Il secondo ufficio di fondo valle inaugurato a Susa dal Federale

Il secondo ufficio di fondo valle inaugurato a Susa dal Federale IL PROBLEMA DELLA MONTAGNA Il secondo ufficio di fondo valle inaugurato a Susa dal Federale H Federale Piero Gazzotti ha Ieri inaugurato a Susa, con una breve severa cerimonia, il secondo Ufficio di Fondo Valle della nostra Provincia. H lettore ricorderà le fasi e le conclusioni del Convegno di Pinerolo, nel quale il problema della montagna, grazie all'interessamento della Federazione dei nzncrnaFasci e alla conseguente fervida ade-1 dsione della Segreteria di Partito, fu ì sposto oltreché su un piano di discus- ì lsione, sul terreno della sua soluzione: e si ricorderà anche come da quel convegno siano nati gli Uffici di Fondo Valle, primo organo esecutivo a cui saranno demandate le più urgenti questioni inerenti agli uomini e alle cose della montagna. Sorse subito dopo il Convegno l'Ufficio di Pinerolo che oggi è già in piena attività e svolge la sua opera nelle vallate che fan corona a quella città: e ieri, come abbiamo detto, il secondo ufficio è ufficialmente nato a Susa, centro d'una vastissima zona alpina, cuore pulsante delle innumeri conche alpine degradanti verso Torino. Numerosi altri uffici quanto prima sorgeranno, uno in tutte le località a cui confluiscono la vita e gli interessi delle popolazioni delle nostre Alpi. La cerimonia di inaugurazione fu breve e tuttavia piena di sentimento e di entusiasmo. Il Segretario Federale presiedette una riunione del Podestà e dei Segretari dei Fasci della Zona, loro rivolgendo la parola e tracciando precise direttive per il futuro. Salutarono il Gerarca al suo arrivo il Podestà di Susa seniore Boario, l'Ispettore generale per il Piemonte degli Uffici di Fondo Valle cav. Alessandro Beruttl, che l'annoso problema e alla sua soluzione dona da sempre la sua giovanile attività e la sua fede sicura, il cav. Campagna, Ispettore della Federazione dei Fasci, il gen. Ferretti, i Podestà e i Segretari dei Fasci di Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Bardoneechia, Oulx, lcpCrasqprsrrdsgpppsnrvcslslestlCesana, Bussoleno, Chiavrie Venaus, I Meana, Giavere, Novalesa, Giaglione. ; La riunione si svolse in una vasta sala|del Municipio; ed ebbe inizio dopoché il Federale ebbe minutamente visitato la | sede dell'Ufficio. Il camerata seniore Boario, Podestà di Susa, prese primo la parola e brevemente disse dell'opera svolta nella zona valsegusina a favore della popolazione, parlò delle condizioni della vallata e dei compiti che attendono gli Uffici di Fondo Valle. Piero Gazzotti, dopo aver rilevato la importanza di tali centri propulsori che diventeranno quanto prima gli organi esecutivi del vasto progetto di rigenerazione montana, affermò come gli Uffici di Fondo Valle costituiscano, dopo tante chiacchiere e tante inutili di- squisizioni, il primo passo sicuro verso - ! la soluzione della vecchia questione. E -ideila loro funzione, dei loro compiti, o 2 o della fisionomia ch'essi hanno nel quadro generale della nobile battaglia disse il Federale con schietta sentita parola: assistere i montanari nel loro bisogni, aiutarli nella loro vita, incoraggiarne le iniziative agricole, alimen- -1 tare in essi l'amore verso il razionale - allevamento del bestiame. Occorrerà , ' P°i studiare a fondo la questione della o scuola montana, donandole condizioni - ! di ^ta miglior1. cosl so"° 1 asP<;"0 sa nitario, come sotto quello morale: cosi pure bisognerà soffermarsi sul proble- ma del turismo, vitale quanto mal per ,a le nostre zone alpine. Il vibrante collo ìquio di Piero Gazzotti fu seguito con , ivlvo interesse dai convenuti, che tribùi > tarono poi al Gerarca imponenti accla- i,'mazioni, al grido di «Viva il Duce!