Milano vince lo "Sci d'oro del Re,, di Enzo Arnaldi

Milano vince lo "Sci d'oro del Re,, VISSI! LA CONCLUSIONE DEI LITTORIALI INVERNALI Milano vince lo "Sci d'oro del Re,, Torino è primo nella gara sciistica a squadre — Aguclio si aggiudica il successo anche nei 5000 metri Ortisei, 2 notte. Sotto la neve che anche stamane è caduta insistentemente, la teleferica ha ripreso il suo lavoro per elevare da Ortisei all'Alpe di Sitisi la centuria e mezza di goliardi partecipanti allo «Sci d'oro del Re ». E' questa In più classica gara dei Littoriali poiché in essa, i vecchi e le «matricole» vedono un po'il simbolo di quel che era l'antico sportinvernale universitario, quando si di-batteva senza aiuti e fra difficoltà di ogni genere per non morire. L'averla conservata nel programma dei ludi goliardici, l'averle lasciato un regolamento tutto suo particolare, è stata, una cosa bella e giusta. Lo « Sci d'oro del Re » è diventato per questo l'anello di congiunzione fra il difficile passato edil trionfale presente. L'affermazione dei torinesi I goliardi milanesi, che l'anno scorso, a Cortina d'Ampezzo, avevano strappato ai torinesi l'aureo dono regale, lo hanno oggi difeso vittoriosamente poiché la loro squadra di « fuori classe », formata da due dei vincitori di Cortili"., Castelli junior e Gallina, e dal littore De Antoni, è riuscita ad aver ragione del terzetto più forte del Guf di Torino. Quest'ultimo, però, che era composto solo di atleti in regola con le norme di partecipazione, ha avuto la gioia di ripetere il successo dell'anno scorso, conquistando ancora il titolo Littoriale. Dal nuovo urto i gagliardetti di Milano c di Torino escono quindi ancora con gli onori della l'ittoria. Veramente, Di Francesco, Gerbolini e Messori speravano qualcosa di più. poiché sono partiti con nel cuore il fermo proposito di tentare il colpo grosso e di battere anche il terzetto dei « fuori classe » in maglia nera. Partiti cinquantadaduesimi, costretti a superare tutta una sequela di avversari, i torinesi hanno però dovuto compiere subito una fatica improba, che li ha costretti ad affrontare la dura salita di Fasslfoner... con le cartuccie parecchio umide; l'ascesa fu perciò effettuata ad un passo inferiore a quello necessario, tonto più che Messori non riusciva sempre a tenere il ritmo di 7narcia imposto dall'atletico Gerbolini e dal barbuto Di Francesco. II fatto è che essi tagliarono il traguardo — ove si trovavano anche S. E Masiromattei, Prefetto di Bolzano, e il generale Gerbino Promis, comandante la Divisione Brennero — con un tempo superiore di un minuto e rotti a quello segnato da Castelli, Gullina e De Antoni, partiti ventunesimi. Il colpo era andato male. Rimaneva però sempre W titolo di Littori di squadra. Che, «totpl'elevato valore medio di gran partedelle squadre in campo, costituisce già una bella affermazione. Di questo elevato valore medio — di cui è già stato indice la prova di fondo — è esempio la classifica della prima squadra romana che, fatto nuovo nelle cronache dei Littoriali, si è piazzata al terzo posto. L'affermazione dei goliardi dell'Urbe viene ad aggiungersi a quella di Parodi e delta squadra di hockey, e a dimostrare quale progresso di preparazione essi abbiano suputo compiere quest'anno. Progressi che sono confermati dai piazzamenti degli altri due terzetti romani e che faranno ancora avanzare il Guf della Capitale nella classifica collettiva, in modo che pos- sa finalmente riprendere ad armi qua-si pari la lotta per l'« M » d'oro nei , "Uva che lo vede ormai sicuro trionfa-ludi primaverili. Oltre al successo della squadra dei« fuori classe », Milano può vantare le eccellenti classifiche