L'odierno incontro Spagna-Francia

L'odierno incontro Spagna-Francia LE PARTITE INTERNA Z10NALI DI CALCIO L'odierno incontro Spagna-Francia I francesi verranno in Italia coperti di gloria o sotto il peso di una cocente disfatta ? Parigi, 23 notte. Domani, giovedì, su quel campo ma- ndrileno di Chamartin, dove Napoleone : d2££d»Ì^SSS?™^^mI^V^^^^ Ccàpltfde di Bas^rglia per ab- bracciarvi suo fratello Giuseppe lai squadra calcistica di Spagna ospiterà l'« undici » di Francia " " j Due vecchie volpi dell'estrema difesa, i Zamora e Thepot, giocheranno a chi ! andrà a raccogliere7meno palloni nel ^rt&Ftififlt!^ 53ESS ' „ f X11 fueA\l Pa,tlJ°;r.0"1.'.",1" l!a,.\c..ia .?.fta^_b_ai^0_s?!.(? i ne volte mentre nel rettangolo a luiI Jà&TOépotr^ Benissimo. Ma il 22 aprile 1933, al Pare des Pritì ecs, il mio collega Déi'ossé se l'è cavata molto meglio del «divino;- Zamora. l'uomo dai gesti teatrali, dai gran modi '1"- Cid conquistatore, ma che farà bene * rammentarsi di un certo - colpo di Trafalgar » subito in un non lontano pomeriggio londinese d'inverno... ». A noi italiani convien seguire con accorta attenzione l'esito e l'andamento di quasta contesa franco-ispanica. Vedremo fra tre settimane gli uomini di Thepot nella nostra penisola. E vorremmoIanche sapere se proprio è vero che la Spagna è tornata in un periodo di splen-,dente rinascita calcistica. Queste due « nazionali » si erano tro- vate di fronte la prima volta a Bor- ! deaux il_30 aprile 1922. I francesi era-no stati battuti nel novembre 1921 dal-'l'Olanda, ma avevano conseguito, nei (maggio di quello stesso anno, la loro Iprimu vittoria sull'Inghilterra, ed ino! tre avevano avuto la meglio sul Belgio, Speravano, dunque, di riportar la Vit-toria: e furono invece sonoramente schiacciati. La Spagna, vincitrice di quel primo incontro per 4 a 0, ripetè tre altre volte il suo trionfo sui giocatori a 0), nel 1927 a Colombes (4 a 11 eil 14 aprile 1929 a Saragozza (8 a 1). 'gallici: nei 1923 a" San Sebastiano (sQuello si che fu un disastro... A Parigi si disse che il vincitore di Saragozza non fu IV undici » spagnuolo, ma il sole. Giova rievocare che i francesi si era- no dichiarati vittime, in altra circo- stanza altrettanto disastrosa, di una a- r"?*""* »'""«■«■"■". «" »-T nal?Fa, S10r»Bta tropicale: a... Buda- P^t: Ma nel maggio passato, allo ;, Sta-\ai° Mussolini » di Torino, ad onta del solleone e di una temperatura di 30 gra- 1 di, essi tennero in iscacco gli austria- ci di Ugo Meisl, furono sul punto di 'vincere, e cedettero soltanto nel perio- do di prolungamento della memorabile partila. Il sole non dovrebbe più essere uno spauracchio per nessuna delle duc parti oggi in presenza. E la Francia o! parte col morale di una squadra che nel '- 33, come dicevamo, ha interrotto la se- rie di trionfi spagnoli (trionfi eloquen- li: quattro partile vinte, tre palloni ri- cevuti, 19 inflitti), avendo battuto la compagine di Zamora pél' 1 a 0, a Pa- rigi. _ .... . Previsioni francesi I metodi di preparazione di un «• un- *ci > nazionale sono alquanto simili a Macl!.id e n Parisii ma differiscono da quelli usati nell'altro Paese latino: l'Ita- ÙUe]i' j1^ " fia. Infatti, benché domani giovedì l'o- pera delle due unità calcistiche appaia arrischiata, tanto che dai due lati dei Pirenei i pronostici di vittoria sono tut- l'altro che perentori, cosi dall'una comedall'altra parte dei monti il