Le deliberazioni della corporazione tessile

Le deliberazioni della corporazione tessile Le deliberazioni della corporazione tessile l e La difesa della seta, della lana e della canapa -- Per una maggiore produzione del lino— Unificazione dei tessuti tipici e garanzie sui filati Roma 18 notte i Delibera quindi di prospettare al gere un livello tal di produzione da 558 dell'on. Olivetti, assistito da] dele gato corporativo dott. Marzano e dal Roma, 18 notte, iLa Corporazione dei prodotti tessili si è riunita il giorno 14 a Palazzo Ve- 'nezia, sotto la presidenza del Capo del,Governo: ed i giorni 15 e 16 del cor-1 rente mese, nel palazzo del Ministeri delle Corporazioni, sotto la presiden- za dott. Silipo. Alla riunione della Corporazione so no intervenuti, oltre i membri compo nenti la Federazione-stessa, le LL. EE Acerbo, Jung, Biagi, Asquini, Arcan- g0ii, Serpieri e Marescalchi gli on. Se- rena e Morigi. Vice-segretario, l'on. Marinelli, Segretario amministrativo del P. N. F., ed il dott. Gardini del Direttorio del P. N. F., l'on. Razza e l'on. Parolari, vice-presidenti rispetti- vamente della Corporazione della zoo- tecnica e pesca e della Corporazione dell'abbigliamento, i presidenti delle Confederazioni dei datori di lavoro e di lavoratori dell'agricoltura, dell'industria e del commercio, l'on. Lantini dell'Istituto nazionale per l'esportazione. j ^^utto>^^àecr^c^e.ìi^i «girl-Le questioni in esame Le questioni poste all'ordine del gic 1 no erano le seguenti: I 1) problemi della seta; A) mezzi per migliorare la produzione dei bozzoli e coltoti l'interesse alla produzione stes sa; B) questioni relative alla filatura e trattura della seta; C) questioni relative alla tessitura e all'impiego della seta, sia pura che mista, con altre fibre tessili; D) esportazione di seta e manufatti serici. 2) Problemi del lino e della canapa: A) possibilità e convenieza di estcnde- - j re la coltivazione della canapa e del -1 lino; B) metodi e mezzi per aumenta-i re l'assorbimento della materia prima I nazionale e dei manufatti di canapa j lino o misti con canapa e lino nel merjeato interno ed internazionale; C) pos- ! sibilila di coordinamento con l'utilizza-o j z'°ne di altre fibre tessili, a! 3> Aumento della produzione nazioà*nale dena lana- o! 4> Disciplina per la unificazione dei e: tessuti tipici. I 51 Formulazione di norme per a dia I sciplina della vendita al minuto dei lii!lati- . - .1, V, ' , ^ Alla discussione hanno preso partel a i n o o sull'argomento 11. 1 dell'ordine del giorno, l'on. Tillio, il dr. Roiatti, il drZanotti, il cav. Bontà, il cav. Craighero, il dr. Pirera, il dr. Spessa, il commMontagna, il rag. Galliani, il dr. Ortali, l'on. Gennaioli, il dr. Castelli, il gr. uff. Vianchi, l'ing. Targetti, il drTempia, il dr. Marinotti e l'on. Begnotti; sull'argomento 11. 2. il dr. Koversi, il dr. Sessa, l'ing. Dall'Armi, idr. Bignardi, l'on. Varzi, il sen. Borlotti, il dr. Nicotra, Alivisi, il cav il gen. Rosi, ilBontà, l'on. Be-r ;mag&. o gnotti ed il dr. Freschi; sull'argomen-a Ito n. 3 l'on. Savini, l'ing. Targetti, ili j dr. Tiberio, il dr. Maymone, il dr. Ot-o! tolenghi, il dr. Doti de Tullio, il dro Petrone, il dr. Marinotti e gli onore-i, voli Di Giacomo e Razza; sull'argo-mento n. 4, il dr. Masera, l'on. Gar-baccio, l'avv. Sessa, il gen. Molgarail dr. Signoroni, il dr. Montagna, l'onVarzi, il dr. Ottolenghi, l'avv. Sessal'on. Lantini, il gen. Rosi, il dr. Marinotti; sull'argomento n. 5 il dr. Fre-d . e o lta' 1 on' Kacllen. auue vane nanno poi preso la parola gli onorevoli Begnotti- R h „ ,. Schavia. a a'schi. 11 *• Castelnuovo, il dr. Daco. il -ìdr- Bottazzi, l'on. Garbacelo il drù ; Guarniero il dr Ottolenghi, il dr. Bon-ita, 1 on. Racheh. Sulle vane hanno poiLe deliberazioni sulla seta l I sono state adottate le seguenti de-ijliberazioni. Sui problemi della seta: lao : Corporazione dei prodotti tessili affer- ma che la produzione serica, che è -'stata una delle maggiori fonti di ric-jchezza italiana ed una delle maggiorir (partite attive nel commercio interna-i zionale, costituisce ancor oggi un eie-o mento essenziale, sia dell'economia- aeri-aria e del commercio estero, sia- delle attività industriali artigiane ed, artistiche caratteristiche del nostro- Paese; ritiene che nelle speciali con-- dizioni di depressione che attraversa l'attività serica nei suoi vari settorii sarà certo di notevole giovamento la 1 applicazione pm rapida e completa ! possibile dei vari provvedimenti che il'Governo fascista ha già saggiamente ' adottato per la riorganizzazione sia *produzione e del mercato dei boz- zoll> dclIe sete e del manufatti serici,|sia delle correnti di esportazione; non- Ielle, per laumento del consumo dellacategorie di produttori raggiunganolun maggior coordinamento di sforzi,1 ed una più stretta coesione di intenti nella lotta già da essi intrapresa, perfar fronte alle difficoltà derivanti dalla condizione del mercato interno e In- 1 per !seta> afferma la necessità che le varie I ternazionale delle sete attraverso il'perfezionamento tecnico ed economicotante nel campo agricolo che in quelloindustriale e commerciale; ritiene cheitale scopo non può completamenterealizzarsi se non con una specifica econtinue, azione corporativa, direttaialla soluzione dei problemi della setaci alla elaborazione delle norme e deiprovvedimenti relativi, i Delibera, quindi, di prospettare al Ministero delle Corporazioni l'oppor ' tunità di costituire un Comitato eor, porativo per la disciplina dell'attività 1 produttiva serica nei suoi vari settori, I ai sensi dell'art. 6 della legge 5 feb- jbraio 1934-XLT, n. 1(33, esprimendo il ,. . -|da, intanto, con le misure che riterrà . più opportune, ad assicurare per la o j prossima campagna condizioni tali l che incitino i produttori di bozzoli e e ' di seta a non disperdere l'attuale at- trezzatura tecnica ed economica, ed a - j continuare una produzione ed una e' e i . parere die le categorie interessate siano rappresentate in seno al predetto Comitato dagli stessi loro rappresentanti in seno alla Corporazione, ed afferma l'urgenza che, in attesa della costituzione e del funzionamento del Comitato suddetto, il Governo provve- La canapa Sui problemi della canapa, la Corporazione dei prodotti tessili convinta che il mantenimento e la valorizzazione della produzione della canapa (tipica libra tessile italiana alla quale è collegato un largo impiego di mano d'opera e l'utile coltivazione di terreni -1 l?0^!*sati,) cost|luisca una necessità r e esportazione che l'azione si accinge a rivalorizzare se della economia nazionale a e e : - l a a a-1 c ei iie, di interesse nazionale per fini non sol tanto economici, prende atto delle nuove applicazioni che la canapa va ricevendo nell'industria tessile attraverso nuovi metodi e nuovi processi industriali; vede in esse la via migliore e più sana per accrescere la produzione e l'impiego della canapa in sostituzione di fibre tessili importate e ritiene opportuno che le ricerche e gli studi in questo campo siano ancor maggiormente intensificati non solo dagli organismi industriali ma anche dagli istituti scientifici e tecnici specializzati secondo un piano coordinato da condalle amministrazioni statali competenti e dal Consiglio nazionale delle Ricerche. Ritiene inoltre necessario prospettare l'opportunità di richiamare alla canapa quei consumi per i quali i manufatti di pura canapa e misti con canapa, in virtù del maggior pregio e della corporativa [nell'interes-:el r. em. ril r. eoil rmaggiore resistenza e durata, possano 1utilmente sostituire i manufatti fabbri-1cati con fibre importate. Esprime il proprio compiacimento perchè le amministrazioni statali, in osservanza alle direttive impartite dal Duce, vanno estendendo per tutti i casi in cui sia possibile ed utile la sostituzione dei manufatti di fibre importate, sia gli acquisti di canapa greggia e semilavorata, sia 1' approvvigionamento di tutti quei manufatti che la produzione nazionale è in grado, per i suoi progressi e per la sua attrezzatura tecnica, di il:fornire in qualità, quantità e condizioe-|ni rispondenti alle necessità statali; ri- n-1tiene opportuno prospettare al Comiil (tato Corporativo Centrale la necessità t- ; che eguali direttive vengano applicar.Ite anche dalle altre amministrazioni e- pubbliche e civili, secondo i principi e o- le norme tecniche ed amministrative rir- 1 spendenti alle loro esigenze e alle loro a, n. a, ie- linai ita. Ritiene, inoltre, che con particolari provvedimenti: a) debba vietarsi l'esportazione del seme di canapa gigante, di esclusiva produzione nazionale; b) debba vietarsi l'importazione del seme di canapa, per evitare produzioni oi [scadenti; ti' c) debba provvedersi alla diffusio- ne dei contratti di il r.; n- oi a .La coltura del lino da fibra Sui problemi del lino, la Corpora¬ le aei contratti di assicurazione conItro i danni della grandine e degli in icendi, armonizzandoli con le possibili- e- ' tà economiche dei prodotti da assicua: rarc r è cri a- j zione dei prodotti tessili constata