Il Genova rafforza il suo primato

Il Genova rafforza il suo primato Nei due Gironi del Campionato di Serie B Il Genova rafforza il suo primato Il Modena è nettamente battuto anche a Pistola , ^ del à ioro afa destra Luraghi. Ivevatìc. sanute^ portarsi in vantaggio ^ àf' Sembra tila dovesse decidersi in favore degli Girone A Genova-Legnano 4-2 Genova, 11 mattino. Genova: Bacigalupo; Poggi, Vignolini; Gilardoni, Dusi, Bonilauri; Gobbi, Marchini, Libonatti, Esposto, Ferrari. Legnano: Almasio; Simontacchi; Ratti, Padovan, Erba; Gamga, Luraghi, Colombo, Albero, Solbiati, GuidiArbitro Bettucchi di Bologna. Il vento, che ha soffiato con notevole intensità per tutto il tempo di giuoco, ha guastato una partita che, in condizioni atmosferiche più normali, avrebbe certamente avuto uno sviluppo tecnico e, probabilmente, un risultato numerico ben diversi. Malgrado ciò, la squadra migliore e più meritevole ha vinto, sfruttando, nello scorcio finale del primo tempo, tre occasioni che hanno fruttato tre goals. Ma c'è voluta la sferza di un goal segnato dal Legnano per decidere i rosso-blèu ad impegnarsi a fondo. Infatti, il Genova, che aveva scelto il campo in favore di vento, pur mantenendo una netta superiorità di attacchi ed una pressoché costante pressione, non era riuscito a trarre profitto da questa sua supremazia, mentre i « lilla », grazie ad una fortunata ospiti, allorché, negli ultimi cinque minuti di giuoco, i genovesi, con azioni sbrigative, infilavano tre palloni nella rete del bravo Almasio. Nella ripresa, pur con due uomini minorati e col vento contrario, il Genova riusciva a mantenere il distacco e a condurre in porto la vittoria. In complesso, l'incontro non è stato, ^^SSSrà^St^^ ^"Se tecnicamente, mono uiuiuuw. ±i « men. nata_Gobbi, e buoni i due teizmi, men znova ha avuto la mediana poco efficiente, anzitutto per' i vuoti lasciati da Gilardoni che debuttava ieri dopo'una lunga assenza e poi per una con-! tusinne riportata da Bonilauri, che ! ha dovuto passare all'ala sostituito I da Esposto. All'attacco il miglior uomo è stato Ferrari. In cattiva gior- tre Bacigalupo ha avuto qualche in-1certezza, forse perchè intirizzito dal ; freddo. Nel primo tempo il Genova, favorito dal vento, domina. Alcuni calci d'angolo contro il Legnano non hanno esito. Al 38' Padovan serve un preciso pallone a Luraghi che fugge e con un bel tiro batte Bacigalupo. Im mediata risposta del Genova "che al'40' su azione Esposto-Marchini-Fer- !rari pareggia per merito di Libonatti. ! Al 44' un bel centro di Gobbi è rac- colto da Ferrari che non ha difficoltà a segnare. Allo scadere del tempo Marchini ottiene il terzo goal con un j tiro da 15 metri IAl 18' della ripresa, su passaggio |di Colombo, Luraghi segna il secondo! punto per i lilla, ma al 37' Gobbi, su azione Ferrari-Libonatti, ristabilisce la distanza. Ottimo arbitro Bettucchi di Bologna. Novara-Spezia 3-1 'ijnNovara, 11 mattino Con un netto e convincente tre a! uno il Novara ha avuto ragione della veloce squadra spezzina. La squadraazzurra, presentatasi in campo priva di tre titolari, ha faticato per tutto il p,.im0 tempo e per il quarto d'ora ini- £iale della ripresa, neUa vana ricerca di quel punto che le potesse permettere <dl Siocare con caIma' scnza orgasmo. lLa squadra spezzina si è difesa con ; onore, qualche volta fortunosamente, '11 primo pallone calciato 111 rete da Romano al 16' della ripresa ha in par