Il Duce impartisce le direttive all'Istituto degli scambi con l'estero

Il Duce impartisce le direttive all'Istituto degli scambi con l'estero Il Duce impartisce le direttive all'Istituto degli scambi con l'estero Roma, 16 notte. Il Duce ha ricevuto Von. Raffaello Riccardi, presidente dell'Istituto nazionale fascista per gli scambi con l'estero fise). L'on. Riccardi ha sottoposto a Sua Ecc. il Capo del Governo il piano di ordinamento dell'Ise, sulla base delle seguenti grandi ripartizioni: Affari generali ed amministrazione, servìzio informazioni per Paesi con apposito ufficio di coordinamento merceologico, servizio sviluppo, ser- [merreoiugivu, sci ii-sii i \ vizio compensazioni, uffici tecnici spentali. - Ha formato oggetto di particolare i I illustrazione il servizio compensai gj0nf. rapidamente organizzato dale r/ ito delle attribuzioni de- lWiiegli col decreto ministeriale l.o o ■ a n r i a e i e corrente, nel campo dell'autorizzazione ad importazioni in compensazione con esportazioni di prodotti nazioìiali. Per quanto riguarda il personale tale servìzio dispone sin dall'inizio del su. funzionamento di ^ne^tecnici preparati, che sono stati po-Jsti a disposizione dell Ise dai nostri maggiori Istituti di credito. I criteri a cui le compensazioni pri-- vaie debbono uniformarsi per corri--1 spandere alle linee fondamentali del- , i/a. politica economica adottata dali \ Governo Fascista hanno formato og- ^etto di apposita circolare, larga- - .mente diffusa in questi ultimi-! " i\Sl0"u- . // Duce ha approvato la relazionedell'on. Riccardi ed in particolarmodo ha confermato in ogni loro parte le direttive su cui è stato posto ti funzionamento del sistema delle compensazioni private, come mezzo r , a e a ^^Zft^^i^iM - ! ta™n}°J dl ."Mordi con i vari Stati, -|flì /'"■ <J> ^icurare 1 approvvigiona--{mento del Paese e lo sviluppo dei o|s»°! traffici con l estero. aj o | jJfJQQJ1 fJQ §|J^Jj SC3.IHl)ì COIllIIlQrCÌ(i,lÌ a a e fra l'Italia e l'Inghilterra ti rw™» HaiiJlT» iiVnvl™brkan^co in atK d? s ipSe U™-iW.rJttSS^ intesa, che è in relazione alle recenti disposizioni del Governo, regolatrici delle importazioni, è la seguente: Sarà ammesso in Italia l'ottanta per cento del totale dell'importazione britannica verificatasi nel 1934. a l e,_, - p pagamento avverrà come appresni so: gli importatori di merce inglese ei in Italia depositeranno l'ammontare . |m ure presao l'Istituto nazionale per o „ij =pa™hi non lWprn rlnvo tali lire . 18" scamoi con i estero, dove tan lire resteranno vincolate, fin tanto che l'Istituto non disporrà di sufficienti sterline da trasferire agli esportatori inglesi. Il Governo italiano garantisce che tutte le divise derivanti dalle importazioni italiane in Gran Brettagna, a partire dalla data della firma dell'intesa provvisoria, saranno esclu- definitivo accordo che essi confidanodi concludere, sono addivenuti' Mun'intesa provvisoria per le impor- tazioni britanniche inolia, QuLa l i sivamente destinate al pagamento delle importazioni inglesi in Italia. Il costo di ogni operazione di cambio sarà sostenuto dagli importatori. Il Duce presiede la Corporazione della Carta e della Stampa I problemi dell' industria grafica Roma, 16 notte. Si è riunita, oggi, a palazzo Venezia, sotto la presidenza del Duce, la Corporazione della carta e della stampa, con l'intervento dei Ministri della Giustizia, delle Finanze e dei Lavori Pubblici, del Segretario del P.N.F. e dei Sottosegretari di Stato alle Corporazioni, alla Stampa e Propaganda, alla Giustizia, alle Ferrovie, all'Agricoltura, nonché dei presidenti delle Confederazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori interessate, del presidente dell'Istituto nazionale per gli scambi con l'estero e del presidente della Società Italia- ^^^^^^ Jdel Consiglio nazionale delle ricer e di alcuni esperti dei rami pro duttivi rappresentati. ì Il Duce, salutato da un vibrante ;* A Noi » da parte dei presenti, ha aperto la seduta ed ha posto in di\ seussione Largomento iscritto all or Klne % àtri' ; {« * gSHanno , rr~„~ \~~ narola Moneta Micheli, E.rLS0 lJi"u'? iiiuuem, iuu.ui.ii, Montanelli. Ricci Masera, Carmelu- , ti. Farina, Cm;. Eliseo. i II Duce ha riassunto l'ampia ed interessante discussione intervenu ta, mettendo in rilievo alcuni attuali aspettii economici dell'arte grafica e ponendo in evidenza il particolare '"rado di capacita richiesto agli ope- ?ai natura stessa della , prestazione. . ^ ha segnalat0 l'opportunità ^ anche nella industria grafica, i (rapporti economici possano essere esaminati da Comitati corporativi ' comP03^ datori di lavoro e di la !™ degli operai apprendisti addetti 'al,e industrie <^,la d?lle,e categorie nella quale essi siano rite- cvoratori ed ha confermato la direttiva che, con sollecitudine, possa essere regolata la questione del nume qisdNstomcradtrvs1drddscrqpindlvsnnddnvdcsmvptdsIvgmlclrgop|^8^^vf»^In, v; ™rwii M^^^S^M^^^ j du^ta df a,ppr^,dl^?; „, n„M | JXItf^ Mto?£ seduta è stata rinviata a lunedì 18 corrente alle ore 10, al Ministero delle Corporazioni. pvszim

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Roma, Venezia