Il Genova ancora battuto dai Vigevanesi

Il Genova ancora battuto dai Vigevanesi IL CAMPIONATO DI SERIE B Il Genova ancora battuto dai Vigevanesi Il Modena perde a Bari — Atalanta e Pistoiese gli sono alle spalle « Il Pisa vittorioso a Casale Girone À Vigevano-Genova 1-0 (0-0) Vigevano: Picciga; Brinella e Schienoni; Pastorino, Demarchi e Ellena; Busani, Colli, Savio, Mariani e Antona. Genova: Bacigalupo; Poggi e Vigno-1 lini; Frisoni, Dusi e Bonilauri; Gobbi,! Marchini, Libonatti, Baccarini e Ferrari. Arbitro: Carletti di Ancona. Genova, 4 mattino. Il Vigevano è riuscito a ripetere, anche nell'incontro di ritorno, quell'impresa che lo rese, in un certo senso, famoso per essere stata l'unica squadrai che abbia saputo battere il Genova. Non è stato tutto merito dei bianco ce lesti, se il Vigevano ieri ha vinto; ma' c'è voluta anche la complicità, sia pure involontaria, di Poggi, che ha commesso un madornale errore sul più innocui dei palloni, perchè gli ospiti potessero affermarsi. E' proprio detto che il Genova non debba spuntarla col Vigevano!... il lpcvlsrssBFF„ £e*t? 11 risultato non corrisponde al-! 1 effettivo andamento dell incontro. Il j Genova ha indubbiamente giocato una brutta partita, forse la più brutta di i quelle disputate in questa stagione allo Stadio Ferraris, ma, insomma, i ros¬ so-blu non hanno poi giuocato così male da essere condannati alla sconfitta, nè i Vigevanesi cosi bene da meritare la vittoria. Un risultato di parità sarebbe stato assai più rispondente al bilancio dei valori in campo. La squadra ospite ha lasciato comunque una buona impressione, non tanto per la sua tecnica, quanto per la sua organicità, il suo assieme e la sua coesione. In virtù di queste loro doti i Vigevanesi hanno tenuto il campo con continuità dì rendimento, senza accusare squilibri tra un reparto e l'altro, nè palesi deficienze in una linea piuttosto che in un'altra. La squadra deve, quindi, essere considerata in blocco, astraendo dalle singole individualità. Gli ex rosso-blu Pastorino e Savio sono stati tra gli uomini migliori della compagine lombarda, ma meritano un elogio anche il portiere Picciga, attento, sicuro, bravissimo, il centro sostegno De Marchi, la mezz'ala destra Colli e l'ala destra Busani. Il Genova ha accusato le sue maggiori deficienze nelle due mezz'ali e nel centro sostegno Dusi, che, però, si è ripreso nel secondo tempo. Dei terzini,! Vignolini è stato come sempre ottimo, mentre Poggi ha infilato alcune papere preoccupanti, una delle quali ha fruttato il goal agli avversari. All'attacco i più attivi sono stati Ferrari e Gobbi: Libonatti ha difettato di scatto nel momento conclusivo. L'assenza di Scategni, di cui era annunciato il ri torno che però non ha potuto aver luogo, si è fatta molto sentire. Giornata, limpida, assolata, primaverile; pubblico molto numeroso. Al fi- schio d inizio, il Vigevano prende su- bito l'iniziativa e difatti al 2' Baciga- jlupo deve subito intervenire su tiro diBusani. Il Genova, però, rovescia la situazione e, al 4', ottiene un calcio d'angolo che un tempestivo intervento di Picciga rende infruttuoso. All'8' Baccarini spiazza Picciga con un traversone, ma la palla finisce a lato. Ilgiuoco si sposta frequentemente e, al18', Savio manda la palla a ballonzola- infine, ha la meglio Bacigalupo che ri-manda. Il giuoco non è molilo mteres-sante e non vi sono azioni degne di ri- ^ì'o°' ^rSBfS^^W'^ S La rioresPa siPkuzik con una infilata La ripresa si inizia COn una ìnmaia tutti infruttuosi'. Al 16' l'arbitro rifiu-ta la sua approvazione