Delle quattro vedette solo la Juventus, infortunata, perde terreno

Delle quattro vedette solo la Juventus, infortunata, perde terreno Pioggia «fi goals «ella. nMwi&icGSima. tappa del campionato d t Delle quattro vedette solo la Juventus, infortunata, perde terreno Sampierdarenese : Venturini; Ferrerò e Rigotti; Lancioni, Avalle e Malatesta; Jones, Busini, pomini, Poggi e Tansini. Torino: Maina; Zaccone e Zaneìlo; Allasio, Janni e Prato; Spinola, Baldi, Bo, Buscaglia e Silano. Arbitro: Bonivento di Venezia. Sul campo del Torino, il pubblico riceve merce per i denari che paga : i palloni, vanno a finire in rete a mezza dozzina o più ogni domenica. E' il campo in cui trionfano le linee d'attacco ed impazziscono le difese. Ieri, per quarantacinque minuti parve che le porte dello scrigno si dovessero avaramente chiudere alla messe dei punti, ed il primo tempo non terminò, infatti, che con un misero uno a zero; poi alla ripresa le porte si apersero ed in men che non si dica altri sei palloni andarono a farsi accalappiare nelle reti. Vittoria regolare e meritata progli detLa vittoria del Torino fu, per quanto esagerata nel punteggio nei confronti coli'andamento del giuoco, pienamente regolare e meritata. Già nel primo tempo i granata avevano mostralo una certa superiorità in fatto di iniziativa, di decisione e di slancio; gli ospiti avevano, però, potuto rispondere con azioni calme e stilisticamente pregevoli. Alla ripresa, la superiorità dei torinesi divenne a tratti predominio netto, e per lunghi periodi i liguri risultarono come tagliati fuori d'azione e senz'altro battuti. Non che il Torino abbia giuocato una gran partita dal punto di vista dello stile e della combinazione. Come giuoco d'assieme, nemmeno questa volta esso non ne produsse qran che. Raramente la palla è tenuta a terra, raramente tre o quattro passaggi si snodano consecutivamente, raramente l'intesa fra uomini e uomini dà. luogo ad azioni pienamente convincenti. Gli attaccanti, principalmente, pare che incontrino difficoltà ad intendersi, essi si smarcano quindi male e non mettono certamente in imbarazzo la difesa avversaria per finezza e varietà di tono. Dove la squadra denota viceversa forza è nella volontà ed in quanto della volontà associata alla buona preparazione fisica può essere un diretto e naturale derivato. Sì, essa fa blocco. Ogni singolo uomo è vivace, veloce, mobile, voglioso. Gli undici uomini lavorano per ventidue. Particolarmente gli attaccanti si dan d'attorno in modo infaticabile — pare che partano dal principio di non lasciar nulla al caso, di lottar per ogni situazione, di cercar di sfruttare ogni possibilità. Sovente questa buona volontà, si trasforma in preci lutazione ed in imprecisione, sovente questo zelo condwe a falli di grande ingenuità — ma il successo premia qualche volta, anzi, occorre dire, con qualche frequenza, le fatiche di qiuncatori tanto generosi a mezzo di punti che forse elementi più evoluti e scientifici non segnerebbero. Ieri, appunto, furono la velocità, la mobilità, la quantità del lavoro svolto dai granula che batterono il Sampierdarena. La difesa dei liguri, un po' lenta ed impegolata, trovò ad un certo momento che il compito di frenare il brio degli avanti piemontesi era superiore alle sue forze. Individualmente, Zunello fu il migliore degli uomini del Torino e forse il miglior uomo.in campo. Sicuro sulla palla, di destro e di sinistro, egli non fallì un intervento. Lsulditgioqìuincmedi tasmocedbaordososegieszioLain esticierinliznoil quaccofosinle egLetenuteE brrigidivurigaSagìchtesidagceslapscsprtndmnptcadtucrttbsindL'ex-vcrcellese era ieri in eccellenti i tcondizioni di forma. Zaccone, non ! ncompletamente ristabilito da una'mferita, non fu invece così incisivo ; Iocome di solito. Janni svolse lavoroìareddilizio al centro della seconda \ lalinea. Allasio e Prato sono due me- j qdiani laterali ricchi di mezzi fisiri, te di esuberanza; non manca fornì nchc l'esperienza, specialmente in ; cquanto concerne la marcatura del-\tl'avversario e l'intesa coi proprii ' dterzini. Buscaglia. rientrato ieri in ! psquadra, era ancora zoppicante eìsnon può quindi venir giudicato sulla ova fatta. Del tono del lavoro de altri attaccanti già abbiamo tto. Il giuoco degli ospiti La Sampierdarenese, giudicata lla prova di ieri, non ha progreto gran che dall'inizio della .staone. Anzi, a dire il vero, essa, uocava meglio allora che ora. Lo contro col Torino fu qiuocato coe se la squadra fosse un po' priva convinzione, come se essa dubisse di sè