Le apprensioni ginevrine per la situazione in Oriente

Le apprensioni ginevrine per la situazione in OrienteAnno 69 - Num. SS TORINO - Sabato 9 Marzo 193S - Anno XIII Prima Edizione* LA STAMPA ULTIME NOTIZIE Le apprensioni ginevrine per la situazione in Orientenevra,noeH memoriale della Bulgaria alla Società delle Nazioni, conosciuto oggi nel testo integrale, conferma punto per punto il sunto trasmessovi ieri sera. Benché non risulti dal testo in parola che il Governo di Sofia denunzi una violazione del Patto societario facendo appello a un preciso articolo del Covenant, nè che esso richieda una convocazione del Consiglio, il tono della Nota di per sè stesso appare generalmente assai gra\e, cosi da giustificare le più vive apprensioni. Secondo le precisazioni ufficiali fornite dal Segretariato ginevrino questo documento sarà trasmesso senz'altro a La guerra al Chaco I paraguaiani combattono in territorio boliviano Buenos Aires, 8 notte. (SJ.A.) - Dal distaccamento militare argentino alla frontiera del Chaco viene inviato il seguente dispaccio: « Nel settq.ro di Villa Montes da due giorni infuria una battaglia accanita, preceduta da un intenso fuoco di artiglieria. All'azione partecipa l'aviazione dei due eserciti ìiemici. I paraguaiani, con un assalto notturno ad arma bianca, si sono impadroniti del forte Yuquu, facendo nutnerosi- prigionieri e titolo informativo a tutti gli Stati {conquistando un bottino considerevole. membri del Consiglio, accompagnato naturalmente, come è consuetudine, dalle eventuali osservazioni che saranno formulate da parte del Governo turco. E' da notare, a proposito di quest'ultimo Governo, che per il momento non si è ancora compiuto nessun atto ufficiale presso la Società delle Nazioni che possa essere interpretato come una risposta al reclamo della Bulgaria: le dichiarazioni fatte ieri sera dal delegato permanente della Turchia Cemal Husnu, pur apparendo di grande interesse per il collegamento fatto fra il passo della Bulgaria e gli avvenimenti della Grecia, non possono infatti che rivestire un carattere giornalistico. Si rileva invece che la Grecia, benché non nominata nel memoriale bulgaro, ha creduto opportuno entrare senz'altro in contatto, a proposito di questo passo, col Segretariato della Lega. SI precisa infatti stasera che il delegato permanente del Governo di A.tene, Raphael, ha fatto visita al signor Avenol Segretario generale della Lega per essere informato del contenuto e della portata del passo compiuto dalla Bulgaria. G. T. I paraguaiani combattono ora al di là della deserta regione contestata, in pieno territorio boliviano, su un terreno ondulato, del tutto diverso da quello pianeggiante del Chaco. L'esercito paraguaiano punta con tutte le sue forze su Villa Montes, la cittadina di una importanza strategica decisiva ». L'atteggiamento delle Potenze di fronte agli avvenimenti Parigi, 8 notte. La notizia che il Ministro d'Inghilterra ad Atene si è recato a presentare a Cialdaris l'espressione delle simpatie del Governo di Londra ha prodotto oggi qui un senso di sorpresa. Il Quai d'Orsay ha fatto subito chiedere informazioni alle fonti competenti, dopo di che l'agenzia Havas ha diramato un dispaccio da Londra, a tenore del quale il Ministro britannico, durante il colloquio avuto col Presidente del Consiglio ellenico, gli avrebbe sémplicemente manifestato il proprio rincrescimento personale per lo spargimento di sangue provocato dagli avvenimenti in corso, astenendosi da qualsiasi apprezzamento sulle cause dell'insurrezione. Il Temps, accennando all'incidente nel proprio editoriale, lascia intendere fra le righe che ogni altro atteggiamento da parte del Governo di Londra, gli sarebbe parso inopportuno e contrario alle usanze. L'organo ufficioso in termini piuttosto secchi nota che dal punto di vista internazionale, la situazione creata dagli eventi greci è estremamente semplice: si tratta cioè di un conflitto interno nel quale « nessuna Potenza estera deve intervenire ». «B» La svalutazione in Cecoslovacchia e l'aumento della disoccupazione Praga, 8 notte. H numero dei disoccupati nella Cecoslovacchia è aumentato, alla fine di febbraio, di 16,572 persone in confronto alla fine di gennaio, raggiungendo la cifra di 