ad un goal fat-to con le mani da Gobbi. Altri tenta-tivi dei rosso-blu per violare la ben di- fesa rete di Picciga non approdano a nulla. C'è da rilevare un altro <- ango- lo » contro il Vigevano al 33' e, due minuti dopo, ecco il goal, l'unico dellapartita. Su una rimessa laterale dalladestra, Colli centra un debole pallonei o-- - —<=> Li il—11— *i nD(,„i '[fn°n^dUD°er| "riuscire a forzare"a «... senza, peio riuscire a ioizaie uche Poggi si slascia sfuggire: irrompe sulla palla l'ala sinistra Antona che da pochi passi mette facilmente in rete. Il Genova tenta, nei pochi minuti che gli rimangono, di ricuperare il ter- I rtifesa vieevanese | OlieSa \ IgcVdllcoc Pisa-Casale 2-1 so Ceresa e tiro nell'angolo aesi.ru atsii» i«'>* «i secondo punto (43') era tutto merito di Fasanelli, il quale, con una «pet- tacolosa girata al volo, metteva nella rete casalese la palla ricevuta da Preti. 1 Nella ripresa il Casale si presenta- 1 va in campo col centro sostegno mi-Inorato per un duro colpo ricevuto al-,la regione scapolare sinistra e, dopo 1 dieci minuti di gioco, l'allenatore prò- 1 cedeva allo spostamento di Giubasso ; al comando della mediana e di Oliaro Jall'estrema destra. L'undici nero-stel-Casale, 4 mattino. — Il Pisa è pas- j sato con due colpi di sorpresa al ter- mine del primo tempo, dopo che U ■ Casale aveva dominato invano fino allora l'andamento del gioco. Scese in, campo le due squadre quella nero- |stellata prendeva, infatti, le redini ,della partita e, trascinata dal gioco aggressivo di Cornara e di Tosetti, ai quali prestava man forte Marchisio, si portava sovente a contatto de la di- fesa avversaria. Ma le iniziative del reparto sinistro dell attacco casalese SiTlTpS ddaèsetror cosicché" l'offensiva della compagine monferrina rimaneva sterile. Il Pisa passava allora al contrattacco e, con due ve- loci "}cursiom, sorprendeva la retro-Ruardla, n^r°vH„ iSV-ij M vRtoria goals che dovevano f r|h la ^ lUoria Il primo era favorito da un mopinato Menighetti, Cornara, chisio. lato, anche con uno schieramento cosi fortunoso, dominava in campo e la difesa pisana doveva lavorare senza posa per salvarsi dagli attacchi degli avversari. Al 35' Ferrerò, con una cannonata che batteva Ballanti, rinverdiva le speranze del pubblico; ma la fine della partita, per quanto i casalesi tentassero disperatamente di raggiungere il pareggio, sanzionava la sudata affermazione della squadra toscana. Arbitro: Pirovano di Monza. Pisa: Ballanti: Pasolini Del Buono; Boltri. Tonali, D'Aquino. Conti, Preti, Fasanelli, Pomponi, Due. Casale: Ceresa; Roggero, Pasino; Ferrerò, Oliaro, Leporati; Giubasso Tosetti, Mar- Pro Patria-Viareggio 0-0 (a Busto A.). — Povera di contenuto tecnico e scarsamente interessante, la partita è stata completaimente falsata nelle sue fasi, dal vento. Il giuoco s'è cosi svolto confusionario, non permettendo alle due squadre di svolgere trame con- crete. Parità di azioni nel primo tem po leggera superiorità bustese nella ripresa, per altro contenuta dalla di fesa viareggina. Al 29' 1' arbitro ha espulso dal campo il viareggino Faccenda. Arb. Gallone. lfahshgnSpezia b. Legnano 4-0 (a Spezia). Alcuni spostamenti indovinati hanno ridato mordente e velocità al gioco dei bianchi ed i frutti non sono tardati sotto forma di un goal segnato da Sabadini al 36'. IJ miglior sforzo 10 Spezia l'ha prodotto nel secondo tempo, quando, con discese travolgenti e potenti tiri, ha letteralmente inchiodato i lilla nella loro metà campo. Al 9' goal di Benassi, al 12' nuovo punto di Benassi, il quale