I problemi della Saar dopo il plebiscito

I problemi della Saar dopo il plebiscito I problemi della Saar dopo il plebiscito (Dal nostro Inviato speciale) Saarbriicken, 17 notte. Calma piatta e opaca a Saarbrii- }suacl;cn; tanto più che la città apiwi- navvolta oggi in un velo di bruma ne! Ufltoquale soltanto le bandiere del Reich e i rosso-neri gonfaloni nazisti portano sempre la loro nota accesa. Non un solo vessillo è. stato smobilitato, anzi direi che lo zelo degli abitanti si sia raddoppiato. Tutti temono di essere considerati ritardatari in questa corsa aU'imbandieramento. Tuttavia alle ardenti manifestazioni di cdlatifrmariedì notte e all'effervescenza eh- oJulll notte e a.l ctfciicscaua ci. odurava ancora ieri e succeduta una matmosfera calma, quasi riflessiva. Il tapopolo tedesco hiilerizzato è una, fasingolare mescolanza di entusiasmo,, btalvolta toccante il fanatismo, e ài sapraticità. Passata la prima ondala ddi fiaccole, di bandiere, di tamburi e ddi folla riprendono le consideralo- tini sui punti pratici attraverso i qua- ali la questione della Saar, dopo il re- gsnon.so di Ginevra, sarà definitiva- cmente liquidala. C'è dunque sotto z« l'oceano di bandiere » i? terreno deconomico unito al problema indù- esstriale e minerario, alla questione sodoganale, e a tutto il ricco sistema di scambi che ha apportato- finora dal Territorio della Saar una floridez-hoso eccezionale. ìsaTaf AcAV \ ■* cr 1 'flLic^ line udì limone GOganaie zprima conseguenza della vOta-\faplebiscitaria di domenica è sta- SLa sione pleb\ ta la cessazione dell'unione doga naie tra la Saar e la Francia. I do- gstnganieri francesi hanno abbandona- toto i loro post alla frontiera tedesca ee hanno ripiegato sulla linea che stabilisce ormai la nuova demarcazione doganale fra il Territorio e la Francia, vale a dire la linea di frontiera francese fra la Saar e la Mo¬ nsella. Fi"o al 1925 la dogana fran- icese aveva funzionato su questa li- Cnea; poi il cordone doganale era sta- salla frontiera del laCilto portato fino alla frontiera densReich. Oggi esso ritorna alla sua li-'a?iea tmsttxfe. Con questo provvedi- rmento il Governo francese mirercb- Sbe a impedire che il mercato sia in-isvaso da stocks tedeschi in liquida-\Fzione nella Saar. Tuttavia in conforASmità del Trattato di pace i prodotti]t-- - ' ' ■ 1 della Saar continueranno a penetra-'ire provvisoriamente m territorio vfrancese esenti da dogana, ma i prò- sdotti di altre provenienze saranno frifiutati. Si vuole impedire cosi che eZa specuZasione approfitti del perio- do di transizione che precederà ti riadattamento del Territorio al' jjgj^ j Sempre più viva diviene anche la questione delle miniere francesi ch^ perii Trattato di Versailles do-\ vraiino passare al Reich mediante una somma in marchi da versarsi alla Francia. , " Ma il problema di rapporti economici è ben più plesso che non appaia a prima vista, ed è appunto sulle sue eventuali e notevoli ripercussioni che si sta ora pacatamente meditando al di qua della Saar. Quanto ai nuovi aspetti politici e sociali che il Territorio va presentando con rilievi sempre più acuti in questi tempi, è necessario — da parte del giornalista che segue gli eventi con imparzialità — filtrare ,. ..questi nuovi ben più com- la ridda di notizie che circolano in giornali non hanno oggi che un solo questi giorni circa l'esodo di numerosi sarresi in seguito alle pressioni determinatesi in una parte della pubblica opinione del Territorio e per spinta degli elementi estremi. 