Gli alpini d'Italia vittoriosi

Gli alpini d'Italia vittoriosi IL CONCORSO INTERNAZIONALE MILITARE DI CHAMONIX Gli alpini d'Italia vittoriosi G. Ramella prime e Casari quarto nella gara di fondo Chamonix 7 notte. Gli sciatori militari italiani hanno ottenuto oggi a Chamonix una superba affermazione contro 150 sciaori fra militari e borghesi, francesi e stranieri, concorrenti alla prova di fondo di 1S chilometri, che fa parte del programma di prove internazionali organizzate dalla Federazione francese dello sci. A meglio lumeggiare l'importanza della competizione, si deve rileva re che, oltre l'odierna prova di fondo figurano una gara di fondo sul percorso di circa cinquanta chilo- percorso di circa cinquanta metri, una gara con tiro riservata alle pattuglie militari e da disputarsi su 25 chilometri, oltre a concorsi di salto, discesa e slalom. Fra i partenti per la disputa odierna, aperta a civili e militari, figuravano i migliori nomi dello sci svizzero e austriaco, nonché alcuni elementi norvegesi. Sulla carta gli sciatori italiani, forse perchè ignorati dai più, erano considerati come inesistenti e non si accordava alcun credito alle loro probabilità. Ma essi hanno dimostrato oggi non soltanto di esistere, ma anche di saper vincere, e inoltre hanno dato prova di un'ottima compattezza, occupando ben dieci dei primi trenta posti in classifica. Molto merito della vittoria italiana nella competizione odierna spetta agli allenatori e particolarmente al capitano Fino, dell'Ispettorato Truppe Alpine, il quale ha curato i suoi uomini con amore e passione. I diciotto chilometri del percorso, partendo da Chamonix e risalendo il fondo valle, si svolgevano su terreno quanto mai accidentato, frequentemente interrotto da discese e salite, alcune di queste notevoli e piuttosto lunghe. La lotta si è subito circoscritta tra Emilio Ramella, i francesi Gindre, Crétin e Mufa-Ravaud. Emilio Ramella è stato sempre ottimamente affiancato dal sergente Angelo Casari, il che ha servito a dare agli stranieri una prova del perfetto senso di cameratismo che esiste fra i soldati italiani. II confronto fra gli uomini in lizza si risolveva in netto favore di Emilio Ramella, il quale precedeva su! traguardo il francese Gindre di qua-!VS 1 • . _ 1 ; cvntotCmcecpsqsgqidspmnclcoIRCt1c1sA9p11pC1(si due minuti ed era, al suo arrivo, vivamente festeggiato e complimentato, specialmente dai commilitoni. La prova ha servito a mettere in valore la buona preparazione dei francesi, tutti ottimi sciatori, ma essi, pur occupando buoni posti, hanno dovuto piegarsi di fronti alla netta superiorità degli alpini. Degli sviz- *. ., . 0 *■ ., -, r r, zen, il campione per il 1935, Fritz Steuri, doveva accontentarsi del 7.o posto, mentre il notissimo Osvaldo IdpdgA47sts2L5lJulen veniva relegato nel centro del'splotone, al pari del campione fran- r cese, il savoiardo Piguet. Poco convincente anche la prova del campione austriaco Rheinl Arald. Non molto più brillante è riuscito il comportamento dei norvegesi Fossum e Christiansen, classificati rispettivamente al 20.o e al I6.0 posto. In conclusione si può affermare che gli alpini italiani sono stati gli eroi della giornata, ed è indubbio che anche nella prova riservata alle pattuglie militari, con tiro, che si svolgerà lunedì prossimo ed alla quale parteciperanno quattordici squadre, essi troveranno modo di cogliere un'ottima affermazione. In questa gara due saranno le pattuglie italiane. Domani si disputerà la prova di discesa, alla quale l'Italia sarà presente con un solo elemento, ma di primo ordine, il caporale Renato Dimai, che, a causa di un'indisposizione, non ha potuto presentarsi al concorso di Garmisch Partenkirchen. Nel salto che si avrà domenica, l'Italia parteciperà con l'alpino Folcat, del 3.o Reggimento. Ecco la classifica della gara odierna: 1. Ramella Emilio (4.0 Alpini, Italia) in ore 1.2C44"; 2. Gindre Roberto (Francia) in 1.22'36"; 3 Crétin (Francia) 1.23'4"; 4. sergente Angelo Casari (Italia, 5.o Alpini) 1.23'59"; 5. Mura-Ravaud (Francia) 1.24'38"; 6. Berthet (Francia) 1.24'44"; 7. Steuri Fritz (campione svizzero 1935) 1.25'12"; 8. Ramella Aldo (Italia, 4.o Alpini) 1.25'33"; 9. Ramella Giacomo (Italia, 4.o Alpini) 1.2'6'i"; 17. Schranz Ettore (Scuola militare alpinisti) 1.28'17"; 18. Pruna Pietro (2.o Alpini) in 1.28'20"; 21. c. m. Ramella Giuseppe (4.o Alpini) 1.28'56"; 23. serg. Claudio Baralis (2,o Alpini) in 1.29'H"; 27. c. m. Carlo Invemizzi (5.o Alpini) 1.31'20".