Federazione dei Fasci

Federazione dei Fasci Federazione dei Fasci Nomina di componente il Dir. Federale.In sostituzione del camerata ing. Ugo Sartirana nominato Podestà di Torino, S. E. il Segretario del P.N.F. ha nominato su mia proposta quale componente il Direttorio Federale di Torino il fascista Racco, Eugenio, iscritto al Partito dal 9 novembre 1919 - classe 1889 - Marcia su Roma - cxcombattente - centurione della Milizia. Nomina del Direttorio del Fascio di Torino. Valendomi delle facoltà concessemi dall'art. 11 dello Statuto del P.N.F. ho sostituito l'attuale Direttorio del Fascio di Combattimento di Torino e mentre ho ringraziato i camerati uscenti per l'attiva opera di collaborazione svolta e di cui mi riservo di valermi ancora in altri settori del Partito, ho chiamato a comporre il nuovo Direttorio i seguenti fascisti: Vice-Segretario: Cavallari Murat <ott. ini}. Augusto, iscritto al Partito lai 21 aprile 1929 (proveniente 3» Leva fascista) - classe 1911 - milite della 1* Legione Universitaria - Littore Anno XII di critica artistica. Membri: Andreoli Giuseppe, iscritto al Partito dal 10 aprile 1921 - classe 1903 - operaio metallurgico - Milite della 1» Legione Sabauda M.V.S.N. Brambilla Renato, iscritto al Partito dal 1» gennaio 1926 - classe 1897 - ex-combattente decorato Croce di Guerra - Direttore dell'E.O.A. De Maja dott. Massimo, iscritto al Partito dai 27 aprile 1930 (4« Leva Fascista) - classe 1912 - Capo Squadra Milizia Universitaria. Fiamberti Lodovico, iscritto al Partito dal 7 luglio 1919 - classe 1894 decorato Marcia su Roma - ferito fascista - Capo squadra della Milizia disegnatore. Giriodi Panissera di Monastero Cesare, iscritto al Partito dal 1" gennaio 1926 - classe 1883 - Ufficiale superiore ex-combattente decoralo dell'Ordine Militare di Savoia e di due medaglie d'argento al V. M. - Presidente della Federazione Combattenti. Lelli Umberto, iscritto al Partito dal 20 aprile 1919 - classo 1885 - decorato Marcia su Roma - operaio metallurgico. Olivo Battista, iscritto al Partito dal 12 maggio 1919 - classe 1902 - decorato Marcia su Roma - Legionario fiumano - Capo Manipolo Milizia - Impiegato municipale. Voltolina Luigi, iscritto al Partito dal 29 gennaio 1920 - classe 1889 Marcia su Roma - Ufficiale ex-combattente - invalido di guerra - Centurione della Milizia. I fascisti componenti il Direttorio del Fascio di Torino uscenti e di nuova nomina sono chiamati a rapporto a Casa Littoria domani lunedì 4. corrente, alle ore 16. Nomina di Ispettore Federale. Ho nominato Ispettore Federale il fascista prof. Demetrio Bargellini, iscritto al Partito dall'll aprile 1923 - classe 1883 - ex-combattente capitano medico - membro del Direttorio Sindacato Medici, con lo speciale incarico di coordinare e collegare tutte le organizzazioni sanitarie dipendenti da questa Federazione. Il Segretario Federale PIERO GAZZOTTI In luogo del diciannovista Sartirana, assurto alla podesteria di Torino, entra a far parte del Direttorio federale il diciannovista Racco-. Salutiamo con fraternità vigiliare la. sua nomina. Alla sua volta Demetrio Bargellini, medico e docente di chiarissima fama, assume nuove e cospicue funzioni di responsabilità. Nel nuovo Direttorio del Fascio di Torino è specialmente significante la partecipazione di tre autentici operai. Tutti e tre, fino dalle ore prime della Rivoluzione, hanno seguito il Duce e servito l'Idea; tutti e tre hanno portato sulle piazze e nelle officine, a viso aperto, la incorrotta fede che doveva diventare il supremo patrimonio ideale dell'intero popolo italiano riconquistato per sempre all'Italia. Accanto agli operai, ceco i nomi cari di fascisti che, come Voltolina, sono tornati dalla guerra segnati nelle carni dal piombo nemico e, come Giriodi, hanno il petto costellato di medaglie al valore. Tutti quanti, del resto, i membri del nuovo Direttorio hanno titoli di nobilissima fedeltà e di fervida azione costruttiva; ma qui ci pinne specialmente segnalare, accanto al giovanissimo De Maio, il littore Augusto Cavallari-Murat, tipico rappresentante della generazione littoria, l'anima e il pensiero volti alle feconde imprese dello spirito, nel cuore splendenti le mete che agli Italiani nuovi, integralmente fascisti, il Duce ha additato. Bisogna anche dire che un Direttorio così composto è da solo una testimonianza di quella giustizia sociale in atto, che il Capo vuole. Ai camerati che lasciano la carica, per inevitabili e del resto logicissime ragioni di avvicendamento, non occorre rivolgere parole di elogio dopo quello tributato loro da Piero Gazzotti. Essi hanno compiuto degnamente l'ufficio loro, ed è questa la più alta soddisfazione cui ciascuno possa c debba ambire. A loro ed ai successori il cordiale, cameratesco saluto delle Camicie Nere de La Stampa.