te accasciato la squadra ormai rasse gnata all'irreparabile. ] La cronaca registra una netta supe- e di azione degli az- 1 — Mediana e terzini sven- ^arono ogni minaccia e rilanciarono '; rjorità~ di gioco' LovareS H ]zu sempre i propri! avanti nell'area av-j 1 ri 11 primo tempo fini a rete in- i violata T a rinresa assunse la fisiono- violata, i^a ripresa assunse la nsiono ! mia del Prlmo temP° per <Jualche mi" I n.uto. poi il Novara accelero ancora il 1 ritmo del suo gioco, e, con puntate ve- locisslme, tento di rompere la ferrea ndifesa dello Spezia. Un perfetto cen- ; tro di Piola, anche ieri il più attivo del- :la prima linea, venne raccolto da Ver- 1 saldi che indirizzò il pallone a Roma-ino. Un tocco magistrale e la palla è ; alle spalle del portiere. ottenuto il primo punto, il Novara j non aj]enta il ritmo del suo gioco e al 25' segna il secondo punto con Dondi.e A, 3(v6cli azzUrri aumentano ancora il T"r"\,£Ì^eìn~Von"unà'"eannonàtà"die ^IrtTdTun^ZZVà^l M--, jq , j un fallo di mano in area 01 rigore no--lvarese e decreta la massima punizione: - così lo Spezia ha modo di segnare ile punto dell'onore. Casale-Viareggio 1-0 Casale, 11 mattino. Per quanto la vittoria abbia arriso ai nero-stellati, la squadra toscana! non è mai stata alla mercè degli avversari monferrini. Le due unità si sono emulate ne' vigore agonistico e il Viareggio ha sfoggiato un gioco di attacco ancor più aperto e pericoloso di quello del Casale. Le azioni dei bianco-neri sono però naufragate tutte nell'area di rigore nero-stellata, tanto che la compagine della Versilia deve alla desolante deficienza di tiro dei propri attaccanti il risultato negativo. Dotato di temperamento e di chiare idee tecniche, il Viareggio ha cosi sciupato i periodi di superiorità che ha avuto durante la contesa e particolarmente nel primo tempo, che j si è svolto pressoché interamente con i toscani all'offensiva. Nella ripresa il Casale, fatto pru- j dente dalle frequenti reazioni degli avversari, ha serrato le file ed è passàtb al contrattacco, mantenendo sotto il proprio controllo per circa mezz'ora l'andamento dell'incontro. In | questa lunga permanenza al comando del gioco i nero-stellati pervenivano al successo al 12' su un'azione sorta da un tiro di Ferrerò. Il portiere viareggino tentava la parata, ma la palla, carica di effetto, batteva contro le ualme aperte delle sue mani e rientrava in campo; si accendeva una mischia serrata sotto la rete dei bianco-neri, finché Tosetti, complice un avversario che deviava il tiro, mandava la sfera di cuoio in goal. Segnato il punto, la squadra aleramica rimaneva ancora nei paraggi della porta di Palonti per un buon ouarto d'ora, poi lentamente i nerostellati ripiegavano in difesa ed il Viareggio si portala nuovamente minaccioso contro la retroguardia nerostellata. Ma riaffioravano allora la deficienza nel tiro dei cinque attaccanti bianco-neri e ii Casale chiudeva cosi vittoriosamente la partita, Arbitro: Mauri di Como. Furono battuti tre calci d'angolo contro il Viareggio e due contra il Casale. Ter- reno allentato, pubblico scarso, giornata rigida. Casale: Ceresa; Rnggero.Pasino; Ferrerò (Giubassó), Oliaro, Leporati, Cornara^Giubasso (Ferrerò), Tncern Tosetti, Marchisio. Viareggio: Palonti; Giorgetti, Del Torto; bellalatta, Viani, Puccioni; Ricci, Lippi, Biagi, Lemmetti, Faccenda. Pavia b. Messina 3-0 (a Pavia). — Il Messina, preso in velocità, ha