stessa. L'attacco non ostrò vera forza penetrativa, e dette al momento critico del comattimento. L'attacco possiede un ottimo cordinatore. È' questi Busini. Il paovano, dopo gli anni passati in ocietà dell'Italia centrale, ha conervato intatte le sue doti di pallegiatore, e vi ha aggiunto una rara sperienza come inscenatore di aoni. E' un costruttore di azioni. a sua ala, la destra, egli la lancia modo magistrale, ed anche l'altra strema, la sinistra, non la dimenca. Sotto questo aspetto, egli fu ri V attaccante più tecnico e più telligente in campo. Quella di reazzare non fu mai una dote sua e on lo è nemmeno adesso. A realizzare dovrebbero pensare centro e le due ali. Ma mentre ueste due ultime sono due recenti cquisti alla ricerca di intesa coi ompagni e di riacquisto di buona orma', parliamo di Jones e di Tanni, il centro non ha migliorato dal esibizioni dell'anno scorso. Ieri gli non penetrava, non sfondava. e occasioni che ebbe nel primo empo le sciupò; alla ripresa fu teuto a freno con relativa facilità. In difesa, la parte sinistra tenennò e fino per cedere alla ripresa. la linea mediana, per quanto febrile luvoro abbia compiuto, non iuscì a raddrizzare le sorti della iornata. Nel ruolo di centro meiano comparvero due uomini, Aulle nel primo tempo, e Poggi, nella ipresa, quando il risultato della ara apparve compromesso per la ampierdarenese. Avalle è sempre ìuocatore dalle buoni doti tecnihe, ver quanto un po' lento ver un erreno come quello di ieri. E Poggi i vortò certo meglio come centro ella seconda linea che come mezza la sinistra. podi coltirmadi de piùnoriotieto gulo ziodepuaplaalrisutevia potedetiTealmLa partita La Sampierdarenese giuoca meglio di tante altre unità che la preedono al momento attuale in clasifica. Si ha l'impressione che sia a fede quella che manca, e che dopo tutto non si tratti per la squadra se non di uscir da un periodo psicologicamente difficile. Il primo tempo non vide che un solo punto. Il Torino attaccò per primo e mise subito in pericolo la rete difesa da Venturini, che dovete per tre volte consecutive intervenire d'urgenza. Poi lungo periodo di giuoco a metà campo. Al 31.o minuto, su un lungo centro proveniente dalla sinistra, la difesa sampierdarenese si ingarbuglia ed esita. Baldi taglia corto con le indecisioni, e con un tiro dal basso in alto eseguito dui limite dell'area della pòrta, batte nettamente Venurini. Gli ospiti hanno l'occasione di colmare lo svantaggio, prima del riposo di metà tempo. Cominì s'atarda di quel tanto che bustu, nel irare, perchè l'angolo di tiro venga bloccato da un avversario. E così si giunge alla ripresa coi granata n vantaggio per uno a zero. Al secóndo tempo il predominio del Torino si fa presto più continua ino ed insistente. Ed il risultato se ne risente immediatamente. Al nono minuto, Spinola riprendendo un paione deviato dal centro, spara raso a terra ed. infila l'angolo basso sula sinistra di Venturini, che, per quanto ben piazzato, si è gettato a erra in ritardo. Al 13.o minuto, nuovo pallone in rete: su un attacco insistente, Vìqnolini esre di porta e viene urtato mentre è in corsa, di modo che non può acciuffare il pallone. Bo. girando rapidamente su se stesso, infila la porla vuota, Avalle e Poggi si cambiano di LGVriMstSl'ripiJinsfvqnnrpnlpspqrdrmmmaQiSmgamactttntfgctnpfsemcoètastclms3eai st sto. Ed al 15.o minuto, a seguito un calcio d'angolo e di una pica mischia, Poggi, con un secco o, manda la palla in rete sopra le ni protese di Maina. Tre a uno. Per qualche po', colla speranza migliorare la situazione che pren i sampierdarenesi, la lotta si fa ù accanita. Presto, però, il Tori toghe ogni speranza all'avversa con un punto che Buscaglia otne a seguito di un attacco nutri e di incertezze dei difensori liri. A pochi minuti dal termine stesso Buscaglia. ,su ima situaone quasi identica a quella precente, ottiene il quinto ed ultimo nto per il Torino. E subito dopo, profittando di un momento in cui difesa torinese si lascia cogliere lo scoperto, la Sampierdarenese esce a portare a due il numero dei oi punti. Su un allungo provenien dal centro, Tansini, l'ala sinistra ene a trovarsi tutto solo davanti Maina. Senza che nessuno lo imrtuni egli infila l'angolo della re sulla sinistra del portiere. Partita regolare e priva di incinti. Giornata molto fredda. Catva visibilità nel secondo tempo. erreno gelato sul fondo e viscido la superficie. Pubblico relativaente numeroso. Vittorio Pozzo idnmMssbovmdts

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