La Stampa - Consultazione Archivio

La Germania dibattuta tra la speranza e la diffidenza La Germania dibattuta tra la speranza e la diffidenza ,. La formula di accordo e di sincronizzazione che dovrebbe servire di base alle conversazioni di Londra suscita in questa stampa alcuni primi commenti che sono finora semplicemente di riserva prudente. Il Boersen Zeitung dà della formula la seguente sintesi: « Il sistema di patti richiesto dalla Francia — patto orientale cioè e patto sud orientale — dovrebbe essere conglobato in un generale patto di pace europeo il quale comprenda tutti i trattati regionali e che dovrebbe essere collegato contemporaneamente con un accordo sugli armamenti. Questo accordo sugli armamenti dovrebbe sostituire la parte quinta del trattato di Versailles e contenere anche il riconoscimento di una parità pratica alla Germania. Tutti questi accordi dovrebbero essere discussi simultaneamente e simultaneamente messi in vigore sotto gli auspici della Società delle Nazioni, nella quale dunque la Germania dovrebbe tornare ». Ventata di ottimismo ■ Il giornale rileva un mutamento che sarebbe a un tratto sopravvenuto da ieri nella stampa delle due [capitali, determinando un improvviso ottimismo su questa formula in cantrasto col pessimismo nero che ancora regnava ieri, e spiega ciò con l'ipotesi che certamente avvenimenti nuovi debbono essere accaduti che hanno mutato la situazione. Pare, dice, che il Gabinetto di Londra sia deciso di venire incontro ai desideri francesi in riguardo a sicurezza e patti al di là del limite inizialmente previsto, e, d'altro canto, il Governo francese parrebbe aver modificato il suo punto di vista secondo il quale la questione della parità avrebbe dovuto essere decussa soltanto dopo anticipate concessioni da parte a l a e n e a E e e i e a a e i i o e à , - nuoveàeliaGermania ». Data questa spiegazione, il gior-naie passa ad esprimere la sua im- pressione in merito e dice: «Trattandosi per ora soltanto diuna base di discussioni e non sapendo-si nemmeno se si tratta di un accordodi base veramente solido, sarebbe pre-maturo prendere posizione nei parti- colari. Soltanto non possiamo fare a meno di rilevare subito una cosa: checioè la simultaneità del do ut des pre vista dall'Inghilterra e dalla Francia, appare insidiata dall'esigenza di un anticipato ritorno della Germania a Ginevra. La nostra attitudine però di fronte a simili desideri di nuove cambiali in bianco è ben nota; or è poco il Cancelliere Hitler l'ha stabilita in modo chiaro e senza possibilità di equivoci ». La Nacht Ausgabe anch'essa si richiama alle dichiarazioni del Cancelliere e in ogni modo rileva che con questa formula si può finalmente credere che sia definitivamente abbandonata e passata agli atti « l'insensata idea, che però Ha avuto una parte importante a Londra e a Parigi fino a ieri, di prospettare alla Germania la revoca di certe norme della parte quinta del trattato di Versailles soltanto nel caso che la Germania torni nella Società delle Nazioni, per sorprendere poi la Germania dopo il ritorno nella Società delle Nazioni con un nuovo piano di accordi per il disarmo senza parità di diritti ». Il limite delle riserve Il giornale conclude poi dicendo che per ora non si può fare altro che attendere il risultato delle conversazioni di Londra. Se ne uscirà qualcosa di veramente serio, la Germania non potrà fare a meno di esaminare le proposte sempre nello spirito delle dichiarazioni del Cancelliere e dato che il piano contenga pregiudizialmente la incondizionata parità per la Germania. Il Berliner Tageblatt dice anzi tutto che in materia di questa sincronizzazione e sopra tutto nell'incorniciatura che questi patti dò- vrebbero avere nella Società delle Nazioni, vi sono molte riserve da fare. Il ritorno della Germania, nella Società delle Nazioni, in ogni modo, non è mai stato escluso dalla politica tedesca, sempre che si tenga conto delle riserve che la Germania ha sempre fatto per bocca del Cancelliere Hitler. « La Germania in ogni modo — os serva il giornale — fra poco si troverà davanti a grandi decisioni: esse riguarderanno non soltanto le offerte dell'Inghilterra e della Francia nel campo della parità tecnica, ma anche la sua presa di posizione di fronte al complesso della politica europea ». Passando in rassegna vari settori dell'anello di sincronizzazione dei vari accordi proposti, il giornale oncIu(le mettendo il dito sul punto ondamentale, domandandosi: «Che osa però sarà concesso alla Germaia in fatto di armamenti? Su ciò a formula d'accordo non dice nulla; ed è appunto questo quello che conta ». G. P.