che e-.in Italia, è possibile ottenere buoni ria j sultatl da coltivazioni di varietà elette a | di lino per la produzione della fibra, d i ritenuto che la coltura del lino da fio bra, in Italia, apporterà notevoli benen-|fizi alle classi agricole e lavoratrici, a j Preso atto che sono in via di attuai, zione nuovi impianti industriali desti a a il, ritiene che per determinare un aumen e, to nella produzione nazionale sia opa portuno proporre al Comitato Corporaz- tiro Cent.ale. i, l a) che venga aumentato almeno a n- tre mila quintali l'attuale contingente a, di mille quintali di seme di lino da ìm- nati a fabbricare in Italia prodotti di lino che o j i,] ti r! - ! e, portare in franchigia allo scopo di 1 . attualmente sono importati,estendere la relativa coltivazione b) che il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, con i mezzi a sua disposizione, coadiuvi la diffusione degli impianti razionali a sua disposizione di macerazione micro biologica e di il I stigliatura meccanica, o Sull'andamento della produzione nao [ zionale del lino, la Corporazione dei e prodotti tessili, convinta della necesse ' sita di un incremento della produzione ei nazionale della lana, afferma: a j 1) che è tecnicamente possibile ata traverso un intensificarsi e selezionarei si dell'a'levamento nazionale e una j diffusione di quello coloniale, raggiun- gere un livello tale di produzione da provvedere in maggiore misura al fabbisogno dell'industria nazionale; 2) che i problemi economici connessi all'aumento del patrimonio ovine non possono risolversi se alla valorizzazione della lana nazionale non proceda e non si accompagni anche quella di altri prodotti ovini (e cioè della carne e del latte) ; 3) che i recenti provvedimenti eccezionali per il contingentamento dell'importazione di lana estera hanno già provocato una maggiore ricerca e una migliore remunerazione della lana nazionale, e prende atto delle proposte presentate. Spirito di collaborazione è Sulla unificazione dei tessuti tipici, [ La Corporazione dei prodotti tessili : prende atto che le amministrazioni statali hanno già provveduto in gran parte a unificare i metodi, nonché le norme tecniche e amministrative relative alle forniture di tessuti ad essi occorrenti e che tale direttiva è in via di sempre più completa attuazione. Sulla disciplina del commercio al minuto dei filati, la Corporazione dei prodotti tessili, preso in esame lo schema di provvedimenti già predisposti a tale effetto dal Ministero delle Corporazioni, di concerto con le altre Amministrazioni interessate, esprime parere favorevole alle disposizioni contenute ih quei provvedimenti. Ritiene opportuno che altre conformi disposizioni atte a garentire i consumatori sulla qualità dei filati messi in vendita al pubblico, vengano a completare il provvedimento suddetto e richiama, intanto, l'attenzione delle associazioni professionali degli industriali e dei commercianti interessati sull'opportunità di regolare, mediante accordi economici collcttivi, i rapporti di scambio intercedenti fra i loro membri in materia del commercio dei filati, considerati nelle disposizioni del suddetto provvedimento. Alla fine della discussione l'onorevole Olivetti, ricordata la complessità dei problemi tessili, ha rilevato l'ampiezza della discussione svoltasi e il senso fascista della realtà tecnica ed economica cui essa si è sempre infoi- o 1 mata, nonché lo spirito di collabora -1 Zi0ne che ha dominato anche quando venivano espressi la diversità e il con o a i i i trasto di interessi che la Corporazione doveva contemperare nel superiore interesse. L'on. Olivetti si è riservato di riferire al Duce sui risultati dei lavori di questa prima sessione della Corporazione, e la seduta di chiusura è terminata alle ore 23,30 con entusiastiche dimostrazioni al Duce e fra i canti della Rivoluzione. c[CI! 1 Le previsioni del tempo Roma, 18 notte. Probabilità! sull'alta Italia venti deboli vari o calmi in pianura, moderati intorno , i^reco sui rimanente. Cielo nuvoloso, spclealmente sulla parie orientale. Nebbie in Va! Padana. Sul medio e basso versatiti adriatico venti moderati intoniti maestro, cielo nuovoloso e qualche schiarita. Sul medio e basso versante tirrenico, venti moderati settentrionali, annuvolamenti irregolari, Temperatura in lieve diminuzione sull'alta Italia, pressoché stazionaria trove. Ilare mosso sueli alti e medi baci ni, mosso o alquanto agitato sul rimanenti , .,1. %m% Flliti

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