I due nuovi arrestati

I due nuovi arrestati Lo scandalo del Quai d'Orsay I due nuovi arrestati Parigi, 30 notte. ]zMalgrado tutto il riserbo man-1 stenuto dai magistrati incaricati di|—far la luce sullo scandalo del Quai'.d'Orsay, si conoscono ora anche i particolari circa i due nuovi ar-|resti fatti mercoledì e giovedì scorso, quelli di Samuele 1< ratkm | Paolo" Schapiro. Sembra ora che con questi due arresti l'inchiesta sia virtualmente terminata. Il Fralkin è un sensale in metallurgia, ed egli pure possedeva un falso passaporto. Interrogato a tale riguardo dalla Sicurezza Nazionale, egli non esitò a denunciare colui che gli aveva procurato quel documento fabbricato da uno dei suoi compagni, Paolo Schapiro. A domanda dei poliziotti, egli telegrafò subito a Milano, dove Schapiro si trovava, inviandogli i fondi necessari per il suo ritorno a Farigi. E cosi Schapiro fu arrestato mentre entrava in casa del suo amico Fratkin, ii giorno di Natale. Riassumendo: Susanna Linder, nella sua qunlltà di funzionario del Ministero degli Esteri, avrebbe commesso gravi indiscrezioni e a tale titolo incorre in una pena severa; gli altri potrebbero subire semplicemente l'espulsione dal territorio francese. E dell'affare non se ne parlerebbe più. Forse è quanto si desidera. Il soggiorno a Milano di un complice Milano, 30 notte. La nostra polizia si sta attivamente occupando di uno straniero, che ha qui abitato piuttosto a lungo e che risulta implicato nello scandalo del Quai d'Orsay, culminato con l'arresto a Parigi di Susanna Linder, segretaria al Ministero e amica del defunto segretario generale del Quai d'Orsay, Filippo Ecrthelot, nonché nell'arresto del di lei amante, Michele Roscnfeld. I due, come è no'to, risulterebbero coinvolti in traffici clandestini di armi per i rossi spagnoli, pur non escludendosi che la coppia, in combutta con altri elementi debba rispondere di reati ben più gravi. Secondo informazioni parigine, fra i documenti compromettenti sequestrati nella lussuosa dimora della Linder, vi sarebbe anche un sigillo del Ministero francese degli Esteri. La polizia francese, estendendo le sue indagini, è venuta nella determinazione di procedere all'arresto di altre due persone, ritenute implicate nello scandalo: il suddito lituano di 45 anni Samuele Fra'tkin, collaboratore del Rosenfeld, e.Paolo Schapiro. Il Fratkil, che è stato arrestato la sera del 23 dicembre in un elegante ritrovo parigino, venne trovato in possesso di documenti falsi, precisamente un passaporto, che l'arrestato fini per confessare d'aver avuto dallo Schapiro. L'arresto di quest'ultimo non è stata cosa tanto facile. Il ricercato, oriundo di Vilna, ha 54 anni, per molto tempo condusse vita misteriosa in Francia, dove subì pure una condanna per falso di assegni a vuoto, ed in seguito a ciò espulso dal suolo francese. Fu allora che lo Schapiro decise di prendere dimora a Milano, in uno dei nostri principali alberghi, conducendo in app&renza vita ritirata, ma facendo di tanto in tanto rapide corse a Parigi, per incontrarsi indubbiamente con i suoi amici. Si afferma a Parigi, che lo Schapiro, tra l'altro, sia un abilissimo fabbricante di passaporti falsi. La sua abilità, la sua scaltrezza a nulla sono valse, poiché il ricercato con un abile tranello è stato proprio in questi giorni chiamato telegraficamente a Parigi. L'amico, che credeva in cuor suo che la chiamata fosse per portare a ter mine uno dei soliti « buoni affari », cadde nella rete e appena sceso dal treno a Parigi, veniva dichiarato in arresto. L'ufficio della polizia politica milanese sta facendo indagini per conoscere l'attività dello Schapiro a Milano e dove pare abbia sem pre dato nome falso.