La conclusione dei campionati studenteschiFerroglio e Buoni primi nella disc bblit l ulpdPud di Aldo Marsengo

La conclusione dei campionati studenteschiFerroglio e Buoni primi nella disc bblit l ulpdPud Sulle nevi di Clavières La conclusione dei campionati studenteschi La conclusione dei campionati studenteschi,esaogaaenesalto — I titoli assoluti a Ferroglio ed a Bonichi Clavières, 7 mattino. Un freddo rigidissimo ha caratteizzato la giornata conclusiva dei ampionati piemontesi studenteschi. eri mattina, quando nell'allegra coonia goliardica insediata nella, civetuola capanna dello S. C. Torino è sta¬ a data la sveglia, fuori il termomero segnava 14 gradi sotto zero. E la emperatura non si è elevata di molto quando, alle 11, si è dato inizio alla gara di discesa obbligata. Tanto che l piccolo gruppo di spettatori che aveva sfidato e il freddo e le fatiche della salita per portarsi lungo il ripido pendìo della pista, rapidamente se 'è squagliata; e alla fine, attorno ai concorrenti, non sono rimasti che i pochi giudici addetti alle <: porte » ed l cronometrista... Il pubblico, però, a parte il fatto della temperatura niente affatto gradita (bisogna considerare che la gara si è svolta, per necessità di cose, SU Un Pendìo — quello che SCOScen. du dal Forte del Bue ~ completamen£„ ITfV, n°rd)i ■?? aVUt° "a *vut10, .V"*? pLrch,e > F?va dl f ^„?bl>I,1fata11.eM?tata Interessante « HIcerta fino all'ultima discesa C'era ™Lta a"esa questa gara, dopo la naspettata .collusione della discesa ibbra di sabato: dinnanzi agli anzia^ ni, agli specialisti, si presentavano d?! f^yani agguerriti allenati, urnadl distinguersi. Si guardava so- pratutto a Ferroglio, l'uomo nuovo di questi campionati, ma, francamente, non s: credeva che sarebbe riuscito ancora una volta a spuntarla. La rivelazione della giornata Invece Ferroglio ha vinto. Benché alle sue prime armi in fatto di slaom, si è saputo destreggiare con anta sicurezza ed agilità fra il corridoio delle bandierine, disposto con maslria dall'avv. Rivera nella parte nferiore della pista del Forte del Bue, da stupire anche i più scettici. Oli Kuber, Piccinini, Buoni, Malinverni sono stati chiaramente battuti da questo ventitreenne ragazzo che il Guf di Torino deve tenere particolarmente in conto per i prossimi Litto- rilàliV'Bteogn^ vinto senza strafare, ma grazie ad una gra„de regolarità. Nella prima prova il tempo migliore — l'I" 1/5 — è stato segnato da Huber mentre il nostro -.ionio si accreditava di un mo- i desto l'7" 1/5. Brezzi otteneva l'I" e2/5, Piccinini l'2" 2/5 e Gallarotti e j— j, ——~ Nasi, altri due discesisti-rivelazione dei campionati, rispettivamente l'4" e 2/5 e l'6". In genere, tutti i 18 Concorrenti passavano abbastanza be-ne attraverso il labirinto delle ban- dierine, data anche "la non eccessiva difficoltà del percorso. Le penaiizzazioni fioccavano sopratutto nnl'.a seconda prova ed erailo proprio quelli che ne andavano e-senti, eccettuato Piccinini, che si piaz- briiiant0*mentc conquistato, con il pri- zavano nelle prime posizioni. La più veloce discesa, questa volta, veniva compiuta dal lungo Buoni, con l'ottimo tempo di 57" 2/5. Ferroglio scendeva lui pure ' velocissimo, senza alcuna caduta, segnando 58"l/5 al nari de'l'ott'mp Piccinini, Huber, invece, perdeva tempo in una caduta e segnava appena l'5" 4/5, mentre Gallarotti e Nasi, confermando la buona impressióne suscitata prima, segnavano l'2" e l'3" 1/5. i^nVr e P'ce'"»i • che notevole ritenersi i favoriti della gara, hanno per duto soprattutto per la loro precipitcsità néll'affrontare le cernie di bandierine, mentre Ferrcglio, ne è caduto ne ha subito penalizzaziopi. Nasi, un giovanissimo allievo del dis'iesis'a Scialo.ia. classificandosi quarto ha Questi allievi dell'Accademia, per laprima volta presenti alle compctizion.universitarie sulla neve e che parteci peranno anche ai Littoriali di Ortisei, mo costo fra gli studenti delle scuoce mcd'e, i galloni, con una gara delie più giudiziose ed intelligenti, Farà d';'la strada perchè ha passione e spiccate •■ttitu'lii* per lo .v7"'<vi)> Ln <-te? sa cosa si deve dire dell'altro «medio ., il novarese Cera, e di Gallarotti, un diciannovenne ed agile allievo dell'Accademia di Genio ed Art»srl'erta. Bilancio magro .;olo un mese fa pochissimi di coloro che han preso parte alle gare di Ciavièces, sapevano... cavarsela coi lunghi legni ai piedi. In un mese, mercè un'assidua cura ed un intensissimo allenamento, ha saj-uto, è la parola, trasformarli; il discesista Gaiiarotti e il fondista Vinco, i migliori della squadra, sono elementi che danne affidamento di fare assai più in avvenire. Terminata la gara di discesa obbligala che era mezzogiorno suonato, nel pomeriggio si svolse quella di saltol'ultima di questi campionati. Pcc furono • concorrènti che s. lanclaronc dall'alto del piccoli tram] olino e non eccer-sivamente brillanti i risultati date anche le non buone coedizioni deila pista nevosa Su tutti e erse faci! mente Buoni, ma più che la vittori di questi, che del resto era previstaleve es"' e Hv •"•>ta li !• -i-r^'at-piova di s'.'le e di co^ n-to?,za cHCa da! piccolo Borichi da Colline e da i d a o - i , o Vinco. Fuori gara il neo-campione Buoni ha fatto un applaudito salto di 29 metri, il più lungo della giornata. In base ai laboriosi calcoli della giuria venivano proclamati, poco dopo, i nuovi campioni delle due classifiche combinate di fondo — salto e ddiscesa libera — discesa obbligatacampione della prima è Mazzini Bonichi, della seconda Michele FerroglioAnziano di carriera il primo e nuovocome s'è detto, il secondo, essi si sono meritatamente imposti e la loro affermazione dev'essere accolta senza discussioni. Ma, mentre la vittoria impreveduta di Ferroglio allieta, quella nettissima di Bonichi, che non ha fat to altro che confermare il titolo gida lui detenuto l'anno scorso, è un sintomo chiaro della poco felice situazione delle specialità fondo e salto nenostro ambiente studentesco. In fondo, se si eccettuano le isolate affermazioni di Ferroglio, di Gallarotti, di Nasi e di Vinco, e di qualche altro, ben poco di nuovo hanno detto gli odierncampionati studenteschi piemontesi. Littoriali non sono lontani e convienmettersi immediatamente al lavoro, animati da serio impegno, se si vuol ricuperare il tempo perduto. Organizzazione ottima, presieduta con appassionata cura dal Segretaridel Guf Ernesto Ponte di Pino. Hefficacemente collaborato l'avv. Rivera, presidente del Direttorio provinciale della Fisi, col segretario ragOneglio. Aldo Marsengo

Luoghi citati: Ortisei, Torino