834.577 unità. Ottanta giavanesi morti per avvelenamento Keeboonen (Giava), 8 notte. Ottanta indigeni sono morti nella città per avere mangiato pasticceria avvelenata. Il numero dei morti, secondo l'opinione delle autorità sanitarie del distretto, è purtroppo destinato ad aumentare. I primi casi di avvelenamento fra gli indigeni furono rilevati dieci giorni or sono ed i primi morti soltanto quattro giorni fa. La pasticceria che ha causato tante vittime è quella tipicamente locale, preparata con frutta in avanzata maturazione, la quale talvolta sviluppa dei fermenti di alta tossicità, e con altri ingredienti di produzione indigena. Le autorità da tempo hanno fatto e fanno un'intensa propaganda per impedirne la fabbricazione e lo smercio, ma ogni sforzo si infrange contro la tradizione dei nativi. Vapore che s'incendia ed aiionda IL VARO nei cantieri di Monfalcone della motocistema « Auris » che batte bandiera inglese e ha un dislocamento di oltre ventimila tonnellate. Come andò che nn principe etiopico non potè sposare una giapponesina Londra, 8 notte. Sono sempre state misteriose le vicende che condussero al fidanzamento del nipote di Hailè Selassiè, Imperatore di Abissinia, con la figlia di uno dei più alti membri dell'aristocrazia nipponica. Le vie della diplomazia abissina sono tortuose, ma altrettanto tortuose se non più, sono quelle della diplomazia nipponica. Ciò spiega perchè questo strano episodio sia rimasto finora avvolto da fondo mistero. Ora infine un giornalista, che è anche uno scrittore di merito, Macin, nar- Santiago del Cile, 8 notte. A dieci miglia dalla costa, all'altezza del porto cileno di Antofagasta, il vapore misto « Bio-Bio » di 7500 tonnellate della Compagnia Sud-Americana I ra~che"l'idea"def maWmom^sorsè neì- des vapores, in rotta per New York,"- J- "•-»-=•-« ha avuto, per cause ancora ignote, incendiato nelle stive un forte carico di zolfo. Falliti i tentativi di spegnere l'incendio, la nave ha lanciato i segnali di soccorso. Un vapore svedese s'è celermente accostato alla nave pericolante, che ha potuto essere abbandonata dai 162 passeggeri e dai 150 uomini di equipaggio. Il fuoco ha poi divampato, e il vapore è affondato. Una tragedia di venti anni fa Come perì nella steppa mongola l'addetto militare tedesco a Pechino Berlino, 8 notte. Solo ora è stato chiarito — e i gior nali ne fanno larghe pubblicazioni — il mistero che avvolgeva da venti anni la fine dell'addetto militare dell'Ambasciata tedesca a Pechino al principio della guerra, Rabe von Pappenheim, discendente di una illustre famiglia bavarese, dato negli elenchi dell'esercito tedesco come disperso Due Comitati permanenti dei Combattenti dei due Paesi Roma, 8 notte. Le maggiori Associazioni dei reduci d'Italia e di Francia hanno deliberato di costituire a Roma e a Parigi due Comitati permanenti, allo scopo di mantenere e sviluppare i rapporti fra i Combattenti, ì quali, nel ricordo della guerra e della Vittoria comune, possono svolgere l'azione più efficace ai fini di una sempre più intima e feconda amiciziafra i due popoli. Nel Comitato di Roma, cui hanno aderito le Associazioni Medaglie d'oro, Mutilati, Nastro Azzurro, Volontari, Combattenti, Garibaldini, Arditi, Ufficiali in congedo e reduci francesi, saranno rappresentati dai capi dell'Union Federai d'Italie, che raggruppa i Mutilati e i Combattenti residenti del nostro Paese. Nel Comitato di Parigi, cui hanno aderito l'Union Federai des Associactions des Anciens Combattants, l'Union Nationale des Combattants, l'Association Generale des Mutilés de la Guerre, la Semaine du Combattant, l'Union Nationale des Mutilés et formes, l'Association Nationale aveugles de guerre, l'Association Nationale des écrivains combattants, l'Association nationale des prisonniers de guerre, l'Association nationale des Gueules. cassées, l'Union nationale des officiers de reserve, l'Association nationale des Médailles militaires, gli italiani saranno rappresentati dai presidenti delle Sezioni delle citate Associazioni nazionali esistenti nella capitale della Francia. Detti Comitati, che si propongono di coordinare e unificare tutte le iniziative tendenti a riaffermare il cameratismo di guerra, nell'anno in corso si dedicheranno particolar