La "Coppa del Re,,al Sestrières

La "Coppa del Re,,al Sestrières t/AA ECCEZIONALE MANIFESTAZIONE DISCESISTA La "Coppa del Re,,al Sestrières Il programma definitivo della competizione: sei giorni di gara, sei prove di discesa - Uno sguardo ai percorsi che fanno corona all'incantevole Colle sqditostnqupo Sestrières, 5 notte, toArditissima nella concezione dei snoVtprogetti, rapidissima, come tempre, nel' urealizzarli, l'organiszazione del Sestrié-ìbre* lancia quest'anno come massima]gprova dilla star/ione il primo concùr-ìùso dì discesa a prove multiple. La com-\ cpetizione, nuovissima — ripetiamo — {qnegli annali dello sci, si inizicrà a gior-\tni, e precisamente ' ., ,„ „ r„ il 10 corrente. La necessità di scegliere una data posta quasi all'inizio della stagione {necessità che è stata imposta dalle immutabili esigenze del calendario internazionale n e l quale già figuravano iscritte e proprio n e 1 periodo aureo di metà febbraio-primi di marzo, prove importanti come il Concorso della FIS e V Arlberg - Rondali ar, senza parlare della grande manifestazione preolimpica di Garmisch - Partenkirchen fissata a fine gennaio) hanno costretto i tecnici del Sestrières a fare un vero e proprio sforzo per poter provvedere tempestivamente e in modo adeguato alla organizzazione di questa grande competizione. Le diverse modifiche che si sono avute ancora in questi ultimi giorni nel programma %Cesana Tocse della Coppa del Re testimoniano non soltanto del lavoro\cimprobo a cui ha dovuto sobbarcarsi il gComitato d'organizzazione per riuscireìisa realizzare entro un così breve tempo iquesto grandioso progetto, ma anche della cura scrupolosa posta da questi stessi organizzatori nel cercare dì soddisfare tutte le esigenze del mondo agonistico, sia in linea formale per la osservanza delle disposizioni contenute nei regolamenti internazionali, sia per le esigenze dei tecnici, che assumono la responsabilità, particolarmente grave in questa vigilia preolimpica, del mantenimento in efficenza dei dii'cr.si rappi'eseiitHiiti nazionali di fronte alle rispettive federazioni dgdcdledloreUna « Sei giorni sciatoria » I dri,, . „ \gIl programma della manifestazione, r,quale è stato fissato inseguito agh ul- \atimi accordi con la Federazione Ita-\ìaliana Sport Invernali, prevede sci giol¬ iti di gara, dal 10 al ir, corrente, con un complesso di sei prove di discesa da svolgersi sui seguenti percorsi: 1) Triplex (m. 25001-Sauze d'Oulx (1509), dislivello 991 — 2) Stazione Sises (m. 2658)-Sauze di Cesana (1573), dislivello 1085 metri — 3) Monte Fraitève (m. 2701)-Rivo Nero (m. 1200), dislivcllo 1501 metri — 4) Stazione dcpdPmcAm"^."i 2f^t^-m0XX^%\^- ™1589) dslivello 966 metri - 5) Piti'e Si^òf'H^^rn *Sn RTeM%in:Ìtriì/, ò-mf r/m-90° — f» M:.^ ™lteve> d(m. 2,01)-Cesana (m.1558), disliv. me- (?tri 1143 Quello che lo scorso anno era stato il nostro primo commento quando l'avvocato Edoardo Agnelli, geniale ideatore della, prima grande competizione di* iccsista a prove multiple, aveva avuto la compiacenza di esporci le grandi linee di questo suo progetto, « evviva la gtssspcmSei Giorni del Sestrières» ci si rivela doggi come la formula ideale. Il richia* omo alle « Six Days » in uso in campo mciclistico, anche se può urtare in un pri- {v«io Jiiomeiito chi ritiene di abbassare lo \ u■sci —■ e chissà poi per quale motivo... s— paragonandolo ad altri sport più po- .spolari, è, infatti, per noi perfettamente ~ al suo posto, dato che il pubblico è particolarmente sensibile al valore esemplificativo delle qualifiche di questo tipo. Ben venga, dunque, questa prima m1«Sei Giorni» sciistica, tanto più