Pro-Vercelli Bologna 2-1 (1-1) Schiavio (B) Casalino (P.V.) Degara (P.V.)

Pro-Vercelli Bologna 2-1 (1-1) Schiavio (B) Casalino (P.V.) Degara (P.V.) Pro-Vercelli Bologna 2-1 (1-1) Schiavio (B) Casalino (P.V.) Degara (P.V.) Lottando con estrema decisione i bianchi sorprendono e battono la disorientata squadra bolognese \ Pro Vercelli: Scansetti; Eeltaro, Dellarole; Lanino, Traverso, Bigando; | Santn.gostlno, Ro>. agnoli, Dtgara. Bor- I setti, Canalino. Bologna: danni; Monzeglio, Gaspe \ rl Montc,anlo, Don.itl, Corsi: Maini. a 0„„,.„„„ e . , ' . „....„_ ~A i o Sansone, Schiavio, Fedi Ilo, Ottani, Arbitro: Mazzarino, di Roma. - Vercelli, 14 mattino " Bc'° »* miracolo della volontà. Il - ,DF . . . . .. . . e IBol"f>'<" * è trovato di fronte una o i squiulra che doveva e voleva vincere e j ed ha dovuto rassegnarsi alla scotto \ fitta. a ... „. ... . . , „ ! , Ve,rc"' , «{""-Uva sta vivendo il a dramma delle sue bianche casacche - I che lottano per la salvezza. Sosteni- e l a e a a e n l o l i ro cei o. un E' de ohe po al os in di lavFciadirra megiuva avbadManadelnagiuModasqnouosticevmal'igndravsulagltite silamInmcoteulanlafecot seremfigbtel'urmHmsfPgtori e giuncatoli non sono per nulla rassegnati alla condanna ed ogni partita è una battaglia, che si ingaggia contro gli avversari e contro la malasorte. E ieri è andata bene, ma come ù stato difficile il successo! Il campo era, per il gran freddo, duro e gelato. Un terreno fra i peggiori, per rerigersi in piedi e per giuocare. Fu per questo, forse, che il primo quarto d'ora risultò brutto, bruttissiìno. Il Bologna cercava dare un tono alla sua azione ma non riusciva ad organizzarsi all'attacco, e la Pro Vercelli badava a difendersi, così che ancava alla squadra qualiiasi idea ostruttiva. Grandi calci alla palla in utte le direzioni, una decisione estrea, un prodigarsi di tutti gli uomini, a una desolante povertà di giuoco. All'arrembaggio La folla gridava, ma non sperava, perchè sembrava impossibile che la » Pro » riuscisse, in quella farraggine. a trovar il modo di superare la difesa bolognese, nella quale Monzeglio si affermava con un giuoco sicuro di di. , sfntsfone. La situazione peggiorò di\aml„do, al 16' il Bolonna rimei a por- Htarsi in vantaggio. Schiavio, arrestato i, bruscamente iii una sua avanzata pròa. he n- prio mentre stava per entrare nell'atea di rigore, provocava un calcio di punizione contro i bianchi, fra le proteste della folla che non riconosceva nell'azione difensiva l'irregolarità che l'attaccante bolognese denunziava allargando le braccia e che l'arbitro puniva. Schiavio stesso batteva la punizione, mandando la palla a picchiare contro lo schieramento vercellese appostato a difesa della rete. Il pallone rimbalzava verso destra, di dove Maini lo rinviava al centro. Breve mischia corta respinta di Scansetti e tocco in porta di Schiavio. Goal valido, anche se Feditilo era rotolato in rete prima della palla, trasportato dallo slancio re- [dell'azione. I vercellesi reclamarono {invano. Palla al centro e goal per il o;\s0logna tol Dopo'di ciò le possibilità di vittoria di \ della Pro Vercelli divennero almeno... bi-ì problematiche. 1 Manchi giuocavana so con imprrssiona,nte vlqore, ma con una osi \ imprecisione assoluta. Gli attaccanti to\ sparavano alcune volte in porta da di. ri-1 stanze impossibili e Gianni non doveso ! m neppure intervenire, perchè la palla ni ; passava sempre a lato dei pali di pada j recchi metri. Ebbene, al 25'. dopo che a- ìa p,imn linea aveva dato prove oris-\mai esaurienti di incapacità, la Pro Vercelli conquistava il pareggio con mo albNe mo in so nto la un goal meraviglioso, un goal indimenticabile, tanto fu bello, improvviso, forte e preciso il tiro con il quale venne realizzato. Un ixitlone calciato di Bigando era respinto di testa da disperi. Il terzino cercava così di liberare l'area senza che il portiere dovesse intervenire, ma il suo rinvio finiva sui piedi di Casalino, che era crl ffi- pressato da Monzeglio. L'ala calciava o- \ senza indugio e, dalla distanza di almeno venticinque metri, infilava l'an goto alto a sinistra della porta bolognese. Questo punto venne salutato heYcan alte esplosioni di gioia da parte ue dei sostenitori vercellesi e la partita si frec ancora piti accesa. Fu il Bologna ad attaccare in pre¬ di deCoosi he gcente arAl po gina rsi. ati. alna en e, anas¬ rsi ttl. reiova naseco la en