mente all'organizzazione delle grandi manifestazioni, che si effettueranno in occasione del pellegrinaggio dei reduci francesi a Roma nel pros simo aprile e del pellegrinaggio dei reduci italiani ai campi di battaglia di Francia nel successivo settembre Veliero colato a picco al largo delle isole Eolie) Tutto l'equipaggio salvo Messina, 8 notte. Ieri notte al largo delle isole Eolie, per cause non ancora bene accertate, avveniva una collisione fra il piroscafo Estcrina, del compartimento marittimo di Catania, ed il veliero Regina delle vtrrorìe, di Reggio Calabria. Il veliero, con carico di ferro, diretto a Palermo, in pochi minuti è affondato. Per fortuna tutto l'equipaggio del veliero è stato salvato dal piroscafo investitore, il quale nelle prime ore di oggi ha fatto rotta per il porto di Milazzo. A Milazzo i naufraghi son stati fatti sbarcare ed il piroscafo si è ancorato in quei porto. E' In corso un'inchiesta per accertare le eventuali responsabilità. »♦* Collisione fra due burchi a Venezia Mercati esteri COMMA Di von Pappenheim si sapeva solo ^^^r^^s^^ r T5'era partito ,da Pe*lno ° - l nnr\ al mini nnm na ertiì nor una awpn- Per 15 ore aggrappato al treno ] le esprimeva il suo vivo desiderio di cise di iniziare una campagna per rat forzare la posizione del suo impero. Aderì alla Lega delle Nazioni, inviò il Principe ereditario a Londra, spedi la Imperatrice in Palestina e il nipote, il principe Arala Araba, in Giappone. Il principe, giovane d'anni, tornò ad Addis Abeba non tanto ammirato del Giappone quanto entusiasta delle sue donne. Un mese dopo il suo ritorno in patria, egli inviava una lettera a un notissimo avvocato di Tokio, nella qua- ad oltre quattordici gradi sotto zero Ginevra, 8 notte. Con oltre 14 gradi sotto zero, un giovane operaio polacco ,il ventitreenne Ladislao Mrziglod, mosso dal desiderio di recarsi clandestinamente in Francia, ha compiuto Ieri il viaggio da Vienna a Zurigo aggrappato sotto un vagone dell'Oriente-espresso. Esaurito di forze e completamente intirizzito, il disgraziato si è lasciato cadere all'arrivo nella stazione di Enge, alle porte di Zurigo, dopo 15 ore di viaggio. Ricoverato all'ospedale, il Mrziglod si rimetteva rapidamente, tanto che si è già annunciato che domani sarà respinto alla frontiera austriaca. sposare un'autentica giapponesina. A questo punto entra in azione la diplomazia. L'avvocato si recò immediatamente al'dicastero degli Esteri, il quale, senza star molto a pensare, comunicò il testo della lettera del principe ai giornali. Le offerte di matrimonio giunsero all'avvocato in tal numero che si dovette, alla svelta, nominare un Comitato di scelta. Il Ministero degli Esteri di Tokio si tenne in disparte. Quando vide dal numero di lettere ricevute dall'avvocato che la idea di andare a nozze'con un principe di pelle nera non era respinta con orrore dalle giapponesi, decise di intervenire. con alcuni compagni per una avventurosa spedizione ai danni della Russia e non aveva fatto più ritorno. Della spedizione non si era più avuta, per venti anni, la menoma notizia, e von Pappenheim era diventato il protagonista di una favolosa leggenda, di cui il nucleo era costituito da una non meno misteriosa spada mongola, esistente fin dalla fine della guerra al museo ex-russo di Kharbin, la quale si affermava essere stata l'arma con cui von Pappenheim sarebbe stato decapitato. E' appunto ora l'attuale rappresentante tedesco a Kharbin che, dopo lungo e paziente e accurato lavoro di indagine, è riuscito a svelare il mistero. Si è accertato che von Pappenheim, allo scoppio della guerra, decise di servire il suo paese e di avanzare con una spedizione di volontari tedeschi da Pechino attraverso la Mongolia e il deserto di Gobi fino alla ferrovia russosiberiana per far saltare colà una grande galleria ferroviaria e vari ponti di quella linea che serviva al trasporto di armi e munizioni giapponesi per la Londra: (Pence per lb.) Tendenza Bosteniita Planttaion crèpe, Standard N. 1 disponibile Standard crèpe. Standard diFpnnibile » Aprile-Oiueno » Luci io-Settembre » Ottobre-Dicembre » Gennaio-Marzo (1936) 6 — 6 1/8 6 5/16 6 3/8 6 9/16 li 6 1/8 6 1/4 6 3/8 6 1/2 6 11/16 ZUCCHERO Futuro: tend. sost. Marzo Maggio Luglio Settembre