Hitler chiede il rinvio della visita di Simon

Hitler chiede il rinvio della visita di Simon DOPO IL LIBRO BIANCO DI MACDONALD Hitler chiede il rinvio della visita di Simon Profondo turbamento in Germania e in Inghilterra Londra, 5 notte. Da molto tempo la placida atmosfera londinese non era stata scossa come oggi dal fragore di due successive esplosioni. La dichiarazione di MacDonald sugli incrementi dei bilanci dell'Esercito, della Marina e dell'Aviazione deciso dal Governo nazionale, è stata la prima1 bomba. L'annuncio che Hitler aveva chiesto un rinvio della visita di Simon è stata la seconda ed è realmente difficile dire quale delle due abbia fatto esplosione con maggior fragore. Sensazione penosa Inutile dire che la sensazione enorme destata dalle dichiarazioni di MacDonald è dovuta principalmente alla chiara allusione agli armamenti tedeschi e alle inquietudini che essi destano in Europa. Negli ambienti politici e tra il pubblico il giudizio sulla Germania enunciato in forma quasi adirata ha diffuso la sensazione che il momento europeo, malgrado tutte le asserzioni in contrario, sia più grave di quanto il pubblico lo immagini. Correva voce oggi che il Governo non poteva con parole così taglienti annientare in anticipo il successo del colloquio di Simon col Cancelliere Hitler senza essere giunto in possesso di ragguagli sensazionali sullo stato presente degli armamenti della Germania e su alcune precise tendenze della sua politica estera. Giornali e pubblico si chiedono, e certamente non a torto, per quale ragione alla vigilia della partenza di Simon il Governo inglese, per giustificare l'aumento dei suoi mezzi di difesa, abbia voluto fare ricadere la responsabilità delle ansie inglesi esclusivamente su Berlino quando gli armamenti si trovano in notevole incremento non solo in Germania, ma principalmente negli Stati Uniti, nel Giappone e nella Russia. Il Governo ovviamente si proponeva, suonando sempre a stormo, di evitare che a qualche mese di distanza dallo scioglimento della Camera potesse venire accusato di promuovere una politica bellicosa e di ignorare la situazione economica ancora grave per devolvere i fondi dell'erario a spese militari. Il pubblico, che si attendeva un'ultima riduzione di qualche penny della imposta sul reddito, doveva essere fatto persuaso che la pericolosa situazione europea esigeva nuovi sacrifici. Si può prevedere senza timore di sbagliarsi molto che il Governo con la dichiarazione di ieri offrirà alla opposizione liberale e laburista delle armi che non rimarranno senza effetto. Documento allarmante Basta leggere i commenti della stampa e le dichiarazioni fatte da alcune personalità politiche, come Snowden che, pur essendosi isolato dall'arena, continua a godere di stima e di rispetto. Snowden dice che il memorandum del Primo Ministro è il più tragico documento che sia stato pubblicato nel dopoguerra. « L'accusa che la Germania è responsabile degli Incrementi del bilanci della difesa è terribile perchè viene avanzata alla vigilia del viaggio di Simon a Berlino. L'Inghilterra arma contro la Germania considerandola il nemico potenziale e questo, debbo ammetterlo, è 11 corollario della dichiarazione di Baldwin, secondo la quale il Reno è la frontiera britannica. L'intero documento ha tutte le sembianze di essere stato redatto dal Quai d'Orsay. L'Inghilterra non ha altra politica estera che quella che è dettata dalla Francia ». Landsbury dichiara che il documento è il più allarmante fra quanti ne siano stati diramati. Il New Chronicle riassume una colonna intera di commenti sulla situazione creata dal memorandum dichiarando: « E' doppiamente deplorabile che la pubblicazione sia accompagnata da un'argomentazione la quale potrebbe essere usata da un Governo meno pacifico per giustificare il riarmamento a oltranza. La dichiarazione è deplorevole poi perchè appare come un tentativo di sabottare in anticipo la missione di Simon a Berlino e a Mosca». Il Daily Herald nel suo violento articolo di fondo ricorda le parole pronunciate anni or sono da MacDonald quando egli avvertiva il mondo che le armi sono pericolose perchè non salvano le nazioni dalla guerra e non danno sicurezza a nessuno. Il Manchester Guardian contesta poi recisamente 1' affermazione del memorandum ripetuto dal Governo inglese in innumerevoli occasioni ed in innumerevoli capitali che l'Inghilterra si è volontariamente disarmata per dare esempio al mondo. Il giornale ricorda che nel solo dopoguerra l'Inghilterra ha speso in armamenti due miliardi e mezzo di sterline. Il senso del memorandum di ieri, secondo il Manchester Guardian, è che il Governo non ha più fiducia nella Lega e non ritiene più possibile porre su basi stabili e durature la pace del mondo. Per il Daily Telegraph, che riconosce apertamente il crollo completo delle speranze nella Lega, nella conferenza del disarmo e nei patti del dopoguerra, la dichiarazione di ieri è opportuna perchè chiarisce la posizione del Governo inglese all'ora in cui si preparano le conversazioni con la Germania. « E' meglio avere detto queste cose prima anziché dopo la visita di Simon, cosi la Germania può essere in pieno possesso delle vedute inglesi sulla sicurezza nazionale ». Questo possesso però non ha sortito gli effetti che Londra attendeva, fi Cancelliere Hitler, colto improvvisamente da un attacco di raucedine, ha chiesto il rinvio della visita e, ciò che è più grave, il comunicato di Berlino non contiene il più indiretto accenno ad una data qualsiasi, alla quale la visita stessa potrebbe avvenire. Non v'è un solo giornale della sera, il quale non dichiari apertamente che il rinvio e dovuto ad una malattia diplomati- di- ca, ossia che è la conseguenza retta del memorandum inglese e del le parole in esso contenute di aperto biasimo della politica tedesca. Il Governo britannico per il tramite del suo ambasciatore a Berlino ha espresso il suo vivo rammarico pei la indisposizione del Cancelliere e le speranze in una sua rapida guarigione. E' difficile appurare quali saranno le conseguenze del rinvio del viaggio di Simon. In alcuni ambienti si suggerisce che il ministro degli Esteri ponga in esecuzione la seconda parte del programma governativo recandosi a Varsavia, a Mosca e a Praga ma è difficile che questo suggerimento venga accolto perchè l'Inghilterra non intende in alcun caso compiere mosse le quali possano essere male interpretate a Berlino e perchè d'altra parte in seno al Gabinetto l'opposizione a una presa di contatto con la Russia sovietica rimane fortissima al punto di essere intransigente. Decisioni finali sembra saranno prese nel consiglio di Gabinetto che in vista del viaggio di Simon era stato fissato per mercoledì mattina. R. P,

Persone citate: Baldwin, Hitler, Macdonald, Macdonald Hitler, Simon Profondo, Snowden