La inaugurazione del Labaro della 1130 Legione "Damiano Chiesa,,

La inaugurazione del Labaro della 1130 Legione "Damiano Chiesa,, La inaugurazione del Labaro della 1130 Legione "Damiano Chiesa,, e parole di S. E. il generale Spiller Particolare solennità ha avuto la benedizione del Labaro della 1130 Legione Balilla « Damiano Chiesa » del quale seno stati padrino e madrina S. E. il comandante di Corpo d'Arma, ta gen. Spiller e la consorte signora Bice Spiller che del labaro hanno l'atto dono alle piccole Camicie Nere. La cerimonia si è svolta nella palestra della Suola Cesare Abba, al Regio Parco, tutta pavesata di trofei di bandiere ed ornata di piante e di . fiori. Prestano servizio d'onore, agli ordini del comandante la Legione Capo manipolo Grassi e dell'aiutante c^po manipolo Rastello, un reparto di Balilla e la banda degli Avanguardisti dell'Oratorio Salesiano «Michele Rua>,, lischierati nell'atrio. Sono intervenuti:] vS. E. il Prefetto Giovara, S. E. Spil-j blerr e la consorte, il Vice-Podestà avv. | Gianoho, il console Spelta in rappre-jreeentanza del console generale Vandel-jli li, il colonnello di S. M. Rovere, 111 eccomm. prof. Carli presidente del Co-1 Mmitato provinciale dell'O. N. B. ac-j stcompagnato dal maggiore cav. Testa Daddetto all'istruzione militare dell'O-! pera e dal capo ufficio stampa comm., naConiglione-Stella; il prof. Scaglione ! tifiduciario provinciale della Scuola e ail prof. Scorzino per l'Ispettorato sco- j dlastico. nli Provveditore agli Studi era rap-1 gpresentato dal cav. Pesce, il Gruppo ; dRionale « Mario Sonzini » dal rag. mBrindese e il Patronato Scolastico dal pvice-presidehte Bazzano, col curato lcdel Regio Parco don Domenico Paglia ; dera il teol. don Vitale dell'Oratorio sstifichete Bua*. Con la direttrice della' dScuola prof .ssa Lina Mellier Bcncdet- vto era la signora Giordano rapprcsen- ntante delegata del Fascio Femminile ge tutto il Corpo Insegnante: i maestri vin divisa da ufficiali della Milizia e le maestre esse pure in divisa. j iUno squillo di tromba: lVattentib,1 ipei il capo-manipolo Grassi ha coman- rdato, mentre la musica suonava la lMarcia Reale, il « Saluto al Re! », ai npccui i bimbi ad una voce hanno rispo sto «Viva il Re! 5-, quindi il v Saluto al Duce! - clic ha suscitato un vibrante « A noi! i. Il sacerdote ha quindi benedetto il Labaro. 11 comandante la Legione ha ringraziato a nome di tutte le piccole Camicie Nere della « Damiano Chiesa * gli illustri donatori del Vessillo che il dono hanno voluto rendere più prezioso offrendosi quali padrino e madrina; poi ha lasciato la parola ad un Balilla : Pietro Naggia, il quale ha parlato con bella disinvoltura e sopra- tutto con molto sentimento. Accennando all'ardimento che al pari della disciplina deve essere dote di tutti i fanciulli dell'Italia Fascista ha detto che i piccoli soldati di Mussolini sapranno ispirarsi all'eroico gesto del primo Ba- lilla nel cui nome sono riunite le gio vani generazioni già pronto a dare il braccio e il cuore alla Patria, Un altro Balilla, A. Angela, ha poi 1 recitata una bella poesia: « I fanciul-1 li d'Italia al Duce » e nuovamente ha ( echeggiato nella sala il canto della1 è Marcia Reale e di Giovinezza. Poi è' stato comandato il saluto al Re e al Duce. s ,E Spiller, ringraziate le autorità, na voiut 0 parlare a quei piccoli solda ti| c u ha rinprar.iatl per aver offerto a lui ed a)la sua signora l'occasiono di porgere loro il Labaro della Lcgio ne di cui fa parte anche un suo fi¬ gliolctto di S anni. E poiché ai bimbi d'Italia precocemente maturati nel eli ma eroico del Fascismo si può oggi parlare come a degli adulti, S. E. Spil lcr ha detto loro: Voi siete i soldati ; dell'avvenire, quelli che dovranno pro seguire e completare l'opera dei pa dri, acciocché la Patria sia quale ia vuole il genio del Duce. I padri han no combattuto acciocché voi possiate godere un più lieto e più glorioso av-1 venire. Un triplice «alala» al Duco ha sa- j istato le nobili parole di S. E, Spiller, ! 1 il quale si è poi trattenuto ad elogia-; re dirigenti ed insegnanti che con la' loro amorevole e infaticata opera san-1i no creare uno spirito ardente di amor! patrio nei fanciulli affidati alle loro cure. IL PICCOLO ALFIERE CON IL NUOVO VESSILLO

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