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Pregiudizi Pregiudizi Sussiste ancora nel clima di svecchiamento, di questa Italia 1935, così feconda di opere e di affermazioni di civiltà, un nucleo di persone, che, quasi un feudo chiuso nel proprio castello avito, si è assunto il singolare incarico di assommare in ]Sg tutti quegli avanzi di pregiudizi j Uberaldemocratici quando non ad ..... medievali che viaono na Mirjttura mcaievan aie Vigono pa cificamente sparsi qua e là e di tramandarli, da padre in figlio, con una alacrità degna di miglior causa. A questa casta di individui si può dire facciano più specialmente parte gran numero di datori di lavoro dell'industria e del commercio e in genere tutti coloro che del lavoro materiale degli altri sogliono vivere, non senza, logicamente, provare un sacro disgusto nell'avvicinamento di quanti tale lavoro materiale sono costretti a compiere. Uno dei pregiudizi più frequenti in costoro, che riassume in se tutta una vasta categoria di pregiudizi derivati e sottospecie, è quello che so- .. , .. \stiene che laddove in una Nazione \tutti siano istruiti ed educati, nesìsunò più lavorerà. A parte il fatto che una affermajgfojie del genere farebbe seriamente i l . ù e pensare sui casi delle persone istruite ed educate — che sono poi proprio quelle che simili teorie sostengono e mettono in giro —, è bene chiarire che una affermazione del genere è quanto di più volutamente inesatto si possa trovare; è uno di quei pregiudizi prettamente borghesi che è in diretto contatto con quella mentalità chiusa e antimodernista la quale crede di aver insultato un uomo qualsiasi quando lo ha chiamato « facchino », « spazzino », o più genericamente « operaio ». Bisogna combattere con tutti i mezzi e con tutte le forze simili « morali », bisogna sconvolgere l'ambiente putrido e castigiano che trasmette impunemente ai giovani queste grossolanità. L'uomo che protesta e grida alla corruzione perchè le operaie del suo magazzino, prima della guerra andavano in calze di lana, e oggi vanno in calze di seta è una figura caratteristica di questa specie di gente abituata ad avere attorno a sè lavoranti che firmano i propri fogli paga con una croce e che quando egli parla, qualsiasi coso dica, se ne stanno impalati, senza osare ribattere, discutere o farsi in qualche maniera le proprie ragioni. Il fatto che un operaio o una operaia, finito il lavoro giornaliero possa vestirsi con decoro e possa permettersi una qual certa eleganza, grazie ai costi ridotti delle voci più comuni, deve intimamente rallegrare ciascun buon cittadino (e tanto più quando questi è proprio il datore di lavoro che dovrebbe accor- e o Inersi con proprio leqittimo orgoglio del benessere dei suoi operai) per- i o n i e - chè ciò significa che ci si avvicina alla più « alta giustizia sociale » di recente mussoliniana memoria, anche per quanto riguarda la forma esteriore ed estetica che va mano mano uniformandosi ed adeguandosi presso tutte le classi, così da formare un insieme di popolo tutto, indistintamente, evoluto, progredito, civile, avente possesso di un equilibrato senso di decoro personale. Così, ritenere che degli operai istruiti non possano più lavorare per - jj soto tafto che sono tali è per lo - ingenuo: l'operaio che ha esat- , . ' , „ ta coscienza e conoscenza della prò a | - 0 [permesso da un'equa retribuzione e -!rff(i cosH rWoMi l'operaio che sa di pria posizione e della propria funzionalità nel Paese, l'operaio che può circotare ben vestito essendogli ciò 01 - | [poter essere stimato e rispettato perchè non esiste più fo per lo meno non dovrà più assolutamente esistere) la ingiusta ed oscurantista mentalità che nega all'operaio per il solo fatto che invece di essere un ingegnere è un meccanico un'importanza civile assolutamente identica a quella di un qualsiasi altro lavoratore, l'o- -; • ;„/;„-, r;,„ „• .... rnntrnllrttn p - pciaio injme cne si su conti oliato e o'.'/«renilo da una istituzione statale a Quale il Sindacato che, oltre advve re importanza economica e giuridica, a ; . ' . , • -, - -\ha importanza morale e civile, non e o una figura completamente nuova in -\nlcunc plaghe industriali più evolute - , , , dell Italia settentrionale. - Ed è una figura che deve divenire \ universale. E' l'operaio della civiltà corporati- a ™> vTnd0 dc'!f A0 ore' i'opm"'° che educazione ed istruzione spinge- nomo a migliorare sempre più le con- \ dizioni del lavoro è perdale proprie ! condizioni e cui un'equa visione della a vita c dei suoi aspetti daranno la cero1 ieizu dell'azione e la dirittura degli 5 intenti e degli ideali. - \ 2 iDal Popolo d'Italia). - %m%