Bonny alla "Santé,,

Bonny alla "Santé,, Bonny alla "Santé,, Come è avvenuto l'arresto - Due incontri con la moglie - Le nuove imputazioni - L'istruttoria Staviski verso la conclusione Parigi, 14 notte, jgCome è risaputo, l'allarme era stato *dato a tutte le polizie di Francia per- j b„ÌTa „rf o^ófi *! ^no^rnni«om pSoli» n»,c£n» J 1,. 7™Tn ,i IKdella persona di Bonny, e quandoal-1 edtHcnsigaGrdnPcdtgadcuni già affermavano che egli si trovava a Bruxelles ed in contraddizione altri che lo volevano ancora nei dintorni di Parigi, l'ex-ispcttore principale è stato arrestato all'una della scorna notte. A tarda ora della serata di ieri era- .no pervenute alla polizia giudiziaria al- ^cune informazioni secondo le quali il : ^fuggitivo avrebbe cercato rifugio in un immobile della via Chareriton, presso una signora amica della sua famigliai Subito dopo il commissario Priolet si recò all'indirizzo indicato, accompagna- ; to da due ispettori. Mancavano pochi minuti all'una quendo Bonny i;sr:l dalla casa. Temendo di essere arrestato, egìi l aveva deciso di andare a riposare in 1 albergo. Subito i poliziotti lo circondarono e io arrestarono, Bonny manifestò poca sorpresa; e prer-e posto tranquillamente ili un tassì cogli ispettori di polizia. La vettura si diresse sollecitemente verso il quai dea Orfèvres e j il Bonny venne introdotto senza indùgio nell'ufficio del commissario Prio- | che lo sottopose ad un breve let, che lo sottopose ad un breve in- terrogatorio di identità j Una mezzora dopo, la moglie del Bonny, avvertita, giungeva al quai desi Orfèvres portando sotto braccio, rav- ! volti in carta, vari oggetti di toeletta : rper il marito. Essa dichiarò che da lu- Idnedi mattina era senza notizie di lui, ! dcioè da quando l'aveva lasciato alla tporta Maillot. Il commissario permise |zalla signora Bonny di abbracciare il, bmarito, ma dopo avergli rivolto poche |tparole di conforto, la signora dovette |mallontanarsi. Allora Bonny, estenuato, umanifestò l'intenzione di prendere quai- , fche momento di riposo. Egli trascorse I la notte nell'ufficio del segretario del ìgcommissario, ravvolto nel suo pastrano e allungato in una poltrona. Egli sonnecchiò fino alle sette del mattino, sotto la sorveglianza di due ispettori e di due agenti di polizia. Le due nuove requisitorie Stamattina Bonny sembrava, ancor sempre depresso. Dopo una toeletta sommaria, "chiese che gli venisse portato un caffè. Verso le 8 la signora Bonny, tornata, chiese di essere messa in presenza del marito, ciò che le fu di nuovo accordato. I due coniugi si parlarono per qualche istante, mentre gli occhi di Bonny si riempivano di lagrime: la moglie gli aveva consegnato della biancheria e una pagina di disegni fatti dal suo giovane figlio per ■:■ distrarre il babbo ». Un po' confortato, dopo la partenza della moglie, Bonny chiese ai guardiani di far colazione ntrpprpptdmstaentticlJi,,„t« .ingNel frattempo era giunto 1 ordinet di £gsa. jl condurre ii detenuto al palazzo di giù stizis : ma. venne fatto dapprima passare alla cancelleria, ove gli fu notificato il mandato di cattura che lo concerneva. Alle 10,20 i duo ispettori Io tradussero nel gabinetto del giudice istruttore Benon, il qun'c notificò subito ait'incolpato le duo nuove requisitone firmate contro di Hi: dal Procuratore della Repubblica. La prima di esse rileva a carico del Bonny il reato di furto. Si tratta del furto di fotografie e della scheda antropometrica della signorina Cotillon commesso nel 1932 alla Sicurezza Generale. Bonny, che in varie interviste aveva messo in causa il suo collega Bouscatel, accusandolo d' essere l'autore di quel furto, s'inchinò senza discutere. La seconda requisitoria concerne il delitto di traffico d'influenze. Essa è stata motivata d-?!!c1 confessioni che il Faillant è stato indotto a fare al giudice istruttore Be-1 non. Si ricorderà che il Faillant aveva narrato che, nell'agosto del 1932, aveva chiesto al suo amico Bonny di intervenire in suo favore presso la polizia mobile di Digione che lo ricercava per varie truffe. Bonny accettò di fare i passi richiesti, chiese soltanto una certa somma immediatamente e il resto dopo la conclusione dell'affare. L'affare non approdò a nulla, ma Bonny si