Il successo di Delmez a Garmish nei 18 Km. vinti dal finlandese Nurmela

Il successo di Delmez a Garmish nei 18 Km. vinti dal finlandese Nurmela Il successo di Delmez a Garmish nei 18 Km. vinti dal finlandese Nurmela Garmisch, 1 notte. | Giornata di trionfo per lo sci italiano; lo sciatore Vincenzo Demetz, chej già aveva saputo brillantemente distinguersi qualche giorno fa nella grande gara di 50 chilometri come uno dei migliori centro-europei, riesce oggi, nella! prova dei 18 chilometri, a balzare ad-| dirittura in testa alla classifica assoluta, occupando uno dei posti del ter-l zetto di comando, appena sopravanza-1 to dal campione finlandese Nurmela, ' che è primo in ore I'18'IO", e presso! che a pari merito col migliore dei norvegesi Jversen, il quale ha stabilito uni tempo di 1 ora 19'42", contro 1 orai 19' 50" del nostro rappresentante. ! Sotto il segno rinnovatore del Litto- J rio lo sci italiano sta ormai ascenden-! do le più alte mète e da questo progres-1 so non si poteva davvero ottenere, nel-1 la intensa vigilia preolimpionica, una j più clamorosa ed augurale dimostra- ' zione. Coloro che hanno veduto i tecnici norvegesi e finlandesi, da Tangwal a Smith-Kiellad, accorsi attorno al nostro Demetz, dopo il suo trionfale arrivo, per soppesarne gli sci e cercare di penetrare grazie a quale misteriosa mescolanza di cere e di essenze fosse riuscito allo sciatore italiano il miracolo di battere il fior fiore dei campioni nordici, non hanno potuto trattenere il grido della loro passione sportiva e nazionale: «Alala, per lo sciatore fascista Vincenzo Demetz! ». Come si è accennato, l'affermazione italiana, già di per se stessa grande per lo straordinario successo di Demetz, è accentuata in seguito ai brillanti risultati conseguiti dagli altri nostri rappresentanti. Il detentore del campionato italiano di fondo, il piemontese Giulio Gerard!, per primo, non solo si 6 rivelato ancora una volta come uno dei ! migliori nostri fondisti, ma si è piazzato al seguito immediato dei più forti nordici, dodicesimo assoluto, battendo a sua volta campioni della forza di j Hatten e Vcstad, i due trionfatori nor-1 vegesi dei 50 chilometri di domenica J scorsa, nonché tutto il lotto dei rappre-1 sentantl di Germania, Cecoslovacchia, j Polonia e Francia. Terzo italiano è Severino Menardi. 17.o assoluto e 5.o nella graduatoria | dei centro-europei, graduatoria che vede primo e secondo, rispettivamente, Demetz e Gerard!. Il successo dello sciatore cortine.se è tanto più importante in quanto egli partecipa alla prova combinata. Degli altri dodici nostri rappresentanti allineati nella prova odierna uno, Nasi, si classifica 19.o a 6' dal primo:due, Vuerich e Kasebacher, fra i pri¬ mi trenta, a circa 8' dal primo: gli altri, in fine, Valle, Sertorelli, Seroner, Carrel, Bonora, Volcan e Cristiano-Rodimiro, da nove a dodici minuti dal primo, fra il 30.o e 50.o posto. La competizione si è iniziata alle ore 8,30, mentre un turbinio di fiocchi di neve nell'aria solleva per i concorrenti un difficile quesito: conviene o no cambiare la sciolina? Al momento in cui partono gli ultimi, già hanno inizio 1 primi arrivi. In queste condizioni è inutile sforzarsi di seguire i concorrenti sul percorso, Il primo a tagliare il traguardo è il norvegese Hagen: tempo ore 1,21'3". Il secondo, il finlandese Husu Mikko, ap- Jnare stanco. Il suo tempo è 1,23'18' Segue il campione polacco Czech, in 1,26'55". Poi Carrel, in 1,28'49". Ottimo appare il tempo del tedesco Leupold: 1,23'59". Ma ecco che il finlandese Karpinnen arriva velocemente, segnando il tempo di 1,20'32", tempo