I militi confinari vittoriosi nel Trofeo Littorio a Clavières

I militi confinari vittoriosi nel Trofeo Littorio a Clavières I militi confinari vittoriosi nel Trofeo Littorio a Clavières II Segretario federale dà il "via,, alle squadre Clavières, 9 notte. Quindici gradi sotto zero oggi a Clavièies; e dal cielo, a volte chiuso e grigio, folate gelide e turbinose di tormenta; poi, di tratto in tratto smagliante sfolgorare di sole in giuochi di abbacinanti riflessi sulla neve copiosa e soffice. Temperatura da pieno1 inverno in questo borgo alpino che si attarda sulla stagione fredda con chiaro compiacimento e tuttavìa conserva mentre a pochi chilometri da qui già sorride primavera, la sua toeletta decembrina: le case e i grandi alberghi lussuosi quasi sommersi nella neve, l'unica strada ohe lo percorre affollata di sportivi, ovunque un senso di gaiezza, quale soltanto la cruda stagione sa infondere quassù agli uomini e alle cose. In questa atmosfera, ad un tempo gelida di nevischio e fervida di rigogliosa giovinezza, ha avuto luogo slamane la quarta disputa del «Trofeo Littorio», gara di fondo riservata ai nuclei sciatori delle Camicie nere e dell.i Guardia di finanza che hanno la loro sede nella zona della Divisione militare di Torino. E stamane la gara, che il giorno 3 febbraio fu troncata da una slavina che per poco non sommerse la pattuglia della prima Legione Sabauda, si è svolta regolarmente, in una cornice mirabile di spettatori cosi -alla partenza come all'arrivo: e alla manifestazione presenziavano le massime Gerarchie politiche della provincia. Il « via » fu dato, alle 10 squadre partecipanti alla dura contesa, dal Segretario Federale Piero Gazzotti: gli facevano corona il generale Vandelli comandante il Gruppo della Camicie nere di Torino, il generale Ricchiardi comandante la Divisione militare di Asti, il conte Rossi di Montelerà, vicesegretario della Federazione dei Fasci, i consoli Bonino della Milizia Ferroviaria, Candelori della IV.a Leg. Forestale, Mannelli della Il.a Alpina, Revel della I.a Sabauda, Vedani della Universitaria, il seniore Mezzano della Confinaria, il maggiore Dallara coman dante il presidio della Regia Guardia di finanza di Cesana, il dott. Aruga ispettore sportivo federale, l'ing. Tollini e l'aw. Zanetti della giuria. Cronometrista 11 sig. Martinetto. Il dottor Viziano, coadiuvato dai dottori Foà, Laudi e Zanetti, dlslmpegnava il servizio sanitario. Il « Trofeo Littorio >, che si è stamane disputato per la quarta volta, è triennale: lo vinco definitivamente cioè la squadra che lo avrà vinto tre volte nello spazio di 5 anni. Nelle tre precedenti gare due vittorie erano toccate alla Milizia Forestale e una alla Centuria speciale di frontiera, perciò la lotta fu ingaggiata stamane da tutti contro la Forestale, da cui poteva venire il maggior pericolo con l'aggiudicazione definitiva del trofeo; in particolar modo fu battaglia viva tra questa e la Confinaria, che ebbe sui camerati del console Candelori infine il sopravvento per pochi secondi. Il percorso era duro cosi per la distanza come per i forti dislivelli: press'a poco fu quello dello scorso anno, su un itinerario di oltre 22 chilometri. Le squadre partirono dal campo Mautino (1800 metri) salirono al colle del Bue (2060 m.) e al colle Gimont (2250 m.): quindi discesero ai bivio Saurei (21Ó0 m.) per. risalire al colle Saurei (2350 m.) e ridiscendere alla Capanna Mautino (2170 m.), di qui andarono al colle della Luna (2270 metri) e alla colletta Portioi per poi giungere, attraverso la grangia La Coche, alla capanna dello Sci Club Torino, dov'era fissato l'arrivo. Como abbiamo detto, Piero Gazzotti, che ha vissuto con fervido cuore la entusiasmante contesa, dava il « via » alle squadro: e primi a partire furono i ragazzi del console Vedani, che parteciparono alla bella battaglia per puro spirito sportivo, certi già all'inizio di non poter strappare la vittoria agli allenatissimi valligiani delle altre squadre. Tra la Confinaria e la Forestale, runa partita sesta e l'altra settima, si ingaggiò subito il duello aperto che doveva occupare di sè tutto il tempo della contesa. Forse avverse condizioni di gara e incidenti agli uomini tolsero ai giovani del console Candelori la gioia della massima affermazione, che avrebbe loro donato definitivamente il trofeo: certo è che la terza pattuglia della Centuria speciale di frontiera si battè con coraggio e sopratutto con fede, dimostrandosi ben degna di portarsi con la Forestale a pari numero di vittorie. Il capo-squadra della pattuglia vincitrice, Lorenzo Colturi, nome ben noto e frequente nelle maggiori competizioni nazionali di sci, ci diceva all'arrivo le tremende difficoltà del percorso, ostacolato in più punti da neve fresca e dagli incidenti occorsi a due Buoi uomini. Affettuosi, unanimi applausi accol sero al loro giungere le varie squadre: dopo la Confinaria e la Forestale, venivano la seconda pattuglia della Confinarla, quindi la Guardia di finanza, la seconda e la prima pattuglia della Legione Alpina, la Sabauda, la seconda pattuglia di Frontiera, la Ferroviaria e la Universitaria. Piero Gazzotti e il generale Vandelli fraternamente si felicitarono con i militi per la maschia prova con cuore aaldo portata a ter mine. Ad ogni modo nulla di definiti vo in questa vittoria: il console Candelori, secondo arrivato oggi, ha ancora più di una cartuccia nella giberna I e un anno di tempo per porla nel segno. Ecco l'ordine di arrivo: l.a Centuria speciale di frontiera, IH.a pattuglia (Colturi, capo squadra, Rini, Vachet, Della Morte, De Monti, Brunarosso), in ore 1.39'38" 2/5; 2. IV.a Legione Milizia Forestale (Gelmi, capo squadra, Stefani, Vuerich, Bortoli, Fraccaro, Zanon) in 1.40'10"2/5; 3. Centuria speciale di frontiera I.a pattuglia (Lantelme, Guardia, Brescia, Colturi, De Monti, Alesina) in 1.46'8"4/5; 4. Il.a Legione territoriale R. Guardia di Finanza In 1.47'29"4/5; 5. Il.a Legione Alpina, Il.a pattuglia in 1.49'49"2/5; 6. Il.a Legione Alpina, I.a pattuglia in l.no'25"; 7. I.a Legione Sabauda in 1.51'22"3/5; 8. Centuria speciale di Frontiera, Il.a pattuglia in 1.55'10"3/5; 9. I.a Legione Ferroviaria in 1.58'45"3/5; 10. I.a Legione Universitaria c Principe di Piemonte in ore 2.29'30". A. A.

Luoghi citati: Asti, Brescia, Cesana, Clavièies, Como, Mezzano, Piemonte, Torino