quan-\c• ., , , ' . do, come è ora il caso, tale qualifica trova una rispondenza perfetta con quello che è il programma vero della competizione. Evidentemente, partendo dall'idea di lanciare un concorso inteso a dimostrare le eccezionali possibilità del lpsèrrmSestrières, sia dal punto di vista delia [nsua situazione naturale che della s«olriattrezzatura in fatto di trasporti meo- ?conici, gli organizzatori dcl Srstrières1 non avrebbero avuto difficoltà alcuna a fornire la prova che il Sestrières nQn.teme assolutaincnte alcun confroiitolme assolutamente alcun confronto t quanto riguarda l'abbondanza e la [:rietà dei percorsi: come si era sia-\per mita^niìn ^imo tempo"un'pVogram-Vsi venisse a richiedere ai concorrenti\uno sforzo eccessivo di gambe e di/i«-|io per raggiungere i diversi punti m^partenza... Al Sestrières — ed al gio,-\no d'oggi lo sanno anche i paracarri, tanto questa formula ha avuto fortuna — esistono 20 percorsi di pura disccsa, la cui sommità, cioè, è accessibile con mezzi meccanici, 22 altri percorsi misti, accessibili, cioè, in parte con mezzi meccanici e in parte, con un , , [^ÌZfftS.,«' ..n romene le variami... Quello che altrove avrebbe dato luo- go ad un insolubile quesito d'ordine to-lpografico, si è risolto al Sestrières uni- :coniente in una questione cronologica :tenuto conto degli impCgni professio-\nah ed agonistici dei grandi « ossi »\deKa disccsa. nonché delle necessità di allenamento e delle garanzie di sìcu-res.ro per quanto riguarda il pericolo di un eccessivo dispendio di energia,]come. fissare il maggio, numero di pe,-\cors nel minor numero di giorni/ InUn primo tempo, come si sa. si era-, adottata la formula di una «Quattro Gìorni., con due gare di discesa al C'orno con un complesso, quindi, di* otto percorsi. Il programma, che è sta- to approvato definitivamente in questi ]ultimi giorni, prevede invece, come ab-[biamo detto, una «Sei Giorni» inte-\graie, cioè con sci prove di discesa, Aùna per o<ini giorno di gara. I due per-Xcorsi che sono stati sacrificati sono\quelli classici del Sises e del Banchet- \tà (Sises-Sest rières Colle e Monte Ban-\' chetta-8esMeres Villaggio), entrambi "°già universalmente conosciuti e già [rivscrltti anche nel programma a gollisti- ! vico internazionale come terreni di gara latdel Raduno Italiano del Kandahar. ireDa Sauze d'Oulx a Sauze di Cesana Crediamo utile, nell'imminenza della grande competizione, fornire qualche dato d'ordine tecnico circa i sei percorsi sui quali si fonda il programma definitivo della Coppa del Re. Nell'eenco delle discese in programma (è da notare che la distribuzione cronoogica dei diversi percorsi non è ancora stata fatta in modo definitivo e che essa resta, comunque, legata alle con- dizioni di nere e dì tempo, come sarà ritenuto più opportuno, giorno per giorno, dalla giuria del Concorso) tro- ,, aniìtutto la Trìplex - Sauze a,0nlx> meM 10Q1 di iisliJìlo, si tmt. a _ occorre dirlo^ _ deUa cìassica discesa per la «vìa di mezzo», che costituisce, come è noto, il percorso tipo di velocità nella zona di Sauze, sede di gara della Coppa « Principe di Piemonte», che è organizzata annualmente dallo Sci Club Fraitève. Il «record » ne è detenuto attualmente da Antonino Poncet, di Sauze, con G\ Meno nota, perchè aperta ufficialmente al pubblico sciatorio del Sestrie¬ reboFrcopetradae (esodaticdoas« SL1. li-3'3do20DaDe™ so»«»fo d" Quest'anno, la discesa Sises-Sauze di Cesana offre un magni- /fC0 percorso di circa mille metri di j 7rdislivcllo. Si tratta, come è evidente I co(?