si vedeva, al 15', annullato un altro goal. I lilla si difendevano con accanimento, ed il portiere lombardo parava i palloni più difficili, senza poter impedire che Benassi al 30' infilasse nuovamente la sua rete. Arb. Contini. Seregno-Catania 1-1 (a Seregno). — 11 primo tempo, malgrado l'impegno del Seregno, è terminato 0 a 0. Nella ripresa si sono registrate alcune pericolose azioni del Catania, rotte dal decisi interventi dei terzini celesti, dopodiché il Seregno ha preso il comando ed al 25' Boffi, con un bel tiro, ha marcato dn goal imparabile per i concittadini. La risposta, dei siculi è stata, però, immediata, tanto che, al 30', Pariati ha colto il pareggio. Arbitro: Sassi. Lucchese b. Derthona 1-0 (a Lucca). — Il primo tempo ha registrato una chiara prevalenza della Lucchese, ma il Derthona, forte di una difesa ottima, specialmente nel portiere Fontana, non ha lasciato passare. Nel secondo tempo i rosso-neri hanno inten sono smontati ed hanno proseguito l'incontro con ardore, contenendo le raffiche offensive della Lucchese e sfiorando più volte il pareggio in diversi silicato i loro attacchi ed al 10' Scher ha rotto l'incanto, segnando un bellis j Simo punto. Questo goal sembrava dcjvesse decretare la resa a discrezione | del Derthona, ma i bianco-neri non si Ifulminei contrattacchi. Àrb. Fois, , Cagliari b Pavia 1-0 (a Cagliari). — Da n , di Subinapm |, 39. de, , g„ rf £ t £t }ù , tt , ; «t tt t V °^ ; £ di una difesa vieUe e decisa ne<*li SftènSS LaSpreta hi Visto? qufn- di' 11 ^ioco "tannare a lungo nell'a d, pal]avicini senza peraitr0, cheisua superiorità. Arb. Zelocchi. ! Messina b. Novara 8-2, amichevole ; (a Messina). — Non essendo giunto ■ l'arbitro, la partita Messina-Novara è a stata rinviata. Le due squadre hanno ì giocato un incontro amichevole tere minato colla vittoria del Messina per a. 8 a 2. a | e w% I u mtuuiru uci io a ri uun m fiuuaiuoa:caPoIista del Girone ha riparato unauy. immensa allo Stadio della Vitto-e i - Bari-Modena 3-0 Bari, 4 mattino. L'incontro del Bari con la squadraFerrerò. Il Bari scende subito nell'area avversaria e, al 1' una punizione battu-«i ~="-„~ all^^ià'nV.no" che nupsVinvin o sera un alto' Pallone che questi imi» -jjn rete .,ensa esitazione. Siamo al 7 a I modenesi reagiscono ma ogni loro a, azione viene frustrata per il trio difen ! sivo barese. Il Bari continua con supe- ; norita, ma il primo tempo si conclude -. senza altri punti. -1 _ La ripresa trova il Ban lanciato alo l'offensiva. Malgrado il vento contra- rio, i baresi attaccano e impegnano lao difesa avversaria, tanto che. dopo solo 50", Ferrerò raccoglie un passaggio d-'Giacobbe, allunga a Mascra il qualefolla immensa allo Stadio della Vitto ria, malgrado il tempo pessimo. Le due squadre scendono in campo con mutamenti nelle linee, n Modena manca - j dello squalificato Malagoli, sostituito - con Gain, e<j ha l'innesto di Franchini U ■ e Tofanetti nell'attacco. U Bari man ca di j^oetti, sostituito da Marchionn, nescm. - | Mìe 15 varbilro Bertone di Torino i , allinea le squatire neua seguente toro mazione: i Modena: Cassetti; Cerboncinl e Neb, bia; Bazzani Galn Dugoni; Franchini, - Xofanetti Brossi vezzani e Pacini. l Bari. Cub Caidarulo e Setti; Già-e CQbbe Mancini Paradlso; Massigliaé" gaserà, Banchero, Marchionneschi ea - a da ty metterlo già in van--. t jo „ Mod(& d uafche mlnu l° scende nell'area dei bianco rossi ^ rinsidioso tiro d, Brossi va altoo rimP5.