delle sue altre tre squadre, che voi troverete incluse tra le prime undici. Ancora una volta gli sciatori in maglia nera hanno saputodare una splendida dimostrazione di potenza, di alto valore medio; ancora un passo in avanti il Guf di Milano ha compiuto in quella graduatoria collet-tare dei Littoriali dello sci, con distac-chi senza precedenti sugli inseguitori. Aguclio imbattibile Co?)ic a rendere la pariglia, il Guf di Torino ha preso altri vantaggi nella graduatoria dei Littoriali del ghiaccio, dominando anche nella prova di pattinaggio dei 5000 metri. Il suo uomo di punta, Agudio, si è preso il suo terzo titolo di Littore. Tre gare c'erano e tre il biondo torinese ne ha vinte, rinnovando così "i fasti di Decio Trovati a Bardonecchia. Degni del loro capo, Barattia, Allaria, Bertoldi e Oocito hanno fatto incetta di punti. Milano ha avuto in questa prova il suo miglior uomo in Zattoni, che si è piazzato al secondo posto superando il compagno Carnaroli. Ad aumentare il giubilo dei goliardi torinesi per l'affermazione dei pattinatori è poi venuta la notizia da Cortina d'Ampezzo dello splendido comportamento degli equipaggi di bob, uno dei quali, Vitali-Ravera, ha saputo dividere con quello già Littore l'anno scorso di Della Beffa-Menardi, l'onoredn'.l-i vittoria e conquistarsi il dirittodi difendere i colori d'Italia ai Giochimondiali di Saint Moritz. Essendosi an-che piazzato ottimamente il secondoequipaggio, il Guf di Torino si è or-mai assicurata la vittoria nei Littorialidel ghiaccio, benché ancora non sia fi-nito il torneo di hockey, le cui finalidovevano svolgersi questa sera a Bol-zana, ma hanno dovuto essere rinviote o domattina presto perchè la pistaera sgelata. Si è così verificata quell'inversionedi successi tra Milano e Torino di cuivi avevamo parlato nei giorni scorsi. Milano, sicura di vincere nel ghiaccio,ha vinto nella neve; Torino, armata disalde speranze per il successo ueMeprove di sci, ha raccolto il primato ne-gli sport del ghiaccio. I due eterni rivali si sono così ancora una volta equi-valsi. A Roma, con la partecipazioneanche del Guf dell'Urbe, vedremo a vantaggio di chi si risolverà la balta-glia decisiva per la conquista dell'alt-reo monogramma mussoliniano. Domattina, come già vi abbiamo detto nei giorni scorsi, mentre sul tram-potino di Vallelunga si svolgerà la pro- va di salto, a olno avrà luogo la grande manifestazione di chiusura dei Littoriali invernali. Al comando dei rispettivi segretari, i vari Guf, dopo essersi adunati in piazza Vittorio Emanuele, si recheranno incolonnati sul piazzale del monumento alla Vittoria, dove già saranno ammassate le autorità della provincia e le rappresentanze dei Giovani fascisti e delle organiszazioni dei Regime nel Veneto. lì dott. Gardini, membro del Direttorio del Partito, procederà olla premiazione e alla proclamazione dei Littori. Terminata questa cerimonia, dieci centurie di universitari e di Giovani fascisti sfileranno per le vie di Bolzano e ad esse faranno ala le fedeli e ferree forze fasciste della città. La manifestazione sarà imponente e costituirà un esempio magnifico di forza e di disciplina. Gli universitari lauderanno poi Bolzano per tornare alle loro sedi. Alle legioni goliardiche succederanno a Ortisei le centurie dei Giovani fascisti che domani stesso tuteleranno i campionati nazionali. Con disposizione odierna, il vice-Seiiretario dei Guf console Poli comunica che contrariamente a quanto è av- n,uvenuto in passato. 1 goliardi che da Or-htisei partiranno per Saint Moritz oudei]partecipare ai Giochi mondiali unlver-\Gltonsitari. non decaderanno dal diritto di prendere parte ai prossimi Littoriali. Enzo Arnaldi