Ambrosiana-Bologna 1-0 (1-0)

Ambrosiana-Bologna 1-0 (1-0) Ambrosiana-Bologna 1-0 (1-0) Agosteo (rigore) Nettamente superiori, i nero-azzurri falliscono molte occasioni e vincono di misura - Meazza ferito in un duro scontro Ambrosiano-Inter: Ceresoli; Agosteo, Mascheroni; Ghidini, Faccio, Pitto; Porta, Mazzoni (Demaria), Meazza, Demaria (Mazzoni) e Vecchi. Bologna: Gianni; Monzeglio, Gasperi; Maini (Fiorini), Donati (Maini)Martelli; Ottani, Fiorini, Schiavio, Fedullo e Reguzzoni. Arbitro: Scarpi, di Dolo. Milano, 11 mattino. L'Ambrosiana ha ottenuto la vittoria con l'ausilio di un calcio di rigore, tramutato in goal da Agosteo, verso la fine del primo tempo, e precisamente al 40'. Si tratta, dunque, di un successo piuttosto striminzito che, agli sportivi non presenti all'Arena, potrà apparire anche fortunoso. Invece la compagine nero-azzurra ha dato ieri un'impressione di potenza e di solidità che gli estremi numerici dell' incontro hanno tradotto solo in parte. La supremazia dell'Ambrosiana è stata infatti netta e costante; si è vista la squadra organica e lanciata, sicura dei suoi mezzi e delle sue possibilità, come ai tempi di maggior splendore. Anche nel primo quarto d'ora della ripresa, quando Meazza era ancora all'infermeria per il duro colpo ricevuto alla nuca da Gasperi, la compagine milanese ha prevalso nettamente, piazzando anche un tiro formidabile di Demaria che, battendo e ribattendo fra terra e traversa, ha dato a molti la sensazione del goal. Già nel primo tempo un tiro di Porta a rete libera (Gianni era uscito a vuoto) aveva trovato nella traversa il punto di neutralizzazione, ed altre situazioni da goal si erano maturate a favore del quintetto nero-azzurro 3enza la logica conclusione del punto. E' stata, insomma, una partita controllata dall'Ambrosiana con calma e con sagacia, al disopra di tutti i piccoli incidenti e di tutte le contrarietà scoppiate durante il giuoco. Perchè, bisogna dirlo francamente, le condizioni attuali di spirito del Bologna non sono tali da assicurare la dovuta serenità nel corso di una partita. Molti giocatori rosso-blu devono avere i nervi a fior di pelle, altrimenti non si spiegherebbero certi eccessi. Quel discutere su ogni decisione dell'arbitro, quel gesticolare continuo, quel prendersela coi guardialinee ad ogni agitar di bandiera, tutto vuol dimostrare che l'orgoglio dei calciatori bolognesi è duramente provato, davanti alla graduale discesa della squadra verso gli ultimi gradini della classifica. La realtà è dura e non è facile rassegnarsi; ma d'altra parte nello sport bisogna essere sereni e cavallereschi, anche se le sorti volgono al peggio- .. , , Ha vinto la squadra più forte e più presente a se stessa. Faccio è stato ve- ramente il pilastro della compaginemilanese, ma anche Ghidini, Maschero-ni e Demaria hanno brillato per con- tinuità e per efficacia di giuoco. L'attacco ha risentito della forzata assen-za di Devincenzi, perchè il sostituto, Mazzoni, tardo nello scatto e nei movimenti, ha spesso rallentato il ritmo dell'azione, permettendo alla difesa avversaria di appostarsi compatta davanti al portiere. Ecco gli episodi salienti dell'incontro. Al 6.o minuto Gianni alza in angolo un tiro di Demaria. Verso la mezz'ora Porta, a rete libera, tira da pochi passi e colpisce in pieno la traversa. Poco dopo Vecchi, partito forse in fuori giuoco, si porta a due passi da Gianni e tira fuori. Al 40', in un'azione scaturita su «angolo», Ottani abbraccia palesemente Pitto. L'arbitro, che si trova vicinissimo ai giocatori, decreta il calcio di rigore che Agosteo realizza con un tiro fortissimo nell'angolo alto. Ripreso il giuoco, Meazza, a terra, riceve un calcio alla nuca da Gasperi e rimane svenuto. Trasportato fuori dal campo a braccia, il condottiero nero-azzurro rientrerà al 16» minuto della ripresa, con la testa abbondantemente fasciata. Rendimento minimo, però. Al 17" minuto Donati fa un brutto sgambetto a Ghidini e, sorpreso dall'arbitro, viene espulso. Dopo che un tiro potente di Vecchi è messo in « angolo » da Gianni e dopo che Meazza, solo davanti al portiere, trova modo di mandare a lato, il Bologna tenta invano la via del pareggio con tiri di Schiavio e di Ottani. # - * " AMBROSIANA-BOLOGNA: Ceresoli escedi porta e para. Agosteo arriva in aiuto del compagno, Ghidini cade sbarrando la via a Reguzzoni.

Luoghi citati: Bologna, Dolo, Milano