Lord Lonsdale, il « Conte Giallo » ultimo gran signore di Londra

Lord Lonsdale, il « Conte Giallo » ultimo gran signore di Londra Lord Lonsdale, il « Conte Giallo » ultimo gran signore di Londra Questo quadragenario sempre giovane è uno dei direttori dell'Arsenal F. C. e presiede ai destini del Boxing Board of Control - Fu acrobata di circo, cowboy, cercatore d'oro e temibile pugile LONDRA, febbraio. Lord Lonsdale ha festeggiato in questi giorni il suo 78.o compleanno, al castello di Lorother, nel Cumberland. Festeggiare è la parola adatta, poiché il i: conte Giallo » non ha mai indietreggiato dinanzi a un buon pasto e a una buona bottiglia. — Bevo tutte le mattine, per la prima colazione, vino bianco e soda — diceva a quelli che gli chiedevano il segreto della sua straordinaria giovinezza. — Grazie a questo « medicamento » mangio, dopo, tutto quello che voglio... Gli americani l'hanno chiamato « il più grande sportivo del mondo ». Alle corse ippiche, alle grandi serate pugilistiche, ai più attesi incontri calcistici o di pallone ovale, si può vedere nel palco d'onore questo vegliardo sempre vegeto e sorridente, il cui occhio vivo segue con interesse le minime fasi dello spettacolo. I suoi baffetti secondo la moda del secolo passato, i suoi abiti d'un taglio antiquato, il fiore all'occhiello e il lungo sigaro che non lascia mai la sua bocca, sono familiari agli sportivi di molte parti del mondo. Egli offre sempre un sigaro a coloro che l'avvicinano. Fuma ininterrottamente, ma ha la grande particolarità di gettar via il sigaro dopo averne consumato due o tre centimetri appena. Perchè? «Dopo appena qualche tirata — egli spiegherà — un sigaro perde tutto il suo sapore! ». Si asserisce che ne sarebbero già passati tra le sue mani più di dieci tonnellateLord Lonsdale è stato altresì definito « l'ultimo gran signore » di Londra. Il termine non è del tutto inesatto. La sua prodigalità è proverbiale; e ciò gli è costato del resto la sua fortuna. Infatti ha dovuto vendere la sua fattoria e la sua tenuta di caccia di Bailey Thorpe, e s'è visto anche obbligato a separarsi dai suoi cavalli da corsa. Questo non gì'impedì alcuni anni s™°. allorchè in occasione del suo com. P'eanno fece svolgere una rivista di va'. tà m casa propria, di offrire ad ognuna delle « girls » un magnifico bracciale di diamanti. Uno spillo da cravatta pure in diamanti compensò quei ballerini che rifiutarono d'esser pagati. Per lui la legge dell'ospitalità è cosa sacra. I visitatori della sua dimora di Carlton Terrace, a Londra, non hanno mai da bussare all'uscio. I lacchè devono tenersi appiattati dietro le imposte, in attesa degli ospiti, ed aprire prima che suonino il campanello. I suol domestici si rammentano ancora il sermone che somministrò loro Lord Lonsdale un giorno in cui, rientrando all'improvviso, fu obbligato a servirsi della chiave, dato che nessuno aveva risposto alla sua suonata. Lord Lonsdale possiede uno strano ascendente sugli animali. I suoi cani — che sono dei « labrador », del «cockers» e del pastori — gli ubbidiscono senza ch'egli abbia a fare il minimo gesto, dei pasti, essi restano immo- All'ora _ bill sino al momento in cui vien ser vita la torta di ciliegie, che chiude in- variabilmente ogni pranzo. Lord Lons dale la taglia in più pezzi, distribuen doli poi ad ognuno dei cani che s'avvicinano a turno alla tavola. Anche i cavalli subiscono il suo fa> scino. Egli doma facilmente i più restii. Nel corso d'una rappresentazione equestre, un cavallo si mostrò talmen te indocile che Lord Lonsdale, il quale presiedeva la festa, scose nell'arena, montò sulla bestia e la ricondusse ra> pidamente alla ragione. Egli era in abito nero a code e non aveva abbandonato nè il suo cilindro, nè il suo sigaro! Il circo ha per lui un'attrazione irresistibile. Egli è l'immancabile frequentatore del Circo Bertram Mills tutte le volte che compie recite a Londra. Durante un recente banchetto offerto da Bertram Mills, si conobbe le ragioni di quest'amore pel Circo. — Quando avevo 17 anni — raccontò Lord Lonsdale — scappai di casa, in Svizzera, e mi unii a un circo ambulante. In capo a poco tempo divenni un più che discreto acrobata a cavallo. Restai con la comitiva più di diciotto mesi. Quest'esordio era promettente, n giovanotto doveva dare altre preoccupazioni alla sua famiglia. Infatti si recò in America e ne fece di tutti i colori. Divenne cow-boy e condusse il bestiame a Denver, nel Colorado, per cinque dollari la settimana. B mese scorso narrò a tal riguardo la seguente storia: — I miei amici cow-boys decisero un giorno di fermare e saccheggiare la diligenza di Denver. Io ero con loro. Se vi narro quest'incidente della mia vita, lo faccio perchè tutti gli attori del colpo sono oggi morti. Fu uno del primi a scoprire 11 Klondyke. Gl'indiani gli avevano fatto visitare quella regione in occasione d'un viaggio. Al suo ritorno, parlò dell'oro che aveva visto. Assoldò una certa quantità di gente e tutti insieme intrapresero poco dopo la ricerca e il commercio del metallo prezioso. Essendo magnificamente attrezzato per qualsiasi genere di sport, U giova ne avventuriero si tramutò a New York in pugile professionista. Tra gli altri, incontrò il campione mondiale James L. Sullivan e lo mise k. o. al quinto assalto. Le gesta pugilistiche di Lord Lonsdale non ebbero per teatro unicamente la pedana. Parecchi carrettieri insolenti, non pochi scaricatori di porto ubriachi fradici, dovettero morder la polvere dinanzi ai suoi pugni. Tre anni or sono, mentre presiedeva una festa dei « Cockneys », un facchino avvùiazzato l'insultò. Ad onta dei suoi 75 anni. Lord Lonsdale l'inviò a ruzzolare lontano. Questo vecchio Lord è senza dubbio l'uomo più popolare d'Inghilterra. Tutti conoscono la sua celebre RollsRoyce gialla, con la carrozzeria d'an teguerra, coi suoi molteplici cristalli, con le sue persiano di legno. Quando discende di macchina, alla stazione di Euston, per recarsi a Lorother, Lord Lonsdale ha una buona parola pel « po licemen » di servizio, pei facchini, per gli addetti alla ferrovia. L'<: ultimo gran signore > di Londra stringe a tutti la mano, offre sigari e passa con un largo sorriso. Lord Lonsdale è Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera, Ammiraglio ereditario del Cumberland, Lord governatore della contrada dell'Ovest, Lord tenente del Cumberland, presidente delle Sessioni del Wcstmorland. Presiede ai destini del British Boxing of Control ed è uno dei direttori dell'Arsenal F. C. Ma il titolo di cui è maggiormente fiero è quello datogli dagli americani: il più grande sportivo del mondo »... Johnny Sisly. plznraqClgs5mllzdgcctdp9nzlrmtbuCcnpmpitctcstgmcttrvcPVtddplCri