Dicembre Gennaio C36) Marzo Marzo recentemente, sulla linea ferroviaria locale, procedendo a un controllo, scoprivano una bambina accompagnata da un uomo, l'uno e l'altro senza biglietto; e venuti a diverbio con l'uomo, afferrarono a un tratto la piccola e la lanciarono fuori dal finestrino del treno in corsa. La povera innocente perì. Il Pubblico Ministero ha richiesto per i due accusati la pena di morte. Due anni or sono la Cecoslovacchia svalutò improvvisamente la corona del 16 %. Il Governo giustificò il grave provvedimento affermando che si voleva fare rivivere il commercio interno ed estero e particolarmente la vita industriale del Paese. L'odierno comunicato ufficiale, che segnala un nuovo aumento nel numero dei disoccupati, prova, ancora una volta, come siano illusori gli espedienti monetari per risolvere la crisi economica. La Cecoslovacchia con una popolazione di 14,5 milioni di abitanti ha 835 mila disoccupati e la situazione tende a peggiorare. Fenomeno affine a quello inglese. Proprio in questi giorni la Gran Bretagna si vede costretta a ridurre ancora una volta il valore della sua moneta di fronte al peggioramento della erisi sociale; ma fra pochi mesi il vantaggio transitorio scomparirà ed il giuoco non potrà continuare all'infinito. A mano a mano che il tempo passa appare chiaramente da quale parie sia la saggezza e da quale la follìa. II processo di Memel Cinque condanne a morte e 1400 anni richiesti dal Pubblico Ministero Berlino, 8 notte. Si apprende da Kowno che nel processo di Memel, che si svolge da qualche mese in quella capitale, si è avuta oggi la fine dell'arringa del rappresentante della pubblica accusa. Il P. M. ha chiesto per cinque dei 122 accusati, la pena di morte. Questi cin-l que sarebbero i maggiori colpevoli e,; secondo l'accusa, sono implicati nel-' l'asserito « assassinio di Verna » che fa parte della mastodontica accusa. Contro gli altri il rappresentante della legge ha chiesto pene di 6, 9, 10, 12 e 15 anni di carcere, in tutto complessivamente 1400 anni di prigione. L'arcivescovo di Città del Messico misteriosamente scomparso Messico, S notte. L'arcivescovo di Cifrò di Messico, monsignor Pascmi Diaz, è scomparso misteriosamente da Cuantitlan, sobborgo della capitale. Corre voce che sia stato arrestato d'i agenti federali e trasportato per via aerea negli Stati Uniti. H Ministro dell'interno dichiara tuttavia di non merosi dei consezienti: d'altra parte ^wre ordinato affatto l'arresto del pre-\ quanti del nostri lettori oserebbero 4 schierarsi dietro a quest'arte?. Buttano una bimba dal treno cat,° 81 s*01?*1* L'imperatore di aw* isinia, entusiasta del modo col quale il perchè viaggia senza biglietto passo imprudente di suo nipote era staBerlino 8 notte !t0 accolto dalla Corte di Tokio, offri A Rostow sul Don, come telegrafa- j ?'. Giappone per il caso in cui il ma Una corrispondenza si stabili fra l'Imperatore del Giappone e l'Impera-,,, tore d'Abissinia, il cui esito fu comuni- Russia. Infatti la spedizione, composta dì sei tedeschi, parti da Pechino con una carovana di 50 cammelli che tra¬ ilo da Mosca, si è svolto or ora un|trim°nl° fi facesse, 6500 chilometri processo contro due ferrovieri, i quali fe^f," del Plu ^^hÌÌTZ^' ■ • 'sino, un terreno, si affrettava ad aggiungere l'Imperatore di Abissinia, eminentemente adatto per la cultura «ECCE HOMO». Jacob Epstein, lo scultore londinese tanto discusso ha ora presentato alle Leicester Galleries di Londra, una Crocefisslone di Cristo che ha sollevato consensi e dissensi ancora più acuti della « Genesi i la statua che, nel 1930, lo rivelò. Per verità si deve aggiungere che i dissenzienti sono molto più nu- su vasta scala del cotone. Tokio, però, fece osservare all'Imperatore africano che, oltre al cotone, pensava all'oppio. E l'imperatore si affrettò a rispondere dicendo che al Giappone sarebbe stato concesso, a esclusione di qualsiasi altro paese, il diritto di coltivare oppio in Abissinia. Infine, a conclusione di altri scambi dì lettere, il Giappone otteneva il diritto di inviare in Africa vapori carichi di emigranti destinati a lavorare sul proprio territorio. Cosi, col pretesto di un matrimonio il Giappone organizzava la sua pacifica penetrazione in