Il campionato dei " cadetti ,,

Il campionato dei " cadetti ,,Il campionato dei " cadetti ,, pIl Modena sconfitto sul campo del Grion, fanale di coda dei Girone B, man: iene il primato Il Genova, ancora vittorioso nel Girone A, mentre Fisa e Catania perdono terreno Gi A Ferrerò il quale indirizzava la palla a piegato nella propria metà campo de Girone A GENOVA-CATANIA 3-1 FCsGettava, 7. mattino. Non erano IMtrascorsi 20' dall'inizio, che già la re- j pte del Catania era stata violata tre volte. Iniziando a grande andatura, il Genova non trovò quasi ostacolo sul suo cammino e la differenza di classe tra le due squadre in quel momento appariva cosi netta che era lecito supporre un risultato ben grave a carico della squadra siciliana. Ma, dopo che Scategni ebbe segnato il terzo goal per i rosso-blu, il Genova smise quasi di colpo di giuocare. La squadra concittadina continuò a deminare come tecnica e come bellezza di azioni quella avversaria, ma non vi fu più nei rosso-blu quell'impegno che aveva caratterizzato il loro superbo inizio. Fu cosi che il Catania prese via via quota e specialmente nel 2.o tempo mantenne per larghi tratti l'offensiva. Ma si sa come la difesa del Genova sia salda, cosicché le discese dei siciliani sarebbero andate tutte a vuoto se un <: ri agvmcsldPdpfgore >• non avesse loro permesso di se-! gnare il goal della bandiera. Verso la tine il Genova si riabilitò con un jquarto d'ora di discese splendide, ma j Gobbi sciupò più di un'occasione e Poggi, a poche battuto dalla fine, mandò anche a lato un bel « rigore ». Le risultanze della partita possono riassumersi cosi : il Genova rinnovato, è veramente una gran bella squadra, che può puntare diritta alla vittoria finale. Ieri, però, i rosso-blu risentivano visibilmente delle tre partite consecutive giuocate nel giorni scorsi; il che spiega a sufficienza la stanchezza presto subentrata nelle loro file. Il Catania si è fatto ammirare per la solidità del suo impianto e per la maggiore resistenza alla contesa nei confronti del Genova. I goals sono stati segnati In questo ordine: al 6' Esposto, benché caricato rudemente da un terzino è rtusoia segnare, ma l'arbitro ha fatto battere il rigore, trasformato in goal da Poggi; dopo dieci minuti è toccato a Gobbi di infilare la rete catanese con uno splendido tiro in un angolo e subito dopo Scategni ha coneluso irresistibilmente una bella azione di tutta la prima linea. Il goal del Catania si è avuto al 15' della ripresa in seguito ad una debole rimessa in giuoco di Bacigalupo. Bodini ha raccolto la palla indirizzandola in rete prima che vi ritornasse il portiere e Vi:molini, vista la mala parata l'ha deviata con un bel diretto II rigore è stato facilmente trasformato da Bedendo. A dup minuti dal termine il Genova, come si è già detto, sciupava con Poggi un rigore dovuto ad un fallo di mano di Pagliarini. Le squadre: Genova. Bacigalupo: Poggi e Vignolini; Sala, Dusi e Bonilauri; Gob- .-. bi, Esposto, Libonatti, Scategni e Ferrari. , _. n Catania: Semaglotto: Ferrari e «edendo; Pagliarini, Miltone e Mlcossi, Ma na zza, Bodini, Biavati, Casanova e Niccolini. Arbitro: Caironi. CASALE-VIGEVAN ESI 1-1 Casale, 7 mattino. — Incontro veloce, ricco di foga, interessante fino allo scadere del 90.o minuto. I Vigcvanesi che per temperamento compongono una delle squadre più combattive e più spigliate della divisione di rincal- zo, hanno sottoposto il Casale ad un continuo susseguirsi di attacchi e con trattaceli! e l'« undici •» nero-stellato, spinto dallo spirito di emulazione, ha risposto sullo stesso tono, cosicché la contesa ostata animata da repen.mi | ' capoy campo. Una superiorità concreta e mi| nacciosa di una squadre sull'altra non s'è mai avuta. j II primo quarto d'ora di gioco e stai to favorevole ai Vigevanesi e la coni i pagine bianco-celeste metteva a pro fitto tre calci d'angolo; poi, verso la : mezz'ora del primo tempo, il Casale ! reagiva energicamente e, con tre o [quattro schermaglie offensive, si por'tava in vantaggio. L'azione partiva da , olgimenti di situazioni e da una mobilità costante dei vari reparti in Ferrerò, il quale indirizzava la palla a Cornara; questi con un mezzo giro su se stesso, la deviava sulla sinistra e Martinetti, che la riceveva, libero, a pochi metri dalla rete avversaria, non aveva difficoltà a battere Picciga. Se gnato il goal, i nero-stellati persistevano