Un altro colloquio di 3 ore tra Mussolini e Lavai

Un altro colloquio di 3 ore tra Mussolini e Lavai Un altro colloquio di 3 ore tra Mussolini e Lavai Oggi sarà diramato il comunicato conclusivo sull'esito dei negoziati ROMA, 7 mattino. Ieri mattina, alle ore 10, il Ministro Lavai si è recato al Palazzo Venezia per un secondo colloquio con il Duce. Al colloquio erano presenti l'Ambasciatore di Fran-Ieia conte De Chambrun e il Sotto- J segretario di Stato per gli Affari Esteri on. Srvich. Il colloquio è terminato alle ore 13. Nel frattempo continuavano a Palazzo Chigi le conversazioni fra i funzionari rappresentanti rie: Ministeri degli Esteri francese e italiano, conversazioni che sono state riprese nel pomeriggio. La giornata dell'Ospite Roma, 7 mattino. Rilevato all'albergo dove alloggia dall'Ambasciatore De Chambrun, il Ministro Lavai con il suo seguito ha preso posto nelle automobili che attendevano alle porte, per dirigersi senz'altro a Palazzo Venezia. Il signor Lavai e il conte De Chambrun si sono fermati a Palazzo Venezia; viceversa il signor Leger, segretario generale agli Affari Esteri, e il signor St. Quintin, sottodirettore politico per l'Africa, si sono recati a Palazzo Chigi, per proseguire la trattazione delle questioni in corso. Il signor Lavai e il conte De Chambrun sono stati ricevuti subito dal Duce, col quale si trovava il Sotto segretario agli Esteri on. Suvich; e alle 10 «7 colloquio, che è stato il secondo di queste giornate romane, ha avuto inizio. Mentre il signor Lavai era a Palazzo Venezia, i cinematografisti e i fotografi che ne avevano seguito i passi fino alla soglia del palazzo sono sostati nella piazza, e gli operatori stranieri hanno ingannato il tempo indugiando a cogliere scene e movimenti della vita romane, ri prendendo il cambio della guardia al Vittoriano e l'offerta dei doni che, ricorrendo l'Epifania, gli automobi listi hanno consegnato ai metropolitani addetti alla disciplina del traffico. A Palazzo Venezia Intanto, intorno al Palazzo Venezia si veniva adunando una discreta folla di curiosi, tra cui erano molti stranieri desiderosi di assistere all'uscita del signor Lavai. L'attesa non è stata breve perchè il colloquio si è protratto per ben tre ore; solo alle 13 il Ministro degli Esteri francese, accompagnalo dall'Ambasciatore De Chambrun ha lasciato Palazzo Venezia, fatto segno a vive e ripetute acclamazioni da parte dei convenuti. Il signor Lavai si è recato all'albergo ma ne è uscito subito dopo per la colazione. Avendo manifestato il desiderio di visitare un ritrovo romano caratteristico, egli è stato accompagnato dal conte De Chambrun in una trattoria romana del centro, che deve la sua rinomanza alle sue pregiate tagliatelle. Riconosciuto da alcuni clienti, l'illustre ospite è stato fatto segno a manifestazioni di deferente simpatia; ma la discrezione dei presenti non ha turbato quella breve sosta di riposo e di distrazione del Ministro, che ha potuto gustare in tutta tranquillità le famose specialità gastronomiche. Solo all'uscita l'immancabile presenza dei fotografi e dei cinematografisti avendo richiamato molla folla, il signor Lavai si è trovato di fronte ad una vera e propria dimostrazione. Dopo colazione il signor Lavai all'albergo si è intrattenuto con gli esperti del suo seguito; ma nelle prime ore del pomerìggio, approfittando delta splendida giornata, è uscito per compiere una visita al centro archeologico dell'Urbe. Egli ha percorso l'anello delle strade imperiali, fer- mandosi più volte