„ ,i„i ^nrtiere harese mette in rete il secondo punto per la sua squadra. I modenesi reagiscono e per dieci minuti hanno una buona superiorità, che, però, non porta ad alcun risultato. Al 23' la difesa barese si libera decisa e Ferrerò scaraventa in rete il terzo punto, raccogliendo un preciso passaggio di Caldarulo. Dopo di che il gioco si alterna nei due campi, ma il risultato non muta. Pistoiese b. Vicenza 4-2 (a. Pistoia).— La Pistojese si è portata subito in vantaggio al 2' con un goal marcato da Turchi su calcio di punizione. Al 31' Cavazza, con un tiro da venti metri, ha aggiudicato ai suoi colori il secondo goal. Il Vicenza ha risposto, però, con impeto, tanto che al 42' Menti ha colto un inaspettato goal per gli ospiti. La prima mezz'ora della ripresa ha visto fasi alterne; ma, proprio al 30' su una serrata discesa, Cavazza ha segnato ancora con una cannonata. Al 38' però, secondo punto per Vicenza marcato su rigore da Camelese, ma, al 40' altro goal di Cavazza che chiude definitivamente la lotta. Arbitro Caironi. Padova-Verona 1-1 (a Padova). — La partita è stata assai movimentata e ricca di fasi emotive. Ha segnato per primo il Padova all'8' su calcio di rigore battuto da Frossi. Alla mezz'ora i biancoscudati hanno rallentato l'andatura ed il Verona, con un pronto contrattacco, ha acciuffato il pareggio ad opera di Grolli, clic ha prontamente approfittato di un errore di Bergamini. Il Padova, richiamato alla realtà, ha eseguito nella ripresa degli spostamenti ed ha attaccato quasi ininterrottamente, ma, pur usufruendo di dieci « angoli » e pur sfiorando più volte il goal, ha invano tentato di aggiudicarsi il successo. Arbitro Mazza. Venezia b. Aquila 1-0 (ad Aquila)— L'undici nerostellato ha dominato in modo netto nel primo tempo, ma non è riuscito a concretare in punti la sua superiorità per la brillante difesa del Venezia, per cui si è giunti al ripeso 0 a 0. Nella ripresa, l'Aquila ha impresso ancora nell'incontro il suo stile, ma il Venezia, imbaldanzito ha ottenuto, al 20, con una felice fuga dei suoi avanti ed un tiro indovinato del controavanti Longo, il goal che doveva decidere le sorti. Foggia b. Spai 5-1 (a Foggia). — Fin dalle prime battute il Foggia ha comandato il gioco e Valeriani ha avuto un gravoso lavoro di parate e respinte. Al 18' Sudati, su punizione battuta dal limite dell'area di rigoreha infilato in rete un pallone imparabile. A questo goals ne è seguito un secondo marcato ancora da Sudati a23' su passaggio di Rosso. Nel secondo tempo lo Spai ha insistito in al cune scorribande e al 10' Poggi ha potuto marcare un bel punto. Il Foggia ha risposto però immediatamente ottenendo un nuovo goal ad opera di Pavanello al 18' e Torti al 30' e 38', segnando altri due applauditi punti ha decisamente risolto la partita a favore dei concittadini. Arb. Dattilo. Catanzaro b. Comense 3-0 (a Catanzaro). — Nel primo tempo si è registrato un solo piuto marcato da Moretti al 10', mentre rare sono state le discese degli uomini di Cevenini. Dopo il riposo, Il predominio del Catanz-aro si è fatto più netto, obbligando Guarisco a ripetute difficili parate. Il Catanzaro, pienamente lanciato, ha realizzato con Cavignoni al 38' e Moretti •al 41' altri due maturatissimi punti. \rb. Bertolinl. Cremonese b. Perugia 4-0 (a Cremona). — La Cremonese nel primo tempo si è avvantaggiata di due goals segnati rispettivi)mente da Costanzo p: 10' e Dalfini al 43'. Nella ripresa si è avuta una sporadica reazione del Femgia svantata da alcune pronte tarate di Ferrazzi. Dopo di che nuova offensiva della Cremonese, goal di Croci al 10' e successivo punto di Ca-misaschi al 25'. Arb. Salvagno.