Le Camicie Nere dell' " Universitaria" offrono la bandiera ai Confinari di Col Saurel

Le Camicie Nere dell' " Universitaria" offrono la bandiera ai Confinari di Col Saurel Le Camicie Nere dell' " Universitaria" offrono la bandiera ai Confinari di Col Saurel Una suggestiva cerimonia si è svolta ieri al rifugio « Attilio Teruzzi * sul Col riaurei, ove risiede un distaccamento di militi confinari: la centuria sciatori della l.a Legione Universitaria <-. Principe di Piemonte » di Torino ha voluto clonare una bandiera al Rifugio che ne era stato finora sprovvisto, anche per dare ai camerati della Confinaria un segno tangibile dell'affettuoso cameratismo che unisce tutti 1 mi liti nei comuni ideali e nella cieca obbedienza al Duce. Invero tra le nostre Camicie nere universitarie e i confinari è sempre corsa una forte simpatia, sia perchè molto spes.ìo la centuria sciatori viene a trovarsi in contatto con le pattuglie dei confinari durante le frequenti gite compiute nelle zone alpine ove vive ed opera la Milizia confinaria, sia perchè tra gli universitari è fortemente sentita l'ammirazione per questi camerati che trascorrono la loro vita sui confini compiendo un duro dovere ed un'aspra fatica di quotidiana vigilnnza. La centuria sciatori giunse al Coi Saurei verso le 11 di mattino al co j mando del C. M. Tiretti In rappresen: lonza del console Vedani, comandanti: Ideila l.a Legione Universitaria; ad ati tenderla stava schierato un manipola di confinari comandati dal C. M. Gal| li, mentre il consòie generale Carini, comandante il Lo Raggruppamento Legioni aveva invialo in rappresentanza il seniore Giaccone. Un cielo singolarmente nitido faceva da cornice al teatro bianchissimo dell'immenso panorama alpino entro cui si svolse In pochi minuti la simpaticissima cerimonia: due militi univer I sitari consegnarono la bandiera al gra- duato comandante il distaccamento di Col Saurei, 11 quale, aiutato da un milite, l'innalzò tosto sul pennone eretto dinanzi al rifugio, mentre i militi pie sentavano le armi. Successivamente 11 C. M. Tlrotti rivolgeva brevi parole ai confinari, esprimendo loro la profonda gioia delle Camicie Nere universitarie torinesi di poter testimoniare con un'offerta tanto significativa tutta la loro simpatia e la loro ammirazione per i camerati che con opera silenziosa vigilano i contini della Patria. A sua volta il senioreGiaccone, a nome delle Camicie Nere confinarie, ha espresso l'elogio del Generale comandante il l.o Raggruppamento Legioni per il gesto e l'offerta con cui gli Universitari torinesi hanno voluto dimostrare l'alto senso di cameratismo che unisce tutte le Camicia Nere, qualunque sia il compito a cia| scuna alfidato : il saluto al Duce echeggiava quindi forte e vibrante a suggello della cerimonia. ! Poco dopo, nella piccola sala del rl: fugio, 1 militi universitari consumava-1 ■ no il rancio loro offerto dai camerati ! j confinari, e tutti insieme innalzavano 1 'canti della Rivoluzione in affettuosa - fratellanza. Successivamente, mentre 11 l confinari partivano In pattuglia in di. verse direzioni, le Camicie Nere tori-1 ne-il scendi1 vano veloci dal forte pendio' •lei Col Saurei per rientrare in sede. Ecco il tc-::to del telegramma Inviato j dal Console generale Carini al Cornati-1 ;do della Milizia di Torino ad elogio di questa significativa cerimonia: I « Mi piace molto il gesto dei generosi 'camerati goliardi ai fortissimi cacciaI tori di Col Saurel. Il simbolo tricolore I rimarrà per certo in mani fedeli e valorose. — Generale Carini ».

Persone citate: Attilio Teruzzi, Duce, Vedani

Luoghi citati: Piemonte, Torino