tenne il denaro. Bonny si è udito poi notificare tre mandati di cattura. Gli è che nell'affare di estorsione a pregiudizio della sopndndmrbtrmi.matsdrsdvsqdochqon,lsignorina Cotillon, il poliziotto revocato: dera stato rilasciato in liberta provvi- tsoria dal giudice Benon come ì suoi; pdue complici Giorgio Dubois e Giovanni | lHobart. Ma l'incolpato avendo tentato Ldi sottrarsi alla giustizia, egli non pre-i senta più quelle « garanzie di presen- Ltarsi» di cui parla il «cejASUOLimprigionamento 6 perciò necessario gper il buon andamento delle cose. I due altri mandati riguardano le due nuove incolpazioni di furto e di traffico d'influenze. Terminate le formalità, il prigioniero è uscito dal gabinetto del giudice istruttore, e scorgendo un gruppo di fotografi che stavano aspettandolo, ebbe un moto di violenta collera. — Il palazzo di giustizia — esclamò — non è un cinematografo. E dimenticando di essere fra due «angeli custodi», aggiunse: — Questa faccenda finirà male! I poliziotti lo condussero affretta tamente verso l'uscita, e poco dopo Bonny prendeva la via della Sante dove è stato incarcerato. non luogo » Nove Nello stesso giorno in cui la polizia ccntpiìl ì ldspnpzriusciva a impadronirsi della persona vdell'ex-ispettore principale, il giudice ; aistruttore Ordonneau ha messo il punto j sfinale all'istruttoria sull'affare Stavi-1 rsky, da lui iniziata il 16 marzo 1934. j lli giudice ha firmato nove non luogo j ]a procedere: quelli verso Enrico Piet, j ccontrollore al Credito municipale di( Baiona; Edmondo Boyer, ex deputato i gdi Maine et Loire; Andrea Ceri uno - idei direttori del circolo Frolic's; Eu-1 mgenio Tribout, altro dirigente delloi astesso circolo; Enrico Voix, ultimo compagno di Stavisky, l'ex pugile Maurizio Niemen: Giorgio Hainneaux detto Jo La Terreur; Camillo Aymard, ex direttore della Lihcrté e infine Luigi Proust, deputato di Indre et Loire, presidente del Comitato di agricoltura in dustria e commercio. L'ordinanza dichiara estinta l'azione pubblica per quello che concerne i tre incolpati deceduti, e cioè Stavisky, Maingourd, direttore del Credito municipale di Orléans, e Blanchard, funzionario del Ministero del Lavoro. Restano diciannove incolpati rinviati sotto varie accuse di falso, di uso di falso, di truffa, di ricettazione, eccetera, dinanzi alla Sezione d'accusa, che deciderà sul loro rinvio alla Corte d'Assise della Senna e potrà, anche emettere in favore di alcuni di essi delle ordinanze di non luogo a procedere. iEssi sono: Luigi Tissier. direttore cassiere del Credito municipale di Baiona; Giuseppe Garat, deputato ed ex-sindaco di Baiona presidente del consiglio di amministrazione del Credito municipale di quella città; Enrico Cohen, csti matore del Credito municipale di Baiona; Raoul Desbrosses. direttore del Credito municipale di Orléans: Antonio Digoin, ex ispettore della polizia giudiziaria, commissionario del Credito Municipale di Baiona; Paolo Guebin, direttore della compagnia La Gonfiatici;: Alberto Dubarrv. ex direttore della Volonté; Gastone Bonnaure, deputato del terzo circondario di Parigi; Gior- gdVbttnrhlsSrncpccccscSrr jgio Gaulier, ex avvocato alla Corte di *W"10 » rS^l ^' j ba"d. avvocato presso la Corte dAp pello di Parigi; Scolas Pelhere. detto IKctm Darius pubblicista; Paolo Lévy, 1 ex (lirettore giornale' Rampati è direttore dell'ebdomadario An.r, Bootitea; Arietta Simon vedova di Stavisky; Henri Depardon, capo dei titoli alla compagnia La Confianca; Gilberto Roniagnino, amministratore di società, segretario generale della Sima; Enrico di società: ario stimatore il Credito municipale di Orléans; l'exgenerale Alberto Bardi de Fourtou, amministratore degli stabilimenti Alex: Giorgio Hatot, cineasta, commissionario in farine. Un'altra ordinanza firmata dal g :udine Demay rinvia davanti alla sezione d'accusa l'ex senatore (i.ugU3to Puin, incolpato di traffico d'ii flucnze commesso da persona investita di mandato elettivo, come fu il caso ''el deputato della Savoia, Falcoz, e dell'ex guardasigilli sen. René Ronouit. Egli aveva ricevuto varie somme di danaro da Stavisky. .... ^^^^^iSS, : ^"L1",^^^,^™,"'!? ; l 1 j

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Maine, Parigi, Savoia