all'attacco; Menighetti aveva modo di farsi applaudire con un tiro che costringeva il portiere vigevanese ad una parata acrobatica. Svanita la minaccia, i bianco-celesti a loro volta tornavano all'offensiva e nel pire di due minuti, collezionavano due « angoli » che riuscivano infruttuosi. Poi Cornara metteva nuovamente in difficoltà Picciga con un tiro da due passi. psdgNe'la ripresa, il gioco conservava j carattere aperto per una mezz'ora. Le due squadre, nella smania di sopraffarsi, sprecavano alcune occhioni favorevoli per segnare e la contesa, pareva ormai avviata a chiudersi con la sudata vittoria del Casale, quando, ad un quarto d'ora dal termine, Roggero, trasportato dall'impeto del gioco, fermava irregolarmente un avversario proprio sulla linea dell'area di rigo re. L'intervento dell'arbitro sanzionava la punizione e Mariani, che pih s ora distinto con alcuni tiri radenti ta accanita ed emotiva. Il primo tempareggiava le sorti della partita ma dando la palla a scuotere la rete avversaria, senza che Ccresa avesse il tempo di abbozzare un tentativo ri' parata. Nelle ultime battute della gara il gioco diventava sempre più febbrile e l'azione delle due unità si faceva confusa; non mancavano gli urti fra gli avversari, che l'arbitro non sempre rilevava, ma l'esito della contesa rimaneva immutato. Terreno gelato, giornata brumosa, pubblico scarso. Furono battuti cinque calci d'angelo contro il Casale e tre contro i Vigevanesi. Arbitro: Oblach. Vigevanesi: Picciga; Brunella e Bonzano; Ellena, De Marchi e Cavigliami Busani, Colli, Savio, Mariani e Antona. Casale: Ceresa; Roggero e Paslno: Ferrerò, Oliaro e Lenorati; Giubato, Menighetti, Martinetti (Cornara) Marchisio e Cornara (Martinetti). NOVARA-LUCCHESE 3-0 Lucca. 7 mattino. — Agli ordini dell'arbitro Mazzarino di Roma, ielsquadre si allineano in campo. La temperatura è molto bassa e cade un]nevischio che delizia per tutto il pn mo tempo il numeroso pubblico accorso. Al gioco in profondità e prevalentemente smistato sulle ali del Novara, la Lucchese oppone la sua tecnica, riuscendo a frenare le incursioni dei novaresi, tanto che il primo tempo termina senza nessun fatto saliente e con le reti inviolate. Nel secondo tempo, Galli, l'insidioso mezzo destro del Novara, al 4' segna con uh traversone da 25 metri. La Lucchese accusa il colpo e i novaresi, fattisi più minacciosi, tornano all'attacco e Romano, al 25', in una mi schia sotto la porta, porta a due i pun- ti per la .sua squadra La Lucchese,corre ai ripari, spostando Dossena al |centro e Imberti all'ala destra, ma an- 5.1?6 S^^^HI^^ della Lucchese non ha scusanti. Due calci d'angolo per la Lucchese senza risultato. Terreno perante, più favorevole per gli ospiti, che hanno lasciato un'ottima impressione. SPEZIA-DERTHONA 1-1 Spezia. 7 mattino. — La squadra tortonese, superando ogni previsione, è riuscita a pareggiare sul campo dei bianchi, dopo novanta minuti di lot ta accanita ed emotiva. Il primo tem .mi, che ha vist() la superiorità dello Spezia, è terminato senza segnatura •RUonmanontSfgTa ancora^ unzióne confusa, il terzo goal. La sconfitta j di punti, in conseguenza della bri! lante difesa di Bonadeo, il quale ha parato numerosi palloni con bella sicurezza. I bianconeri non hanno trascurato di attaccare ad intervalli, e più volte la difesa locale è stata messa in difficoltà. Dopo il riposo, il Derthona si è fatto ardito e, con una veloce discesa, al 15', ha colto un bellissimo goal, per merito di Ferrari. Forti del vantaggio, gli ospiti hanno ri- piegato nella propria metà campo, decisi ad uscire vincitori dalla contesa. Lo Spezia, incitato a gran voce dal pubblico, ha condotto una serie furiosa di azioni offensive.a cinque minuti dalla fine, ha potuto pareggiare su rigore battuto da Berrnone. Arbitro Ghetti di Modena. Pro Patria b. Messina 3-2 (a Busto Arsizio). — Un finale appassionante ricompensava gli spettatori del gioco scialbo e inconcludente del primo tempo e di parto della riprvsa. A un quarto d'ora dalla line, il Messina conduceva per 2 a 1 e nulla lasciava prevedere un epilogo cosi vivace e favorevole ai col'.ri locali. Invece, al 30', Coppn pareggiava le sorti con una magistrale azione, e a due minuti dal a fine, Pinciroli segnava il goal della vittoria fra gli applausi del pubblico. La Pro Patria ha giocato bene solo nel finale, per il rimanente della partita, il suo gioco è