Vicini al maestro di Aldo Marsengo
Vicini al maestro Vicini al maestro Sestrières, 14 notte. Ventotto chilometri di strada, quanti separano il Sestrières da Sauze d'Oulx. ha percorso stamane il pubblico di fedeli alla « Coppa del Re », per andare ad assistere all'arrivo della quinta prova. Ma è stata una gita divertente nella mattinata non fredda, al cospetto dell'impareggiabile corona di monti, che di lassù, da quel naturale belvedere che è Sauze d'Oulx, appariva in tutta la sua imponenza. Attorno al gruppo di sportivi italiani e francesi, inglesi e spagnoli, che in questi giorni non son mancati ad alcuna delle cinque prove, presi dalle vicende appassionanti di questa originale competizione, erano uomini, donne e ragazzi del paese, mobilitati, podestà in testa, dall'eccezionale avvenimento. Non tutti i giorni, infatti, è dato di ammirare un campione del mondo ed alcuni dei migliori discesisti europei. D'altra parte, la gara di stamane, era fatta per interessare non solo i buoni valligiani di Sauze, ma gli stessi assidui e i tifosi della « Sei giorni » sciistica del Sestrières. La prova si imperniava su due confronti, ridivenuti d'attualità dopo le vicende della prova di ieri: uno fra Pfeifer e Gasperl, finito, come si ricorderà, a tre quinti di secondo l'uno dall'altro dopo una strenua lotta giù per il canalone boscoso del Rivo Nero; e il secondo fra Zanni e Chierroni per la disputa del primo posto italiano in classifica. La sorte, per conto suo, aveva fatto le cose in modo da accentuare l'interesse del duplice confronto. Pensate: Gasperl e Pfeifer dovevano partire quinto e sesto e Chierroni e Zanni diciasettesimo e diciottesimo. I risultati sono andati al di là di ogni previsione. Gasperl, battuto ieri per un soffio dal tenace Pfeifer, si è preso una grossa rivincita, mentre Chierroni non solo ha sconfitto Zanni, ma è giunto addirittura a minacciare lo stesso Gasperl nella sua posizione di comando. Una corsa meravigliosa, quella dell'italiano. Tutti gli altri particolari della gara odierna passano in seconda iinea dinanzi alla prova compiuta dal fortissimo ragazzo toscano. II buon Chierroni è venuto giù dal Triplex a Sauze si può dire in una sola volata, senza respiro. Il percorso facile — una discesa da signorine, come l'ha definita un tedesco — senza troppe variazioni di pendenza (un minimo ostacolo ha costituito la neve gelata e tormentata da infinite piste) era fatto apposta per abbandonarsi alla velocità e Chierroni ne ha approfittato largamente, prendendo dapprima diritto lo « schuss » e poi sbrigandosela assai abilmente nel bosco. Quando il cronometrista ha comunicato il suo tempo, superiore di soli 3" e 1/5 a quello, pur magnifico, segnato i?* GasPer' (" ''fecor? ?/ Po™* è fat° largamente battuto) il pubblico è rimasto incredulo. Possibile, si è detto, che quel ragazzo abbia battuto quetIV asso » di Pfeifer? Il compaesano gcpqlnvnbtlnnqslsfRJgIsddI pètnicci ai cólmo della feMtàTnon jnu0Ja ha trovato di meglio che saltar fuori con questa frase : « Vittorio è un padreterno! ». La penultima prova della « Coppa del Re » ha, dunque, riservato ai colori italiani la più bella Ielle after mazioni. Secondo Chierroni, terzo Zan ni, dinanzi alla triade formidabile costituita da Pfeifer, Bader e Wolfgag. E un bravo anche al formazzlno Zertanna, che ha conquistato un onorevjle settimo posto. Il successo di Chierron' — che tale si dove ritenere la super ba prova del campione dello Sci Club Abetone — non porta mutamenti nelle posizioni della classifica generale, ma avvicina però, notevolmente il toscano a Wolfgang, dal quale lo separa solo più un punto. Saprà domani l'italiano su' diff'cile percorso dal Sises a Sauze di Cesana, l'ultimo della « Coppa del Re », annullare il minimo svantaggio Il resto della gara odierna non ha detto nulla di nuovo. Gasperl, con la vittoria, ha rafforzato il tuo primato nella classifica generale. Pfeifer e Wolfgang, pur chiaramente battuti dai nostri valorosi rappresentanti, non hanno smentito a loro faina di eccellenti discesisti e meditano per domani la riscossa. La prova, facile e riposante dopo la faticaccia di 'eri. ò stata priva di incidenti. Un solo concorrente non è partito: Alvaro Orleans Bourbon, che stamane era febbricitante. Dopo ì valorosi protagonisti della <c Coppa del Re », sul medesimo percorso, si sono misurate, in una prova di allenamento, le sciatrici olimpioniche. La prova è stata vinto nettamente dalla bolzanese Paola Wiesirger che ha coperto il percorso in 8'2" 3/5. Aldo Marsengo
Persone citate: Alvaro Orleans Bourbon, Bader, Gasperl, Zanni, Zertanna
Luoghi citati: Abetone, Oulx, Sauze Di Cesana
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