(|, iitnU, ste8S0 dclu disccsa ra,y. pcgiungere il fondovulle, puntando diret-\ tornente sul villaggio di Sauze di CeM- sana. Caratteristiche principali di que- ^sto percorso sono la sua esposizione a|XoceM1. sud-ovest, ciò che offre spesso anche in pieno inverno una superficie di neve a consistenza crostosa, cioè particolarmente difficile, e la sua notevole ripidezza nel tratto medio supcriore, doveIrooccorre contornare qualche dirupo, Brmentre dopo la lista boscosa che tra- \ Uversa il pendio all'altezza circa del Se- coutrières (poco più in su, cioè, delle co- l sidette Case Sises) il percorso si pie- !p>senta di difficoltà assolutamente eie- Lo~ mentare. j4/Hn, ,, I viKlVO NerO jlixFraitére-ieiro Nero, che coi .suoi M1550 metri di dislivello ha il vanto di! cssere il più lungo dei sei percorsi del- h... /-t„„__ j„7 r>„ , -ì.i ,.!.„n„ jj idela Coppa del Re, nonché quello di rap-1 nepresentare una delle più notevoli di- !Tscese dell'intera regione del Sestrières, :9;è notoriamente di una semplicità addi- | pirittura. lineare. Dalla vetta del Fruite-[vore si tratta, inlatti, di calare diretta mente per il canalone del versante nord, fino a sfociare nella conca superiore dcl Rn'° Ne,0> che ■s'1 oltrepassa 1.divapo12iti ?"Ka sinistra, se//i«endo dei bellissimi l'cndii a bosco rado fino ad una sccon- da conca, oltre la quale sta un finish jvertiginoso, lungo un terreno a fittis- *""» bosc" ceduo> c»tro c"| 6 stata\ »»»o bosco ceduo, entro cui è stata ricavata, con opportuni tagli, «n'oUima 'nlita- barrivo e a pochi metri so- V".'lo stradale Oulx-C'esana (fermata] \m"fifl'm,° '">" di mo sviluppoMneare mi-1 |'"m° /'" Pendenza media della discesa 3^raiteve-Rivo Nero sorpassa il 30%) s\e condizioni sempre perfette del /o)i-1leao nevoso, sia nella parte alta che nel- lula parte bassa del valloni', per il fatto 8cnc si tratta di pendii tutti rivolti a nord, ecco le caratteristiche che con- tradiscono il percorso Fraine- pRivo Nero. E' la prima volta, dopo i alavori di diradamento del bosco e. di Tmarcatura del percorso, che si dispu-\ ta sul Rivo Nero una grande competi-'1 ,jo)|e scj,-sfdate ie suddette sue co- c rltfieristiche, che ne fanno un percor- l- (ìpjco per velocisti, siamo certi che 3:kt disputa della Coppa del Re varrà ì-« ,.,„ls?1C),„e ufficialmente Vassegnazip-r\ne di sta dixcem all'elenco dei più T3\ceiebrati percorsi dell'intera cerchia al- 1 •„„ E non crediamo di andare erra- 2affermando che gli «assi» riuniti al sesfttftre* riusciranno a coprire que-16]«*_ disceso in un tempo di poco siine- d\';,.,,.;„■ y:io> ib" ' J ' , „., , .... , Z-, M MiMi 3Ì Pl^ 6t 'Aig\t 2 Anche la discesa Banclietta-Patte-'A moucho, quarta della serie, è carattc-1g* rizzata da una bella regolarità del suo T racciato, che si sviluppa quasi tutto on una linea segnata naturalmente ungo fianco nord-ovest del costone 'p si abbassa dal Banchetta « diriere la Val Ohìsonetto dalla Val Tronea. La pendenza e delle pia uniformi ad eccezione del tratto medio, poco oP° l'entrata nel bosco, dove ri è ">ìr,lc'P""tu rotto da affrontarsi con precauzione) cosi da consentire delle lunghe e sicure scivolate, e, conseguentemente, delle forti velocità. La pista, che si svolge nel suo tratto finale sul tracciato di una larga mulattiera, sbocca diritta sulla conca, dove sorge il minuscolo villaggio di Pattcmouchc, punta ideale di traguardo sia per i concorrenti che per gli spettatori. La discesa dal Pitie de l'Aigle su Tra verses è una magnifica variante della notissima discesa Bassct-Traverses. Si tratta di partire anziché dal Basset stesso, dal punto sommitale del ercstone che si spinge ad est dello spartiacque Fraitève-Busset: la discesa lungo questo pendio non soltanto è più lunga e