Basilio Munoz si rifugia in una zona selvaggia dell'Uruguay

Basilio Munoz si rifugia in una zona selvaggia dell'Uruguay la rivoluzione senza bandiera Basilio Munoz si rifugia in una zona selvaggia dell'Uruguay Terra domina sempre la situazione Buenos Aires, 2 notte. Siamo al sento giorno del movimento rivoluzionario nell'Uruguay c a situazione presenta un carattere sostanzialmente distinto da quello delle precedenti giornate. Dopo un primo momento di stasi e di formazione delle milizie rivolu- zionarie spostantcsi verso la frontiera tra l'Uruguay e il Brasile facendo precisamente centro in Rivera, città di confine con lo Stato Rio Grande Do Sul, la giornata di ieri è stata caratterizzata da combattimenti isolati da parte di gruppi non uperiori ai venti uomini contro le orze governative die quasi in ogni entro si sono rafforzate con numerosi gruppi di volontari i quali dimostrano un profondo attaccamento al popolo uruguaiano e al Governo del presidente Terra, l'unico che, atualmente, possa offrire garanzie di oluzione del grave stato di crisi in cui si trova il paese. Perchè ? Nel movimento rivoluzionario atuale appare evidente la caratteristia già da noi precedentemente definita « mancanza di qualsiasi ideae ». La riprova di ciò si ha oggi nelle interessanti dichiarazioni formulate da Balbino Silveira capo di una importante banda di insorti nela zona di Cerro Largo, testualmene Silveira dichiara di essersi piegao al movimento rivoluzionario perhè gli era stato assicurato da parte del centro rivoluzionario che il gioro 28 gennaio sarebbe stato arrestao da parte dei sovversivi il presidente della- Repubblica e gli alti capi militari facendo loro intendere che, a scopo di evitare spargimento di angue e dato il successo della rivouzione, era necessario presentassero e dimissioni. Silveira annuncia che resto gli insorti si renderanno cono che la rivoluzione non ha ottenuo nulla di quanto era stato promeso e ritiene prossimo il completo cioglimento delle forze sovversive. Intanto risulta assolutamente cero il fatto che i movimenti dei rioltosi si sono attualmente concenrati nella zona tra Acegua e Corobes seguendo il corso del Rio Nero e della frontiera brasiliana. Si alcolano a non più di 1500 gli uomini che attualmente mantengono mi atteggiamento rivoluzionario e a manovra del Governo consiste ell'immobilizzare e stringere in etta zona gli insorti senza permetere che la tranquillità del resto ella nazione possa essere comunue turbata. Detto scopo è stato rinuto possibile ottenere impiegano solamente una parte dell'esercito delle polizie dei centri locali sena mobilitare le guarnigioni di Monevideo e di altri centri importanti ella Repubblica. Le misure del Governo I provvedimenti governativi sono tenuti oltremodo opportuni. Numerose colonie di bagnanti che co- \|j|JIn;:g;t|: ifwiscono una vera fonte di rie- hezza per l'Uruguay specialmente quest'anno che, per ragioni varie, (orti correnti turistiche si sono di-1 ette all'Uruguay anziché alle spiag-le argentine, cominciano a provare na Za inquietudine. Molti sono 77 i. t. / -± - a illeggianti che fanno ritorno in Ar- lentina e specialmente la notizia he la strada conducente da Colonia 's Montevidco, recentemente aperta j traffico e percorsa da regolari [rvizi automobilistici, era sotto il ^ontrollo dei rivoluzionari ha com-!etamente fermato il movimento uristico in detta zona. Anche la orsa di Montevideo ha accennato a sentire gravi effetti dalle voci difuse secondo cui gravi ed intensi ombattimenti non sempre a favore elle truppe governative si erano mpegnati nella zona di Rivcra e di\anta Ana do Livramiento. Rite- amo comunque sicura la nostra \rima versione che il Governo c asolutamente padrone del moviento. Di ora in ora aumentano i volonari che si offrono per aiutare il Goerno e sono pure aumentate le diseroni dalle file dei rivoluzionari. Noostante che il Governo abbia dichiaato che potranno essere esaminate olo le condizioni proposte da interediari diplomatici, per la soluzione el movimento dopo la resa dei ribelli che questi sappiano che non li atnde la pena capitale neppure se olti con le armi alla mano, stante disposizioni dell'articolo 25 della '' ostituzione uruguaiana, è indubbio \he 7,0,1 tanto il timore della pcna\.7 , j , , ìii ^aHfo/flccWcs2«de//a7/,me»<orfe;-! rivoluzione spinge 1 capi ribelli ad irrendersi. (Basilio Munoz, Ut figura sulknte \ ella rivoluzione, appare egli stesso ' epresso. Passando per Caraguata llo scopo di mettersi alla testa dei belli che secondo i suoi calcoli do- evano essere non meno di diecimila informato che il numero e invece ssai esiguo, ha desìstito dal suo pia- ; o e si è rifugiato con tre compagni ell'« Estancìa del Cordobes », zona aratteristica che si presta perfetta- mente alla guerriglia e a sfuggire le truppe regolari. .Dopo le incertezze di ieri, la situa- one del Governo appare oggi salda, on si nega la possibilità di ulteriori > combattimenti e forse di successi parziali di esigui manipoli rivoluzionari stante le caratteristiche della sona, ma il resto della nazione e i paesi limitrofi appaiono assoluta niente sicuri. Si conferma adunque [ancora una volta che questa rivoluzionc senza bandiera costituisce uno sterile tentativo che ha ottenuto sodamente il deplorevole risultato di deprimerc maggiormente le condizioni già poco buone della repubblica orientale dell'Uruguay. Barberit

Persone citate: Basilio Munoz, Rivera, Silveira

Luoghi citati: Brasile, Buenos Aires, Montevideo, Uruguay