Rintelen colpevole di alto tradimento condannato al carcere duro a vita

Rintelen colpevole di alto tradimento condannato al carcere duro a vita Rintelen colpevole di alto tradimento condannato al carcere duro a vita | pu,. dovendo giudicare sulla base di'Vienna, 14 notte. Il processo Rintelen si 6 chiuso oggi con una sentenza molto grave: l'ex-Mi- nistro è stato riconosciuto colpevole dl.ialto tradimento e condannato al car-'cerc duro a vita.' | dovel. applicare la pena massima pre-|;viata dal paragrafo 89 della legge re-|;lativa aIlil partecipazione indiretta al- Idell'imputato ai fatti del 25 luglio, non e|Hi nl,A affKrmam mn assoluta sieurezpartccipazione l'alto tradimento. D'altro canto però lo stesso P. M. ha fatto notare nella sua requisitoria che, pure essendosi provata la complicità a e o , ¬ si può affermare con assoluta sieurez za che egli fosse uno dei caporioni del la rivolta. E' perciò che egli ha consigliato ai giudici di non chiedere che la accusa venisse estesa anche all'alto tradimento diretto. Prima della requisitoria del P. M. e (dell'arringa del difensore, è stato nell'udienza odierna chiuso l'interrogatorio dei testi. Uno di essi, il commerciante viennese Geiringer, ha presentato alla Corte alcune vecchie fotografie del misterioso Weidenhammer, alias Williams, che il cameriere Ripoldi, anche oggi presente in Tribunale, ha riconosciuto senz'altro come il misterioso visitatore che il Rintelen riceveva spesso a Roma. Il Presidente ha dato quindi lettura di un telegramma del finanziere Castlglioni il quale spiega di aver dato al Ripoldi il denaro per la spedizione del telegramma da lui diretto al Tribunale, soltanto allo scopo di non incorrere :jIia |nc] sospetto di volere coprire l'impu a o a i e o tato. Il P. M. ha mantenuto nella sua requisitoria la massima obbiettività sottolineando non essere suo desiderio 11 lasciar parlare le passioni ma invitando i giudici a lasciarsi guidare unicamente dalla ragione. Illustrando la personalità dell'accusato, il P. M. ha fatto notare che il Rintelen era un uomo di particolari qualità, non esente da una eerta genialità demoniaca. Egli possedeva una straordinaria forza di -jvoiontà, sapeva padroneggiare ogni - ; difficoltà, ma era pervaso da una ine ■ quietudine intima che gli imponeva di i turbare la calma quando questa non - j gn era accetta. 6 e i a All'apice della sua carriera polìtica, si trovò di fronte il dottor Dollfuss che nei suoi confronti nutriva una diffidenza fin troppo giustificata. Dollfuss sapeva benissimo quanto pericoloso fosso il suo avversario, mentre il Rintelen, dal canto suo, si rodeva al vedere che un uomo che egli giudicava a sè inferiore aveva conseguito il potere al quale egli invano per tanti anni aveva aspirato. Troppo naturale quindi che l'accusato, mandato in certa guisa in esilio a Roma, abbia prestato orecchio ai nemici del suo Governo che erano sopraggiunti a tentarlo. A parte il giovane Spitzy che evi- 'razioni rial csmeriei'c Ripoldi sono dentemente faceva da corriere tra Rin- i telen ed il nazionalsocialismo, è la fi- - gura del dott. Weidenbammer — Wil- l.liam — quella che prova la colpevo-'lezza dell'imputato. Questi dice di non |averlo conosciuto. Scnonchè le dichia--|linser che ha visto il W -|il 2r' '«S^o all'Albergo 1 - corridoio su cui si trova n a o e , , Weidenhammer Imperialo nel ava la stanza dell'accusato, basterebbe a comprovare, se inessa in relazione con l'accenno all'c ignoto * contenuto nella lettera di iridio scritta dal Rintelen prima del suo tentativo di esistenti tra lui striaro del partito nazionalsocialista. Il P. M. ha parlato poi dell'ambiguo atteggiamento tenuto dal Rintelen il 25 : luglio, desìi sforzi da lui fatti durante jil processo per apparire affetto da amInesia tutte le volte che venivano alla iluce fatti per lui aggravanti, del suo strano tentativo di suicidio e cosi via per giungere alla conclusione che sono state addotte prove inconfutabili della sua partecipazione all'alto tradimento. Ha chiesto da ultimo ai giudici di prendere la loro decisione lasciandosi guidare non da odio o da pietà bensì esclusivamente da sentimenti di obbiettiva giustizia. Il difensore, dal canto suo, ha inco- suicidio, le relazioni ed il finanziere au- quanto si riferisce al giovane Spitzy e tminciato la sua arringa con il mettere in rilievo che il Rintelen non è mai stato nazionalsocialista. Non ha nega to che il suo difeso fosse ambizioso, ma ha fatto notare che l'ambizione qual che volta è addirittura un merito. Per qualità di nazionalsocialisti. Non si è potuto provare che i rivoltosi del 25 luglio abbiano fatto il nome del Rintelen con il suo consenso. Circa l'atteggiamento tenuto dall'accusato nelle ore critiche del 25 luglio, il difensore ha detto che non vi 6 da meravigliarsi ! che il Rintelen nell'eccitazione del mo'mento e data la sua depressione morale sia ricorso all'asma. Da ultimo l'avvocato ha chiesto l'assoluzione del suo mandante. Dopo una breve replica del P. M. i giudici si sono ritirati per deiibprare sulla sentenza. Alle A e tre quarti del pomeriggio essa è stata pronunziata, il Rintelen l'ha accolta con un sorriso sulle labbra.

Persone citate: Geiringer, Ripoldi, Weidenbammer ? Wil

Luoghi citati: Roma