meglio orientata, ma presenta delle più apprezzabili caratteristiche dal punto di vista dell'inclinazione che °" " Percorso in partenza dal Basset. velando*!, di conseguenza, particolarcntc adatta per una prova di veloci Percorso, comunque, facile e retivamente breve, destinato a costituì- puloBtdspgfedvvgp(scpnnfrpoBe un opportuno intermezzo nel corso coppa dei Re, tra ia sfibrante se- e dei primi quattro percorsi ed il laorioso finulc costituito dalla discesa raitève-Cesana. La quale ultima discesa è talmente onosciuta che quasi non varrebbe la ena di farne oggettc di una speciale attazione, se non per rilevare come, ate le sue caratteristiche di terreno di esposizione nella sua parte alta e cioè dal cupolone del Fraitève fin otto la Roccia Rotonda), esso sia tale a richiedere ai concorrenti delle parcolari doti di resistenza, conchiudeno cosi in modo veramente degno la sprissima competizione della- prima Sri giorni del Sesti ières ». Guido Tontlla. Le corse al trotto a San Siro Milano, 5 notte. Premio Renate (L. 5000, m. 2100): Douglas (Finn) della Scuderia Giol- 2. Vezzo; 3. Polveriera. Tempo: 3"8/10 (l'25"9/10. Tot.: 9,50, secono vincente 34. Premio Couchella (L. 5000, metri 040): 1. Arlette (Dieffembacher) di aniele Palazzoli; 2. Melite; 3. Volo ear; 4. Varuna. Tempo: 3'51" 4/10 riè" 7/Ì0)TitVi 11; 6,50; 14,50. Se ondo vincente 55. Non piazzata: Pu ctta Premio Cremona (L. 3000, m. 1600): Rustica (Beretta) di Eliso Spezia; ^-0-; q3 ^^^^fo. ot.. 109,50; 16,50; 10;10. Secondo vin ente 32. Non piazzati: Virgilio Great. Mascagni, Tris. Premio Giardino (L. 6000, m. 2140): Muscletone (Finn) del comm. Artu o Riva; 2. Calumet Eleandr;_3. Ella rewer; 4. Branta. Tempo: 2'59" 4/10 U'21" 6/10). T°t.: 6,50; 5,50; 6. Seolp ° V-l"Cr",w,,fe (L 4000 m 2640) • ufrsse (ó'ieffembacher) 'di Daniele alazzoll; 2. Sucrino; 3. Ayack; -1. ord Alùckc. Tempo': 3'47" (l'29" e /10). Tot.: 28; 10,50; 13; 9. Secondo incente 99. Non piazzati: Fadalto, E- xir, Uplano, Franco B, Fior di Maggio. Premio Dongo (L._ 4000, m. 1600): hH^iì^J^^^^IS^l %CU' eila degli Ezzelmi; 2. Francesca Car¬ er;a^eVei0ce Great; 4. San Rossore empo:2'27" ll'31" 9/10). Tot.: 23 50; ; 12; io. Secondo vincente 74. Non iazzati: Stravizio, Mario Great, Diaolo Bianco, Ada Peter, Numitore Re Premio Nirone (L. 4000, m. 2040) . Contessa Carlotta ( Dieffenbacher) i Daniele Palazzoli; 2. Duca di Traalle; 3. Petronella C; 4. Lebda. Temo: 3' (l'28"3/10). Tot.: 14; 6,50; 8,50; 2. Secondo vincente 54. Non piazzai: Allanvina, Ortisei, Nina, Nizzardo ockey, Tessalo, Asmara I.p corse a Tor di Quinto i Premio Societày Romana di Equità- Plémio Baudènascà (L. 1000, metri 3800): 1. Ailloli (ten. Dettori) della scuola di cavalleria; 2. Brando; 3. Ceerina; 4. Bclmontc. Distanze: mezza sdmcgrnerchtctnPssungh.; 4 lungh.; 5 lungh. Tot.: 13, 8,50, 7. P52KK? Cr"lx!' di Rifll>armio (L. 3000, l800^ eritrea (conte Visconti) p^Uco^bJta^f^ guarii ai lunghezza; mezza lungh.; 6 lungh Tot.: 8,50, 6, 7,50. Premio'Bruxelles (L. 6.000, m. 4200). 1. Guido D'Arezzo (ten. Campello) del conte Antonelli; 2. Lalba; 3. Labridia; Ibero. Distanze: mezza lunghezza; 3 lungh. Tot.: 52,50, 7,50, 6, 5,50. -n^S^Z ^iS^ful' Piemonte (L. ri°o°00d'elmcap- ^rendsw^ ( Ademaro" T310'èoUde ./lungh™ :E luneh TÒ™ 22: 15; 22,50. 22,50. Premio Capitano Di Savolroux (Lire 6.000, m. 2800): 1. Elgarda (Temperini) del cap. Guaineri; 2. Rialto; 3. Djamboe. Mezza lunghezza; 2 lungh. e mez- Zab ° T"'" •18'5,°t' 5'50' 2.^ì° SrfflK Ap^ja. 2. Roselle; 3. Hiran; 4. Coraggi0 l'iungh., mezza lungh., 6 lun"h. Tot.: 17, 12, il. msn ; %Cesana Tocse òaUZ&dlCesan I sei percorsi della gara