camplo- nato di calcio non ha subito Internalo- ni p il palmdarfn non ha fatto eccovio- ni e il culcnuauo non na 14110 tcct/.io ne alla regola domenicale. SI è gioca- to dovunque disinvoltamente. Ma gli in- convenienti di questo metodo alla « va- da come vada - non hanno tardato aLa difesa spagnola ha dovuto rlce-vere un cambiamento radicale. Lavecchia guardia ù soppiantata da un W-nonno inedito in campo internazionale.Quiconccs e Ciriaco erano già tuondomenicacombattimento prima di scorsa. Ma si sperava almeno nellapresenza di Zabalo. Ecco, però, chequesti, giocando nella partita di Bar-cellonà fra il Deportivi Espafiol e ilBetis di Siviglia, ha ricacciato fuoriun dolore di vecchia data, e così hapregiudicuto definitivamente il suo al- lineamento fra i giocatori dalla ma-glia scarlatta. Il terzino Gonzalos, cheGiocava domenica in Alsazia nelle filedel Fives contro 1' un^dici^ d" Stras-burgo, è rimasto a sua volta seriamen-le ferito: e in tal modo — obbligandoi selezionatori a una sostituzione dellaultlm'ora — ha compromesso un po-chino la solidità della difesa spagnola,Unico punto divergente nell'atteg-glamento, diciamo cosi, pre-bellico del-le due squadre è il seguente: mentrei francesi non sì sono concessa alcunaspecie di riposo tanto che si sono mes-si in treno nella serata di martedì, i '• componenti la squadra di Spagna so-lno andati fino da lunedi mattina a ! prender l'aria pura sull'Escuriale, al- t'ombra del severo monastero costruitoIda Filippo II. Quest'eremo ha già una jsua fama sportiva, che lì ritemprò le|sue membra quella pattuglia ibericaiche non poco tilo da torcere diede agli | azzurri <• della Coppa del Mondo, sotfto il bel cielo di Toscana. i Riccardo Zamora, il quale occupa ! per conto proprio una stanza le cui fi hestre danno ' appunto sul monastero pensa più a scrivere articoli su articoli che a galvanizzare il morale dei suoi compagni. Da tre settimane, infatti, il più che trentacinquenne calciatore, da oltre quindici anni sulla breccia Inter- I nazionale, è divenuto redattore sportivo j 1 del giornale madrileno Ya. Su Ya egli 1 I^I*K^i^^I*l^#Ì^^%i^to^t- "«Scialo, scrivendo:: . * dubbio che la Francia ha fatto progressi fantastici. La presenza | ri nella sua squadra di giocatori stranieri i Hai .ha migliorato la classe dei francesi, U„! imprimendo loro una forza di penetra-, ia fc*hmDpr™aonnt?n Sa-sSK ' **;una ripetizione della partita contro il H i Bulgari. La nostra squadra rossa non \ li lm a s-. la prospettiva di uria in, A„zi,Pcredo che l'attac ..3 SSStSfKSffi^r^ ! neutralizzare od annullare la sua por- <\<Htata probabilmente pericolosa per In.-?' liècompagine spagnola. Zamora giornalista « E' naturale che noi non dubitiamo un secondo che la vittoria sarà per la Spagna, ma occorre dire che i francesi non sono più cosi piccoli come erano al momento della celebre partita di Saragozza. Le cose sono molto cani IbtttóTIinr'le^amcóltó^èr ouénerc'un trionfo spagnolo non devono scorag, giare ja nostra squadra. Anche se do vessimo aspettarci soltanto una mi- giior resistenza da parte dei francesi, la cosa sarebbe sufficente perchè gli -ì spagnoli diano il meglio di se stessi. E' -i importantissimo che 1 nostri nvanti i o non si lascino sorprendere dsl gioco duro, "che sarà regolarmente tollerato dall'arbito inglese Lewlngton. E' altre- si necessario clic, Un dal primo momen- notrtapesacoprdihtoptasavnti-to, l'iniziativa della partita sia spae ! gnola e che la nostra classica furia trai i volga costantemente le. linee francesi, e ì PW obbligarle a giocare con la precau-j^i : zione di evitare una disfatta. I no:;tri; °'—no dirsi, sopratutto, : e|nosJ" mediani, clic i francesi non so . ' H° inferiori e possono batterci. Consi s|giocatori debbono dirsi, sopratutto, i ?.er,?'a ,Partita di giovedì con un oblet- li 'tlvità Plu Srande eli quanto possa per.