11 compito è tanto più difficile perchè gli organi informatori come i suono di campana. Manno cessato , . ,,,. . , . . "1; „_ infatti le pubblicazioni tutti gli 01- grani dell'ex Fronte slatuciuoista. cioè 7'Arbeiter Zeitung. il Freiheit, Ì2 Vo'.kstimnie e la National Anzeiger. Sn7/e porte chiuse delle varie redazioni sono stati affissi manifesti sarcastici e annunzi mortuari dello statu quo. I soli giornali rnc j -Iescono dimane sono gli organi del Fronte tedesco. Il ducilo delle noti zie si svolge se mai tra questi gior nali e i quotidiani francesi, compresi quelli della frontiera. Bisogna quindi applicare le riserve più prudenti su tutte le notizie ora circolanti circa l'atmosfera piuttosto ambigua che avvolge in questo momento la Saor. C'è chi teme addirittura d-:i putsch, e chi parla di atti terroristici e di intimidazioni nel Territorio specialmente contro presunti statuquoisti. Un fatto è form.almen-, te certo: che gli ordini di Berlino perchè la calma regni assoluta sino a definizione protocollare della, questione della Saar sono tassativi. Le presunte caccie all'uomo sarebbero quindi — secondo i capi del Fronte tedesco — fatti dovuti a, elementi incontrollabili che si potrebbero anche definire in questo caso guastamestieri. Le richieste di passaporti Quanto alle voci corse circa pretese intimidazioni fatte dal Fronte rese ihcihiiuu-.ii/fh__/ _ ^ __ tedesco al signor Hamburger, direttore degli affari interni della Saar, esse sono da attribuirsi soprattutto 77 t- : „j,„ 7o r/i/?io«rn>ir»ii tir- alle notizie che le radiostazioni ai rerse diffondono in un quctiaianc duello fonico. t n yprità dovrebbe essere conte- lsu ce;!■« .,'.,•,„• n einvnr nuta m questi termini. Hcimburger, che e di nazionalità Vtente i frontisti tedeschi non pos-. - }sono nutrire eccessive simpatie per oun funzionario che — a loro dire —imavrebbe assunto e tenuto in carica g- nella polizia della Saar rifugiati po- p! UUci ed cx-Schnpo del Reich come "fl commissario Max. e altri due sot- ^tocàpì ora rifugiatisi all'estero. i ; ri; taGli atti di violenza e le minacele pche soprattutto gli inviati della spon- ' ada francese denunciano su informa- j ioni particolari di cui lasciamo loro dla responsabilità, sarebbero avventi- sti soprattutto contro naturalizzati Ufraiicesi e onerai d"lle miniere Un j ri oneralo sarebbe stato ferito seria- ^ opstmo °C"™„J,"° £™jT° . SVf „ j ^ mente a Sulzbach, per essersi rifui- O tato di salutare uno stendardo con : u, fa croce gammata. Pure a Solz- v'P.tru, bacìi e nei pressi di Tutttingen sarebbero stati esplosi, stanotte durante una diatriba, alcuni colpi di arma da fuoco. Ma si ha mo-\ tiro per ritenere che l'incidente non! abbia dato luogo a. effusione di san-\ gite. D'altra parte i giornali /ron- cesi insistono sul fatto che la poli- zia sdrre.se avrebbe operato arresti di ex-statuquoisti- colpevoli, secondo essa, di avere distribuito manifesti sovversivi. Quanto a Max Braun e a Pfordt di cui ieri vi trasmettemmo — sotho riserva lasciando loro la respon ìsabUità Lfferte loro affermazioni —; c 'fl denuncia contro pretese falsifica- f zioni di schede per cui avrebbero < s-\fatto "" passo di protesta presso fa! s- Società delle Nazioni, essi sarebbero'^- giunti oggi a Ginevra dove tuttavia sembra die abbiano soltanto invoca- ìttn-^^?J^«,S™ «- to dal consesso protezione per gh1 ma elementi statuquoisti ora minacciati : ge a ¬ nella Saar. - in Francia, è continuata anche oggi - Circa un migliaio di postulanti sono - sfilati nei locali del Consolato stesl Intanto risulta effettivamente che ; sla ressa di coloro che chiedono al AConsolato francese di Saarbriicken Pil visto sul passaporto per riparare li vnso. L,a radiostazione di Strasburgo jr-'annunzia questa sera che cento saa- ;S- resi sono giunti al posto francese di d- Sarregttemines. Un notevole afflus- ! b-iso di rifugiati è pure segnalato a g-\Forbach. Sempre dalla stazione di' AStrasburgo giunge questa sera no-ihi]tizia che due poliziotti saarrcsi che\h1 ° " ''"^ a-'inseguivano un individuo diretto o verso la Francia hanno, durante l'in-1 d- seguimento, valicato la frontiera 1 uo francese e si sono trovati fra le brac-\ e eia della gendarmeria francese cne;- ha trattenuti. ti rurj0 Mortori ial' ... j T 11 fl U ^d G l

Persone citate: Hamburger, Manno, Max Braun, Saor