La nomina del nuovo Podestà

La nomina del nuovo Podestà La nomina del nuovo Podestà L'ing. Ugo Sarti rei nei La R. Prefettura comunica: « Con R. Decreto del 4 corrente e a decorrere da oggi, l'ing. comm. Ugo Sartirana è stato nominato Podestà del Comune di Torino ». Il camerata Ugo Sartirana è nato a Torino il 20 giugno 1901: egli non ha quindi ancora compiuto i trentaqnattro anni. Volontario di guerra, appena diciassettenne, e successivamente ufficialo degli Alpini nel 3" Battaglione « Susa », diede prova sino da allora di piena consapevolezza e responsabilità. Smobilitato e iniziata la otta contro i disgregatori della Patria, non esitò a recare pure ad essa l'apporto generoso della sua adesione, nscrivendosi il 15 aprile 1919 ai Fasci di Combattimento fondati Al 23 marzo prima da Benito Mussolini. Squadrista della .« Qesare Battisti », nella difesa dela vittoria e della Nazione contro i rossi si trovò et, fianco di un altro animoso, Piero Gazzotti, di cui doveva più tardi essere collaboratore non meno fedele nel Direttorio federale. Durante tale periodo fondò a Rivoli il Fascio, che lo ebbe sin dall'inizio suo attivissimo segretario politico. Conseguita nel frattempo la laurea in ingegneria, nel 1927 veniva nominato Podestà dello stesso Comune. In questa carica egli diede la misura del suo valore di tecnico esperimentato, ponendo mano ad un rilevante numero di opere di pubblica utilità che abbellirono ancora di più la simpatica cittadina, senza aggravare il bilancio comunale, tanto che Rivoli può essere citata a modello tra i Comuni più saviamente amministrati. Industriale metallurgico, partecipò all'organizzazione sindacale di questa branca come delegato di zona, dedicandosi d'altra parte alla preparazione delle maestranze specializzate attraverso la presidenza dell'Istituto Professionale da lui tuttora tenuta, venendo in seguito chia¬ e o mato a far parte delle Corporazioni appunto per la metallurgia-. Accanto all'attività amministrativa e industriale, un'altra non meno notevole di carattere economico egli ne svolse negli ultimi tempi nella sua veste di vice-presidente della Mutua Reale Assicurazioni, di cui il Regime ha fatto un potente strumento di previdenza in special modo a vantaggio delle plaghe agricole piemontesi. Componente del Direttorio federale, dedicò le ore che le molteplici occupazioni gli lasciavano libere a ispezioni ai Fasci, dei quali seguì particolarmente l'opera assistenziale, stimolando le energie locali perchè ai lavoratori non mancasse il necessario a resistere, a superare ì tempi duri che tengono impegnato il mondo intero. Assumendo il suo posto al Palazzo comunale, egli manterrà l'indiriz¬ e a i a ì ì o ¬ zo impresso allamministrazione podestarile, con tanto senso di signorilità e di responsabilità, e con la fattiva collaborazione deU'ing. Silvestri e dell'avv. Gianolio, dal senatore Paolo Thaon di Revel, continuandone l'azione col ritmo sempre più gagliardo che è ambita prerogativa di Torino fascista. Il Podestà muta di persona; V opera della Rivoluzione anche nel settore municipale prosegue. Ugo Sartirana non mancherà alla prova. Le linee scheletriche del suo passato, così breve e pur così intenso, sono sriffidenti a presentare in lui uno dei mi-, gliori esponenti del glorioso Fascismo torinese, uno dei giovani meglio preparati all'esercizio della vita pubblica, il quale, schivo di ogni forma dì esibizionismo, ha sempre lavorato in silenzio, animato soltanto dalla fede nell'Idea e nel grande Capo che se ne è fatto banditore per l'ininterrotta ascesa del popolo italiano, ... . Tutte le Camicie Nere torinesi, prime quelle della ardente vigilia, gioiscono oggi per la carica a cui il Duce ha voluto elevarlo; e la intera cittadinanza apprenderà con schietta soddisfazione e viva simpatia la notizia della nomina a Podestà del giovane camerata, al quale La Stampa porge il suo più fervido e augurale saluto. *** Non appena conosciuta la notizia della designazione all'alta carica cittadina, l'ing. Ugo Sartirana ha indirizzato a S. E. il Capo del Governo il seguente telegramma: « Assumendo con animo di Camicia Nera della vigilia la carica di Podestà di.Torino, sento l'altissima responsabilità affidatami dalla fiducia di V. E. che mi sprona ad operare con appassionata energia per la città che il Duce ha definito «piaz zaforte della Rivoluzione ». Con animo riconoscente elevo a V. E. il vibrante alala della città solida e fedele ed il mio omaggio devoto »

Luoghi citati: Comune Di Torino, Rivoli, Torino