Il Duce a Caserta tra gli allievi aviatori

Il Duce a Caserta tra gli allievi aviatori Il Duce a Caserta tra gli allievi aviatori Andata e ritorno pilotando un trimotore -- La ispezione alla Scuola specialisti di Capua -- Il giuramento e il battesimo aereo dei giovani del corso " Orione „ -- Vibranti dimostrazioni Roma, 19 notte. Stamane alte 9,25, il Duce è partito in volo da Centocelle, pilotando personalmente il trimotore S. 72 accompagnalo dal gen. Valle e dal proprio aiutante di volo maggiore Biseo. Alle 10,15 ha atterrato all'aeroporto di Capua, ove ha ispezionato la Scuola specialisti della R. Aeronautica e la Scuola di pilotaggio. Il Duce si è recato, quindi, alla sede di Caserta per assistere al giuramento e al battesimo aereo degli allievi del corso « Orione », cui ha rivolto parole di incitamento, esortandoli a conservare e a consolidare il primato dell'ala italiana. Ultimata la cerimonia ha visitato minutamente l'Istituto, la reggia di Caserta e il parco. Intanto la popolazione, avuta notizia dell'arrivo del Capo del Governo, si riversava sul piazzale antistante alla Reggia, acclamando al Duce che si è recato, fra la folla entusiasta, alla Casa del Fascio. Rientrato all'Accademia, il Duce partecipava al rancio degli allievi, i quali, al termine delle mense, hanno intonato, in Sua presenza, canzoni fasciste e aviatorie. Indi faceva ritorno a Capua, di dove nuovamente spiccava il volo per Roma. Malgrado il forte vento di tramontana e l'aria molto mossa, il Duce ha pilotato il proprio apparecchio atterrando regolarmente all'aeroporto di Centocelle, alle ore 15,20. Con gli aquilotti Caserta, 19 notte. Stamane, improvvisamente e senza alcun preavviso, è giunto a Caserta il Capo del Governo per inaugurare il 12.o corso degli allievi della R. Accademia Aeronautica e propriamente il corso « Orione ». Il Duce è giunto a Capua alle 10,30, in volo, sull' apparecchio « S. 72 », da Lui stesso pilotato. Aveva con sè nel velivolo il Sottosegretario all'Aeronautica gen. Valle e l'aiutante di volo magg. Biseo. L'apparecchio del Duce era preceduto da altri tre apparecchi di scorila, sui quali avevano preso posto il gen. Liotta, comandante della terza zona aerea, il colonnello Giovine ispettore delle scuole, e il capitano Della Noce capo ufficio del Ministero dell'Aeronautica. Si sono recati a incontrare il Duce l'Alto Commissario di Napoli e le autorità fasciste e militari. Dopo una rapida visita alla scuola di pilotaggio di Capua. il Duce e il Suo seguito sono partiti in macchina alla volta di Caserta. Il Duce e o . l è giunto alle ore 11 precise all'Accademia Aeronautica; erano qui a riceverLo il vescovo mons. Moriondo, l'ispettore di zona e il segretario del Fascio della città, ing. Santangelo, il podestà comm. Ricciardelli, il gr. uff. Cuomo provveditore alle opere pubbliche e il comm. Chierici sovrintendente per l'arte medievale e moderna. Dopo un rapido ricevimento, ha avuto luogo la cerimonia del battesimo aereo e del giuramento degli allievi del corso, cerimonia quanto mai solenne e suggestiva. Il vescovo mons. Moriondo ha proceduto alla benedizione del gagliardetto sul quale spiccava, a caratteri dorati, la scritta : « Fulminando, imperverso», e più giù: « Orione, Anno XIII ». Dopo la lettura del giuramento, fatta dal gen. Biagini, comandante dell'Accademia, il Duce ha parlato arili allievi ai quali ha ricordato la consegna del primato dell'Ala italiana. E' seguita la preghiera dell'Aviatore, letta dall'allievo più giovane del corso, Reccardini, mentre il direttore del corso stesso liberava un palloncino con un orifiamma recante gli 82 nomi degli allievi che formano il corso « Orione ». Il Duce ha consegnato, poi, la spada d'onore al sottotenente Mazzotti, primo classificato nei precedenti corsi, fra il canto degli inni della Patria. Si avanza, a questo punto, incoraggiata dal Duce stesso, la signora Matilde Sosso, presidente delle Famiglie dei Caduti in guerra, la quale dice con voce tremante: «Sono madre di un Caduto in guerra. Son lieta e orgogliosa del Suo saluto; e colgo l'occasione per permettermi di raccomandare Caserta al cuore di Vostra Eccellenza ». Gli allievi tutti dell'Accademia, con i 12 gagiardetti dei corsi « Aquila » « Borea » « Centauro » « Dra- pvIcveD go » « Eolo » « Falco » « Grifo » « Ibis » « Leone » « Marte » « Nibbio » « Orione », al comando dei rispettivi direttori, sono quindi marzialmente sfilati; ad essi hanno fatto seguito quei dei corsi integrativi. Il Duce è passato, inoltre, a visitare i locali dell'Accademia, e poi la monumentale Reggia, guidato dal comm. Chierici sovrintendente dell'arte medievale e moderna. Intanto la folla, accalcata nella piazza dinanzi alla Reggia, acclamava invocando ripetutamente il Duce, Il Capo si è affacciato al balcone centrale della Reggia per ben tre volte, contemplando con compiaci' mento lo spettacolo che la folla Gli offriva. Il Capo, sceso dalla Reggia, accettando di buon grado l'invito del Segretario del Fascio e del Podestà, si e recato alla Casa del Fascio. Piazza Margherita, sulla quale sorge la Casa, era gremitissima di popolo plaudente. Dai balconi, dalle terrazze, si gridava a gran voce: Duce! Duce! Il Duce ha risposto col saluto romano all'entusiastica invocazione del popolo, indi ha fatto cenno di voler parlare. Egli ha rivolto, infatti, brevi parole alla folla. Fra nuove acclamazioni, il Duce è sceso dalla Casa del Fascio, e facendosi largo a stento in mezzo alla moltitudine che Lo stringeva da ogni parte come per non lasciarLo partire, ha fatto ritorno all'Accademia, ove ha partecipato alla colazione della mensa allievi. Ritornato a Capua in automobile nelle prime ore del pomeriggio, il Duce è ripartito per Roma, col Suo apparecchio. ^ II Sovrano riceve i dirigenti dei Combattenti e del Nastro Azzurro Roma, 19 notte. S. M. il Re ha ricevuto In udienza al Quirinale i direttori nazionali dell'Associazione Combattenti e dell'Istituto del Nastro Azzurro, che hanno pòrta al Sovrano l'omaggio dei combattenti e dei decorati al valor militare, inquadrati nelle due organizzazioni. S. M. il Re ha avuto espressioni di cordiale simpatia per i reduci di guerra e ha dimostrato vivo interessamento per l'attività svolta dalle due Associazioni. GLI ALLIEVI DEL CORSO «ORIONE» SI APPRESTANO A GIURARE DI FRONTE AL DUCE (Fotografia trasmessa per filo alla stazione telefotografica de LA STAMPA) IL DUCE PASSA IN RASSEGNA GLI AQUILOTTI (Fotografia trasmessa per filo alla stazione telefotografica de LA STAMPA)