Adunate sindacali

Adunate sindacali Adunate sindacali L'on. Angelini presiede a Milano un convegno di dirigenti agricoli I lavoratori del commercio Milano, 28 mattino. Ieri mattina, alla sede dell'Unione lavoratori dell'agricoltura ha avuto luogo il primo convegno interregionale dei dirigenti delle organizzazioni dei lavoratori agricoli sotto la presidenza dell'on. Angelini. Al convegno erano presenti anche tutti 1 segretari delle Unioni di Lombardia, del Piemonte, della Liguria e delle Tre Venezie. Il comm. Craighiero ha dapprima espresso all'on. Angelini il saluto dei lavoratori milanesi e quindi il presidente della Confederazione ha preso la parola ricordando come questo convegno sia in rapporto alla fase di trapasso in sede corporativa di tutto il movimento delle categorie produttive. L'on. Angelini ha preso spunto da ciò per inviare il saluto dei lavoratori agricoli all'on. Rossoni, all'on. Razza ed all'on. Lantini che sono entrati a fare parte del Governo dopo aver dato la loro energia alle Organizzazioni sindacali. Il Presidente della Confederazione, dopo avere messo in rilievo come i rapporti col Partito siano ottimi, si è addentrato in un esame della situazione economica e agricola rilevando come essa vada lentamente migliorando di che è indice l'aumento della produzione e l'aumento dei prezzi all'ingrosso. Da ciò l'on. Angelini ha tratto motivo per dare precise direttive relative alla rinnovazione dei contratti per le categorie dei salariati e braccianti nel senso che non si debbano concedere riduzioni salariali tanto più che l'aumento dei prezzi all' ingrosso dei prodotti agricoli ha avuto una immediata ripercussione su quelli dei generi al minuto di consumo popolare. Quanto alla efficienza numerica delle organizzazioni, l'on. Angelini ha detto che il numero dei tesserati è stato nel 1934 di due milioni e 18.744 con un aumento di 219.516 su quelli dell'anno precedente (piccoli affittuari esclusi ). Circa i problemi dell'assistenza, l'oratore ha affermato che durante il corrente anno la mutualità deve essere estesa nel maggior numero di Provincie per colmare una lacuna che pone la Confederazione in una condizione di inferiorità di fronte alle altre. A proposito di assistenza, l'on. Angelini ha confermato quanto già la Confederazione ha fatto noto a mezzo di circolari perchè quest'anno, giusta la volontà espressa da S. E. il Segretario del Partito, tutte le mondariso vengano fornite di branda e perchè venga intensificata l'assistenza ai mietitori. Dopo dì avere date disposizioni di carattere interno, l'on. Angelini ha concluso mettendo in rilievo l'attività della Confederazione nel campo della propaganda agricola ed ha parlato della Mostra corporativa agricola di Bologna che sarà l'esaltazione del lavoro dei campi verso il quale è costantemente volto il pensiero del Duce al quale ha inviato fra gli applausi dei presenti il saluto di tutti i rurali italiani. Dopo la relazione dell'on. Angelini apertasi la discussione hanno parlato il gr. uff. Aimi, segretario della Federazione nazionale salariati e braccianti; il comm. Atti, segretario della Federazione nazionale coloni e mezzadri che ha posto in rilievo le condizioni di disagio in cui per le nuove disposizioni sull'inquadramento sono venuti a trovarsi i piccoli affittuari coltivatori. La discussione, ripresasi nel pomeriggio sempre sotto la presidenza dell'on. Angelini, si è prolungata animatissima fino a tarda ora. L'on. Angelini ha riassunto in fine la discussione mettendo in rilievo la importanza dal punto di vista sindacale e corporativo di quanto il convegno ha messo su' tappeto. Al Teatro Dal Verme ha avuto luogo ieri l'assemblea annuale dei lavoratori del Commercio di Milano con l'intervento delle Gerarchie confederali e delle autorità cittadine. Il Segretario federale rappresentava S. E. il Segretario del Partito. Il cav. Rodolfo Nenci ha fatto una dettagliata esposizione del lavoro compiuto dall'organizzazione nell'anno XII. Precisato come sino dal 1933 l'Unione dei lavoratori abbia concordato con quella dei datori di lavoro delle norme tendenti ad effettuare, nel termine minimo di 10 giorni, i tentativi di conciliazione, in quanto l'assistenza deve essere rapida e tempestiva, ha reso note che nel 1934 sono state trattate ben 2088 vertenze per il valore di due milioni e 259.482. Il Nenci ha poi trattato i problemi interessanti le singole categorie dilungandosi soprattutto sulla progettata riforma della legge dell'impiego privato e precisamente dell'indennità di anzianità, auspicando che la eventuale nuova forma di provvidenza destinata a sostituire in parte o tutta la indennità di anzianità sia sottratta agli istituti di speculazione ed affidata ad appositi organi di natura sindacale e corporativa e garantisca provvidenze in misura