Abissinia. Tokio però aveva chiesto troppo e ' troppo facilmente ottenuto. Se non si fosse affrettato a inviare tecnici in nu[ mero alquanto eccessivo, per giudicare sul posto della munificenza dei doni del discendente della Regina di Saba, il mondo forse non si sarebbe allarmato. La notizia dei progetti ma, trimoniali del principe Araia Araba si ! diffuse nelle varie capitali europee e i in quelle dei Dominion della Corona britannica, e i doni offerti dall'Imperatore Haile Selassiè fecero sorgere ini quietudini più che giustificate. Tokio ' capi che aveva avuto troppo fretta, e per calmare l'Europa annunciò che il matrimonio non avrebbe avuto luogo. Il principe Araia rimase deluso e pianse; ma i giapponesi che erano in Abissinia ad esaminare ì 6500 chilometri quadrati di terreno offerto quale prezzo delle nozze, rimasero sul posto a piantare cotone. <+- Curato sgozzato dalla fantesca improvvisamente impazzita Parigi. 8 notte. Questa mattina, alle sette, i fedeli di Maincy, presso Melun, non avendo visto il curato, l'abate Giuseppe Cortin, di 64 anni, in chiesa per la Messa, si recavano a cercarlo nella canonica. Nella camera da letto dell'abate, trovarono il sacerdote disteso sul letto, sgozzato. Gli accorsi, spaventati, cercarono allora la fantesca, ma la trovarono appiccata in una sala. Dall'inchiesta esperita dalla gendarmeria è risultato che fu appunto la domestica, certa Chetelat, pensionata delle ferrovìe, ad uccidere il povero abate. Sembra che la Chetelat abbia agito in una orisi di pazzia. **-. Deposito di carburante esploso sportavano gli esplosivi necessari alla impresa, oltre ad argento in barre per un valore di due milioni di dollari e ad armi e munizioni, il tutto per comprare l'amicizia delle varie tribù nomadi, dei vari capì e principi di cui si potesse avere bisogno per il felice compimento dell'impresa. A metà viaggio nella steppa mongola, la spedizione si imbattè nell'accampamento del principe mongolo Babusdab, da cui fu ospitata affabilmente e che ascoltò i piani e le proposte del von Pappenheim fingendo di aderirvi. Il principe, alla fine, offerse ai tedeschi una scorta di cinquanta uomini che avrebbero dovuto accompagnare la spedizione nel suo viaggio verso il nord. Il principe Babusdab, però, era già stato assoldato dalla Russia fin dalla partenza del von Pappenheim da Pe chino. Già fin d'allora, gli agenti rus si avevano messo il governo di Pietro grado al corrente della cosa e von Pappenheim era stato seguito passo per passo, cosicché il principe mongO' lo era stato lanciato sulla sua via. Il principe avvertì a mezzo di corriere le autorità russe dell'incontro fatto, e il corriere ritornò con l'ordine di massa crare la spedizione, di sequestrare tut to quello che le apparteneva, conse gnando soltanto ciò che fosse stato trovato di scritto. Il prìncipe Babusdab incaricò la scorta di eseguire l'ordine. Ciò awen ne un giorno dopo che la spedizione era ripartita, durante una sosta in accampamento, mentre i tedeschi consu mavano il pasto del mezzogiorno sotto la tenda. La scorta, a un tratto, cir condò la tenda e fini a fucilate tutti i membri della spedizione. Von Pappenheim riuscì ad uscire dalla tenda, ad estrarre la rivoltella e a spararne un paio di colpi, ferendo qualcuno dei suoi assalitori. I cadaveri dei tedeschi furono spogliati e bruciati su cataste di legna. Gli scritti vennero spediti dal principe mongolo al primo posto russo. La spada, che è nel museo di Kharbin, non ebbe col dramma la parte che le si attribuisce. Di Babusdab si sa che perì più tardi, ucciso dagli abitanti di una città che stava Baccheggiando. Il nuovo Consiglio Generale del Banco di Napoli Roma, 8 notte. La Gazzetta Ufficiale pubblica il regio decreto 5 marzo 1935-XIII concernente la costituzione del Consiglio generale del Banco di Napoli. Il Consiglio generale del Banco di Napoli è così costituito: duca Luigi Tosti di Valminuta, presidente, il capo del Comune di Napoli, il capo del Comune di Bari, il capo dell'Amministrazione provinciale di Napoli e di quella di Bari; dai seguenti rappresentanti della provincia di Napoli: comm. aw. Caporaso per gli agricoltori, comm, ing. Pesce per gli industriali, comm, De Salvi per ì commercianti; dagli altri membri in