lungo la via del Circo Massimo, via dei Trionfi e sopraticità lungo la via dell'Impero, dinanzi alle vestigia del Foro repubblicano e dei Fori imperiali. In Campidoglio Alle 17 il signor Lavai e il suo seguito si sono recati in Campidoglio, dove nel Palazzo dei Conservatori il Governatore di Roma offriva un ricevimento in onore dell'ospite. Ad attendere il signor Lavai sulla soglia della sala degli Orazi e Curiazi si trovava il principe Boncompagìii, al cui fianco il Ministro francese ha fatto il suo ingresso nella sala accolto con vive acclamazioni dagli invitati, mentre la musica suonava la Marsigliese e poi l'inno Giovinezza. / valletti municipali, nei loro pittoreschi costumi, prestavano servizio nelle sale. Tra gli invitati erano le alte cariche dello Stato, membri del Governo, alte gerarchie, accademici, senatori, deputati, il presidente e i membri del Comitato Italia-Francia e le più cospicue personalità dell'aristocrazia romana. Il signor Lavai ha percorso le sale del Museo.dei Conservatori sostando dinanzi ai busti e alle statue dell'antica Roma che vi sono custodite in gran copia. Quindi è passato nelle sale del Museo Mussolini; infine in quelle della Pinacoteca, interessandosi vivamente alle ricche raccolte capitoline. Infine, nel salone intitolalo alle Muse, è stato servito un tè, che il signor Lavai ha sorbito con il Governatore e con donna Gina Federzoni. Durante il ricevimento, l'orchestra, dopo aver suonato l'inno a Roma ha eseguito uno scelto programma alternando musica italiana a musica francese. Al ricevimento, il Governatore aveva invitato i giornalisti italiani t stranieri ospiti di Roma per la circostanza, i quali si sono intrattenuti con il signor Rochat, del seguito del signor Lavai. Il signor Rochat, pur opponendo uno spiegabile riserbo alle insistenze degli intervistatori, ha espresso opinione schiettamente ottimistica sull'andamento dei colloqui romani; Quando il Ministro degli Esteri francese ha lasciato il Campidoglio, gli invitati gli hanno rinnovato i loro entusiastici applausi. Ieri sera, a Palazzo Farnese, dopo un pranzo offerto dall'Ambasciatore di Francia conte De Chambrun, in onore del Ministro Lavai e al quale ha partecipato il Duce, è seguito un brillante ricevimento cui sono intervenuti il Corpo Diplomatico, alte gerarchie dello Stato, alte gerarchie del Partito e.le più cospicue personalità dell'aristocrazia, del patriziato romano e della Colonia francese. Oggi il Capo del Governo italiano e il signor Lavai si incontreranno nuovamente per concludere le trattative. Dopo l'incontro verrà diramato il comunicato conclusivo dei colloqui nel quale saranno annunziati i risultati, raggiunti. Omaggio alla personalità dì Mussolini Washington, 7 mattino. Tutti i giornali pubblicano mettendoli in grande evidenza 1 discorsi di Mussolini e Lavai al pranzo di Palazzo Venezia. Sotto il titolo « Mussolini tiene la bilancia » la New York Herald Tribune pubblica un lungo articolo di Nichola Roosevelt, già ministro americano in Ungheria. L'intero articolo è un caloroso, convinto omaggio alla personalità ed all'acume politico del Capo del Governo italiano. l n e l t i l r o a i naalllMzctEdqdmpetatDsNlczlldgbl LAVAL COL (Fotografia trasmessa SEGUITO VISITA LA ZONA ARCHEOLOGICA per filo alla stazione telefotografica de LA STAMPA) (PI km»' V Il RICEVIMENTO IN CAMPIDOGLIO: LAVAL TRA L'AMBASCIATORE DE CHAMBRUN E IL PRINCIPE BONCOMPAGNI LUDOVISI, GOVERNATORE DI ROMA. xograf1a trasmessa per filo alla stazione telefotografia de LA STAMPA.)