tale da assicurare all'impiegato una tranquilla vecchiaia. Soprattutto su questo argomento si è quindi diffuso il presidente della confederazione on. Del Giudice il quale ha precisato che non si tratta dì una riforma della legge ma di uno studio per garantire agli impiegati la libera disponibilità dell'indennità di licenziamento in caso di cessazione dei rapporti di lavoro. In merito il presidente della Confederazione ha assicurato tutto il suo personale interessamento quale componente l'apposita commissióne, in difesa degli interessi dei lavoratori. Il Segretario federale comm. Parenti ha quindi proceduto all'inaugurazione del gagliardetto dei Sindacati recentemente costituiti, mentre nella sala gremita in ogni ordine di posti, dall'alto, venivano lanciati manifestini contenenti le più salienti frasi del discorso del Capo ed un coro di seimila *oci scandiva la invocazione: «Duce! Duce! ». Nel pomeriggio il convegno ha continuato ed ultimato i propri lavori. Riunione dei fiduciari biellesi dei Sindacati dell'Industria Biella, 28 mattino. Nei locali del Dopolavoro Comunale, presieduta dal camerata Severgnini, delegato di zona dei Sindacati fascisti dell'industria, ha avuto luogo ieri mattina una riunione di tutti i fiduciari di categoria della nostra citta. Ai convenuti il camerata Severgnim ha illustrato l'attività svolta in questi ultimi tempi dalla Delegazione biellese, con particolare riferimento alla soluzione di alcune importanti vertenze ed ai contratti collettivi di lavoro, impartendo poi istruzioni e direttive sull'azione da seguire. La riunione, che si è rivelata assai proficua per i molti argomenti trattati e per la fervida partecipazione recata alla trattazione di urgenti problemi da parte di numerosi fiduciari, si è conchiusa con il saluto al Duce. Un'altra manifestazione fascista ha avuto luogo al Gruppo rionale « Pierino Delpiano », dove lo studente universitario Ferruccio Motta ha parlato sul tema « Rivoluzione e ricostruzione » davanti ad un pubblico numeroso ed in prevalenza composto di operai. La brillante ed appassionata orazione del giovane conferenziere è stata alla fine calorosamente applaudita. Le Cooperative mantovane a convegno a San Benedetto Po Mantova, 28 mattino. Celebiandosì ieri il 40.o anniversario della fondazione della grande cooperativa di consumo di San Benedetto Po, per invito del Podestà, l'on. Fabbrici presidente dell'Ente nazionale della Cooperazione è venuto a presiedere, ospite gradito nella nostra cittadina, il congresso delle Cooperative del Mantovano. Le numerose rappresentanze di circa cinquanta di questi enti si sono radunate nel salone delle adunanze in palazzo comunale alla presenza degli organizzatori provinciali e delle autorità locali per discutere importanti ordini del giorno riguardanti le cooperative dì consumo e di lavoro. I vari argomenti posti in programma sono stati riassunti brillantemente dall'on. Fabbrici. Nel pomeriggio nel teatro comunale stipatissimo si è avuta la l'sscistica e semplice celebrazione ciella fondazione della nostra cooperativa consistente in una lucida relazione del presidente dell'Istituto. Quindi l'onorevole Fabbrici, accolto da applausi, ha parlato illustrando efficacemente i problemi interessanti le corporazioni e gli orientamenti del movimento cooperativo inquadrato totalitariamente nell'ente della cooperazione. Con entusiasmo vivissimo il popolo ha seguito l'oratore che ha fatto scatenare una imponente manifestazione di riconoscenza e di devozione all'indirizzo del Duce. atpt1gtrCivrL'assemblea del Sindacato dei giornalisti emiliani Bologna, 28 mattino. Nel pomeriggio di ieri al Circolo della Stampa ha avuto luogo l'assemblea biennale generale del Sindacato interprovinciale fascista dei giornalisti per l'elezione del segretario e del direttorio. Il segretario on. Sangiorgi ha rievocato l'indimenticabile figura di Arnaldo Mussolini alla memoria del quale l'assemblea ha rivolto un devoto e commosso pensiero. L'on. Sangiorgi ha quindi illustrato il lavoro compiuto dall'organizzazione. Dopo la approvazione del consuntivo 1934 l'assemblea ha proceduto all'elezione del segretario riconfermando in carica l'on Giorgio Maria Sangiorgi al quale ha rivolto effettuose attestazioni di plauso. Sono pure risultati riconfermati i componenti il direttorio camerati Carlo Casali, Renato Dell'Oste Ostiglio Lucorini, Baldo Lenzi anche' in rappresentanza dei mutilati, Giorgio Vecchietti in rappresentanza del Guf; al posto del compianto Alberto Garbieri è stato nominato il camerata Gino Tibalducci. L'assemblea ha poi approvato l'invio di telegrammi al Duce, al Segretario del Partito, al Sottosegretario della stampa, al presidente della Confederazione professionisti e artisti, al segretario del Sindacato nazionale e al Segretario federale.