rappresentanza delle varie provincie, fra i quali, per le Provincie piemontesi, gr. uff. Luigi Vaccari (Alessandria) e conte dott. Metello Rossi di Montelera (Torino); dal direttore generale, dal prof. Musco e dal cav. uff. Lerario, consiglieri d'amministrazione. «-*-. Firenze saluta la bandiera dell'84.o Fanteria Firenze, 8 notte. La dimostrazione che il popolo fiorentino ha tributato stasera alla bandiera dell'84° Fanteria, decorata della medaglia d'oro conquistatasi in Libia e della medaglia d'argento guadagnata sulla Bainsizza, partente alla volta dell'Africa Orientale, ha chiuso degnamente una giornata vibrante di altissima tensione ideale. Il vessillo è passato fra due ali di popolo plaudente e dinanzi alle due compagnie di fanteria in casco coloniale. Quando è giunto in stazione, e la colonna si è disposta sotto le pensiline, la folla ha rotto ogni resistenza ed ha invaso l'interno della stazione. La bandiera è stata portata nella saletta reale, ove si trovavano le autorità e fra queste il Prefetto. Le truppe intanto prendevano posto nel treno, fra continue manifestazioni di affetto della folla assiepantesi. Quindi la bandiera è stata trasportata su di un vagone di prima classe, mentre risuonavano le note della Marcia Reale. Il treno in fine lentamente si è mosso fra l'acclamare incessante della folla. Il generale Maravigna lascierà domani mattina la nostra città. Partirà successivamente dalla stazione del Campo di Marte il battaglione complementi dell'84" Fanteria. Naufrago strozzato dalla corda di salvataggio Venezia, 8 notte. Alle ore 9 di stamane, per il forte vento, venivano a collisione presso l'isola di S. Spirito i burchi Spalla e Norma; quest'ultimo, con a bordo sei uomini di equipaggio, affondava. Cinque naufraghi furono tratti in salvo, mentre il sesto, certo Angelo Nordio, da Chioggia, di 58 rnni, miseramente annegava. Una corda lanciatagli per il salvataggio sembra si sia attorcigliata al collo del disgraziato, impedendogli qualsiasi movimento. Il cadavere, sul tardi, veniva ricuperato. »-*- Bimbo ucciso in una frana Venezia, 8 notte. Nel pomeriggio di oggi, a Cornino, frazione del comune di Forgaria, sulla linea Spilinbergo-Gemona, si è verificata una grave disgrazia nella quale ha trovato misera fine un bambino. Da alcuni giorni la popolazione di Cormino aveva iniziato per suo conto, non potendo la spesa essere sostenuta dal comune, il riatto delle strade che le recenti piogge avevano danneggiato, ostacolando il normale traffico con il capoluogo e con la stazione ferroviaria che dista circa un chilometro dal paese. Gli abitanti della frazione si provvedevano dì ghiaia in una cava sita nei pressi di Cormino, di proprietà comunale. Oggi alcuni operai erano ivi intenti a staccare un grosso sperone di ghiaia frammista ad argilla, quando ad un tratto il masso precipitava investendo tre bambini che si trovavano nell'interno della cava. Uno di essi, certo Giovanni Venier, di 6 anni, rimaneva ucciso sul colpo, mentre altri due, Primo Franceschini e Giovanni Battista Franceschini, riportavano varie ferite e contusioni non gravi. +++ La cattedrale di S. Marco Argentano crollata per le forti pioggie Cosenza, 8 notte. A causa delle piogge torrenziali di questi giorni, si è avuto nel Comune di San Marco Argentano il crollo delle mura esterne dì quella cattedrale normanna, importantissimo monumento che si stava restaurando. Il crollo, dovuto ad infiltrazione dì acqua nel sottosuolo della chiesa, si è verificato a tarda notte, con un fragore assordante che ha fatto accorrere sul luogo il Vescovo e tutte le autorità cittadine, nonché molta folla. I danni ascendono a oltre 150 mila lire. (Marzo Mausio r.nelio Citami Settembre Ottobre Diromlire Gennaio ('36) Vendite (migliaia di ton Disponibile (Cubano centrifugato) aro per lb.). » 6 2 05 2 07 2 09 211 216 2 17 2 21 2 22 2 27 2 28 2 18 2 20 2 17 218 2 05 2 07 210 2 12 2 16 2 17 2 21 2 22 2 27 2 2g 2 20 2 20 2000 4.000 2 98 3 — CEREALI D'AMERICA 7 8 Mnggio 96 1/8-96 96 3/8-90 1/4 Lllglio 90 3/4-90 7/8 90 7/8-90 3/4 Settemhre 89 7/8-90 90 3/8-901/4 Winnipeg, 8. — (Cents di doll, per bl.). 