subì- to ™ Soala ^ "ltatl " '™Vr gnat° da Perini ed un altro di Robot « al 29 • P0?0.1' riposo il Messina ha dato segni di risveglio, senza pero nu scire ad impegnare a fondo la difesa concittadina. Il Pavia si è poi riporta to ali attacco ed ha consolidato il varitaggio con un terzo punto segnato da Perini al 28'. Arbitro Bertoglio. Seregno-Pisa 1-1 (a Seregno). — II primo tempo ha visto un alternar si di attacchi senza però che alcun goal premiasse una o l'altra delle con tendenti. L'incanto è stato rotto al 4' della ripresa con un goal fulmineo di 'Bossi. Il Pisa, frustato dallo smacco, i rispondeva prontamente obbligando il j Seregno a ripiegare in difesa e pervenendo a cogliere il punto del pareg- ! gio quattro minuti dopo su tiro "di Pe ; tri. ; Catania b. Vlgevanesi 2-0 (a Cata- nia). —Il Catania, in buona giornata, j ha messo a dura prova la resistenza della difesa avversaria la quale, su blto un goal di Nicolini al 17', deve a Picciga.se il punteggio no nè aumen f' _ : ]unP;hi periodi fin dal primo tempo j ma so]o aj 44. Rìvoi0 è pervenuto al- - ia segnatura del maturatissimo goal guGgdasaqLsilda3vlrtnsabp—alfzttato. Dopo il riposo, i Vigevanesi si sono distinti con ripetuti contrattaci chi sfiorando più volte il goal. Al 24' però una discesa in linea dei concittadini si è risolta con una cannonata ; di Nicolini che ha dato al Catania il i secondo punto. Arbitro Dattilo. Lucchese b. Cagliari 2-0 (a Lucca). — I rossoneri hanno attaccato per | Nella sta, h mtna migna I dando « bottino della sua squadra. — QsrOné B ; PÌBtnia-MnHpiia 2-fl - j " " iiiuuciin n v -' Pistoia, 11 mattino, -! L'altissimo valore della posta, agli èjeffetti della classifica, ha fatto sì che ,a Pf't'ta si svolgesse vivacissima e a,combattuta dal primo all'ultimo mil nuÌ,° ?ì giuoco. .1 11 Modena.. pure avendo giuocato l i;0" &randeimpegno, dimostrava di Nella ripresa, al 4', Marianetti, di tela rovesciato nella rete di Cariato il secondo pallone arroton- i ?on aver chia'"e idee delle azioni of- fensive e di pareggiare ha nociuto molto alle sue discese poco - ,inoa dei terzini, ed in ispecial modo : Nebbia. Buoni il centro-mediano; l'ala l destra Meucci ha sbagliato una fa jcile occasione, ma dalla linea degli lavanti non è mai partito un tiro veramente pericoloso. Della Pistoiese, 'oltre Turchi e Puccini, si è distinto Spadoni, che ha effettuato belle parate pur senza essere stato impegnato -la tiri difficili. Ha arbitrato il signor Carminati di Milano. La partita si è svolta alla presenza di numerosissima folla e su un terreno ottimo. Il Modena subiva il primo goal al terzo minuto di giuoco. Una azione ~ulla destra e la difesa canarina rinviava debolmente. Trebbi riprendeva ■ippena fuori dell'area di rigore e spariva deciso in porta. Cassetti, piazzato, bloccava male ed il pallone batteva un buon palmo oltre la linea Ver poi rimbalzare fuori. Il portiere canarino lo fermava, ma l'arbitro, in buona posizione, concedeva il goal in mezzo alle proteste dei modenesi. La reazione degli ospiti fu decisa, ma inutile. Ogni discesa si smorzava in area di rigore arancione ?d i pistoiesi riprendevano i loro attacchi riuscendo a portare alla fine lei primo tempo il vantaggio ccnaui-;tato. Nella rinresa si è avuto un buon nizio da parte dei pistoiesi, ma in -eguito il Modena riattaccava senza resa riuscendo a battere la rin- P**a-> fitf-ij-a |o^"ie. A mot* '--"a. Tur M e Pucmi