-1 '! Prne u"a Part« della Spagna Ma ri- ■ i -anS° elio se gli spagnoli giocheranno c?"t""VlJ°™ <:lì°rc e co1 loro -1!1'10 abituale, possono ottenere un magnifico -Trisùltato-i. -1 j jti ; fvanccai aono riservatUsimi. ' N è ibilc ; _' asseriscono : batte].0i la Spai?nSBin caaa sua. Ma i) curi080 e cllp Maurice Pefierl<orn so- j stjene ]a stessa tattica d'attacco repeni | lino e continuo consigliata da Zamora - i gj SUOi. Scrive infatti questo critico pae rjfrjno: «À nessuno passa per la test? . ttdmhrs. ce ' c)10 n0i possiamo superare gli spagno- tchi in tecnica. Come individualità e co- ' pa I me squadra, i nostri avversari di glo- cl 1 vedi sono a noi superiori. Esiste poro a- , U>. possibilità che ossi non si trovino - - in una delle loro migliori giornate. In p- una partila internazionale non si puc|sa | nulla affermare anticipatamente. Ma 2- i questa e una speranza chimerica. Ei-1 t 'sognerà fare i conti con le eccellenti ! d disposizioni d'animo degli spagnoli e | p con la loro bolla forma atletica. Oc- , a- correrà dunque evitare di lasciar loro: ca sistematicamente l'iniziativa delle ope- ta razioni. S'e spesso parlato dell'ultimo A- quarto d'ora d'una partita. Ma ancnt v- 11 primo ha la sua importanza, giac-1 ca che permette a una squadra di trova- pei i rc su? ntP10 0 di imporlo; poi, non st- ■ ''f.f * £™ ,„„,,^„^^„ i!P „!„n ! ne'0"' *° ft£."V iT nhJfa àl^nn"1 fo- iZvia ,f' tPònicn e ?uo?o Ts'-i i vo- ™fS° A,ffn5Srt5?nler\ fittaci lo- s • scienza su ..mot a. latti ul no riSKaKpi ma p,cna di tergiversazioni. sa- sònonchè la salvezza della Francia sta ìln- ,„ un o-loco mretto c rapiao, scevro di j 'a- fronzoli e di sottigliezze accademiche - a pTlSawel SI, re veramente I !SPagna7;Fmncia hanno dimostrato il e-|'«i.-^,iSj^ii™r?-p^ La tite che hanno disputate in Italia pei W-ila Coppa del Mondo, i francesi - mi e. scnza pensare a un successo verosimi- ; nile — avrebbero la speranza di com- I ca pierc una buona partita ed ottenere un a esultato favorevole. ...Ma, a un mese j he di distanza dalla difficile vittoria del- ! r-ì ia Francia sulla Jugoslavia — egli con- ■ il i ,-iude - si 6 Inclini a dubitare" ». I ri Sapremo, domani, se a metà feb- ha braio i francesi scenderanno in Italia l- coperti di gloria, o titubanti sotto il a-peso d'una cocente disfatta. j he: „ , mutamenti dell' ultimissima le fc,a,lvo mutamenti dui ultimissima s-' 01'a'. la composizione delle due compa- n- B'm sal'1 la s°Buenie. do Spugna: Zamora: Arczo Aedo;.Cil- la laureti, Mugucrza, Marculeta; Gorosli- j o- za, Reguoiro, Langara, Hilario, La- a, tuente. , g-l Francia: Thépot fRed Star); Van- ! l-'dooren (Olympique Lilla». Mattici' (F. ,re ; C. Sochaux); Gabrillargucs (F. C. Sè- na: te), Verriest IR. C. Robaix), Lehman s- ( F. C. Sochaux ) ; Còurtois ( F. C. So- i chaux), Alcazar K)lympique _Marsl- o- glia), Nicolas (F. C. Rouem, Rio (F. a C. Rouen), Langiller (Red Star Olym- ! l-1 piqué); to. D. L. rariset na| l.: