Vercelli, la Cuneo e l'Acc. i trMilitare di Torino. Dopo i tre incontri, to d'eliminazione son rimaste in lizza la ~ Ginnastica A (Marzi, Montano, Trevi- san e Filogamo) facile vincitrice dei icuneesi Galimberti, Branda, Ler»da e iQuarti; la Pro Vercelli (Pezzano, Ger- mano, Gartmann e Coppo) che .misel i fuori, di misura (9-7), la Ginnastica B i (Trèves D., Pontecorvo, Laguzzi e Ra-iLnallil; il Club di Scherma ( Sormano, Rosano, De Martino e Masciotta) do-! minatrice dell'Acc. Militare ( Papttcci, [ IeGiannone, Sifola e Pietrocola). Al se- Vcondo colpo di settaccio restò fuori la'dPro Vercelli che aveva allineato an-1 psczomè feMgecoviborequinlaspcopdfedeli alle previsioni, il Club di Scher ma e la Ginnastica, gli uomini di Colombetti e quelli di Bini, rivali spietati per tutto un cumulo di ragioni, sportive e no. Si trovarono di fronte per 1' ultima [posta, nel tardo pomeriggio, nel sa- ;)one della t Gazzetta del Popolo» col icolonnello Anselmi presidente di giuria 'e con un pubblico numeroso e appas- lsionato attorno alla pedana, un po' jcorta in verità. 1 Aprono le ostilità Marzi e Sormano, che Bertinotti e rimasero cosi in lizza, [gm'S!un campione olimpionico ed il più an- GbuSWudclik!ziano dei tiratori torinesi: vince il cam-[ pi„ne per 5 a 2. Poi un'infilata di tra E Ivittorie perii Club di Scherma: il bat-r ftano a tre, sullo stesso punteggio De| Martino inchioda Trevisan, e Filogamo,i| che ha dovuto sostituire A. Treves al-i i l'ultimo momento, resta a uno, travol-! to dall'acrobatica irruenza di Masciot 1«*• £j|£ft°J#* sj ,C™1?ali, nfùt,^! j gg^g0- Pcr *re «-r la Gtana' [Scherma. La va male per la Ginna 'suca- | Ma ecco di nuovo Marzi sulla pe|dana: Rosano non mette una botta. De ; Martino, pero, lascia a due Montano < subito dopo e ristabilisce la distanza, 1 Ma la situazione non dura. Il podeIroso Trevisan incatena i balzi di Ma I sciotta e Filogamo, ritrovata la cai- : ma, va quattro a quattro con SormaIno e piazza l'ultima botta. Il secondo [giro è passato e si è alla pari: quat- tro vittorie per parte. La Ginnastica sta meglio. Sono di fronte Marzi e De Martino, i due uomini di punta. Tocca primo De Martino, Marzi pareggia. Ma De [Martino va a tre. Colpo su colpo si ! arriva quattro a quattro. Ce da met0;tere l'ultimo. Per la giuria e di De Mar, Uno. Marzi non ne vuol sapere. Di SCUSsioni, il pubblico parteggia, la giu.'ria dà segni di nervosismo. Montano tagliere Rosano lascia 1' azzurro» Mon-,| V■ llIjnIl TLi!ng>g|djsjl^i[diPTgfC. che deve incontrare Masciotta, vuol ri, tirarsi e Marzi manifesta lo stesso proa'posito. Alla bell'e meglio, pero, tutto - s'appiana e si riprende con Montanon Masciotta. I mFnLI■iprend due sono nervosi. Fino a o e a -ile due squadre son di nuovo o jcinque a cinqL -jjramo tre ci s'arriva, ma quando Masciotta mette la quarta botta scoppia la bufera. I due si scambiano delle sciabolate... fuori programma e Anselmi dichiara di non volerne più sapere. Il disgustoso incidente pare debba interrompere decisamente l'incontro. Poi la giuria si ritira e, dopo lungo conciliabolo, decide di tirar avanti, riservandosi di richiedere un provvedimento disciplinare per l'incidente Montano la spunta con Masciotta e Ila pari: Poi Trevisan e Filoinchiodano Sormano e Rosano Isul secco cinque a uno La Ginnastica è avanti. Le bastano due successi nei litrli6MB6lo6bzcpnN quattro assalti dell'ultimo giro per vin cere. IL'occasione si presenta subito collo [sano a zero e la Ginnastica conduce ]con otto a sei. Ci sono ancora due as salti, il secondo ilei quali, De MartinojFilogamo, è in precedenza del Club di ! Scherma. Tutte le speranze della Gin- ;nastica sono su Montano che deve ti- jrare con Sormano. I due vanno a quat-;i tro pari. L'ultimo colpo è dell'anziano , torinese. Otto a sette. De Martino la; ~ l scontro Marzi-Masciotta. Ma il ragaz zo napoletano non è di questo parere e mette quattro botte di seguito. Marzi è a zero e presenta il petto senza difesa all' ultimo colpo dell'avversario. Masciotta si strappa la maschera piangendo e grida: ■< Perchè m'hai rovinato cosi la mia più bella vittoria? >. La vittoria non è rovinata. Le quattro botte a zero ci son state in battaglia regolare. E restano. Può capitare a qualunque campione di incappare in un infortunio del genere. Il Club di Scherma ha raccorciato la distanza, ma Trevisan liquida Ro spunta su Filogamo per 5-3. Si chiude '■ con otto vittorie per parte. i Si fa allora la somma dei colpi: 19 pesano sulla Ginnastica, 20 sul Club'di Scherma. Ha vinto la Ginnastica. ! L'assalto De Martino e Marzi vinto dal primo

Luoghi citati: Sormano, Torino, Trevi, Vercelli