riifcìvjfio a c' ■ nare la situsz'one ed a lanciere nu: morose volte la prima linea. A tre minuti dalla fine un traversone basso di Melani veniva bloccato, e Cavazza, che si liberava di un terzino, sparava nell'angolo sinistro della porta di Cassetti, il quale restava battuto per la seconda volta. La fine è stata salutata da grandi ovazioni. Le squadre: Modena,: Cassetti; Serboncini. Nebbia; Galli, Malagodi, Bazzan; Frascaroli, Meucci, Franchini, Brossi, Pacini. Pistoia: Spadoni; Minelli, Montanari; Puccini, Turchi. Cenci; Munerati, Trebbi, Cavazza, Mihalic, Melani. Aquila-Bari 1-1 (ad Aquila). — L'Aquila ha dominato nettamente nel corso del primo tempo ottenendo un punto per merito di Bon al 13'. Nel secondo tempo la Bari non ha trascurato l'attacco e ciò le ha permesso di pareggiare al 16' con un tiro di Ferrerò da venti metri. Arbitro Moretti. Perugia b. Vicenza 1-0 (a Perugia). — Dopo il goal segnato da Pastore all'8' su centro di Pagliari, il Perugia, pur dominando come numero di attacchi, non è pervenuto ad un arrotondamento del bottino per il mancato sostegno alla prima linea. Il Vicenza ha avuto quindi possibilità di contrattaccare in modo pericoloso ed al 44' ha mancato il pareggio a porta vuota. La ripresa ha visto giuoco alterno senza tuttavia fasi degne di nota. Arbitro Guarnieri. Verona b. Venezia 4-0 (a Verona). — Il Verona si è portato in vantaggio al 6' con un goal di Bianchi; dopo una nuova serie di attacchi nutriti, Grolli, al 14', ha segnato il secondo goal. Nella ripresa nuovo predominio del Verona, goal di Grolli annullato al 28', ma al 36' lo stesso giuocatore segna nuovamente, mentre Bernardi, al 40', saetta nella rete veneziana il quarto pallone. Arbitro De Santis. Atalanta-Spal 1-1 (a Bergamo). — La Spai ha avuto un inizio brillante, sorprendendo in velocità l'Atalanta ed impegnando subito Cesana. La prevalenza le ha fruttato un punto, segnato da Tumiati al 20'. Allo scacco, i neroazzurri hanno risposto con impeto; al 33' Comincili ha pareggiato con un violento tiro. Nella seconda parte dell'incontro l'Atalanta ha tenuto ininterrottamente il comando, ma i suoi attacchi a ripetizione hanno incontrato nella difesa ferrarese un ostacolo insormontabile. La partita è così finita alla pari, dopo che anche un penalty battuto da Gianisello al 40' è stato parato da Valeriani. Arbitro Sassi. Foggia b. Catanzaro 2-0 (a Foggia). — Dopo il goal di Montanari al 3', gli avanti locali sono andati a gara nell'arruffare il giuoco in area avversaria favorendo cosi gli interventi dei terzini calabresi. La ripresa non ha avuto fisionomia diversa. Il gioco ha sta¬ ji ! i l zionato in prevalenza nell'area degli ospiti con un sol punto all'attivo, ottenuto da Baldi II al 24'. Arbitro Borghetti. Cremonese b. Comense 1-0 (a Cremona). — Nel primo tempo la Cre monese ha attaccato con decisione ed al 9' Costanzo ha infilato nella rete di Guarisco un pallone imparabile. In seguito la Cremonese non seppe imprimere al suo giuoco sufficiente forza di penetrazione e la difesa azzurra ebbe sempre il sopravvento nei momenti critici. Nel secondo tempo la Comense diede segni di risveglio, ma Ferrazzi, attento e pronto negli interventi, annullò ogni tiro con sicure parate. Dono la mezz'ora il gioco ritornò in area azzurra, ma la Cremonese non riuscì ad aumentare il bottino, dato che anche un rigore concessole al 31* fu calciato alto da Olmo. Arbitro Solianl. j