7 8 Maggie 83 1/2 84 1/8 Luglio 83 3/8 84 1/8 Buonos Airos, 8. — (Pesos carta per q.le). Marzo Aprilo Maggio 6 14 6 23 634 6 20 6 25 6 35 ALFREDO SIGNORETTI Direttore responsabile l manoscritti non pubblicali non si restituiscono. Il giorno 8 marzo corrente munita dei conforti religiosi rendeva la sua bell'anima a Dio Barberina Ghè ved. Giovara Ne danno il triste annunzio il fi-' glio Cesare con la conserte Adelina Rosso; i nipotini, la figlia Maria, la sorella Carlotta Ghè; i nipoti Che, Rosso con le rispettive famiglie e patenti tutti. I funerali avranno luogo Domenica 10 corr. alle ore 9,30 partendo dall'abitazione Via dei Mille 42.. Si prega non inviare fiori. Torino, 8 Marzo 1935-XIII. Pompe Funebri Genta . Telefono 46-018 Abbandona due teneri bimbi Bologna, 8 notte. I carabinieri, in seguito a denunzie loro pervenute e a deposizioni raccolte fra i vicini di casa, ieri avevano trasmesso alla Procura del Re una denuncia per abbandono di prole a carico di certa Wanda Gollini maritata Giorgi, di 31 anni. Stamani i militi arrestavano la madre snaturata, che, dopo avere abbandonato i suoi piccini il Lo marzo scorso, ritornava di nascosto alla stamberga senza interessarsi dì loro. I due bimbi, un maschietto di 5 anni e una bimba di 4, vivevano ultimamente in una catapecchia, e un uomo, in rapporto con la madre ma presentemente infermo e costretto a vivere di elemosina, divìdeva con i due abbandonati il pane raccattato. Ultimamente, il Podestà, S. E. Manaresi, aveva fato ricoverare in un luogo di cura il bimbo malato e alla bimba aveva pensato una munìfica benefattrice. SPORT La protezione delle invenzioni della prossima Mostra di Torino Un morto ed otto feriti gravi Alcanena (Portogallo), 8 notte. Un'esplosione ha completamente distrutto U locale deposito di benzina, petrolio e oli minerali. Si hanno a deplo- la protezione temporanea stabilita dal- Roma, 8 notte. Con Regio decreto 4 febbraio 1935XIII, pubblicato stasera dalla « Gazzetta Ufficiale », si stabilisce che le invenzioni industriali, 1 modelli e i disegni di fabbrica relativi a oggetti che figureranno nella I Mostra nazionale delle invenzioni, che si terrà a Torino dal l.o al 31 maggio 1935-XTXI, godranno del- 1 rare un morto e otto feriti gravi. la legge 1.0 luglio 1905, numero 423, Il bel gesto volontaristico di una vecchia Camicia Nera Roma, 8 notte, Al comandante della 79.a Legione M.V.S.N. è giunta una vibrante e patriottica lettera di un mìlite, il geometra Raffaele Davoli, impiegato del Comune di San Polo d'Enza (Reggio Emilia), che, memore di essere stato interventista, combattente e poi fascista della prima ora, chiede di partire come volontario per l'Africa Orientale. Scrive il Davoli: « I nostri gagliardetti, arrossati del sangue degli eroi, abbrunati per le lagrime delle mamme e delle spose, solo per merito dei fedelissimi camerati rimasti, domani dovranno sventolare in quelle lontane contrade, segno intangibile della potenza di questa nobile terra, resa ancora più nobile dalle sagge leggi del Duce. Ho moglie e due figlie, ho un impiego e un domani assicurati; ma a tutto rinunziò. Questo è il mio dovere. « La mia fede nacque nel sacrificio della guerra, trovò consistenza nella gloria della Rivoluzione ed essa mi suggerisce che, prima della famiglia, degli agi dell'oggi e del domani, c'è la Patria. Oggi il dovere di ogni Camicia Nera è quello dì saper adattarsi alle rinunzie della vita comoda e pacifica. Sono milite e un milite deve chiedere di partire. « Comandante, se la fatalità non mi permetterà di ritornare ai miei figli lascio in eredità la mia fede, grande fede, e nel sacrificio per la Patria troverò il conforto di tale rinunzia, la gioia di morire. Viva il luce! Viva l'Italia. Vìva il Fascismo! Viva la Milizia! ». Una significativa prova dell'alto senso del dovere e dello spirito che anima nell'Italia fascista la nuova giovinezza, è stata data dal reparto del Genio Ferrovieri che presta servizio alla stazione di Aosta. Seguendo l'esemplo del loro comandante, sottufficiali e soldati del reparto hanno inoltrato in blocco la domanda per essere arruolati volontari "e inviati in Africa orientale. Il gesto di questi soldati ha trovato l'elogio delle superiori gerarchle. Cattaneo privato della vittoria contro lo svizzero Dubois a Ginevra Ginevra, 8 notte. Un indegno verdetto arbitrale ha privato stasera