ha Pa Le ino si ttitini ma. ni olla ssa, ma\ en la en-' nitllml ne. nio, encazi valenza, ma senza poter passare ed il primo tempo finì con le squadre alla pari. La lotta s'inasprisce nella ripresa. Nei primi minuti prevale il Bologna, ma la Pro Vercelli mette negli imbarazzi la difesa rosso-bleu con qualche attacco vigoroso. Al 12' ut, tiro di punizione contro il Bologna chiude una serie di falli generatasi ai margini dell'area di rigore petroniana. Batte Lanino e Degara devia di testa in rete, sorprcudfiudo Gianni spiazzato. L'entusiasmo è indescrivioile. Vercelli vince. Vercelli non vuole che ta vittoria, sfugga. Ugni uomo m maglia bianca si batte con insuperabile vigoTc e con decisione estrema, u Bologna deve subire fintetdtiva dei locati. AUa mezz'ora Gianni arresta a terra un tiro fortissimo di Casalino poi è Maini che indirizza verso Scansetti alcuni palloni pericolosi. Uno di essi, al 38'. picchia, anzi, sul palo ed esce di fondo. L'arbitro ha il suo da fare nel frollare il gioco che e, dalle due parti, decisamente violento. Col passare del minuti il Bologna perde ogni speranza di pareggiare. Al fischio di chiusura la folla improvvisa ai suoi gluocatori una commovente dimostrazione di giubilo. I rosso-bleu lasciano, invece, il terreno palesemente indispettiti. Qualche battibecco fra gli uomini delle due squadre e fra rosso-blctt e spettatori. Alfine il sottopassaggio inghiotte le ultime maglie. Vittoria di forza Partita difficile da giudicare. Per lunghi tratti brutta, in certi momenti avvini onte. La Pro Vercelli ha vinto di forza. Questa partita aveva un'importanza clic non è necessario spiegare. Una mhoi.1i sconfitta avrebbe avuto conscguenzt decisive; la vittoria invece, un po' di speranza. La ' squadra bianca lui giuocato d'impeto. ■ Ultrunte tutto il primo tempo il suo fu un giuoco avventuroso. Si trattava di colpire la pilla per allontanarla dalla propria area. Bisognava non lasciar I uL'uiuuri; gli ui versati. In quest'opera LBVriMmLgrchsfiptapdpvriptpgmnmopssdgltl di distruzione si distinse Traverso, cl.o lavorò senza un attimo ài tregua. Fu il goal di Ca ialino a rid'ir fiducia ai bianchi e fu coni che essi ardirono attaccare nella ripresa. Allora il Bologna si disunì, lumino lo mezze ali cercarono di impostare un giuoco offensivo. Schiavio non palava avere un'iniziativa senza che gli avversari lo fermassero. Ottani non badava che a liberarsi della palla c Maini, il più pericoloso, non i«doi?inat'a, con i suoi tiri, il rettangolo della porta bolognese. Nella mediana, intanto, mancava di precisione il giuoco ili Donali, mentre Corsi e Monte-vinto erano più volte sorpresi dalla decisione degli avversari. La squadra tutta tentennava. Se essa non avesse perso la calma e se i suoi uomini non avessero cercato dH restituire agli avversari i colpi che ricevevano, avrebbe potuto, io credo, manovrare hi modo da neutralizzare l'impeto dei vercellesi; ma il Bologna di iori non è apparso lo squadrone che non si spaventa della foga avversaria e die bada a svolgere il suo giuoco. Il Bologna, seguendo l'esempio della Pro Vercelli, ingaggiò una batta, glia, invece di giuncare la stut partita; e battere la Pro Vercelli in foga e decisione era... umanamente impossibile. Dicevano i dirigenti vercellesi che la « Pro » ha giuocato ieri la sua miglior partita di questo campionato. Indubbiamente la squadra deve aver migliorato. La sua prima linea non costruisce giuoco, ma ogni attaccante si butta sulla palla corno su di ulva preda ed il sistema è efficace anche contro difese solide. Al gran lavoro di Traverso nel primo tempo fece seguito quello di Borsetti nel secondo. Questo ragazzo, un altro dei t nuovi » della squadra bianca, fu semplicemente sbalorditivo nel correre dalla difesa all'attacca ed r.bba momenti nei quali apparve nome la figura dominante in campo. Pieno di buona volontà Degara. Nettamettte migliore dei compagni, per valore, l'estrema sinistra Casalino, che Ila un tiro in porta secco e preciso. L'arbitro Mazzarino è stato sonoramente fischiato nel primo tempo, ma non ha diretto male l'incontro. Ha dovuto... chiudere un occhio su molti falli ed awwnonire a p'ù riprese i meno scrupolosi dei combattentiTerreno gelato, s'è detto. Giornata fredda ma con il sole splendente. Pubblico numeroso, ma non tanto da gremire gli spalti. Luigi Cavalle™. e e e a n e a o o l

Luoghi citati: Bologna, Casalino, Roma