*. a Nell'Ente delle Opere Assistenziali il o A, v t „_rc,rt AiraHrtnt _ |Jf| COrSO DCF GirettnC! - . . . ,. , . - ed assistenti al Colonie oj A]1 scopo dj -1 r7,po . ' ^jK^ e a ¬ e ae r- perfezionare, quanto stoche nei mesi aprile-maggio sia te- Imito lo speciale corso teorico-pratico !per aspiranti ai posti di Direttrici edo ' assistenti nelle colonie di vacanza che verranno organizzate nell'anno XIII. ll corso, che si svolgerà a cura del- l'Ispettorato Sanitario per le Colonie E.O.A., avrà la durata di 10 lezioni, nelle quali saranno illustrati gli scopi igienico-sanitari che il Regime vuole perseguire attraverso tale forma di as-sistenza a favore delle giovani genera- zioni e trattati quegli argomenti cheo|! ' i ?iù direttamente interessano la v&*el idei fanciulli in colonia. Potranno iscri j versi coloro che siano fornite del di-- pioma di Abilitazione Magistrale o del- o ! [a Licenza di Scuole Medie di secondo u- ! do e che non abbiano frequentato il - :„„„j„»„ „„„i„„„ f„j„,.»„ di i Precedente analogo Corso indetto nel-n- •1 Ann0 XI' Le domande di iscrizione, n- redatte su carta semplice ed accompa- gnate dal diploma di cui sopra, dovran- no pervenire all'Ente Opere Assistenziali, Torino, via Principe Amedeo 10, non oltre il 25 marzo 1935-XTJI. A coloro che avranno frequentato il corso e superati i relativi esami, sarà rilasciato uno speciale diploma d'idoneità a ricoprire posti di direttrice o di assistente nelle colonie estive, titolo in- dispensabile per prestare servizio presso le colonie organizzate e vigilate dall'E.O.A. Potranno frequentare il corso anche le infermiere diplomate che aspirino a coprire il posto di assistenti sanitarie presso le colonie estive. Il corso sarà svolto nella Palestra di Casa Littoria ed il giorno d'inizio verrà comunicato in seguito direttamente alle interessate. L'orario delle lezioni sarà compilato in modo da favorire, per quanto possibile, la frequenza anche da parte delle allieve residenti fuori Torino. Durante il corso verranno svolti i seguenti argomenti: L'opera del Regime Fascista in favore della sanità fisica e morale della razza. La vita di colonia quale fattore di irrobustimento e di educazione fascista delle nuove generazioni. Il significato delle Colonie di vacanza temporanee e diurne; tipi delle Colonie: permanenti, temporanee e diurne; importanza dell'aereo-terapia, azione fisiologica, indicazioni e controindicazioni, tecnica; elioterapia locale e generale: azione fisiologica immediata e vantaggi a distanza. Azione terapeutica; indicazioni e controindicazioni; lesioni per irrazionale esposizione al sole; tecnica; talassoterapia: caratteristiche del clima marino: azione fisiologica del bagno di mare, indicazioni e controindicazioni; tecnica. Bagno di sabbia, indicazioni e controindicazioni, tecnica; caratteristiche del clima collinare e montano. Corredo dei coloni: uniforme di parata, per colonia e da spiaggia; inquadramento dei coloni; alimentazione dei coloni con particola re riguardo ai requisiti di una razionaie dieta di sviluppo; il dormitorio: sua caratteristiche igienico-edilizie, ar redamento, tenuta delle superfici e dei- _ ,mlauul le suppellettili; impianti igienici, lavabi, latrine, doccie e loro uso corretto; servizi speciali: infermeria per ammalati comuni, impianto centrale di bagno, lavanderia e suoi annessi, cucina e sue dipendenze; le malattie più comuni che affliggono i coloni al mare o al monte e relative norme di prevenzione; concetto di malattie infettive e fondamentali della profilassi diretta ed indiretta, padiglione dell'isolamento, disinfezione personale; quale parte prendono gli insetti nella diffusione dei morbi infettivi; mezzi di protezione contro le zanzare, le mosche; igiene sessuale: l'esempio e la libertà «vigilata » rappresentano i principali fattori d'igiene sessuale; igiene degli occhi e delle orecchie; l'educazione fisica in colonia deve essere curata, ma deve avere carattere eminentemente ricreativo; soccorsi d'urgenza. Quali doti si richiedono alle direttrici ed assistenti di colonia: rapporti e doveri fra personale diretttivo e personale di servizio; il funzionamento delle colonie sotto il riguardo amministrativo; esercitazione sulla tenuta dei registri e sulle uSaLtccRdtc2sccmIvfdgCdtslpiùMCO»unl pratiche di economia do-1 I | II Segretario Federale del P.N.F. Presidente dell'E.O.A. PIERO GAZZOTTI

Persone citate: Alessandro Beruttl, Duce, Ferretti, Piero Gazzotti