il campione italiano dei pesi gallo Gino Cattaneo di una meritatissima vittoria nel suo incontro col campione elvetico Dubois. Il pubblico, che ha visto all'opera l'italiano, il quale è stato in netta superiorità in tutti i tempi, ha contestato vivacemente la decisione che dava la vittoria allo svizzero. Il campione elvetico è stato, infatti, toccato duramente in diverse riprese e particolarmente nella quinta e nell'ottava, nel corso della quale ha riportato, anzi, la frattura dell'arcata sopraccigliare. Nella stessa serata si sono svolti gli incontri, nei pesi medi, dell'italiano Toscani vincitore ai punti dello svizzero Delez, e nel pesi leggeri, dell'italiano Roma perdente ai punti contro lo svizzero Maring. «a* ULTIME FINANZIARIE Borsa di New York NEW YO.RK, 8. — Anche oggi Wall Street ha avuto una giornata di grande fiacchezza. Si 6ono contrattate complessivamente 440 mila azioni. Alla chiusura la tendenza era del tutto incerta. Solo il comparto minerario mostrava qualche miglioramento. La ster lina ha chiuso a 4,785. —Chiusura: OBBLIGAZIONI Prestito Italiano '■' % Lav Pubbl 7 <>/ 1947 Id ld 1937 Pr. Milano 6,so 195_ Id Roma id. id. Fiat 7% 1946 (senza w.) Sip 6,50 % Denaro I Lettera 83 Va 97 7/8 80 — 80 Vi 95 — 65 — 90 1/8 86 — 100 — 80 </, 83 — 98 — 66 — AZIONI Itallan iuperpower American Con American ad Sta- i, 8 American Tel Tel Consolidated Gn Eaetern Kodak 0. of N I General Electric General Motors Nortfa American Co Badio Corporation Stand. Oil of N Jersey United Corporation United States Steel CAMBI Bom 0 7/8 y4.n/B 116 V» ' 116 '/j 117/8! 12 — 105 7/8; 106 Vi 17—, 118 V, 22 3/4 28 y4 10 Vi 4 Vi 38 Vi 1 Vi 31 1/8 Londra Berlino Madrid Amsterdam P»r;»i Bruxelles Berna Stoccolma Oslo 8 4160 4 7850 40 73 13 83 68 52 6 67 23 59 32 82 24 65 24 0750 Cooenaghen 213s Vienna Praga Budapest Bucarest Atene Belgrado B. Aires c. Bio Janeiro Londra b. bill 4 7750 Id. romm. bill 4 7762 Montreal 4 82 17 3/8 121 — 22 5/8 28 5/8 10 3/8 ex 4 Vi 37 Vi 1 Vi 30 7/8 19 09 4 2325 30 10 102 — 95 — 2 3150 31 90 8 06 Il Vice Presidente del Consiglio Provinciale dell' Economia Corporativa di Torino, anche a nome dell* Presidenza, dei Membri e dei Funzionari, ha il vivo dolore di parteci* pare la morte della Signora Barberina Ghè ved. Giovara madre adorata di S. E. il Gr. Uff. Dott. Cesare Giovara, Prefetto Presidente. (1320' Dopo breve malattia sopportata cristianamente mancava ai suoi casi Emma Ferrerò Quirico La piangono: il marito Nemesio coi figli Giuseppe, Ernesto e Maria Letizia, il fratello, le sorelle, cognati, zìi e parenti tutti. I funerali avranno luogo sabato 9 corr., alle ore 14,30, partendo dalla dimora dell'estinta in corso Moncalieri, 265. Anticipatamente si ringrazia tutti coloro che vorranno prendere parte al mesto accompagnamento. Pompe Funebri Croce Nera - Telef. 62-183 Ieri decedeva ? Mottura Teresa ved. Clerico Ne danno il triste annuncio i figli Giuseppe, Francesca e Clementina e parenti tutti. I funerali avranno luogo sabato, 9 corr., alle ore 14,30, partendo da Corso Francia, 87. Per desiderio dell'Estinta non fiori,non visite, nè lutto. Pompe Funebri « Nazionale » • Telef. 63-489 L'accorata famiglia sarà riconoscente a tutti i buoni che ricordando il suo Diletto Dottor PIETRO MORETTO intrecceranno con loro preci trigesimali martedì 12 corr., alle ore 8-9-1011, nella Parrocchiale di Santa Bar» bara. Grazie, grazie. Pompe Funebri Croce Nera - Telef. 62-183 Stamane, 9 marzo, ore 10, nella Chiesa dei Santi Angeli OuBtodi, sarà celebrata la Messa di anniversario, in suffragio del compianto Colonnello CARLO VIOLA. 13059 Martedì. 12 marzo, 4» anniversario della dipartita dell'anima buona di PICCATTI EMANUELE, alle ore 9, verrà celebrato un Funerale nella Parrocchia di Gesù Adolescente, via Luserna. La moglie ringrazia quanti si uniranno alle sue preghiere. Stamane 9 marzo, alle ore 10, nella Chiesa di S. Cristina, verranno celebrate Messe anniversarie in suffragio della compianta signora ANTONIETTA RIBOTTA ved. ZANAROLl. I nipoti ringraziano quanti interverranno. 13071 Le'necrologie si ricevono uv che all'apposito sportello nel salone d9 « La Stampa » in via Roma in qualunque ora del giorno, e fino all' una di notte. Tipografia del giornale LA STAMPA