che appare insuperabile dopo gli arrivi dei norvegesi Vestad e Viniarengen, che segnano rispettivamente 1,21*37" e 1,23*31". E' un'illusione! Ecco che la giovanissima recluta norvegese Jversen taglia sorridente il traguardo nel tempo spettacoloso di 1,19*42". Ormai le posizioni cominciano a delinearsi abbastanza nettamente: si registrano ancora 1 tempi del finlandese Liikannen, 1,20'27", e di Gerardi 1,21*31". Il campione italiano, nonostante il suo tempo magnifico che solleva l'entusiasmo generale, si dichiara demoralizzato perchè 1 suol legni non hanno scivolato abbastanza. Con l'arrivo di Roen, che ha segnato 1,20'30", i norvegesi passano decisamente in testa. Per poco, però. « Nurmela, Nurmela! », si sente gridare improvvisamente da un gruppo di soldati finlandesi in divisa. Ecco il campione di Finlandia, il viso contratto, piomba sul traguardo con un crescendo impressionante del remigare di braccia e di bastoni. Il suo tempo è 1,18*10". La gara appare virtualmente terminata. Giungono ancora Saarinen che impiega 1,24'34", Menardi con 1,22'57", Nasi in 1,23'30". Sembra che le posizioni debbano rimanete immutate. Da parte italiana, sempre protesi verso una migliore affermazione, si spera ancora in Demetz, che ha preso il « via » con il numero 225 alle ore 10,22" con un'andatura — come afferma l'ing. Albertini, Il quale, prodigandosi come il suo solito, in modo ammirevole, riesce quasi a sdoppiarsi tra il traguardo di partenza e quello di arrivo — conun'andatura addirittura spettacolosa. La nevicata sta aumentando la sua intensità: la pista è scomparsa sotto lo svolazzare dei farfalloni; i concorrenti arrivano con la testa incappucciata di bianco. Non è possibile proseguire la gara in queste condizioni. Ecco il megafono che, credendo di anticipare gli eventi, annuncia: « der italiener Demetz ist ausgegebend » Demetz si è ritirato). Ma non passano 30" che un grido si leva « da ist, da ist der Demetz . ■< Forza Demetz, forza Demetz » è il grido che parte dal gruppo degli italiani. Lo sciatore azzurro • dal prodigioso passo elastico e sciolto come 11 migliore del nordici » — come ci dirà pochi momenti dopo l'ex-campione di Norvegia Tor Tangwald, che se ne Intende — è ormai sulla linea di arrivo. Tempo: 1,18*50", a poco più di 0" da Tver?en, terzo assoluto. « Alala » del connazionali, che innalzano sulle spalle il campione dello sci italiano, acclamazioni della folla, che si rende conto che questa è la più clamorosa affermazione che mal sia stata ottenuta dagli sciatori del centro alpino sui nordici. Guido Torcila LA CLASSIFICA. 1. Nurmela (Finlandial 1,18'10"; 2. Jeversen (Norvegia! 1,19'42"; 3. Vincenzo Demetz (Italia* 1,19'50"; 4. B.odhal ( Norvegia l 1,10*54"; 5. Hofsbakken (Nor.) 1,20'G"; (!. Roen (Nor.) 1,20'24"; 7. Karpinnen l Fin. i 1,20'32"; 8. Saarinen (Fin.) 1,20*34"; 9. Heikinnen (Fin.l 1,20'54"; 10. Liikannen (Fin.i 1,20*57"; 11. Hagen (Nor.) 1, 21*03"; 12. Gerardi (Italia) 1,21*31"; 13. Vestad (Nor.) 1,21*30"; 14. Hatten (Nor.i 1,22'20"; 15. Bogner (Germania) 1,22*25"; 16. Musil (Cecoslovacchia) 1,'_'2'40"; 17. Menardi (ItaliaI 1, 22'57"; 18. Mikko llsu (Fin.) 1,23*18"; 19. A'd.s'i (Italia) 1,23*30"; 20. Vinyarengon (Nor.) 1,23'31"; 27. Vuerich (Italia) 1,25*50' Hai 1,26*32"; 3" 40. Sertot-elli (Italia) 1,28'13"; 42. Se noncr ( Italia i 1,28*37"; 44. Carrel (Italia) 1,28*49"; 53. Bonora (Italia) 1,29* e 17"; 57. Volcan (ltallai 1,30'30"; 63. Rodiglielo (Italia) 1,30'53; 82. Stoftie (Italia) l.-)2'23"; 102. Holtzncr (Italia i 1,34'5". Seguono altri 150 classificati. '9 Kasebacher (Ita-Vuile (Ituliai 1,27*41";'