apparso sovente male impostato. Gli ospiti sono invece sembrati bene amalgamati ed hanno ceduto solo verso la fine, di fronte al veemente e coraggioso serrate dei « tigrotti ». Il Messina ha chiuso in vantaggio il primo tempo, segnando in apertura di gioco con Gerbi e resistendo agevolmente alle sfocate controffensive dei locali. Nella ripresa, la Pro Patria appariva rinfrancata, grazie anche ad alcuni spostamenti operati nei ranghi. Lombardini poteva, cosi, pareggiare al 12', e, al 20' un tiro di Bonsanto era respinto dalla traversa. Al 21' un autogoal di un difensore bustese portava gli ospiti in vantaggio e, al 30', Coppa sfruttava abilmente un passaggio in profondità di Bonsanto e scuoteva la rete di Slavi, dopo aver battuto in velocità i terzini. Gioco equilibrato, quindi nuovo attacco dei busteii, che si concludeva col goal della vittoria, grazie anche a una poco felice respinta di Sciavi. Ottimo l'arbitraggio di Salvagno di Trieste. Seregno b.. Legnano 3-1 (a Seregno). — I celesti hanno dlspustato una brillante partita, infliggendo agli ospiti una secca sconfitta. Il Seregno ha iniziato a grainde andatura, mettendo ben presto in difficoltà la difesa avversaria. Al 15' Bolli, con un bel tiro, ha realizzato il primo goal per i suoi colori. Il Legnano, frulstato dallo smacco, ha reagito con decisione, pareggiando al 35' per merito di Guidi. La ripresa ha visi.) il ritorno in grande stile del Seregno, che. con una serie di belle azioni, ha letteralmente sconvolto il gioco del Legnano. Il bottino di tale superiorità si è tradotto in altri due punti marcati rispettivamente da Fermenti al 28' e da Bolli al 2u'. Il Seregno ha beneficiato di sette angoli contro tre. Arbitro Casati. Pavia-Pisa 0-0 (a Pavia). — L'incontro, molto atteso per il valore della squadra toscana, ha dato modo ai celesti di conseguire un pareggio che vale una vittoria. Difatti il Pisa, malgrado una lieve superiorità nel corso del primo tempo, non è riuscito a bat¬ ,te - „ portie;.c localc. NeI secontlo |teixtpo i celesti hanno sferrato una pencolosa controffensiva ed è occorsa la classe di Ballànt iute per evita- * &uai. Numerose parate del porti* j re neroazzurro ed alcuni suoi salvataggi in angolo hanno, perciò, permesso al Pisa di uscire imbattuto dalla combattuta ed emotiva partita che ha messo in luce un sensibile miglioramento del Pavia. Arbitro Bertoni. Girone B CRION-MODENA 1-0 Pota, 7 mattino. — Il Modena, capolista del girone, in virtù nella sua classe supcriore e della sua ottima tecnica, ha dovuto abbassare bandiera sul campo polese, dopo una purtita eccezionalmente combattuta e condotta con grande impegno da tutti i giocatori. La squadra pulese, che allineava alcuni giovani elementi; e apparsa del tutto trasformata, senza rivelare alcuna delle deficenze che hanno contribuito a confinarla in fondo alla classifica. E' stata, quella di ieri ,una magnifica sorpresa per i sostenitori locaii, i quali, in vista di altre tre prossime partite casalinghe dei nero-stellati, hanno intravisto la possibilità per il Grion di migliorare di molto la propria posizione. Il Modena ha giocato tutte le sue carte, | facendo ammirare In propria temi-a I chiarissima e l'efficienza della difesa e della mediana, mentre il quintetto attaccante, nonostante l'innesto di Ottavi e apparso indeciso al momeii, to conclusivo. \ Subito, al fischio dell'inizio, il Moi dena ha dato battaglia, ottenendo un calcio d'angolo si "za esito. Successi! vamente. il Grion passava decisamente all'offensiva, marcando l'unico goal della giornata al Xi'. A conclusione di uria splendida RZione in linea, l'ala sinistra polese Luciani segnava imparabilmente con un tiro fortissimo. Nella ripresa, ricca di azioni emozionanti, venivano registrati due calci d'angolo a favore del Grion e uno a favore del Modcr-i, senza esito. Al 12' un goal di Borivento per il Grion veniva apnuUo.to per fuori gioco, e. malstn'do gli sterzi delle due squadre, il punteggio non variava. Arbitro energico e preciso il signor Berardl di Oneglia. Atalanta b. Verona 10 (a Bergamo). — Il punteggio indila cerne la partita sia stata contesa e, per la verità, i nero-azzurri si sono aggiudicati la vittoria ad un minuto dilla line, quando ormai il pareggio sembrava dovesse essere la soluzione inevitabile Sta di fatto elle il Verona ha disputato un Incontro ottimo, apparendo, in special modo, molto forte nel